L'anno scorso, a settembre andai a vedere in Arena Giovanni Allevi con la All Stars Orchestra (caspita!).
Fu un bene perchè capii che il tizio era un bluff (anche se pensavo che umanamente il personaggio fosse vero - ora non lo penso più: di gran parakulo trattasi), un trucchetto del marketing e mi arrabbiai perchè pure io che ascolto musica da una vita ero caduto parzialmente nel tranello: in realtà non pensavo fosse il genio che propagandavano ma che però fosse in gamba, sì.
Il palco cadde al primo pezzo che suonò dal vivo, una "Eine Kleine Nachtmusik" che sembrava irreale tanto era inascoltabile.
Questa mattina in auto fermo a un semaforo ho visto che il terribile ricciolo Giovanni ritorna in quel di Verona, senza più la All Star Orchestra (ma non doveva fare un tour mondiale di un anno e più?) e spostato in periferia, però ancora nella bella cornice del Castello Scaligero di Villafranca.
Con la tipica frustrazione dell'automobilista nel traffico ho goduto non poco di questo declassamento che mi auguro precluda al definitivo oblio di questo bluff, il meglio riuscito da anni ai discografici italiani.
Nei prossimi anni conto di vedere i cartelli che annuncerranno un concerto solo piano del nostro alla festa della salsiccia verace di qualche paesino dimenticato da Dio nella profonda pianura padana, proprio là in fondo tra il nulla e le zanzare.
P.S. se ancora qualcuno avesse dubbi sulla dimensione del personaggio, si legga questa frase storica del nuovo Mozart:
"Stiamo tornando nel Rinascimento italiano, dove l’artista deve essere un po’ filosofo, un po’ inventore, un po’ folle, deve uscire dalla torre d’avorio e avvicinarsi al sentire comune." - Giovanni Allevi
Fu un bene perchè capii che il tizio era un bluff (anche se pensavo che umanamente il personaggio fosse vero - ora non lo penso più: di gran parakulo trattasi), un trucchetto del marketing e mi arrabbiai perchè pure io che ascolto musica da una vita ero caduto parzialmente nel tranello: in realtà non pensavo fosse il genio che propagandavano ma che però fosse in gamba, sì.
Il palco cadde al primo pezzo che suonò dal vivo, una "Eine Kleine Nachtmusik" che sembrava irreale tanto era inascoltabile.
Questa mattina in auto fermo a un semaforo ho visto che il terribile ricciolo Giovanni ritorna in quel di Verona, senza più la All Star Orchestra (ma non doveva fare un tour mondiale di un anno e più?) e spostato in periferia, però ancora nella bella cornice del Castello Scaligero di Villafranca.
Con la tipica frustrazione dell'automobilista nel traffico ho goduto non poco di questo declassamento che mi auguro precluda al definitivo oblio di questo bluff, il meglio riuscito da anni ai discografici italiani.
Nei prossimi anni conto di vedere i cartelli che annuncerranno un concerto solo piano del nostro alla festa della salsiccia verace di qualche paesino dimenticato da Dio nella profonda pianura padana, proprio là in fondo tra il nulla e le zanzare.
P.S. se ancora qualcuno avesse dubbi sulla dimensione del personaggio, si legga questa frase storica del nuovo Mozart:
"Stiamo tornando nel Rinascimento italiano, dove l’artista deve essere un po’ filosofo, un po’ inventore, un po’ folle, deve uscire dalla torre d’avorio e avvicinarsi al sentire comune." - Giovanni Allevi
7 commenti:
totalmente d'accordo..trattasi di bluff se ce n'è uno..niente a che vedere con un bollanbi,personaggio davvero notevole
non so ancora perchè, ma appena l'ho visto mi è venuto in mente richard clayderman...
Clayderman è meglio, perchè non si vende per ciò che non è.
e invece a me piace, sarà perchè è compaesano dei miei nonni e al loro paese la'nno scorso ha tenuto un concerto gratuito, non si crede il nuovo mozart, è solo uno a cui piace suonare il piano e condividere questa gioia con altri!!!
e ce ne sono di meglio ma anche di peggio
Anche io, appena ho visto tutti quei ricci scuri ho pensato a Clyderman.
Allevi finalmente è in caduta libera. Fa soltanto 2000 persone a concerto nel suo tour.
Sono d'accordo con l'autore del post: tempo due anni, cioè quando ci sarà la fine del mondo, verrà dimenticato.
Elisabetta
Secondo me Allevi è un genio! La definizione di nuovo Mozart mi pare stretta, Allevi è superiore a Mozart! la musica di allevi non è cervellotica come quella di Mozart , ma pura ispirazione poetica, puro sentimento. Allevi è superiore a Mozart anche perché da solo ha ricostruito la musica classica.
Allevi ??????? povero . tanto di talento che di personalità ... Costruito sul...nulla!!
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