
Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno
non si guardò neppure intorno
ma versò il vino e spezzò il pane
per chi diceva ho sete e ho fame.
31 canzoni
primo maggio
fabrizio de andrè
The screen door slams Mary's dress waves Like a vision she dances across the porch As the radio plays Roy Orbison singing for the lonely Hey that's me and I want you only



 Leggendo qua e la nei blog, come nella stampa, guardando la televisione, pare che il fenomeno “religione”, sia al top delle preferenze del pubblico medio. Attenzione: non la vera fede sentita, intima e profonda, ma il FENOMENO cioè quel che appare, che si vede, quello che fa milioni di ascolto in TV o le adunate oceaniche a S. Giovanni Rotondo per le spoglie di Padre Pio. Tutto ciò mi suggerisce il titolo di una canzone, una grande canzone; l’originale è dal film Jesus  Christ Superstar, ma è assolutamente da ascoltare la strepitosa versione di Queensryche
Leggendo qua e la nei blog, come nella stampa, guardando la televisione, pare che il fenomeno “religione”, sia al top delle preferenze del pubblico medio. Attenzione: non la vera fede sentita, intima e profonda, ma il FENOMENO cioè quel che appare, che si vede, quello che fa milioni di ascolto in TV o le adunate oceaniche a S. Giovanni Rotondo per le spoglie di Padre Pio. Tutto ciò mi suggerisce il titolo di una canzone, una grande canzone; l’originale è dal film Jesus  Christ Superstar, ma è assolutamente da ascoltare la strepitosa versione di Queensryche

 Anche le regine hanno una vita “normale”? Pare di sì. Portando a spasso i suoi amati corgies la nostra protagonista, nientemeno che Sua Maestà Elisabetta II, si imbatte in una biblioteca mobile, in pratica un pullmann adibito a tempio di lettura, che gira per i quartieri di Londra e, guarda caso, quel giorno si era momentaneamente stabilita nei pressi di Buckingham Palace. Incuriosita la regale signora vi entra e ……. scopre un mondo, si direbbe.
Anche le regine hanno una vita “normale”? Pare di sì. Portando a spasso i suoi amati corgies la nostra protagonista, nientemeno che Sua Maestà Elisabetta II, si imbatte in una biblioteca mobile, in pratica un pullmann adibito a tempio di lettura, che gira per i quartieri di Londra e, guarda caso, quel giorno si era momentaneamente stabilita nei pressi di Buckingham Palace. Incuriosita la regale signora vi entra e ……. scopre un mondo, si direbbe. Sotto la guida del simpatico Norman, il bibliotecario, la brava Elisabetta diventa dapprima una buona, quindi un’accanita lettrice, al punto tale da nascondere i libri all’interno della reale carrozza durante le visite ufficiali e da lasciare a dir poco basito il presidente della repubblica francese chiedendogli se conosce Jean Genet ed alla vaga risposta di Monsieur, affermando decisa “A Noi interessa!”
La corte, la famiglia, il rampante Prime Minister – bella presa in giro del buon Tony Blair – guardano all’inizio con simpatia, poi con sgomento al nuovo hobby dell’anziana regina, diventata una fervente sostenitrice della lettura al punto da volerla quasi imporre a tutti. Vorrebbero farla passare per una vecchia scema, ma la signora è tutt’altro che svampita, anzi ha le idee ben chiare come il finale, a sorpresa, ma in fondo non troppo, ci fa capire.
Un libro delizioso davvero, umoristico, anche ironico, ed in fondo affettuoso verso questa “uncommon reader” che regna imperturbabile da oltre 50 anni resistendo a terribili tragedie mondiali nonché ad assurde tragicommedie familiari – della sua famiglia, cioè.
Vale la pena leggerlo perché, oltre a trascorrere qualche ora piacevole, anche ridendo talvolta, si riesce a cogliere un’immagine precisa e piuttosto sarcastica di come la buona, vecchia Inghilterra sia ora cambiata grazie al “new-labour” style (tanto amato in Italia).



 "…io sono un principe libero
"…io sono un principe libero Ho immaginato una playlist di 31 canzoni da  ascoltare di notte. Quando non si ha sonno, e si vuole ascoltare il rumore del buio. Da soli nella propria stanza, sul terrazzo di casa in una notte estiva calda ed afosa; camminando per le strade deserte, in compagnia di gatti misteriosi, incrociando qualche ubriaco ed il rombo di motori che corrono da qualche parte verso l'alba.
Ho immaginato una playlist di 31 canzoni da  ascoltare di notte. Quando non si ha sonno, e si vuole ascoltare il rumore del buio. Da soli nella propria stanza, sul terrazzo di casa in una notte estiva calda ed afosa; camminando per le strade deserte, in compagnia di gatti misteriosi, incrociando qualche ubriaco ed il rombo di motori che corrono da qualche parte verso l'alba. Peter Gabriel dà l'addio ai Genesis lasciando loro in eredità uno stupendo capolavoro incompiuto "The lamb lies down on Broadway". Nel 1977 pubblica il suo primo disco solista Peter Gabriel 1 cui seguirà il 2 ed infine nel 1980 Peter Gabriel 3 che contiene la canzone che ho scelto per 31 canzoni e cioè Biko. I primi due album della carriera solista di Gabriel, pur contenendo al loro interno grandi canzoni sparse un po' qui e un po' là, sono da considerarsi come momenti di passaggio e di ricerca di qualcosa di nuovo.
Peter Gabriel dà l'addio ai Genesis lasciando loro in eredità uno stupendo capolavoro incompiuto "The lamb lies down on Broadway". Nel 1977 pubblica il suo primo disco solista Peter Gabriel 1 cui seguirà il 2 ed infine nel 1980 Peter Gabriel 3 che contiene la canzone che ho scelto per 31 canzoni e cioè Biko. I primi due album della carriera solista di Gabriel, pur contenendo al loro interno grandi canzoni sparse un po' qui e un po' là, sono da considerarsi come momenti di passaggio e di ricerca di qualcosa di nuovo. Che cosa si può dire? Va bene, si sa, che google è famosa per studiare ed offrire luoghi di lavoro il più confortevoli possibile, ma questo loro quartier generale a Zurigo ha dell'incredibile. Vetture di tram come sale riunioni, design, cuscini a forma di fagiolini giganti, scivoli per scendere da un piano all'altro. Fantascienza!
Che cosa si può dire? Va bene, si sa, che google è famosa per studiare ed offrire luoghi di lavoro il più confortevoli possibile, ma questo loro quartier generale a Zurigo ha dell'incredibile. Vetture di tram come sale riunioni, design, cuscini a forma di fagiolini giganti, scivoli per scendere da un piano all'altro. Fantascienza!









