12 ott 2010

Ludwig is Back in Town

Hallelujah, Furlan è quasi libero, ce la ritornano l'altra metà di Ludwig che ancora era dentro. Il prossimo 9 novembre il tribunale di Milano deciderà sulla revoca della libertà vigilata, per cui ce lo troveremo per strada a breve.
Mi sembra giusto.
Ludwig nelle sue rivendicazioni diceva:

"LA NOSTRA FEDE È NAZISMO
LA NOSTRA GIUSTIZIA È MORTE
LA NOSTRA DEMOCRAZIA È STERMINIO"

Ecco di personcine così s'aveva bisogno, potranno portare il loro contributo fattivo all'Italia d'oggi. In fondo il loro progetto di liberare la società dalla "feccia", e cioè dai barboni, dagli omosessuali, dai tossici, era lungimirante.
Chissà che oggi non vengano assunti come consulenti da qualche forza politica per l'eliminazione dei neri, degli extracomunitari, degli islamici...e poi ancora dei barboni, dei tossici, degli omosessuali.

5 commenti:

allelimo ha detto...
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silvano ha detto...

Vero anche se per strage non dovrebbero essere previsto altro se non l'ergastolo: i due l'hanno evitato perchè hanno invocato ed ottenuto la seminfermità mentale. Non a caso il padre di uno dei due era un barone della medicina e l'altro era ancora più ricco. Questi non erano seminfermi mentali, ma solo diciamo che la pecunia (tanta, molto di più di quella che tu ed io possiamo anche solo immaginare) ha dato una grossa mano in un ambiente che non era ostile.

Ernest ha detto...

direi che la giustizia ha lasciato il nostro paese da tempo
un saluto

allelimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

condivido pienamente, il ministro non ha brillato per inaziative