Titolo originale: Mississippi Burning
Paese: USA
Anno: 1988
Durata: 128'
Colore: colore
Genere: thriller, drammatico
Regia: Alan Parker
Soggetto: Chris Gerolmo
Sceneggiatura: Chris Gerolmo
Interpreti principali:
Gene Hackman: Detective Anderson
Willem Dafoe: Alan Ward
In questi giorni assistiamo ad un crescendo drammatico di episodi a sfondo razzista.
Avremmo bisogno di una reazione. Mi piace da morire Gene Hackmann.
Paese: USA
Anno: 1988
Durata: 128'
Colore: colore
Genere: thriller, drammatico
Regia: Alan Parker
Soggetto: Chris Gerolmo
Sceneggiatura: Chris Gerolmo
Interpreti principali:
Gene Hackman: Detective Anderson
Willem Dafoe: Alan Ward
In questi giorni assistiamo ad un crescendo drammatico di episodi a sfondo razzista.
Avremmo bisogno di una reazione. Mi piace da morire Gene Hackmann.
31 canzoni
alan parker
gene hackmann
film
mississippi burning
razzismo
Sembra che il sud degli stati uniti sia sempre fonte d'ispirazione di film sui contrasti sulla lotta estrema, sulla guerra dei meno poveri sui poveri. Sembra che il sud d'italia sia la fonte di tutti i guai italiani, il capro espiatorio di ogni vizio italiano. Ma il nord sia quello degli stati uniti sia quello italiano sembrano sempre i luoghi della prosperità e della "legalità".
RispondiEliminaPoi arrivano i titoli azionari del latte, che scadono, non erano a lunga coservazione. Poi arrivano le banche che sia afflosciano, non hanno usato il lievito giusto.
Sembra sempre che il sud del mondo, continuate voi...
Tutti siamo a sud rispetto a qualcun altro ...
RispondiEliminaBel film con grandi interpreti (g.h. su tutti, ma Dafoe non è da meno).
RispondiEliminaPer quel che è successo in questo periodo (fra botte, pestaggi ed assasini vari) forse per l'italia di oggi , o meglio quei pochi d'italiano invischiati, non sarebbe più indicata la gratuita violenza di Arancia Meccanica?
ciao Luca
In Arancia Meccanica la violenza è ovunque e non è mai gratuita, spiega tutti i meccanismi del potere Senza pietà senza salvare nessuno. La violenza è noi. Pochi? Molti! Tutti?
RispondiElimina(se parte una polemica mi chiamo fuori stavolta ;o).
La mia scena preferita è quando Gene Hackman va al "clubbino" dei segregazionisti e dà una strizzatina di palle al merdoso razzista... mafia e camorra uguale ku klux klan.
RispondiEliminaAmo Gene Hackman da sempre,
RispondiEliminaqui e in altri film.
Gli spietati, Clint Eastwood
La conversazione di Coppola, forse la sua miglior interpretazione
e il super "villain" di Pronti a morire, Sam Raimi
Ciao,
RispondiEliminatutti questi razzisti dovrebbero essere sterminati o chiusi da qualche parte... ops
A parte gli scherzi, hai pienamente ragione... ma chi dovrebbe reagire?
@ponke: semplicemente noi. Ci stiamo abituando, lo viviamo come uno spettacolo. Il vero problema è come. Così da frustrato avrei tanta voglia di far la barba, con il rasoio a mano libera che usa Hackmann, anche in considerazione del fatto che non lo so usare, a un bel po' di facce leghiste, così da imparare.
RispondiElimina:-P
Prima ancora di una reazione sarebbe necessario che si capisse la gravità di quello che sta succedendo, che si scuotesse lo scoglio dell'indifferenza e del tanto non è successo a me!
RispondiEliminaAllora forse ci potrebbe essere una reazione...
Ciao e buon fine settimana
Grandissimo film!
RispondiEliminaMe lo devo rivedere questo film.
RispondiEliminaNoi abbiamo il KKB
RispondiEliminaKu Klux Borghezio, mica bau bau micio micio...
Non fate fate a Gene Hackman la parte del buono è come pretendere di insegnare a recitare a Sofia loren.
e invece su quell'altro film: la giuria interpreta uno di quei razzisti!!!!!
RispondiEliminagrande attore