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12 lug 2011

I mercati non credono all'Italia




Non è speculazione quella che ci sta colpendo in questi giorni, è il mercato che non ritiene l'Italia un paese affidabile.
CHISSA' PERCHE'!?

5 commenti:

  1. Mah, francamente sempre piu' mi piacerebbe trasferirmi all'estero, e ingrossare le fila della fuga dei cervelli (sempre che di cervello si possa parlare riguardo a 'sto coso che c'e' sopra al collo)

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  2. La terza immagine, però, potrebbe dare un pò di fiducia agli investitori esteri: 'a Tartaglia, salvaci tu!

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  3. chissà perchè già!
    Poi bisognerebbe anche fare un discorso su quelle assurde agenzie che sputano in faccia a milioni di persone che rischiano il tracollo (vedere alla voce Grecia)
    un saluto

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  4. ma l'italia è stata mai affidabile?

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  5. Gia'. L'italia e' mai stata affidabile?

    Io credo che il giudizio degli investitori che li faccia decidere se investire o no non sia basato sul fatto che un Paese sia bello buono e giusto. Ma sul fatto che le aziende facciano o meno profitto. E a me pare che il profitto delle aziende non dipenda dalla qualita' della vita dei lavoratori e in generale dei cittadini. Credo sia proprio questo il problema.

    Cioe' che nel sistema in cui viviamo, se va male il mercato, vanno male le aziende e quindi va male lo Stato e alla fine vanno male i cittadini.
    Per far andar bene le cose, quindi, bisogna aiutare le aziende in modo che il mercato vada meglio, e quindi faccia andar meglio lo stato. Ovviamente tutto questo si puo' realizzare a spese dei cittadini.

    Comunque vada noi ce l'abbiamo in culo.

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