Leggo in questi giorni critiche da parte dei giornali di destra e anche della sinistra cazzona al programma di Fazio e Saviano. Ci sta. Non c'è problema. Sui giornali di destra i soliti discorsi rozzi senza tanti distinguo, scritti con la zappa più che con la penna. Sui giornali della sinistra elitaria, per capirci tipo "Il Riformista" che a parte Polito non se lo fila nessuno ma fa intellettuale figo, le critiche vorrebbero essere di spessore, poggiare su raffinati gusti culturali, su analisi ardite. In realtà, a parte le differenze di formali tra le critiche da destra e da sinistra, c'è un fattore che le accomuna e che spiega tanta acredine verso il programma, ed è una categoria per nulla nobile e molto molto ma molto diffusa: L'INVIDIA di un esercito di mediocri.
12 commenti:
No Silvano, sbagli e di molto. Polito non sa più cosa sia la sinistra. Fattelo dire da uno che lo ha conosciuto più che bene.
Hola Gap sulla sinistra del riformista e del polito ero ironico. Non posso sopportarlo quel fascistello. Altro punto è che conosco un sacco di gente che legge il riformista pensando di essere di sx e intellettuale. Purtroppo ci son anche 'ste miserie.
ciao che devo tornare al traslocoooooooo...
L'unica critica che faccio ad un programma di spessore (grandioso Guzzanti) è sulle scelte musicali da dinosauro di Fazio: paludate e noiose.
Buon trasloco Silvano!
a volte il programma è un po' stucchevole, ma con la merda a cui ci ha abituati certa tv spazzatura, vado via con loro.
@ lucien
davvero, hai ragione
ho visto fossati e mannoia.....
e lasciamoli parlare e che si soffochino con la loro invidia
Si vero silvano.
Polito è il prolungamento di D'Alema... e quella non è sinistra è schifo.
Il riformista???
So fuckin' what?
Un altro scranno da cardinale di provincia, che illumina il nulla con il fuoco fatuo del cadavere di Miss Riforma, quella che da anni la promette a destra e a manca e non la da a nessuno.
Il Polito che riuscì a descrivere magistralmente nel 1995 su Repubblica cos'era l'emergere del berlusconismo nell'elettorato medio è morto, quello che dirige il Riformista oggi è un cyborg che ne ha assunto le fattezze e preso il nome...
Senza polemica, ma il problema vero della sinistra è questo continuo dare e togliere patenti su cosa è sinistra. Dare del fascista a chi non è di sinistra come me. Mah. Personalmente, leggo spesso il riformista e con interesse, non sempre condividendone i contenuti, ovvio.
Detto questo, vieni via con me lo seguo e mi piace abbastanza, ma spesso lo trovo scontato (la mannoia che canta sally, silvestri, l'appropriazione indebita di gaber). Chiaro che si staglia sulla mediocrità generale, ma accusare di invidia chi lo critica mi pare un po' troppo.
Silvano, non sapevo come esprimere questo mio sentire e tu mi hai illuminato.
Invidiosi e poveri dentro.
Mi permetto di dissentire con te.
Vieni via con me è un programma con alcuni ottimi momenti, molti così, qualcuno scadente e qualcun'altro zeppo di retorica fino a scoppiare.
Se paragonato alla televisione media italiana, è il "c'era una volta in america" dei programmi tv, ma preso in sè per sè lascia ampi margini di critica a chi è di sinistra e non invidioso.
Io mi aspettavo molto di più, per esempio, e mi ha un pò deluso. Nonostante sicuramente dei momenti notevoli che gli vanno riconosciuti.
Vieni via con me sembra uno dei programmi dove vige la libertà (altro è Report della Gabanelli). Sarà per questo che piace, si staglia nettamente dalla palude televisiva italiana dove Rai e Mediaset paiono indistinguibili e scontati, a immagine e somiglianza del nostro amato premier e della sua corte di nani, ballerine, escort e squallore infinito.
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