Ripasso la lezione in attesa del concerto di domenica 10 giugno a Firenze!
The screen door slams Mary's dress waves Like a vision she dances across the porch As the radio plays Roy Orbison singing for the lonely Hey that's me and I want you only
7 giu 2012
This is the Girl - Patti Smith
Il personale tributo di Patti Smith a Amy Winehouse.
Come per tutti i grandi la poesia si racconta nella semplicità.
Nostalgia di anni 50, come se Amy fosse vissuta fuori tempo.
6 giu 2012
Va tutto A REMENGO...altrochè ciliegia ferrovia
Qua va tutto a REMENGO e ancora la classe politica se ne sta lì in carrozza a farsi portare dai tecnici e però non smettendo i piccoli giochetti di palazzo, la spartizione, l'ammiccamento, la piccola guerra fatta di misere tattiche.
Sono belli, li vedo in tv e son lì che se la prendono con il governo di adesso, sembrando ignorare che il disastro l'hanno provocato loro in 20 anni di catatonia della classe dirigente, e della popolazione che ha pensato a un futuro da tronista o da velina o di vincente di pacchi televisivi.
Ieri sera dopo 25 minuti di notizie una peggio dell'altra per gravità e per la stessa sopravvivenza del paese, al TG3 in chiusura hanno trasmesso un servizietto di costume, ma decisamente polemico ed ironico sui trastulli della Camera dei Deputati.
Mentre si tratta e si pianificano vertici sempre più drammatici ed ultimativi tra i vari grandi della terra per evitare la tragedia socio economica finale dell' Europa, ecco che le telecamere entrano in Parlamento e ci comunicano un gran lavorio dei nostri deputati. Per fortuna penso, anche loro sono occupati e preoccupati, e non è nemmeno vero che vi sia assenteismo, anzi si accalcano per parlare, pianificare, salvare. Macchè! Son tutti lì perfettamente bipartisan per la presentazione della ciliegia - ferrovia, specialità ortofrutticola della Regione Puglia. Una solerte deputata PDL ha organizzato l'evento, ed è stato bellissimo vedere le convergenze parallele davanti alla cassetta delle fantastiche ciliegie. Che attività, che fervore, che cameratismo tra quei deputati di opposti schieramenti. Sembravano nel gran brulicare un formicaio, operoso e dinamico come un'opera d'arte futurista.
Allucinante, m'è venuto in mente il ballo del Titanic con l'orchestra che suona e l'amore che tira.
Vedendoli per un attimo ho pensato "Cazzo, ma allora forse Grillo...", manco faccio in tempo a formulare il pensiero, che viene il servizio sul sindaco d Parma il Pizzarotti. Poveraccio, già è divenuto una stellina di CHI il newsmagazine della gauche radical chic (un po' in piccolo il nostro THE NEW YORKER), che ce lo ha ritratto seduto su un trono dorato,ma incapace persino di formare la giunta. Pure il Pizzarotti è in attesa di commissariamento per incapacità manifesta.
Va tutto A REMENGO....
5 giu 2012
Se la fabbrica diventa un macello
Se la fabbrica diventa un macello, allora gli imprenditori sono dei macellai e i dipendenti delle bestie che possono tranquillamente morire pagandosi pure il colpo di pistola. Spero si tratti di un paradosso ma quando lo stato smette di fare il suo mestiere, anche di guardiano, sembra non ci sia alcun limite al pudore e alla criminilità insita in molti, troppi soggetti.
Nessun onere e nessun dovere sembra essere il motto nazionale.
4 giu 2012
Cartina terremoti aggiornata al 04/06/2012
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31 mag 2012
Poetica del calcio
In principio fu Alì Babà e i 40 ladroni oggi è Prandelli e i 40 sfigatelli.
Ovviamente il calcio è un altro mondo, non è questo corrotto, volgare, sfigatello.
Ovviamente il calcio è un altro mondo, non è questo corrotto, volgare, sfigatello.
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30 mag 2012
Emilia facci uscire dalla palude
Un terremoto in un posto dove ci avevano sempre raccontato non sarebbe mai successo, la passione principe degli itagliani, il CALCIO, sempre più corrotta e insostenibile, un paese che non vede vie d'uscita, un'economia che non riparte, la mancanza di una prospettiva, della sola capacità di immaginarla. Un ex Presidente del Consiglio carsico che continua il suo lavorio di sfinimento, di lavoro ai fianchi di un paese spossato, un ex Presidente del Consiglio che gioca allo sfascio nel silenzio tramite la disinformazione continua dei suoi media.
Che terribile metafora della nostra situazione quel terremoto, che i soliti esperti ci raccontano atipico "potrebbe durare per anni", con la medesima leggerezza con cui sino a ieri ne negavano la sola possibilità d'esistenza in Emilia Romagna, in quel triangolo incuneato tra Veneto e Lombardia, cuore dell'economia italiana, del "Nord sano e produttivo."
E poi capannoni che che si accasciano su operai - prime vittime in tempo di disgrazie e pure in tempo di calma - significativa immagine della sofferenza di un paese.
Ma già c'è il tifoso blu che protesta perchè la sua squadra non andrà in Europa, sarà retrocessa, e il tifoso rosso già spera di avvantaggiarsene perchè poi tutto continui come prima.
Qualcuno ieri diceva, non senza lucidità e acume, che il vero spread tra Italia e Germania erano quei capannoni costruiti di sabbia, il calcio corrotto, la corruzione premiata sempre e mai comunque punita, una zoccola, anzi un esercito di zoccole che si travestivano da Obama per compiacere l'ex Presidente del Consiglio, e poi poi poi mille altre cose.
Persino la Chiesa, anzi il Vaticano, è travolto dagli scandali, dalle lotte intestine, dai soldi di dubbia provenienza dello IOR...anche lì da qualche anno c'è un capo tedesco, e magari rompe un po' i coglioni, bisognerà pensare a pensionarlo come suggeriva qualche giorno fa Ferrara.
Ce la faremo? Ce la farà l'Emilia a tener duro, vincere e ripartire? Coraggio Emilia, aiutaci ad uscire dalla palude.
28 mag 2012
Miopia
Fatti di cronaca italiana mi fanno venire in mente il difetto visivo della miopia. Il primo è dato dal fatto di correlare il Governo Monti alla valanga di suicidi in cui indulge la cronaca anche politica, come se i veri responsabili di questa tragedia sociale non fossero la crisi economica ed il passato governo che amava raccontarci che vivevamo, noi in Italia, nel migliore paese del mondo, il più felice ed il più economicamente sano e vivace. L'altro è il reality di Rignano Flaminio dove un gruppo di genitori, mi dispiace dirlo, psicotico/apprensivi vittime di una pessima informazione , hanno creato delle vittime nelle persone dei loro figli ed accusato un gruppo di persone di essere dei pedofili. Più grave ancora che la polizia e la magistratura abbiano dato loro retta, quando qualunque persona con un minimo di sale in zucca avrebbe dovuto dotarli di un'appropriata assistenza psichiatrica e aiutarli a non nuocere a sè stessi, ai propri figli e a degli innocenti operatori della scuola elementare.
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Musica liquida
Boh mi vien da pensare che la "liquida" non rappresenti quella rivoluzione nella qualità e nel mondo dell' hi fi che tanti sostengono. Un pc + dac in fondo non suonano nè meglio nè peggio di un cd player. Certo sarà essenziale per il futuro quando il supporto fisico cd non ci sarà più. Sono abbastanza disilluso e comincio a pensare che pure le differenze tra giracd e giracd siano in realtà minime, quando vi siano, anzi tendo sempre più a credere che in condizioni di ascolto controllato a parità di volume difficilmente un player sia distinguibile da un altro - almeno su un impianto hi fi medio.
Prossimamente me lo prenderò il dac e il pc dedicato, ma solo per ascoltare musica che altrimenti non mi verrà fornita per nulla su altro supporto.
Se avete 4 soldi da investire in hi fi pensate ad una sorgente analogica, ad un buon ampli, ai diffusori, lasciate stare di svenarvi in dac e/o in cdp.
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23 mag 2012
Oste porta un'altra birra!
Domande oziose o da bar...la gravità è data dal fatto che non sono ubriaco.
Sembra che la politica abbia da tempo perso il suo primato sull'economia: sia vero o meno tutti pensiamo sia così, l'evidenza dei fatti sembra confermarcelo un giorno dopo l'altro.
E allora pongo la domanda da bar: pesa di più l'economia o la geopolitica? (beninteso al di fuori della visione marxiana della storia).
Forse la risposta nei prossimi giorni/mesi, in base al destino della Grecia. Se la Grecia uscirà dall'area euro allora l'economia avrà affermato la sua primazia anche sulla geopolitica, se invece resterà nell'euro vorrà dire che gli equilibri militar politici sono ancora al primo posto.
Già perchè la Grecia fa parte della NATO e la Russia, una volta che Atene andasse fallita, con ogni probabilità porterebbe il suo amorevole soccorso economico in cambio di un vantaggio politico/militare nel Mediterraneo.
Fatta la domandona e attendendo la risposta "Oste porta un'altra birra!".
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Pizzarotti e la sua giunta già al lavoro
Eccoli qui i valenti amministratori di Parma sindaco in testa che si apprestano ad appianare i debiti del comune stampando moneta. Chi ben comincia...
22 mag 2012
Anche per te - Lucio Battisti
Domenica 20 maggio 2012.
In macchina Stefania ed io percorrendo le curve della statale che da Fabro porta ad Orvieto. Si chiacchierava ascoltando la programmazione stravolta di Rai Radio Due che, in onore della povera ragazza di Brindisi, trasmetteva documenti sonori di Borsellino, Falcone, e altre vittime della mafia intervallando le testimonianze con canzoni.
Poi è partita la voce di Lucio Battisti con una delle sue più belle canzoni "Anche per te". L'ho ascoltata centinaia di volte quella canzone ma non l'avevo mai "sentita". L'ho sentita e capita per la prima volta la scorsa domenica mattina.
Per te che è ancora notte e già prepari il tuo caffé
che ti vesti senza più guardar lo specchio dietro te
che poi entri in chiesa e preghi piano
e intanto pensi al mondo ormai per te così lontano.
Per te che di mattina torni a casa tua perché
per strada più nessuno ha freddo e cerca più di te
per te che metti i soldi accanto a lui che dorme
e aggiungi ancora un po' d'amore a chi non sa che farne.
Anche per te vorrei morire ed io morir non so
anche per te darei qualcosa che non ho
e così, e così, e così
io resto qui
a darle i miei pensieri,
a darle quel che ieri
avrei affidato al vento cercando di raggiungere chi...
al vento avrebbe detto sì.
Per te che di mattina svegli il tuo bambino e poi
lo vesti e lo accompagni a scuola e al tuo lavoro vai
per te che un errore ti è costato tanto
che tremi nel guardare un uomo e vivi di rimpianto.
Anche per te vorrei morire ed io morir non so
anche per te darei qualcosa che non ho
e così, e così, e così
io resto qui
a darle i miei pensieri,
a darle quel che ieri
avrei affidato al vento cercando di raggiungere chi...
al vento avrebbe detto sì.
Convinzioni...in cosa sbaglio?
Guardando la tv, internet, leggendo i giornali mi sto convincendo che la sinistra abbia perso le elezioni amministrative e le abbia vinte il pdl...in cosa sbaglio?
L'italico asinello
L'Italia sembra uno di quegli studenti che si sono barcamenati, un po' copiando, un po' paraculandosi, uno dei tanti che hanno vivacchiato e si sono trascinati senza un perchè lungo il percorso scolastico arrivando alle scuole superiori e poi all'università. Da 20 anni sono cambiate le regole e il nostro studente si è sempre mimetizzato, ma in modo sempre meno efficace, per cui hanno cominciato a volare prima i 5, poi molti 4, e poi solo 3.
Ora non ce la fa più a tenere sù il palco della sua ignoranza e impreparazione. Il Preside ha cambiato d'imperio i professori che avevano favorito l'andazzo per nascondere la loro mediocrità, ma l'asinello al banco ora non capisce nè potrà capire in futuro i nuovi e veri professori.
Sbraita l'asinello, si lamenta che diventa sempre più povero e marginale e, fisiologicamente incapace di seguire la lezione, ha avuto l'ultima pensata insegnare il nulla a sè stesso per dirsi d'essere bravo.
17 mag 2012
Il terrore dell'evasore
La mia impressione è che il nuovo terrore che insidia Equitalia, e di conseguenza i nuovi terroristi assomiglino molto di più agli evasori fiscali che non a delle improbabili nuove BR o ai semprepresenti capri espiatori anarchici.
Il nuovo terrore viaggia in Porsche Cayenne ed ha timore di passare a una 500.
Anche questa è lotta di classe.
13 mag 2012
Il Boss e la crisi
«Socialismo per i tycoon e capitalismo per tutti gli altri».
Bruce Springsteen.
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11 mag 2012
Il greco
Ecco se divenisse Presidente del Consiglio o riuscisse ad avere un numero di parlamentari significativo, faremmo fallimento in 5 minuti.
Il problema però ad onor del vero è che rischiamo di fallire anche senza il Grillo.
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8 mag 2012
Un italiano infame
Quest'uomo è un infame. E' un anziano comico fallito e miliardario, piccolo ras del web che pesca allocchi. Normalmente lo ignorerei, non da più fastidio di una merda di cane quando non la si calpesta, sì, fa giusto un po' di schifo ma chissenefrega c'è di peggio.
Quello che ho trovato insopportabile è stato l'insulto che ha rivolto al Presidente della Repubblica e quindi alla Repubblica italiana e agli italiani che ancora ci credono.
Un buffone senza re ma con un reame di poveretti illusi, che diciamo siano ingenui accoliti per non dire coglioni, ma gli adepti non c'entrano in realtà, semplicemente svaniscono come neve sporca al sole fuori dall'ombra del loro capo.
Questo ignobile essere, questa nullità mi ha offeso come cittadino italiano insultando il Presidente della mia Repubblica, e poi come uomo insultando un anziano.
Rileggo ogni tanto le lettere dei condannati a morte della resistenza, giusto per ricordarmi di gente che le palle, il coraggio e l'altruismo sapevano cosa fossero, uomini e donne che hanno dato la vita anche perchè 'sto coglione parlante potesse parlare nelle pubbliche piazze. E che schifo quindi sentirlo concionare di resistenza (la Sua.. con residenza all'estero e miliardi in Svizzera) e di libertà.
Una sola parola: VERGOGNA.
7 mag 2012
5 mag 2012
Quelli che sono sempre morti e sempre suicidati non contano un cazzo
Nemmeno i morti sono tutti uguali.
C'è suicida e suicida.
C'è chi si ammazza per disperazione e povertà chi perchè povero non lo era ma lo è diventato, e poi c'è chi cade da un'impalcatura, chi finisce schiacchiato da un macchinario chi muore in mille modi assurdi al lavoro.
C'è una gerarchia anche nella morte.
Quelli che sono sempre morti e sempre suicidati non contano un cazzo.
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4 mag 2012
2 mag 2012
23 apr 2012
La fuga in avanti
La si fece già nel 1994, ed è finita da pochi mesi, una piccola parentesi e già ci si appresta a ripeterla con poche pochissime variazioni solo un po' più usurata e disperata.
14 apr 2012
Piazza della Loggia è stato un fulmine...
Per un commento serio e profondo che io condivido al 100% invito a leggere: qui.
Sarebbe stato meglio fosse stato un fulmine e che avesse ucciso 10 volte tanto, perchè ancora saremmo stati solo un paese sfortunato. Invece la bomba e la mancanza di giustizia a fronte di responsabilità politiche, personali culturali accertate, fa per l'ennesima volta di noi un paese sottosviluppato.
E' doloroso per la mia etica dirlo, ma la mancanza di giustizia, l'ennesimo insulto fascista subito dalle vittime e da tutti i democratici giustifica di fatto la legge del West.
12 apr 2012
La faccia come il culo

Ce l'ha aggiunta da solo blogger la faccia del bobo, io non ci avrei mai pensato nè mi sarei mai permesso.
22 mar 2012
Letterina d'amore a Moratti
Letterina d'amore a Moratti. Come altro definire questa intervista/candidatura dell'ottimo Montella? C'è tutto: la democrazia nello spogliatoio, il tributo a Mou, la frecciatina al milanista Capello, la responsabilizzazione dei singoli, il gioco, la comunicazione. Montella studia da allenatore dell'inter, non resta che attendere.
L'osso dell'articolo 18
La trovo veramente una vigliaccata, un mezzuccio degno di Sacconi, l'aver detto da parte del Ministero che comunque la riforma dell'articolo 18 non avrebbe toccato i dipendenti statali, omettendo che ovviamente "sono stati risparmiati" perchè già prima non godevano della tutela del famigerato articolo riguardando lo stesso solo i dipendenti privati delle aziende con più di 15 addetti.
Eppure l'ossetto lanciato perchè i cani si sbranino e per la solita disinformazione ha avuto pieno successo, visto che ad esempio i miei colleghi questa mattina si scagliavano contro i fannulloni statali con dei veementi "perchè noi sì e loro no?" dimenticando peraltro di non aver mai goduto essi stessi della copertura dell'articolo 18.
Grottesca questa recriminazione su qualcosa che ti hanno tolto ma che non avevi e prendendosela con terzi che in questa faccenda non c'entrano nulla.
Eppure l'ossetto lanciato perchè i cani si sbranino e per la solita disinformazione ha avuto pieno successo, visto che ad esempio i miei colleghi questa mattina si scagliavano contro i fannulloni statali con dei veementi "perchè noi sì e loro no?" dimenticando peraltro di non aver mai goduto essi stessi della copertura dell'articolo 18.
Grottesca questa recriminazione su qualcosa che ti hanno tolto ma che non avevi e prendendosela con terzi che in questa faccenda non c'entrano nulla.
21 mar 2012
Sciopero generale e poi panchina, tanta panchina
La CGIL proclama lo sciopero generale come risposta alla riforma governativa del lavoro. Ci sta come risposta, ma il dubbio che non si abbia idea di che fare dopo è quasi una certezza. Si potrebbe far cadere il governo e andare al voto giocandosi il tutto e per tutto....ma se si perdesse sarebbe un disastro.
Forse sarebbe il caso che un po' di gente facesse un po' di sana panchina, come nel calcio.
La Camusso mi richiama il supplizio di Sisifo, ogni volta che riesce ad arrivare in cima al monte spingendo il Landini questi la ristrascina giù.
Forse sarebbe il caso che un po' di gente facesse un po' di sana panchina, come nel calcio.
La Camusso mi richiama il supplizio di Sisifo, ogni volta che riesce ad arrivare in cima al monte spingendo il Landini questi la ristrascina giù.
Forza Bersani

Tirato da sinistra da Vendola che non essendo in parlamento, può permettersi di mangiucchiarsi i voti del PD non sapendone guadagnare altri, tirato dal populismo del leghista qualunquista Di Pietro, alle prese con una CGIL divisa che non sa ricollocarsi, e un partito che al confronto un suk mediorientale sembra un collegio svizzero, il buon Bersani si gioca tutto in un'impresa quasi impossibile: dare una prospettiva riformista al paese ed evitare il definitivo suicidio di quel che rimane della sinistra.
Non so se ce la farà, ma se lo meriterebbe. Ce lo meriteremmo.
Non so se ce la farà, ma se lo meriterebbe. Ce lo meriteremmo.
20 mar 2012
Che dici firmo?
La CGIL sarà più forte se non firmerà l'accordo per la riforma del mercato del lavoro o se invece lo firmerà?
Chi rimane fuori da quel tavolo rimane fuori dai giochi, è solo un gioco di rapporti di forza; ha senso non firmare se si ha poi la forza di imporre il proprio punto di vista...c'è qualcuno che questa forza ce l'ha sul serio?

Che dici vengo?. Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Vengo. Vengo e mi metto, così, vicino a una finestra, di profilo, in controluce.
Chi rimane fuori da quel tavolo rimane fuori dai giochi, è solo un gioco di rapporti di forza; ha senso non firmare se si ha poi la forza di imporre il proprio punto di vista...c'è qualcuno che questa forza ce l'ha sul serio?

Che dici vengo?. Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Vengo. Vengo e mi metto, così, vicino a una finestra, di profilo, in controluce.
Interessante articolo, ovverosia di come l'articolo 18 sia solo lo specchietto per le allodole.
Bisognerebbe ricordarsene, di votare l'anno prossimo anche per il PD, che non sarà più un partito di sinistra come molti dicono correndo dietro a Grillo o alla nostalgia di una battaglia ideologica. A forza di guardare all'art. 18 questo se lo son svuotato lasciandone solo l'icona, ma se ci si accontenta, quella la lasceranno.
7 mar 2012
In 'sto cazzo di paese....
In 'sto cazzo di paese abbiamo una destra talmente eversiva che la sinistra si deve ridurre a fare da destra istituzionale e democratica.
6 mar 2012
Nè con lo Stato nè con le Br? NO GRAZIE.
Nè con lo Stato nè con le Br? NO GRAZIE!
Per me sono passati i tempi in cui crogiolarmi in questi dubbi. Se il movimento No Tav non prende più che nettamente le distanze nei confronti delle frange violente (anche se per ora tirano solo sassi?!) e se ancora mi tocca di sentire giustificazioni "ma sì anche la polizia è violenta", io sto con lo Stato anche se sono contrario all'alta velocità.
Inaccettabili dubbi e manfrine.
4 mar 2012
Lascia perdere sei solo un pirla
Lascia perdere, sei solo un pirla, si capisce che vuoi scusarti, ma appunto scusati e basta o stattene zitto e soprattutto lascia stare Peppino Impastato, che quello era un eroe civile e la sua forza morale non sai nemmeno cosa sia.
2 mar 2012
1 mar 2012
Lucio Dalla - 4 marzo 1943
Lucio Dalla 4 marzo 1943 - 1° marzo 2012
Autolesionismo in Val di Susa
Alla fine anche quando la sinistra ha ragione o potrebbe averla, anche quando si fanno lotte popolari nel vero senso della parola, si perde e si passa dalla parte del torto, per autolesionismo. Si sta facendo di tutto in Val di Susa per rendersi perdenti. Comportamenti stupidi, inultilmente confusi e al limite della legalità stanno rendendo un movimento sano inviso all'opinione pubblica. Invece di guadagnare solidarietà e simpatia ci si isola. Autolesionismo, l'ho visto troppe volte ormai per non riconoscere i segni dell'imminente sconfitta. Ormai non mi consola più la spiegazione degli "infiltrati" non è più credibile da tempo, e poi è sempre la stessa storia autoassolvente e autogiustificante.
28 feb 2012
Tra ricchezza e povertà
Ieri eravamo tutti poveri, lo certificava Eurostat, oggi invece siamo ridiventati mediamente ricchi lo certifica Istat.
27 feb 2012
Il cancro della democrazia
Quando sentii parlare da Pannella per la prima volta di partitocrazia, negli anni 80, pensai che Marco era simpatico ma un po' fuori dal mondo.
Poi arrivò tangentopoli e credetti di aver capito cos'era la partitocrazia.
Poi arrivò il quasi ventennio berlusconiano e sono stato sicuro di aver finalmente capito Pannella e il suo racconto della partitocrazia come cancro della democrazia.
Poi è arrivato Monti, ovvero un tecnico cui i partiti hanno abdicato il governo della cosa pubblica per manifesta incapacità. Credo di capire solo ora e appieno che voleva dire Pannella e cioè che senza partiti sani bisogna abdicare libertà. Sono curioso di vedere come saranno capaci di riformarsi e rinnovarsi, chè altrimenti l'anno prossimo in tempo di votazioni bisognerà chiedere con il cappello in mano a Monti di governare ancora per incapacità e paralisi del sistema di rappresentanza democratico a farlo.
Gaurdando lo spettacolo indecoroso e il fallimento partitocratico mi vien da essere più che pessimista. Fortuna che questa volta Napolitano ha tirato fuori dal cilindro Monti (per dare tempo e modo ai partiti di rinnovarsi, di cambiare classe dirigente, di riguadagnare la fiducia della popolazione). Infine fortuna che 'sto giro abbiamo trovato un tecnico che c'è sempre il rischio di trovare un fronte antipolitico e populista/demagogico, già sin dalle prossime elezioni: basta guardare grillo e i grillini e lo sfascio continuo dei partiti che franano senza più freni e nessuna idea o reazione di coraggio per rinnovarsi.
Poi arrivò tangentopoli e credetti di aver capito cos'era la partitocrazia.
Poi arrivò il quasi ventennio berlusconiano e sono stato sicuro di aver finalmente capito Pannella e il suo racconto della partitocrazia come cancro della democrazia.
Poi è arrivato Monti, ovvero un tecnico cui i partiti hanno abdicato il governo della cosa pubblica per manifesta incapacità. Credo di capire solo ora e appieno che voleva dire Pannella e cioè che senza partiti sani bisogna abdicare libertà. Sono curioso di vedere come saranno capaci di riformarsi e rinnovarsi, chè altrimenti l'anno prossimo in tempo di votazioni bisognerà chiedere con il cappello in mano a Monti di governare ancora per incapacità e paralisi del sistema di rappresentanza democratico a farlo.
Gaurdando lo spettacolo indecoroso e il fallimento partitocratico mi vien da essere più che pessimista. Fortuna che questa volta Napolitano ha tirato fuori dal cilindro Monti (per dare tempo e modo ai partiti di rinnovarsi, di cambiare classe dirigente, di riguadagnare la fiducia della popolazione). Infine fortuna che 'sto giro abbiamo trovato un tecnico che c'è sempre il rischio di trovare un fronte antipolitico e populista/demagogico, già sin dalle prossime elezioni: basta guardare grillo e i grillini e lo sfascio continuo dei partiti che franano senza più freni e nessuna idea o reazione di coraggio per rinnovarsi.
23 feb 2012
22 feb 2012
Resistenti al cambiamento
Non solo le corporazioni ma anche i sindacati e gli industriali (le parti sociali come si chiamano) sono resistenti al cambiamento.
Qualcuno può dire a ragione che non tutti i cambiamenti sono un progresso e non tutte le resistenze al cambiamento sono immobilismo, ma certo uno schema che si ripete immobile da tempo immemorabile, un gioco delle parti sempre uguale a sè stesso con gli attori ingessati qualche dubbio lo dovrebbe far venire sulla capacità di adeguarsi ai tempi delle varie componenti sociali italiane.
Se questa immutabilità producesse ricchezza, occupazione, tutele, progresso, miglioramento delle condizioni giovanili e femminili allora sì avrebbe senso non muoversi, ma è sotto gli occhi di tutti che così non è.
La barca fa acqua da tutte le parti, le condizioni del lavoro dipendente negli ultmi 20 anni sono drammaticamente peggiorate e allora la difesa di questo piccolo mondo antico, non ha senso e non serve a nessuno tranne ai vecchi attori, alla salvaguardia dei loro vecchi posti, dei loro status e le responsabilità delle conseguenze sociali di questo immobilismo le pagano e le pagheranno i più deboli che non hanno rendite di posizione da salvaguardare ma solo sono su un piano inclinato e continuano a scivolare più in giù.
Qualcuno può dire a ragione che non tutti i cambiamenti sono un progresso e non tutte le resistenze al cambiamento sono immobilismo, ma certo uno schema che si ripete immobile da tempo immemorabile, un gioco delle parti sempre uguale a sè stesso con gli attori ingessati qualche dubbio lo dovrebbe far venire sulla capacità di adeguarsi ai tempi delle varie componenti sociali italiane.
Se questa immutabilità producesse ricchezza, occupazione, tutele, progresso, miglioramento delle condizioni giovanili e femminili allora sì avrebbe senso non muoversi, ma è sotto gli occhi di tutti che così non è.
La barca fa acqua da tutte le parti, le condizioni del lavoro dipendente negli ultmi 20 anni sono drammaticamente peggiorate e allora la difesa di questo piccolo mondo antico, non ha senso e non serve a nessuno tranne ai vecchi attori, alla salvaguardia dei loro vecchi posti, dei loro status e le responsabilità delle conseguenze sociali di questo immobilismo le pagano e le pagheranno i più deboli che non hanno rendite di posizione da salvaguardare ma solo sono su un piano inclinato e continuano a scivolare più in giù.
21 feb 2012
Divisi verso l'estinzione, cose da WWF

Di divisione in divisione verso la marginalità e l'estinzione.
Rientrano ormai tra le specie protette dal WWF.
DI LORO SUI LIBRI DI STORIA SI SCRIVERA': NON SEPPERO ADATTARSI AL MUTARE DEI TEMPI E DEGLI AMBIENTI.
Rientrano ormai tra le specie protette dal WWF.
DI LORO SUI LIBRI DI STORIA SI SCRIVERA': NON SEPPERO ADATTARSI AL MUTARE DEI TEMPI E DEGLI AMBIENTI.
20 feb 2012
La Polverini la più meglio governatore d'Italia

Non se sia la più meglio governatore di regione d'Italia, certo è tra i più meglio.
L'arroganza, la risposta sempre pronta a scarica barile che non è mai responsabilità sua, la situazione degli ospedali romani (stiamo parlando degli ospedali della capitale d'Italia, mica di quelli di kandahar sotto i bombardamenti dei talebani) sono inamissibili e anche se ovviamente non è responsabilità della Polverini, allora se ne dovrebbe andare per manifesta inutilità e incapacità. Lei e anche quel fenomeno del suo camerata di partito che fa il sindaco fenomeno delle olimpiadi mancate che s'è disperso in 10 cm di neve.
L'arroganza, la risposta sempre pronta a scarica barile che non è mai responsabilità sua, la situazione degli ospedali romani (stiamo parlando degli ospedali della capitale d'Italia, mica di quelli di kandahar sotto i bombardamenti dei talebani) sono inamissibili e anche se ovviamente non è responsabilità della Polverini, allora se ne dovrebbe andare per manifesta inutilità e incapacità. Lei e anche quel fenomeno del suo camerata di partito che fa il sindaco fenomeno delle olimpiadi mancate che s'è disperso in 10 cm di neve.
19 feb 2012
Sanremo e la cacca
Avrei dovuto scrivere Sanremo e la merda, ma una stupida forma di pudore mi ha fatto regredire ad una bambinesca cacca.
Sanremo e la merda che vince e la verità che basta ripeterlo ossessivamente che la merda è buona per farla diventare appetibile sul serio.
Mi son regalato di sbirciare dal buco della serratura l'ultima mezz'ora di Sanremo e la peggio cantante del festival ha vinto.
Emma che non sa cantare, che è la vittoria dell'estetica oscena di Maria De Filippi verrà gabbata per voce potente e grande cantante agli allocchi...almeno per qualche giorno, ma qualche giorno è già troppo.
16 feb 2012
Ci voleva Monti per l'Ici alla Chiesa?
Ci voleva Monti per imporre l'Ici alla Chiesa? Sembra di sì. Tutto sommato non era l'impresa titanica che tutti paventavano, non sono accaduti drammi, con Gasparri che grida al bolscevismo, Cicchitto che fa harakiri in piazza San Pietro novello martire cristiano, oppure con la Bindi che minaccia di farsi suora (capirai che minacciona), o ancora con D'Alema che discetta, o Vendola che problematizza.
Ennesima sconfitta per i partiti che veramente rappresentano sempre più solo sè stessi.
E quello della mancanza di rappresentatività sempre più è il problema italiano, quando il tutor se ne andrà non saremo in grado di andare avanti.
Ennesima sconfitta per i partiti che veramente rappresentano sempre più solo sè stessi.
E quello della mancanza di rappresentatività sempre più è il problema italiano, quando il tutor se ne andrà non saremo in grado di andare avanti.
15 feb 2012
11 feb 2012
10 feb 2012
Un paese fascista
Che lo fossimo non è una novità, ma il vedere il formicolio bipartisan sul decreto liberalizzazioni è inquietante nonchè nauseante.
Qualcuno ha mai visto tanta sollecitudine quando invece di corporazioni si trattava di lavoratori dipendenti o di precari e disoccupati?
3 feb 2012
Alemanno regala la neve a Roma
Geniale!
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cronaca
28 gen 2012
27 gen 2012
22 gen 2012
La tragedia della Concordia diventa farsa, come sempre.
La tragedia Costa Concordia, grazie ai nostri mass media e relativi gran sacerdoti officianti si è presto trasformata in una telenovela.
Dei morti ormai non interessa più a nessuno e già si delinea il gran finale con tutti colpevoli e quindi nessun colpevole. Qualcuno si appassionerà alle sorti dello Schettino e presto lo compiangerà come si compiangono tutti i carnefici in questo belpaese. Infine una giornalista d'assalto suonerà al campanello dei parenti di una delle vittime e chiederà se si sentono di perdonare. Amen.
Dei morti ormai non interessa più a nessuno e già si delinea il gran finale con tutti colpevoli e quindi nessun colpevole. Qualcuno si appassionerà alle sorti dello Schettino e presto lo compiangerà come si compiangono tutti i carnefici in questo belpaese. Infine una giornalista d'assalto suonerà al campanello dei parenti di una delle vittime e chiederà se si sentono di perdonare. Amen.
15 gen 2012
Capitani coraggiosi
Da quel che sembra ad ora emergere dal naufragio della Concordia, vorrei dire che quel capitano, quel comandante rappresenta la peggio Italia.
Gente così da itaglietta non deve più esistere. Di mediocri cialtroni ne è pieno il paese e se non li cacciamo lo faranno naufragare.
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cronaca
14 gen 2012
I taxisti e il PDL
Il PDL sembra molto preoccupato per la categoria dei taxisti.
Non una parola invece per i 500.000 operai e impiegati in cig a zero ore, e per gli oltre 4 milioni di italiani che hanno fatto cassa integrazione dall'inizio della crisi.
Ma quanti sono i taxisti? Quanto guadagnano? Quanto contribuiscono al PIL?
Non una parola invece per i 500.000 operai e impiegati in cig a zero ore, e per gli oltre 4 milioni di italiani che hanno fatto cassa integrazione dall'inizio della crisi.
Ma quanti sono i taxisti? Quanto guadagnano? Quanto contribuiscono al PIL?
12 gen 2012
Camorra chiama e Lega risponde
Sulle cose importanti la Lega si riconosce sempre: fedele! Un vecchio e spelacchiato cane da guardia che viene lasciato libero ogni tanto qualche mezz'oretta nel cortile, ma mai di più e mai fuori. La catena è il suo orizzonte.
11 gen 2012
La rivoluzione culturale
Si parla molto in questi giorni di liberalizzazioni e spesso si confonde il concetto di liberalizzazione con il liberismo economico. Liberalizzare in realtà dovrebbe essere visto come un'azione di sinistra: dare a tutti una possibilità o più possibilità mi sembra profondamente democratico.
Nel mio piccolo, nella cerchia dei miei amici-conoscenti-colleghi, ho provato a pensare quanto sia pesato nella loro vita il dato corporazione.
Ho potuto constatare come il figlio dell'avvocato sia diventato avvocato, come il figlio del dentista sia divenuto dentista, tassista il padre e tassista il figlio, farmacista e farmacista, operaio e operaio, imprenditore e imprenditore.
Certo questa continuità di professione tra padri non interessa il 100% della popolazione ma una buona e maggioritaria parte sì.
Gli ascensori sociali in Italia non funazionano e la società attuale tiene in molto poco conto le attitudini e le capacità personali.
Una rivoluzione culturale più che economica è la sfida che aspetta l'Italia.
Nel mio piccolo, nella cerchia dei miei amici-conoscenti-colleghi, ho provato a pensare quanto sia pesato nella loro vita il dato corporazione.
Ho potuto constatare come il figlio dell'avvocato sia diventato avvocato, come il figlio del dentista sia divenuto dentista, tassista il padre e tassista il figlio, farmacista e farmacista, operaio e operaio, imprenditore e imprenditore.
Certo questa continuità di professione tra padri non interessa il 100% della popolazione ma una buona e maggioritaria parte sì.
Gli ascensori sociali in Italia non funazionano e la società attuale tiene in molto poco conto le attitudini e le capacità personali.
Una rivoluzione culturale più che economica è la sfida che aspetta l'Italia.
7 gen 2012
Rivoluzione
Siamo passati da "Far pagare le tasse è mettere le mani nelle tasche degli italiani" a "Chi evade le tasse mette le mani nelle tasche degli italiani".
Sarà anche un accontentarsi ma è la più bella rivoluzione sia pure solo semantica che sia accaduta in Italia da parecchio tempo.
Sarà anche un accontentarsi ma è la più bella rivoluzione sia pure solo semantica che sia accaduta in Italia da parecchio tempo.
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30 dic 2011
London Calling - The Clash
Fine dell'anno a Londra. Una settimana di stacco e poi non ho mai visto Londra.
Arrivederci al 7 gennaio 2012. Felice anno nuovo.
27 dic 2011
20 dic 2011
Il paravento dell'art. 18
Chiunque lavora, qualunque sindacato, ogni azienda sa perfettamente che art. 18 o meno quando un datore di lavoro decide di licenziare chichessia può farlo.
Allora chiedo cortesemente che questa battaglia ideologica ed ipocrita tra Confindustria e Sindacati la si lasci perdere che è solo una bandierina che i contendenti ambiscono a sventolare per motivi esclusivamente ideologici, e si vada a avanti a parlare ai altre cosucce tipo ammortizzatori sociali, recupero del sommerso, occupazione giovanile, piani per la rioccupazione di personale da 40 anni in sù che ha perso il lavoro.
Ma capisco in fondo: è molto più semplice parlare delle grandi questioni di principio che fare le cose che servono. Si chiacchiera e si fa finta che il tempo non passi ed i problemi reali non ci siano.
Allora chiedo cortesemente che questa battaglia ideologica ed ipocrita tra Confindustria e Sindacati la si lasci perdere che è solo una bandierina che i contendenti ambiscono a sventolare per motivi esclusivamente ideologici, e si vada a avanti a parlare ai altre cosucce tipo ammortizzatori sociali, recupero del sommerso, occupazione giovanile, piani per la rioccupazione di personale da 40 anni in sù che ha perso il lavoro.
Ma capisco in fondo: è molto più semplice parlare delle grandi questioni di principio che fare le cose che servono. Si chiacchiera e si fa finta che il tempo non passi ed i problemi reali non ci siano.
16 dic 2011
Il copione e la strategia della Lega
Il copione gli andasse bene sarebbe quello di regalare una piccola Romania alla Germania (Veneto, Lombardia, forse nemmeno il Piemonte perchè non interessa - uno staterello insignificante che farebbe il terzista per un unico committente). Per quel che riguarda il resto dell'Italia cazzi loro.
Questa si che è visione politica e strategica padaniosa.
Questa si che è visione politica e strategica padaniosa.
15 dic 2011
Arriva il conto da pagare
Arriva il conto da pagare e lo pagheranno i più deboli. un milione di deboli in meno nel mondo del lavoro nel giro di un paio d'anni.
Mentre questo si appresta ad accadere nel parlamento un gruppo di irresponsabili gioca allo sfascio e continua nella sua irresponsabilità.
Risultato di tanta ipocrisia sarà che nel paese molti ricominceranno la fuga nell'irrazionale e nel sogno scambiando il dito per la luna e gli effetti per le cause.
Non sono ottimista perchè vedo intorno a me persone che ragionano come i bambini, con un pensiero pre- razionale, dove contano molto di più le sequenze temporali degli accadimenti che non le sequenze logiche causa/effetto che li determinano.
Reggere una situazione al limite dell'insotenibile sarà compito di tutti, nessuno escluso.
Mentre questo si appresta ad accadere nel parlamento un gruppo di irresponsabili gioca allo sfascio e continua nella sua irresponsabilità.
Risultato di tanta ipocrisia sarà che nel paese molti ricominceranno la fuga nell'irrazionale e nel sogno scambiando il dito per la luna e gli effetti per le cause.
Non sono ottimista perchè vedo intorno a me persone che ragionano come i bambini, con un pensiero pre- razionale, dove contano molto di più le sequenze temporali degli accadimenti che non le sequenze logiche causa/effetto che li determinano.
Reggere una situazione al limite dell'insotenibile sarà compito di tutti, nessuno escluso.
14 dic 2011
Enrico l'opportunista

Bravo è bravo, nulla da dire, però è anche un po' paraculo, chè questa notizia delle dimissioni da La7 il giorno dopo che s'è liberato il TG1 mi fa pensare...che sia appunto un bel para.
Inter e Napoli
Inter e Napoli e altre amenità del calcio per non pensare al quotidiano.
Se ne parlava questa mattina con un collega di come per le masse sia molto più importante la rappresentazione della realtà che non la realtà stessa.
Pensare e sapere che nell'immaginario collettivo dei tifosi, per come ce la racconta la televisione, il Napoli sia uno dei principali candidati allo scudetto e l'Inter invece una squadra che dovrà combattere per non ritrovarsi in zona retrocessione, fa poi ridere guardando (l'oggettiva) classifica dove le due squadre sono divise da un solo misero punto. Ma così va la vita ed il suo racconto.
Se ne parlava questa mattina con un collega di come per le masse sia molto più importante la rappresentazione della realtà che non la realtà stessa.
Pensare e sapere che nell'immaginario collettivo dei tifosi, per come ce la racconta la televisione, il Napoli sia uno dei principali candidati allo scudetto e l'Inter invece una squadra che dovrà combattere per non ritrovarsi in zona retrocessione, fa poi ridere guardando (l'oggettiva) classifica dove le due squadre sono divise da un solo misero punto. Ma così va la vita ed il suo racconto.
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Piccolo cabotaggio: delusione Monti sui taxi
Siamo veramente un paese bananiero (almeno le producessimo sul serio).
Ma come si fa afarsi stoppare da una lobby pezzente come quella dei taxisti che si sono arricchiti privatizzando una licenza pubblica e rivendendola sul libero mercato a cifre folli? Ma qual'è il problema? Se domani mattina ti presenti con una macchina gialla con su un cartello con scritto taxi e munito di una cazzo di patente ti do tutte le licenze che vuoi fino a che diventiamo un paese come gli altri dove INVECE DELLE PERSONE CHE ASPETTANO UN TAXI A PREZZI DA STROZZINO CI SARANNO UNA MOLTITUDINE DI TAXI CHE ASPETTANO LE PERSONE.
Ma che il libero mercato vale solo per i dipendenti, le aziende, i commercianti?
Ma come si fa afarsi stoppare da una lobby pezzente come quella dei taxisti che si sono arricchiti privatizzando una licenza pubblica e rivendendola sul libero mercato a cifre folli? Ma qual'è il problema? Se domani mattina ti presenti con una macchina gialla con su un cartello con scritto taxi e munito di una cazzo di patente ti do tutte le licenze che vuoi fino a che diventiamo un paese come gli altri dove INVECE DELLE PERSONE CHE ASPETTANO UN TAXI A PREZZI DA STROZZINO CI SARANNO UNA MOLTITUDINE DI TAXI CHE ASPETTANO LE PERSONE.
Ma che il libero mercato vale solo per i dipendenti, le aziende, i commercianti?
8 dic 2011
7 dic 2011
L'età della ragione
Che fantastico lapsus questa mattina leggendo l'home page di Repubblica.
Guardo il sito di Repubblica e leggo "Calcola l'età della ragione", manco penso all'assurdità o alla prodigiosità della cosa e subito clicco il link. Per farla breve era "Calcola l'età della pensione", a quel punto per sfizio l'ho calcolata e mi sono spaventato perchè andrò in pensione?! (e chi ci crede?) nel 2032. Porca merda!
Guardo il sito di Repubblica e leggo "Calcola l'età della ragione", manco penso all'assurdità o alla prodigiosità della cosa e subito clicco il link. Per farla breve era "Calcola l'età della pensione", a quel punto per sfizio l'ho calcolata e mi sono spaventato perchè andrò in pensione?! (e chi ci crede?) nel 2032. Porca merda!
6 dic 2011
Abbonato all'ombrello di Altan
Mi pongo domande banali e meno banali (cito l'amico Gap), perchè non capisco. Non faccio qui la mia autobiografia, sono sicuro che interessi poco, ma rientro tra i bastonati dalla manovra Monti come prima rientravo tra i bastonati di tutti i governi che negli anni si sono succeduti. Insomma sono un abbonato all'ombrello di Altan. E però mi chiedevo, un po' provocatoriamente e un po' no, nel precedente post, se Monti e la sua tecnocrazia fossero di sinistra. Prima di tutto, perchè me lo chiedo? Forse solo perchè, per la prima volta a memoria mia, da quando ho l'età della ragione mi trovo davanti ad un Governo che spiega ciò che fa, perchè lo fa, che non mi umilia prendendomi in giro e nascondendo l'ombrello dietro un mare di chiacchiere e retoriche stucchevoli. Già, perchè un conto è il sacrificio ed un altro conto è, dopo il sacrificio, essere umiliati e offesi con una rappresentazione della realtà di fantasia o meglio mistificante. Perchè mi chiedo se è essere di sinistra evocare il fallimento dell'Italia per combattere i ricchi, come rifiuto di un sistema marcio, come lezione da dare alla politica delle banche e delle grandi multinazionali? Perchè mi chiedo che senso abbiano sindacati che resistono, resistono, resistono per poi cedere di schianto senza alcuna strategia di riserva? E' questa la sinistra? Mi chiedo perchè siamo arrivati al punto che in Italia su 25.000.000 di pensioni erogate ben 18.000.000 rientrano in quelle tutelate dalla manovra Monti (cioè quelle fino a 986 euro al mese)? Io sono d'accordo che se la protezione fosse stata estesa sino ad una soglia di 2000/2500 euro la cosa sarebbe stata molto più equa, ma se fossi il sindacato proverei a guardare per una volta la luna e non il dito: è un dato mostruoso quello di 18 milioni di pensioni sino a 986 euro. Mi chiedo: non è forse questo il vero problema?
Ma sembra che non sia questo.
Mi chiedo se sia di sinistra essere al governo e giocare a destabilizzarlo (vedi governo Prodi), e a farlo cadere per "questioni di principio" perchè "i principi di sinistra, etc. etc." per poi dare il paese e le persone in pasto a Berlusconi che ci ha ridotti in 3 anni di cure intensive a come siamo adesso.
Mi chiedo se sia di sinistra curarsi solo dei vecchi e non dei giovani, in un'eterna guerra di poveri. Mi chiedo se sia di sinistra fottersene allegramente dei drammi di cinquantenni che vengono espulsi dal mondo del lavoro e lasciati al loro destino senza uno Stato che minimamente si curi di loro, dimenticati da tutti in quel mare di nessuno che si para avanti quando si è troppo vecchi per trovare un qualsiasi altro lavoro e si è troppo giovani per andare in pensione. Perchè mi chiedo mi sono ridotto a sperare in un governo di tenocrati come quello di Monti? Perchè spero in questo? Forse solo perchè sono disperato? Forse solo perchè la sinistra che vedo e che ho votato e voterò non mi ha mai dato una risposta credibile? Non mi ha mai dato nulla? Non ha mai fatto nulla? Perchè i sindacati mentre si preoccupano di avere strutture "politiche" non hanno altrettanto a cuore il destino dei loro associati e degli altri lavoratori? Perchè non sono in grado mai di portare a casa un contratto realistico e dignitoso? Belli i discorsi di Landini, sanno di barricate e di rivoluzioni che non si faranno mai ma che puzzano sempre più di sconfitta. I sindacati non dovrebbero fare politica, ma si dovrebbero invece preoccupare di non far vincere e portare in auge personaggi come Marchionne che, nascondendosi dietro l'iper politicizzazione verbosa ed estremistica (rigorosamente parolaia però) di sindacati incapaci di portare avanti le sascrosante istanze dei loro associati, si trasformano in modelli, icone dell'immaginario collettivo. Questa strategia nei decenni ha portato il sindacato italiano a perdere anche battaglie che qualunque altro sindacato europeo avrebbe vinto 3 a 0 a tavolino (si pensi al disastro della vicenda FIAT, dove la FIOM avendo ragione da vendere farà comunque in modo che poi gli operai l'ombrello se lo prenderanno in quel posto come sempre). Già perchè gente come Cremaschi, ama il bel gesto, la bella lotta, la bella rivoluzione gurdandosi allo specchio ed offrendo alla sconfitta il culo (rigorosamente degli altri). Mi chiedo se non sia di sinistra invece mettersi intorno ad un tavolo e provare a portare a casa qualcosa parlando con una persona degna e preparata come la Fornero, mi chiedo se non sia di sinistra se non altro apprezzare nella tragedia di Termini Imerese una mediazione come quella operata dal questo governo di tecnocrati che ha permesso di portare a casa un minino di ammortizzatori sociali sulle rovine di una realtà industriale che era fondamentale per la Sicilia. Ma forse è meglio fantasticare la rivoluzione magari con le proprie belle parole ma sempre rigorosamente con il culo degli altri.
Ma sembra che non sia questo.
Mi chiedo se sia di sinistra essere al governo e giocare a destabilizzarlo (vedi governo Prodi), e a farlo cadere per "questioni di principio" perchè "i principi di sinistra, etc. etc." per poi dare il paese e le persone in pasto a Berlusconi che ci ha ridotti in 3 anni di cure intensive a come siamo adesso.
Mi chiedo se sia di sinistra curarsi solo dei vecchi e non dei giovani, in un'eterna guerra di poveri. Mi chiedo se sia di sinistra fottersene allegramente dei drammi di cinquantenni che vengono espulsi dal mondo del lavoro e lasciati al loro destino senza uno Stato che minimamente si curi di loro, dimenticati da tutti in quel mare di nessuno che si para avanti quando si è troppo vecchi per trovare un qualsiasi altro lavoro e si è troppo giovani per andare in pensione. Perchè mi chiedo mi sono ridotto a sperare in un governo di tenocrati come quello di Monti? Perchè spero in questo? Forse solo perchè sono disperato? Forse solo perchè la sinistra che vedo e che ho votato e voterò non mi ha mai dato una risposta credibile? Non mi ha mai dato nulla? Non ha mai fatto nulla? Perchè i sindacati mentre si preoccupano di avere strutture "politiche" non hanno altrettanto a cuore il destino dei loro associati e degli altri lavoratori? Perchè non sono in grado mai di portare a casa un contratto realistico e dignitoso? Belli i discorsi di Landini, sanno di barricate e di rivoluzioni che non si faranno mai ma che puzzano sempre più di sconfitta. I sindacati non dovrebbero fare politica, ma si dovrebbero invece preoccupare di non far vincere e portare in auge personaggi come Marchionne che, nascondendosi dietro l'iper politicizzazione verbosa ed estremistica (rigorosamente parolaia però) di sindacati incapaci di portare avanti le sascrosante istanze dei loro associati, si trasformano in modelli, icone dell'immaginario collettivo. Questa strategia nei decenni ha portato il sindacato italiano a perdere anche battaglie che qualunque altro sindacato europeo avrebbe vinto 3 a 0 a tavolino (si pensi al disastro della vicenda FIAT, dove la FIOM avendo ragione da vendere farà comunque in modo che poi gli operai l'ombrello se lo prenderanno in quel posto come sempre). Già perchè gente come Cremaschi, ama il bel gesto, la bella lotta, la bella rivoluzione gurdandosi allo specchio ed offrendo alla sconfitta il culo (rigorosamente degli altri). Mi chiedo se non sia di sinistra invece mettersi intorno ad un tavolo e provare a portare a casa qualcosa parlando con una persona degna e preparata come la Fornero, mi chiedo se non sia di sinistra se non altro apprezzare nella tragedia di Termini Imerese una mediazione come quella operata dal questo governo di tecnocrati che ha permesso di portare a casa un minino di ammortizzatori sociali sulle rovine di una realtà industriale che era fondamentale per la Sicilia. Ma forse è meglio fantasticare la rivoluzione magari con le proprie belle parole ma sempre rigorosamente con il culo degli altri.
5 dic 2011
Monti è di sinistra?
Monti è di sinistra? Sembra una domanda surreale o ironica ed invece me la pongo sul serio.
Ora può darsi che sia io che, inconsciamente, mi stia allontanando dalla sinistra o che altri si siano, d'un tratto, scoperti comunisti se non altro perchè mi vedo continuamente sorpassato a sinistra da gente fino a ieri insospettabile.
Così che dire della CEI che bacchetta il buon Monti per mancanza di equità? Verrebbe da dire "Bravi preti, finalmente!" ma poi mi chiedo perchè con il Monti siano così solleciti dopo esser rimasti zitti quasi vent'anni con il Berluska!?
E poi mi vedo sorpassato a sinistra anche da quei due fenomeni di Bonanni e Angeletti, che dopo 15 giorni del nuovo governo già proclamano uno sciopero, dopo esserne stati buoni e zitti con Berluska e Sacconi (mai uno sciopero, mai una protesta).
E Ferrara è ritornato a sinistra anche lui? E Belpietro? E i manifesti del FN che tapezzano le mura della città attaccando quel comunista di Monti? E la lega che ha scoperto un nemico più subdolo dei negri?
A guardare quando si danno da fare i reazionari e i fascisti di tutta Italia, mi vien veramente il dubbio che la sinistra abbia scoperto un suo leader e non se ne sia accorta, preferendo nella sua mediocrità essere presa per il culo dal Tremonti di turno.
Ora può darsi che sia io che, inconsciamente, mi stia allontanando dalla sinistra o che altri si siano, d'un tratto, scoperti comunisti se non altro perchè mi vedo continuamente sorpassato a sinistra da gente fino a ieri insospettabile.
Così che dire della CEI che bacchetta il buon Monti per mancanza di equità? Verrebbe da dire "Bravi preti, finalmente!" ma poi mi chiedo perchè con il Monti siano così solleciti dopo esser rimasti zitti quasi vent'anni con il Berluska!?
E poi mi vedo sorpassato a sinistra anche da quei due fenomeni di Bonanni e Angeletti, che dopo 15 giorni del nuovo governo già proclamano uno sciopero, dopo esserne stati buoni e zitti con Berluska e Sacconi (mai uno sciopero, mai una protesta).
E Ferrara è ritornato a sinistra anche lui? E Belpietro? E i manifesti del FN che tapezzano le mura della città attaccando quel comunista di Monti? E la lega che ha scoperto un nemico più subdolo dei negri?
A guardare quando si danno da fare i reazionari e i fascisti di tutta Italia, mi vien veramente il dubbio che la sinistra abbia scoperto un suo leader e non se ne sia accorta, preferendo nella sua mediocrità essere presa per il culo dal Tremonti di turno.
4 dic 2011
L'ombrello di Altan non va in pensione...
Sono incazzato ma non andrò da nessuna parte come gli altri indignati.
42 anni di contributi per gli uomini e 41 anni per le donne.
Me la dovrei prendere con Monti, ma non sono miope e vedo le vere reponsabilità, le celeberrime "macerie del berlusconismo", beh eccole qua una prima parte nella nuova finaziaria.
Ce la siamo presa in quel posto per l'ennesima volta, l'ombrello di Altan non va in pensione...nemmeno lui, soprattutto lui.
Adesso c'è da sperare che dopo la cura non vi sia comunque il baratro che allora sarebbe anche peggio.
Però se guardo alla follia immobile degli ultimi 20 anni, che sconfitta per la politica, per il paese, per un'intera classe dirigente.
Ora i cocci e le conseguenze come al solito le paghiamo noi, ci siamo abituati, MA COME VORREI DI NON DOVER PIU' VEDERE ALLE PROSSIME ELEZIONI, NESSUNO DEGLI ATTUALI POLITICI DI PRIMA GRANDEZZA. ANDATE A CASA SE VI PRESENTATE ANCORA NON VOTERO' PIU'. AVETE CERTIFICATO UN FALLIMENTO SENZA PRECEDENTI, VERGOGNATEVI. IO E QUELLI COME ME NON SIAMO L'ANTIPOLITICA: L'ANTIPOLITICA SIETE VOI, TUTTI DIETRO AL CARRO DEL PIFFERAIO MAGICO BERLUSCONI ANCHE QUANDO A PAROLE ERAVATE CONTRO. ANDATE A CASA BUFFONI, BALLERINE, COMICI STRACOTTI, GRILLI PARLANTI, BUFFONI. AVANTI UN'ALTRA CLASSE DIRIGENTE ALTRIMENTI NON VOTERO' PIU'.
42 anni di contributi per gli uomini e 41 anni per le donne.
Me la dovrei prendere con Monti, ma non sono miope e vedo le vere reponsabilità, le celeberrime "macerie del berlusconismo", beh eccole qua una prima parte nella nuova finaziaria.
Ce la siamo presa in quel posto per l'ennesima volta, l'ombrello di Altan non va in pensione...nemmeno lui, soprattutto lui.
Adesso c'è da sperare che dopo la cura non vi sia comunque il baratro che allora sarebbe anche peggio.
Però se guardo alla follia immobile degli ultimi 20 anni, che sconfitta per la politica, per il paese, per un'intera classe dirigente.
Ora i cocci e le conseguenze come al solito le paghiamo noi, ci siamo abituati, MA COME VORREI DI NON DOVER PIU' VEDERE ALLE PROSSIME ELEZIONI, NESSUNO DEGLI ATTUALI POLITICI DI PRIMA GRANDEZZA. ANDATE A CASA SE VI PRESENTATE ANCORA NON VOTERO' PIU'. AVETE CERTIFICATO UN FALLIMENTO SENZA PRECEDENTI, VERGOGNATEVI. IO E QUELLI COME ME NON SIAMO L'ANTIPOLITICA: L'ANTIPOLITICA SIETE VOI, TUTTI DIETRO AL CARRO DEL PIFFERAIO MAGICO BERLUSCONI ANCHE QUANDO A PAROLE ERAVATE CONTRO. ANDATE A CASA BUFFONI, BALLERINE, COMICI STRACOTTI, GRILLI PARLANTI, BUFFONI. AVANTI UN'ALTRA CLASSE DIRIGENTE ALTRIMENTI NON VOTERO' PIU'.
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