The screen door slams Mary's dress waves Like a vision she dances across the porch As the radio plays Roy Orbison singing for the lonely Hey that's me and I want you only
L'ultimo della lista è il musicista Daniele Sepe, invece di fare rap contro la camorra si è scagliato anche lui contro Saviano...boh a me pare che stiano tutti impazzendo!
Sì Stella, hai ragione le parole sono temute più delle armi.
Ciao Poeta, hai detto tutto. La verità fa paura ai disonesti e al potere.
Lucien, ne avevo letto: incredibile. E pensare che, immagino al pari di tanti appassionati di musica, avevo una gran stima di Sepe. Speriamo sia solo una toppata, può succedere anche se in questo caso è molto grave. Comunque "avevo stima".
ho letto l'intervista a Sepe, e devo dire che in certe cose non sbaglia. nessuno discute l'utilità della sua opera, ma non è mica il messia... e forse non è un caso che le critiche gli arrivino da un napoletano, uno cioè che quella realtà la conosce da sempre, anche se mi pare di intravedere una punta di invidia. certo ad alimentare i sospetti basta ricordare a chi deve dire grazie se è diventato milionario...
L'intervista di Sepe non mi è dispiaciuta, ma le uscite di Borriello e company... Fossero molte le persone che criticano Saviano con argomenti ( discutibili ma razionali) l'Italia sarebbe un Paese normale. Ci farei la firma. Un saluto. Dimenticavo: " al rogo chi critica Saviano per il gusto di farlo, o perché, più facilmente, è lui stesso mafioso. Blogger
Il problema non è se Saviano sia un eroe o meno, cosa che non mi interessa, ma semplicemente se sia normale che "uno scriva un libro e debba poi vivere sotto scorta il resto della vita"...questo è inquietante. Per il resto se Saviano ha scritto cose non vere si confutano nelle sedi adeguate, se non sa scrivere "gli si criticano le opere", non si sparano cazzate o canzonette. Non "gli si spara" sopratutto.
P.S. in un paese così preoccupato dal pericolo islamico, vedo uo scrittore vivere come Salman Rushdie,per una scomunica mortale lanciata dalla camorra.
Ciao silvano gli attacchi a Saviano ormai non si contano più. Le persone come lui che si espongono e lottano vengono sempre lasciate sole e attaccatte dal potere. Vigliacchi è la parola giusta!!!!
10 commenti:
Quando si dice che le parole feriscono più delle lance...
L'ultimo della lista è il musicista Daniele Sepe, invece di fare rap contro la camorra si è scagliato anche lui contro Saviano...boh a me pare che stiano tutti impazzendo!
http://tinyurl.com/2w5b36t
la verità è l'arma migliore! Fa paura.
Sì Stella, hai ragione le parole sono temute più delle armi.
Ciao Poeta, hai detto tutto. La verità fa paura ai disonesti e al potere.
Lucien, ne avevo letto: incredibile. E pensare che, immagino al pari di tanti appassionati di musica, avevo una gran stima di Sepe. Speriamo sia solo una toppata, può succedere anche se in questo caso è molto grave. Comunque "avevo stima".
ho letto l'intervista a Sepe, e devo dire che in certe cose non sbaglia. nessuno discute l'utilità della sua opera, ma non è mica il messia... e forse non è un caso che le critiche gli arrivino da un napoletano, uno cioè che quella realtà la conosce da sempre, anche se mi pare di intravedere una punta di invidia. certo ad alimentare i sospetti basta ricordare a chi deve dire grazie se è diventato milionario...
Certo vigliacchi perché le sue parole mettono in difficoltà tutti loro che sono coinvolti in questa palude schifosa.
L'intervista di Sepe non mi è dispiaciuta, ma le uscite di Borriello e company... Fossero molte le persone che criticano Saviano con argomenti ( discutibili ma razionali) l'Italia sarebbe un Paese normale. Ci farei la firma. Un saluto. Dimenticavo: " al rogo chi critica Saviano per il gusto di farlo, o perché, più facilmente, è lui stesso mafioso. Blogger
Il problema non è se Saviano sia un eroe o meno, cosa che non mi interessa, ma semplicemente se sia normale che "uno scriva un libro e debba poi vivere sotto scorta il resto della vita"...questo è inquietante. Per il resto se Saviano ha scritto cose non vere si confutano nelle sedi adeguate, se non sa scrivere "gli si criticano le opere", non si sparano cazzate o canzonette.
Non "gli si spara" sopratutto.
P.S. in un paese così preoccupato dal pericolo islamico, vedo uo scrittore vivere come Salman Rushdie,per una scomunica mortale lanciata dalla camorra.
Ciao silvano
gli attacchi a Saviano ormai non si contano più. Le persone come lui che si espongono e lottano vengono sempre lasciate sole e attaccatte dal potere.
Vigliacchi è la parola giusta!!!!
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