30 dic 2011

London Calling - The Clash


Fine dell'anno a Londra. Una settimana di stacco e poi non ho mai visto Londra.
Arrivederci al 7 gennaio 2012. Felice anno nuovo.

Down to London - Joe Jackson


27 dic 2011

Cancro in metastasi


Forse gli italiani non lo amano più, ma la sua metastasi è in atto ed è mortale.

20 dic 2011

Il paravento dell'art. 18

Chiunque lavora, qualunque sindacato, ogni azienda sa perfettamente che art. 18 o meno quando un datore di lavoro decide di licenziare chichessia può farlo.
Allora chiedo cortesemente che questa battaglia ideologica ed ipocrita tra Confindustria e Sindacati la si lasci perdere che è solo una bandierina che i contendenti ambiscono a sventolare per motivi esclusivamente ideologici, e si vada a avanti a parlare ai altre cosucce tipo ammortizzatori sociali, recupero del sommerso, occupazione giovanile, piani per la rioccupazione di personale da 40 anni in sù che ha perso il lavoro.
Ma capisco in fondo: è molto più semplice parlare delle grandi questioni di principio che fare le cose che servono. Si chiacchiera e si fa finta che il tempo non passi ed i problemi reali non ci siano.

16 dic 2011

La pagliaccia della Lega


Vergognati pagliaccia di prendere per il culo la gente che lavora e che è disoccupata.

Il copione e la strategia della Lega

Il copione gli andasse bene sarebbe quello di regalare una piccola Romania alla Germania (Veneto, Lombardia, forse nemmeno il Piemonte perchè non interessa - uno staterello insignificante che farebbe il terzista per un unico committente). Per quel che riguarda il resto dell'Italia cazzi loro.
Questa si che è visione politica e strategica padaniosa.

15 dic 2011

Arriva il conto da pagare

Arriva il conto da pagare e lo pagheranno i più deboli. un milione di deboli in meno nel mondo del lavoro nel giro di un paio d'anni.
Mentre questo si appresta ad accadere nel parlamento un gruppo di irresponsabili gioca allo sfascio e continua nella sua irresponsabilità.
Risultato di tanta ipocrisia sarà che nel paese molti ricominceranno la fuga nell'irrazionale e nel sogno scambiando il dito per la luna e gli effetti per le cause.
Non sono ottimista perchè vedo intorno a me persone che ragionano come i bambini, con un pensiero pre- razionale, dove contano molto di più le sequenze temporali degli accadimenti che non le sequenze logiche causa/effetto che li determinano.
Reggere una situazione al limite dell'insotenibile sarà compito di tutti, nessuno escluso.

14 dic 2011

Struca boton, salta macaco


Enrico l'opportunista


Bravo è bravo, nulla da dire, però è anche un po' paraculo, chè questa notizia delle dimissioni da La7 il giorno dopo che s'è liberato il TG1 mi fa pensare...che sia appunto un bel para.

Inter e Napoli

Inter e Napoli e altre amenità del calcio per non pensare al quotidiano.
Se ne parlava questa mattina con un collega di come per le masse sia molto più importante la rappresentazione della realtà che non la realtà stessa.
Pensare e sapere che nell'immaginario collettivo dei tifosi, per come ce la racconta la televisione, il Napoli sia uno dei principali candidati allo scudetto e l'Inter invece una squadra che dovrà combattere per non ritrovarsi in zona retrocessione, fa poi ridere guardando (l'oggettiva) classifica dove le due squadre sono divise da un solo misero punto. Ma così va la vita ed il suo racconto.

Piccolo cabotaggio: delusione Monti sui taxi

Siamo veramente un paese bananiero (almeno le producessimo sul serio).
Ma come si fa afarsi stoppare da una lobby pezzente come quella dei taxisti che si sono arricchiti privatizzando una licenza pubblica e rivendendola sul libero mercato a cifre folli? Ma qual'è il problema? Se domani mattina ti presenti con una macchina gialla con su un cartello con scritto taxi e munito di una cazzo di patente ti do tutte le licenze che vuoi fino a che diventiamo un paese come gli altri dove INVECE DELLE PERSONE CHE ASPETTANO UN TAXI A PREZZI DA STROZZINO CI SARANNO UNA MOLTITUDINE DI TAXI CHE ASPETTANO LE PERSONE.
Ma che il libero mercato vale solo per i dipendenti, le aziende, i commercianti?

8 dic 2011

Rimando - Musica Nuda


7 dic 2011

L'età della ragione

Che fantastico lapsus questa mattina leggendo l'home page di Repubblica.
Guardo il sito di Repubblica e leggo "Calcola l'età della ragione", manco penso all'assurdità o alla prodigiosità della cosa e subito clicco il link. Per farla breve era "Calcola l'età della pensione", a quel punto per sfizio l'ho calcolata e mi sono spaventato perchè andrò in pensione?! (e chi ci crede?) nel 2032. Porca merda!

6 dic 2011

Abbonato all'ombrello di Altan

Mi pongo domande banali e meno banali (cito l'amico Gap), perchè non capisco. Non faccio qui la mia autobiografia, sono sicuro che interessi poco, ma rientro tra i bastonati dalla manovra Monti come prima rientravo tra i bastonati di tutti i governi che negli anni si sono succeduti. Insomma sono un abbonato all'ombrello di Altan. E però mi chiedevo, un po' provocatoriamente e un po' no, nel precedente post, se Monti e la sua tecnocrazia fossero di sinistra. Prima di tutto, perchè me lo chiedo? Forse solo perchè, per la prima volta a memoria mia, da quando ho l'età della ragione mi trovo davanti ad un Governo che spiega ciò che fa, perchè lo fa, che non mi umilia prendendomi in giro e nascondendo l'ombrello dietro un mare di chiacchiere e retoriche stucchevoli. Già, perchè un conto è il sacrificio ed un altro conto è, dopo il sacrificio, essere umiliati e offesi con una rappresentazione della realtà di fantasia o meglio mistificante. Perchè mi chiedo se è essere di sinistra evocare il fallimento dell'Italia per combattere i ricchi, come rifiuto di un sistema marcio, come lezione da dare alla politica delle banche e delle grandi multinazionali? Perchè mi chiedo che senso abbiano sindacati che resistono, resistono, resistono per poi cedere di schianto senza alcuna strategia di riserva? E' questa la sinistra? Mi chiedo perchè siamo arrivati al punto che in Italia su 25.000.000 di pensioni erogate ben 18.000.000 rientrano in quelle tutelate dalla manovra Monti (cioè quelle fino a 986 euro al mese)? Io sono d'accordo che se la protezione fosse stata estesa sino ad una soglia di 2000/2500 euro la cosa sarebbe stata molto più equa, ma se fossi il sindacato proverei a guardare per una volta la luna e non il dito: è un dato mostruoso quello di 18 milioni di pensioni sino a 986 euro. Mi chiedo: non è forse questo il vero problema?
Ma sembra che non sia questo.
Mi chiedo se sia di sinistra essere al governo e giocare a destabilizzarlo (vedi governo Prodi), e a farlo cadere per "questioni di principio" perchè "i principi di sinistra, etc. etc." per poi dare il paese e le persone in pasto a Berlusconi che ci ha ridotti in 3 anni di cure intensive a come siamo adesso.
Mi chiedo se sia di sinistra curarsi solo dei vecchi e non dei giovani, in un'eterna guerra di poveri. Mi chiedo se sia di sinistra fottersene allegramente dei drammi di cinquantenni che vengono espulsi dal mondo del lavoro e lasciati al loro destino senza uno Stato che minimamente si curi di loro, dimenticati da tutti in quel mare di nessuno che si para avanti quando si è troppo vecchi per trovare un qualsiasi altro lavoro e si è troppo giovani per andare in pensione. Perchè mi chiedo mi sono ridotto a sperare in un governo di tenocrati come quello di Monti? Perchè spero in questo? Forse solo perchè sono disperato? Forse solo perchè la sinistra che vedo e che ho votato e voterò non mi ha mai dato una risposta credibile? Non mi ha mai dato nulla? Non ha mai fatto nulla? Perchè i sindacati mentre si preoccupano di avere strutture "politiche" non hanno altrettanto a cuore il destino dei loro associati e degli altri lavoratori? Perchè non sono in grado mai di portare a casa un contratto realistico e dignitoso? Belli i discorsi di Landini, sanno di barricate e di rivoluzioni che non si faranno mai ma che puzzano sempre più di sconfitta. I sindacati non dovrebbero fare politica, ma si dovrebbero invece preoccupare di non far vincere e portare in auge personaggi come Marchionne che, nascondendosi dietro l'iper politicizzazione verbosa ed estremistica (rigorosamente parolaia però) di sindacati incapaci di portare avanti le sascrosante istanze dei loro associati, si trasformano in modelli, icone dell'immaginario collettivo. Questa strategia nei decenni ha portato il sindacato italiano a perdere anche battaglie che qualunque altro sindacato europeo avrebbe vinto 3 a 0 a tavolino (si pensi al disastro della vicenda FIAT, dove la FIOM avendo ragione da vendere farà comunque in modo che poi gli operai l'ombrello se lo prenderanno in quel posto come sempre). Già perchè gente come Cremaschi, ama il bel gesto, la bella lotta, la bella rivoluzione gurdandosi allo specchio ed offrendo alla sconfitta il culo (rigorosamente degli altri). Mi chiedo se non sia di sinistra invece mettersi intorno ad un tavolo e provare a portare a casa qualcosa parlando con una persona degna e preparata come la Fornero, mi chiedo se non sia di sinistra se non altro apprezzare nella tragedia di Termini Imerese una mediazione come quella operata dal questo governo di tecnocrati che ha permesso di portare a casa un minino di ammortizzatori sociali sulle rovine di una realtà industriale che era fondamentale per la Sicilia. Ma forse è meglio fantasticare la rivoluzione magari con le proprie belle parole ma sempre rigorosamente con il culo degli altri.

5 dic 2011

Monti è di sinistra?

Monti è di sinistra? Sembra una domanda surreale o ironica ed invece me la pongo sul serio.
Ora può darsi che sia io che, inconsciamente, mi stia allontanando dalla sinistra o che altri si siano, d'un tratto, scoperti comunisti se non altro perchè mi vedo continuamente sorpassato a sinistra da gente fino a ieri insospettabile.
Così che dire della CEI che bacchetta il buon Monti per mancanza di equità? Verrebbe da dire "Bravi preti, finalmente!" ma poi mi chiedo perchè con il Monti siano così solleciti dopo esser rimasti zitti quasi vent'anni con il Berluska!?
E poi mi vedo sorpassato a sinistra anche da quei due fenomeni di Bonanni e Angeletti, che dopo 15 giorni del nuovo governo già proclamano uno sciopero, dopo esserne stati buoni e zitti con Berluska e Sacconi (mai uno sciopero, mai una protesta).
E Ferrara è ritornato a sinistra anche lui? E Belpietro? E i manifesti del FN che tapezzano le mura della città attaccando quel comunista di Monti? E la lega che ha scoperto un nemico più subdolo dei negri?
A guardare quando si danno da fare i reazionari e i fascisti di tutta Italia, mi vien veramente il dubbio che la sinistra abbia scoperto un suo leader e non se ne sia accorta, preferendo nella sua mediocrità essere presa per il culo dal Tremonti di turno.

4 dic 2011

L'ombrello di Altan non va in pensione...

Sono incazzato ma non andrò da nessuna parte come gli altri indignati.
42 anni di contributi per gli uomini e 41 anni per le donne.
Me la dovrei prendere con Monti, ma non sono miope e vedo le vere reponsabilità, le celeberrime "macerie del berlusconismo", beh eccole qua una prima parte nella nuova finaziaria.
Ce la siamo presa in quel posto per l'ennesima volta, l'ombrello di Altan non va in pensione...nemmeno lui, soprattutto lui.
Adesso c'è da sperare che dopo la cura non vi sia comunque il baratro che allora sarebbe anche peggio.
Però se guardo alla follia immobile degli ultimi 20 anni, che sconfitta per la politica, per il paese, per un'intera classe dirigente.
Ora i cocci e le conseguenze come al solito le paghiamo noi, ci siamo abituati, MA COME VORREI DI NON DOVER PIU' VEDERE ALLE PROSSIME ELEZIONI, NESSUNO DEGLI ATTUALI POLITICI DI PRIMA GRANDEZZA. ANDATE A CASA SE VI PRESENTATE ANCORA NON VOTERO' PIU'. AVETE CERTIFICATO UN FALLIMENTO SENZA PRECEDENTI, VERGOGNATEVI. IO E QUELLI COME ME NON SIAMO L'ANTIPOLITICA: L'ANTIPOLITICA SIETE VOI, TUTTI DIETRO AL CARRO DEL PIFFERAIO MAGICO BERLUSCONI ANCHE QUANDO A PAROLE ERAVATE CONTRO. ANDATE A CASA BUFFONI, BALLERINE, COMICI STRACOTTI, GRILLI PARLANTI, BUFFONI. AVANTI UN'ALTRA CLASSE DIRIGENTE ALTRIMENTI NON VOTERO' PIU'.