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13 mag 2009

Il Parlamento Italiano


Così sono ridotti i parlamentari italiani di questi tempi, ed in particolare oggi mentre discutono il Decreto Sicurezza.

17 commenti:

  1. Rende perfettamente l'idea. Io direi che potrebbe tranquillamente essere anche una foto di gran parte degli italiani.

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  2. Silvano... han pensato anche al nucleare...
    Un saluto

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  3. meno male che ci siete voi che non vi lasciate incantare da "nessuno" (?) e che sapete usare il vostro.. "cervello"(?) siete sempre di più sempre di più continuate così, avrete il paese ai vostri piedi...bravissimi, siamo tutti con voi qualcuno ha detto che vi eravate ridotti a rosicare solo sul web ma è ovvio e palese che invece avete sempre più consensi...

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  4. @Paco: per fortuna che c'è ancora gente come te che ragiona con la sua testa.

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  5. Hehe! Non so se ridere o piangere della nostra situazione!

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  6. Anonimo5:57 PM

    Ricordate sempre che chi non è d'accordo può dare le dimissioni.evidentemente tutti si sono trovati d'accordo

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  7. non sarebbero lì se non fossero pupazzi, dai diciamola tutta. Un abbraccio senza fili :-)

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  8. Infatti è tutto un teatrino. Ci hanno giusto lasciato la libertà di lamentarci.

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  9. Per Maurizio: sempre senza fili, almeno quello.

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  10. parlano i fatti, purtroppo....il gran Burattinaio è in ogni caso quello che mi preoccupa....

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  11. Anonimo10:07 PM

    Per essere ottimisti!

    Caro Silvano le pause dei post del blog leningrad sono coercitive, ho ancora problemi con la rete internet, in più il lavoro.

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  12. Non sono solo così in questa circostanza. Anche quando devono genuflettersi per il Vaticano o anche altre cose.

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  13. Voglio ricordare una poesia di Trilussa:
    Nummeri
    Conterò poco, è vero:
    - diceva l'uno ar zero -
    ma tu che vali? Gnente; proprio gnente.
    Sia nell'azione come ner pensiero
    rimani un coso vòto e inconcrudente.
    Io. invece. se me metto a capofila
    di cinque zeri tale e quale a te,
    lo sai quanto divento? Centomila!
    E' questione de nummeri. A un dipresso
    è quello che succede ar dittatore
    che cresce de potenza e de valore
    più so' li zeri che je vanno appresso.
    (Da "Tutte le poesie" pubblicato da Mondadori).

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  14. Silvano mi hai dato un idea... gradirei il tu pensiero.
    Grazie
    Ela

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