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18 ago 2008

Elizabeth on the Bathroon Floor - Eels

Canzone d'apertura dell'album “Electro – Shock Blues” del 1998.
Canzone che Eels dedica alla sorella Elizabeth, morta suicida.
Un atto d'amore estremo.
Dar voce agli ultimi momenti di vita di Elizabeth.
Un atto d'amore e comprensione.

L'ultimo. L'unico rimasto possibile. Un ultimo battito di cuore.
Silenzio.

Laying on the bathroom floor
Kitty licks my cheek once again
And I could try
But waking up is harder
when you wanna die

Walter's on the telephone
Tell him I am not at home
'Cause I think that I am going
To a place where I am always high

My name is Elizabeth
My life is shit and piss.


7 commenti:

  1. Anonimo7:54 PM

    Il testo è semplicemente agghiacciante, specialmente l'ultima frase "il mio nome è Elisabeth e la mia vita è ....", ehm, nel contesto in cui è introdotta non riesco a scriverla.

    A proposito di musica, in un post ho fatto le tue veci e ho proposto una canzone che mi piace molto, mi piacerebbe sapere cosa ne pensi tu. Il post è "Sky is Over"

    Ciao

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  2. Una canzone in cambio di un'opera d'arte:che ne dici? Può funzionre lo scambio?
    Testo agghiacciante, sì, ma...quante volte ci siamo sentiti così?

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  3. Anonimo9:10 PM

    ...li adoro.

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  4. Ciao certo che qui conosco musiche nuove e mi piace...
    Ciao ricambio il tuo saluto ma da ma è cambiato il post! :)

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  5. "My life is shit and piss."
    notevole...
    Temevo "salutini e come stai"

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  6. Ogni volta che ascolto un loro pezzo devo rincomnciare da capo.

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  7. Bellissima, e Bravissimo Lui...

    Come uscire da un trauma senza spendere i miliardi in Psicoterapia!

    O forse cosa fare per arrivare a spenderli?

    Spiace ma non ho il suo numero.

    Ciao Bentornato.
    Luka

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