22 dic 2012

Signor Ingroia con rispetto: non ho più l'età per 'ste stronzate

 "Se ci siete tutti, se ci siamo, anche quelli della società civile, io sono disponibile a candidarmi in un movimento unitario".

Un po' il solito vergine che più vergine non si può. Così vergine che prima di concedersi all'abbraccio del suo popolo, chiede un passo della politica tradizionale, piena assunzione di responsabilità, s'appella alla società civile. In somma io ho le mani pulite ma se voi non sarete all'altezza,colpa vostra, anche qui  il solito zero assunzioni di responsabilità. Ricette vecchiette, mal poste da un personaggio che non mi ispira per nulla.

Poi la ricetta è davvero ancora quella del passo indietro della politica a favore della società civile?

Ma da quanto tempo li sento questi discorsi?

Un piccolo capopolo che ancora mi racconta del discorso dell'analisi dal basso? E l'analisi dal basso chi la fa? E poi la società può e deve fare politica a livello di società civile, ma quando vuole diventare interprete del gioco nella sala buona deve anche sapersi assumere i diversi oneri, responsabilità, difficoltà che il far politica ai massimi livelli comporta.

E poi se la società civile è sana una sana classe politica se la dare da sè. Ma sono discorsi così vecchi che si perdono nel tempo e nella banalità.

Se questo è il nuovo arancio che avanza, mi pare la politica del gruppettaro, che potrà andare bene a livello di movimento, ma quando si vuole governare un paese in un contesto sempre più interconesso bisogna anche essere tecnicamente capaci.

La politica lasciamola fare a partiti strutturati, e lasciamo stare comici, impresari, ubriaconi da bar, e magistrati in  libera uscita reduci da esotici viaggi americani che sempre profumano della rivoluzione e del sangue (d'altri) che cercano compensazioni alle loro frustrazioni.

In questo paese di demagoghi abbiamo già fatto il pieno, di nominati non ne parliamo, lasciamo i demagoghi alla destra.

14 dic 2012

Delle tasse si lamentano i ricchi

Delle tasse si lamentano i ricchi e quelli che non le hanno mai pagate. Straordinario come la gente, come che vive di stipendio non si lamenti. Eppure se molti non evadessero noi stipendiati pagheremmo un po' meno.
Sì mi fa un po' schifo vedere liberi professionisti che hanno la casa in città (solitamente centro storico), la casa in montagna, magari sul lago e perchè no al mare, lamentarsi. Loro che hanno l'auto aziendale, loro che i figli non vanno alla scuola pubblica (sempre più ghetto), ma alla scuola privata le cui mogli vedo alla mattina sfrecciare su astronavi spaziali da 3 tonnellate che una volta con mezzi così grandi i manovali ci portavano la terra, i mattoni. Ora no, sono auto di lusso, che donne decorative e quasi tutte bionde, non sanno parcheggiare e allora cazzano lì in qualche modo sui marciapiedi, 4 frecce, un attesa che un mini bambino caracolli in qualche modo giù dall'astronave con il suo trolley regolamentare.
Eppure sta gente qui è quella che si lamenta dell'IMU, dimenticando peraltro che la tassa l'ha introdotta un governo loro amico, se ne lamentano alla sera al rotary o una prima teatrale. E intanto gli altri pedalano, non fiatano e pagano derisi ma con una dignità che non si può comprare.

12 dic 2012

Amico cane

Bersani..., Renzi..., una smossa! che è già morto.

Bersani, Renzi avanti, una smossa.
Siete spariti da quando il dead man walking è riapparso sui media.
Bersani, portati in giro Renzi e fatti aiutare che a far campagna elettorale è abile.
Vedete di non parlare dello zombie che è già morto e può resuscitare solo se lo evocate anche voi.

Non mi sono impazzito, questo è quello che direi, io come milioni di altre persone,  potendo, ai vertici del PD.

Ci sarebbe un'altra cosa infine, mi dessero il potere di parlar loro: Monti, non fate finta che non esista, bisogna parlarci e pensare a una collaborazione, non è ripetendo ossessivamente che si vedrà.., che Monti è una ricchezza per il paese etc etc, che si gestisce la cosa. Monti è meglio averlo dalla propria parte invece che no, perchè in politica esistono i rapporti di forza e non siete abbastanza forti da accantonarlo e non vi potete permettere di averlo contro.

Il consigliori dovevo fare.

11 dic 2012

Gli attributi di Angelino

Una volta erano i cretini

Una volta erano semplicemente i cretini. Oggi sono quelli che ne sanno di più, sempre un passo avanti, che conoscono i retroscena, che ti guardano e ti dicono ma che ci credi ancora? che sanno come vanno le cose del mondo, che loro sono disillusi e tu sei fesso, i campioni del bar, quelli che conoscono i mercati, quelli che hanno certezze incrollabili, quelli che non hai un linguaggio condiviso per dirgli "no, non è così", "la logica dice che..", "ma la storia ha insegnato che..." e ti rispondono con una sospensione in fondo di frase "ah la storia, ne dice di cose la storia, e chi l'ha detto che sia così?", provi a ribattere "ma c'è scritto sui libri di storia..." e allora ti guardano come a dire che non hai capito niente, è che non capisco perchè non mi spiegano mai quel loro sapere superiore fatto di sospensioni e di domande in risposta a domande.

9 dic 2012

Il superamento della destra e della sinistra

Non è vero che tutti i partiti siano uguali come ci stanno ripetendo da almeno 20 anni e come una certa saggezza popolare ama ripetere riempiendosi la bocca con il buon senso della nonna.
Non è nemmeno vero che non vi sia differenza tra destra e sinistra, ma anche per questo vedi sopra.
Vero è che alle prossime elezioni, alla luce del terroristico ritorno di Berlusconi e di una corte fatta di troie (non è dispregiativo, nè iperbolico), di inquisiti (non è dispregiativo, nè iperbolico), di mezze calze (non è dispregiativo, nè iperbolico), di professori improbabili di economia quali il brunetta, o il tremonti, di nazisti dell'illinois (non è dispregiativo, nè iperbolico), di un kkk verde e alla buona che si perde dietro un bottiglione di bianco di vascello, di yes men, di giocatori di calcio, di starlette, conduttori televisivi, di giornalisti velinari, nani e ballerine in una parola - vero è dicevo che dinanzi al populismo organizzato le categorie destra e sinistra perdono significato e passano in secondo piano.
Populismo berlusconiano, populismo leghista, populismo grillesco da una parte e dall'altra tutti quelli che populisti non lo sono.
Questi saranno gli eserciti schierati in febbraio alle elezioni. In mezzo gli italiani con in mano una scheda elettorale ultimi responsabili di sè e delle sorti dell'Italia. Il superamento di destra e sinistra oltre che dai fatti, verrà purtroppo certificato domattina dai "mercati".
D'altra parte se fossi un ricco investitore, presterei i miei soldi ad un paese che da 20 anni è in declino apparentemente inarrestabile, e che ancora sopporta che lo schieramento di avventurieri irresponsabili e primi responsabili dello sfascio abbia anche solo l'impudenza di ripresentarsi come nulla fosse?
No, io i miei soldi non li presterei, nè a berlusconi, nè a cosentino, nè ad una qualunque delle troie ministre, nè a grillo e ai suoi nulla.

8 dic 2012

Felicità

7 dic 2012

Quasi simpatico l'Angelino

A forza di vederlo mangiare merda, a piattate, a pentolate, insomma a montagne dal suo capo e dai suoi sgherri, quasi mi era divenuto simpatico l'Angelino. Era un'illusione però, ed ora è ritornato la nullità di sempre.

Politicamente aquila

L'incapace del giorno è la Senatrice Finocchiaro, capogruppo PD, che di politica non capisce - di altro non lo so. Non ci voleva un'aquila per intuire, ieri, che non era proprio il caso di precipitarsi, con lo zelo di quella che crede di essere la prima della classe, a ricordare a tutti "ora Monti vada al Quirinale che non ha più la maggioranza". Brava Senatrice, ha fatto centro. Imbarazzante come sia stata ignorata da tutti. In effetti, fosse a conoscenza dei concetti di ridicolo e amor proprio, si dovrebbe dimettere seduta stante.

Volare

In principio fu un'ingenua colomba bianca vola colomba bianca vola, poi ci si illuse di poter sul serio volare nel blu dipinto di blu, oggi vola solo lo spread mentre le palle cadono.

5 dic 2012

Nuovo sovversivismo

Ogni stagione ha il suo di sovversivismo. 
Quello dell'uomo di arcore è al tramonto, quello della lega è limitato e a tratti folkloristico, ed allora   ne avanza uno nuovo. I campioni sono un ex comico che, smesso di far ridere da tempo, non accetta di aver irrimediabilmente preso il viale del tramonto, quello di un magistrato che, non avendo il talento e le capacità dei suoi maestri, si erge a portatore di verità - perlopiù inconfessabili e complottistiche -  ed infine quello di un giornale che, sparito di fatto l'elemento berlusconiano - sua antica ed unica ragione d'essere - pesca nel qualunquismo di sinistra, nella mediocrità culturale, nella mentalità accattona del complotto sempre dietro l'angolo, perchè comunque la pagnotta s'ha da portare a casa. La morale potrebbe essere che siamo un paese poco serio anche per quel che riguarda la produzione di sovversivi.

3 dic 2012

Auguri Bersani

Faccio gli auguri a Bersani che ho votato. Spero che rinnovi il partito con gente nuova, e che il discrimine non sia solo anagrafico. Ci son un sacco di giovani che pure sono solo giovani e però già imbecilli, e la gioventù passa. L'imbecillità invece notoriamente non passa, e  con gli anni si rafforza. Quindi fuori gli imbecilli di tutte le età. Detto questo la cosa più importante che gli ho sentito dire è "mai più un uomo solo al comando", abbiamo visto com'è andata con i partiti/con un uomo solo al comando. Basta personalismi quindi e la speranza di ricominciare a far politica...chiedo troppo?

1 dic 2012

Chi voto?

Non so onestamente per chi voterò domani al ballottaggio. Entrambi i candidati PD hanno lati positivi e negativi. La settimana scorsa ho votato Bersani. Certo mi ha dato molto fastidio la storia che bisogna giustificarsi se non si è andati a votare al primo turno. Manco avessimo 5 anni e ancora andassimo all'asilo. Poi mi disturba molto che ancora una volta sua nullità il cavaliere rincoglionito riesca a far breccia in amici di sinistra con i suoi apprezzamenti pro Renzi e convincendo le persone che votando Renzi in realtà si voti a destra. Renzi è un bel democristiano, nulla da dire, ma certo più che amato è temuto dal cav., e non capisco come si faccia a non accorgersi di questo. Lo sta affossando adulandolo, ma perchè lo teme. Sembrerebbe così evidente. D'altra parte nemmeno si vince con il solito 30% che ci trasciniamo dietro dalla fine della seconda guerra mondiale, e anche non capire questo è grave.

9 nov 2012

Adriano Sofri: "Se la merda avesse valore, i poveri nascerebbero senza culo"

I suoi racconti che diventano analisi sono sempre il massimo per lucidità e chiarezza.

Una fotografia che non ammette repliche e che non fa sconti a nessuno.

Alcuni estratti, parlando della crisi spagnola:
"La casa passa alla banca, e la banca o chi per lei la ricompra all'asta, a un prezzo fortemente inferiore; ma il sequestro della casa, e la speculazione sul prezzo che consente, non bastano a estinguere il debito: il proprietario espropriato deve pagare la differenza con la valutazione iniziale del valore della casa, più gli interessi che continuano a correre. Una rapina a vita, difficile da credere."

"Abbiamo imparato che i poveri vanno in rovina mentre gli Stati o le banche fanno default. Non è solo una riverenza lessicale, come ammonisce la sentenza: "Se la merda avesse valore, i poveri nascerebbero senza il culo" 

"Pagano i poveri, pagano gli impoveriti: si spogliano di case, di risparmi, di piccoli patrimoni di famiglia, di progetti per i figli e di figli progettati."

Qui tutto l'articolo

7 nov 2012

Obama ringrazia l'America, il discorso integrale

Come si parla ad una Nazione...più di qualcuno dalle nostre parti avrebbe da imparare qualcosa.

The best is yet to come

Via un coglione ne arrivano altri due. Che culo.

6 nov 2012

Bruce for Obama - Bruce’s speech from Madison, WI

November 5, 2012

Let me begin with a shout out to all of our neighbors in the Northeast who are reeling from Hurricane Sandy and its immense impact. Our thoughts and prayers are with you. So, it’s good to be here with you today–and it will be great to feel the power of your votes and voices tomorrow. I’m here today for Wisconsin, America, and for President Obama. For the last 30 years I’ve been writing in my music about the distance between the American dream and American reality. I’ve seen it from inside and outside: as a blue collar kid from a working class home in New Jersey–where my parents struggled, often unsuccessfully–to make ends meet–to my adult life, visiting the 9th Ward in New Orleans after Katrina, or meeting folks from food pantries from all around the United States, who work daily to help our struggling citizens through the hard times we’ve been suffering The American Dream and an American Reality: Our vote tomorrow is the one undeniable way we get to determine the distance in that equation. Tomorrow, we get a personal hand in shaping the kind of America we want our kids to grow up in. I’m a husband and a dad, my lovely wife Patti is here with me. We’ve got three kids growing up and on their way out into the world, I’m 63 (Patti is much younger)… but we have both lived through some galvanizing moments in American history: the Civil Rights struggle, the Peace Movement, the Woman’s Movement, we played in East Berlin one year before the Fall of the Berlin Wall, and we were with Amnesty International a year before the release of Nelson Mandela and the end of apartheid. These were days when you could feel the winds of change moving and the world shifting beneath your feet. And… we both remember another galvanizing moment, the night that President Obama was elected. It was an unbelievable evening, when the hope of your heart felt fulfilled, when you could feel the locked doors of the past being blown open to new and previously unimaginable possibilities– to fresh Hope and Change. Today we have another battle. Now we are charged with the hard daily struggle to make those possibilities, those changes real and enduring in a world that challenges your hopefulness, a world that is often brutally resistant to change. We’ve lived through that struggle over these past four years when the forces of opposition have been tireless. I stood with President Obama four years ago and I’m proud to be standing with him today. Because… I’m thankful for the historic advances in healthcare. I’m thankful for a more regulated Wall Street that will begin to protect our citizens from the blind greed of those who over reach. My father worked on a Ford assembly line when I was a child and I’m thankful that we have a President that had faith in the American automobile industry and that General Motors is today making cars. What else would I write about. I’m thankful that we have a decisive President working hard to keep America safe… and I’m appreciative of the fact that, as promised, he has ended the war in Iraq and is bringing the war in Afghanistan to a close. I’m here today because I’m concerned about Women’s Rights and health issues both at home and around the World. I don’t have to tell you about the dangers to Roe versus Wade under our opponents policies. I’m also troubled by thirty years of an increasing disparity in wealth between our best off citizens and everyday Americans. That is a disparity that threatens to divide us into two distinct and separate nations. We have to be better than that. Finally I’m here today because I’ve lived long enough to know that the future is rarely a tide rushing in. Its often a slow march, inch by inch, day after long day. We are in the midst of one of those long days right now. I believe that President Obama feels those long days in his bones for all 100 per cent of us. He will live those days with us. 
President Obama ran last time as a man of hope and change. You hear a lot of talk about how things are different now. Things aren’t any different–they’re just realer. Its crunch time. 
The President’s job, our job–yours and mine– whether your Republican, Democrat, Independent, rich, poor, black, brown, white, gay, straight, soldier, civilian–is to keep that hope alive, to combat cynicism and apathy, and to believe in our power, to change our lives and the world we live in. So, lets go to work tomorrow, and the day after, and the day after that.. Lets re-elect President Barack Obama to carry our standard forward towards the America that awaits us.

24 ott 2012

Don Bertolasso e gli scienziati ignavi

...
tegnon l'anime triste di coloro
che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.

Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa

Del pasticcio, o meglio del dramma de L'Aquila il vero responsabile è il Bertolaso, allora capo della Protezione Civile, unitamente al suo sodale del tempo, nonchè nostro ex Dominus. Ora gli scienziati componenti della Commissione Grandi Rischi sono stati condannati da un Tribunale della Repubblica in seguito al rilascio di dichiarazioni non scientifiche ma politicamente rassicuranti nei confronti della popolazione peggio del cagnolino della voce del padrone.

Mi viene una domanda.
Ma se il ruolo di questi scienziati al tempo è stato in fondo solo quello di aver dato voce alla volontà del potere politico,in cambio di un posto in una commissione scientifica prestigiosa, ed oggi altro non trovano di meglio se non piangersi addosso nascondendosi dietro la scienza e non accettando, in perfetto stile italico, gli oneri che derivano dagli onori, quale deve essere infine il ruolo dell'uomo di scienza nella società moderna?
Come deve articolarsi il controllo sociale della scienza e della ricerca scientifica?
Mi sembra evidente che il vecchio modello - al servizio del potere politico - sia fallimentare e nefasto sia per la società sia per gli stessi scienziati.
C'è bisogno di qualcosa di nuovo, che non sia uno scaricabarile, ma un modello che tuteli, la società e cioè noi, gli scienziati nella loro duplice funzione di cittadini e uomini di scienza, e che il tutto sia funzionale al progresso e alla sicurezza. Qualcuno ha qualche idea?

23 ott 2012

Il PD alla ricerca dell'azzeccagarbugli

Invece di pensare ad una sana competizione in vista delle primarie e poi  per mettersi al servizio del paese, ecco che ciò che più temevo s'è avverato. Dapprima l'apparato del PD che gioca a cambiare le regole della competizione interna - perchè teme di perdere - , e poi il Renzi che contro queste decisioni va per vie legali - sempre per tema di perdere. Ci stiamo preparando ancora una volta alla sconfitta, ma questa volta non essendoci competitori alle elezioni s'aveva il problema di farlo in casa. Lo stiamo risolvendo. Un bell'applauso ai vecchi ai nuovi lidersssssss! Oh Yeahhh!

19 ott 2012

Il capro espiatorio D'Alema

Se la politica fosse così semplice come la raccontano gli slogan e le semplificazioni giornalistiche, saremmo a cavallo. L'artefice di tutti i mali della sinistra e in generale, D'Alema, non si ripresenterà alle prossime elezioni. Stappiamo la sciampagnetta, il capretto pugliese emenderà i nostri peccati storici e le litigiosità. Se poi lo seguiranno anche altri vecchi dinosauri allora sarà l'età dell'oro. Anche questo è berlusconismo, cioè il pensare che in politica contino solo i leader nel bene e nel male,. ciao, silvano.
P.S. non si creda che lo rimpianga.

17 ott 2012

Francesco Guccini e il mulino dei nonni

Forza Francesco, che ti voglio vedere in concerto un'altra volta.

14 ott 2012

Dotti, medici e sapienti - Edoardo Bennato


Sempre attuale, l'esercizio della libertà genera ansia nei pirla ed in questo gioco i peggiori e più patetici sono i maestri non richiesti.

11 ott 2012

Notizie chissenefrega

Belen aspetta un figlio. E' vero.
Beppe Grillo sbarca in Sicilia. - cretino.
Sara Tommasi tromba tutti i giorni - cazzi suoi (letteralmente).
Pippa Middleton festeggia i 29 anni a New York.
Kate è ancora scioccata per le foto a seno nudo rubate.
Anche le belle e famose hanno la cellulite.
Elisabetta Canalis racconta gli ultimi giorni con George.
George Clooney è gay?
Matteo Branciamore malato di sesso - non ho la minima idea di chi sia sto tizio e poi chissenefrega. Pippa torna single.
Corona nei guai per Belen.
Iva Zanicchi vorrebbe essere la mamma di Matteo Renzi.
Matteo Renzi rottama il bavaglino.
Elisabetta Canalis sfonda in America.
Pippa Middleton cerca marito.
Dramma in diretta a uomini e donne - tre vecchiacci muoiono di polmonite e due d'infarto ma lo show va avanti.
Elisabetta Canalis sfondata in America.
Iva Zanicchi: il Renzi me lo farei anche in coda al supermercato.
E' uscito il nuovo singolo di Eros Ramazzotti "Tanta voglia di Michelle".
Iva Zanicchi voglia di balia "Se fossi più giovane il Renzi lo allatterei".
Lele Mora cura l'orticello di DonMazziDonCazzi.
Iva Zanicchi "Il Renzi lo adotto e me lo porto a casa".
Bon ton dei giovani esuberanti il solito Lapo dopo una folle corsa in contromano in autostrada, sfonda la bifamigliare di  due operai cassintegrati Fiat e gli parcheggia la Ferrari mimetica in tinello.
Matteo Renzi rottama Poldo, il ciuccio preferito.
Dramma all'Arena, Celentano dimentica il testo di Azzurro in diretta.
Renzi vuole rottamare D'Alema, Veltroni ne chiede i baffi per sè.
Casini e Cesa, ci presenteremo da soli, al centro.
Belen infuriata con Fabrizio Corona.
Morgan lascia XFactor.
La Clerici in fuga d'amore con Ercolino, 7 anni,  il piccole tenore orfano e guercio di un occhio di Castellamare di Stabia.
Iva Zanicchi rapisce il Renzi e lo nasconde sulla Sila.



10 ott 2012

O moratoria generale del debito o miseria - dittatura e guerra

http://www.repubblica.it/economia/2012/10/10/news/weimar_greca-44213009/?ref=HREC1-10

Questo articolo di Barbara Spinelli è semplicemente sconvolgente per il tema trattato e per la lucidità d'analisi.

Bisognerebbe che i politici europei e quelli americani cominciassero seriamente a pensare ad una forma di moratoria del debito adottando il modello che fu adottato con la Germania sconfitta nel 1945 e non quello adottato con la Germania sconfitta nel 1918.

Buona lettura, ciao silvano.

4 ott 2012

Ma siete fuori, ma veramente fuori....antani antani.

Voglio dire, ma se l'unica innovazione di successo, pur se tanto criticata, delle primarie introdotta dal PD adesso, in corsa, con i chiari di luna dell'antipolitica che si possono respirare ad ogni angolo di strada, la si vuol artificiosamente complicare con apposito "registro degli elettori", doppio turno e supercazzola tarapìa tapiòco! Prematurata la supercazzola, o scherziamo? Scherziamo vero? perchè sennò invece di votare alle primarie andatevene a far antani, come se fosse antani, anche per il direttore, la supercazzola con scappellamento.

Nuovi e vecchi luoghi comuni

Renzi è di destra.
Rubano tutti, son tutti uguali.
Non cambierà mai niente.
Ah io è da anni che non guardo più la tv.
Il digitale terrestre fa schifo.
Ormai guardo solo il calcio.
Bersani è una brava persona ma... 
Largo ai giovani. 
Che vergogna quel fiorito.
La polverini sembrava una brava persona... 
La polverini è una creatura di Floris.
Monti è l'uomo delle multinazionali e delle banche. 
Ormai comandano loro (frase lasciata in sospeso, a piacimento si può aggiungere "i tedeschi", "le multinazionali" o "le banche").
Quando c'era la lira la roba costava la metà.
Alla fine pagano sempre quelli.

28 set 2012

Il pensiero magico in politica

Allora alle elezioni voterò per il PD, e poi voglio Monti Presidente del Consiglio. Si può fare? Boh...più che altro si dovrà fare, che anche ieri l'asino lombardo ha ragliato.

13 set 2012

Voterò per...

Alle primarie del PD voterò per Bersani? Voterò per Renzi? Voterò per la Puppato? Mi arrenderò all'antipolitica e alla nausea e non andrò a votare avendo lo schifo di votare comunque mai per il puzzolente e vecchio formaggio Casaleggio? 

Dovessi seguire la simpatia voterei per Bersani, ma come si fa a votarlo se votarlo significa accettare anche tutta la vecchia e stantia burocrazia d'alemica fatta di mille distinguo e piccole tattiche fallimentari che s'è caricato sulle spalle?

Votare per Renzi? Ho ascoltato oggi il suo discorso d'esordio del gira camper e, preoccupato, m'è pure piaciuto se non altro per il capolavoro retorico che ha saputo produrre. Un po' di orgoglio non fa male, ma mi è sembrato tanto Obama, tanto americano e qui non siamo in america e in caso vorrei l'Obama originale.

Votare la Laura Puppato? Forse sì, è in gamba, è coerente, è vera, è impegnata sul serio e non solo a parole, ma significherebbe nella realtà non schierarsi per nessuno essendo lei il vaso di coccio stretto tra i vasi di ferro.
 
Non so che fare, e alla fine mi rode che abbia vinto nella disfatta berlusconi, o meglio, la sua antipolitica.

2 set 2012

Il mantra dei giudici di sinistra

I giudici sono di sinistra, questo mantra l'ho sentito così tante volte che spesso mi ritrovo a crederlo acriticamente. In realtà è un luogo comune e come tale falso. La magistratura di un paese come il nostro tendenzialmente conservatore e dal passato fascista è in realtà per larga parte conservatrice/destrorsa come le forze dell'ordine del resto. Riprova ne è l'ottusità e la ferocia con la quale perseguita le persone semplici o le persone povere o anche solo le persone comuni, quelle che non hanno santi in paradiso o qualche forma di potere. Guardate la popolazione carcerazione e non occorrerà essere dei sociologi per capire come gira la ruota. Queste poche righe per lo sdegno e lo schifo che m'ha preso leggendo questo articolo: (link)
Che poi qualcuno ci viene a dire che la giustizia spreca i soldi pubblici per le intercettazioni di fantaccini e cavalieri...ma de che, qui si buttano i soldi e si sprecano risorse per perseguitare le brave persone che non hanno fatto nulla se non meritare una multa.

1 set 2012

I fascisti sono acqua... di fogna

I fascisti, quelli veri, sono come l'acqua, prendono magari la forma camilleresca del recipiente che li contiene e li divide, chi sta in una bottiglia, chi in un bicchiere, chi in un vaso, chi in una fogna. Alla bisogna però, quando escono dai loro contenitori, alla prova dei fatti, si disperdono nell'ambiente per poi ritrovarsi e riconoscersi. L'acqua penetra, filtra, corrode tutto e al dunque si ritrova, il contenitore impermeabile era solo una galera passeggera. L'acqua ha rotto gli argini e si mostra nel suo bluff, tutta uguale, quella che stava nella fogna, quella che stava nella bottiglia - vendendosi come di fonte, e quella che stava nel vaso elegante. Berlusconi, Travaglio, Di Pietro del tutto indistinguibili nell'assalto finale all'ultimo baluardo istituzionale: la Presidenza della Repubblica.

31 ago 2012

Il centro di Kubrick

30 ago 2012

Panorama - Redazione

Redazione di Panorama settimanale di regime.

Schizofrenia

Sono contento che nel PD si sia rilanciata l'alleanza con Vendola. Spero che si trovi un accordo con Casini. Ho paura del ritorno del passato prossimo. Credo sia ora di dare un Governo politico al paese. Non ho fiducia nei leader del PD. Spero che si vada a un reincarico a Monti. Ho paura di quello che potrebbero fare i nostri politici al Governo, ho paura di quello che pensa il mondo della deriva populista che potrebbe arrivare nel dopo Monti. Trovo Passera inquietante. E senza Napolitano che faremo? E se dovesse vincere il Renzi con la sua politica yoghurt delle date di scadenza? Perchè mi sento rassicurato da Monti?

21 ago 2012

Swimming in a fish bowl

Ingabbiato tra due logiche. In una situazione di stallo con le medesime prospettive di un pesce rosso in una boccia di vetro. Dopo che ieri e l'altro ieri Monti e Passera hanno visto la luce in fondo al tunnel della crisi, oggi le agenzie di rating vedono anche loro la fine della crisi: o telepatia o invece Monti e Passera avevano letto prima di noi i giudizi di Moody's e Fitch e del mago Zurlì. Comunque sia, i signori del mercato vedono la luce della ripresa(beati loro), non ci resta che augurarci di viverla anche noi prima o poi. Ma già Fitch puntualizza e, se da un lato professa ottimismo, dall'altro redarguisce e vede problemi nell'Italia del dopo Monti. I problemi li vedo anch'io e li vede qualunque persona pensante. Dopo le elezioni, con la nostra classe politica e grillopirla vari rischiamo di perdere credibilità e di vanificare riforme e sangue già versato. Altrettanto inquietante è lasciare la democrazia in mano alle agenzie di rating e ai tecnici. Non so che pensare. Il futuro dell'Italia lo vedo male ed oscillante tra l'ultimo demagogo di passaggio, una casta politica vecchia e incredibile e un governo di tecnocrati. Certo se dovessi scegliere tra Berlusconi e Grillo o Monti prenderei mille volte il professore...ma perchè non è possibile un normalissimo Hollande? O un Obama più apprezzato da noi che in patria... ...lost souls swimming in a fish bowl, year after year...

17 ago 2012

Il referendum leghista sull'euro

E' un limite delle democrazie non poter impedire agli imbecilli di essere tali e di perseverare. Ma Maroni che propone in vece dell'euro, il tallero o il buon vecchio diamante?

16 ago 2012

Mediocre e fascistello...ma forse più mediocre

Non è Cameron Diaz, e questo è giù un peccato, trattandosi invece del mediocre David Cameron. Il buon Cameron nella sua nullità sostanziale adesso sta per inventarsi che il diritto d'asilo in _UK non è più attuale e pure che l'inviolabilità delle ambasciate straniere è carta straccia. Al pari di qualche dittatorello africano il buon David sta per fare una figura di merda colossale dinanzi al mondo. Non entro nel merito della vicenda wikileaks, ma certo il diritto internazionale ed i diritti umani non dovrebbero essere in discussione nel Regno Unito. Che tristezza il contagio berlusconiano della mediocrità politica, i suoi figliocci son grotteschi penso al piccolo Sarkò e al povero David in primis.

30 lug 2012

Vado in vacanza con Moleskine

Vado in vacanza con Moleskine e lascio a casa la tecnologia.
ciao.

19 lug 2012

Il default della Sicilia

Se ne parla del default prossimo venturo della Sicilia, di fatto Catania l'ha già fatto sotto la guida di Berlusconi, Parma è praticamente fallita, Alessandria ha portato i libri in tribunale...ma sono curioso molto curioso di vedere e sentire i commenti quando si scoperchieranno i conti della Lombardia per vedere se sarà default o meno... in fondo già accumulare un debito di più di un miliardo euro per un ospedale non è malaccio. Sarà un cielle default?

13 lug 2012

Non ci resta che provare con il classico paletto di legno di frassino nel cuore!

Altro modo di liberarsene non c'è e ci rovinerà tutti. Al solo annuncio Moody's ci ha declassato e le cancellerie europee e mondiali sono state prese da attacchi di dissenteria da panico. Con i vampiri normali funziona con i bananavampiri non si sa.

11 lug 2012

I bananas

Si candidano alle elezioni 2013 e si va in Grecia senza aereo e senza traghetto...eh no nemmeno in auto o treno.

9 lug 2012

Squinzi and Co. dalla memoria corta

Ieri sera mi sono visto al tg il servizio su Squinzi, il nuovo Presidente di Confindustria, che s'era seduto dalla stessa parte del tavolo della Camusso: dagli al Governo ladro e affamatore del popolo. Ora se la Camusso con la CGIL è sempre stata legittimamente e coerentemente critica prima con i vari governi Berlusconi ed ora con Monti e quindi era dalla parte giusta del tavolo, Squinzi non mi ha per nulla convinto. Mi è sembrato un cambia casacca. Comodo essersi arricchiti con berlusconi in una situazione di stagnazione e quindi con un arricchimento avvenuto a spese dell'impoverimento della massa dei lavoratori dipendenti, comodo non aver investito un centesimo nelle proprie aziende ma aver preferito investire in attività speculativo/finanziarie, e comodo infine oggi aver memoria corta e rifiutarsi di tirar fuori il maltolto e reinvestirlo in lavoro, far circolare quei soldi per il bene comune, per la crescita industriale della nazione e quindi risocializzare una ricchezza frutto non di crescita economica ma di semplice trasferimento di reddito dal più povero al più ricco. Lo spread vola non solo perchè la nostra classe politica è poco credibile agli occhi del mondo intero, ma anche perchè la classe dirigente, gli industriali italiani si rifiutano di fare il proprio dovere, di essere imprenditori, di credere nelle proprie aziende. Vero è che non si sono mai assunti appieno le loro responsabilità ma almeno oggi ci risparmino la pietosa commedia di andarsene in giro a protestare, a rubare la parte ai lavoratori depredati nel reddito da 20 anni di governi indegni. 

4 lug 2012

Paura della democrazia

L'anno prossimo il governo Monti finirà il suo mandato e si ritornerà alle urne per darsi un governo politico. Il mio terrore è che se ne esca vincitore il berluska o il suo alter ego grillo. Mi ritrovo ad aver paura della democrazia, già perchè il sistema non funziona se c'è una maggioranza di idioti. E non mi consola se il paese se ne va gambe all'aria sia pur democraticamente.

3 lug 2012

I soliti idioti

Nel mare magnum degli idioti, in occasione della finale degli europei di calcio, si sono distinti in tre.

Il primo idiota, non nuovo al ruolo, è stato Travaglio in nome della moralità e della legalità ovviamente. Tifava Spagna perchè a suo dire se avesse vinto l'Italia non si sarebbe andati a fondo nella vicenda calcioscommesse - allora adesso possiamo stare tranquilli che pagheranno tutti!

Il secondo idiota è stato Grillo che tifava pure lui contro...ma non sapeva poi perchè, come al solito - ci sarà stato qualche complotto demoplutocratico delle banche e poi il calcio come oppio dei popoli oppure s'è trattato di semplice demenza senile galoppante.

Infine c'era radio padania...ma anche qui di che parliamo? Un partito che nemmeno conosce l'uso corretto della scopa/ramazza.

Non è obbligatorio tifare per la propria nazionale, ma il non trovare nulla di meglio per distinguersi dalla folla se non tifando contro nasconde veramente la pochezza di questi neo rivoluzionari del loro interesse. Quale sia poi il loro interesse non lo so certo io ma nemmeno loro.

28 giu 2012

Il folklore di Marchionne

Lui è un eroe della globalizzazione ed io non so come funzioni in altri paesi, ma sarei molto curioso di vedere che cosa potrebbe succedere, ad esempio in Germania, se la Volkswagen o la BMW o la Mercedes (come mai che loro hanno tutte queste aziende chep producono delle gran macchine e noi ne abbiamo una sola che ....diciamo che non produce tutti quei modelli di successo?) da domattina decidessero di non assumere più operai della IG Metal?
Link all'articolo.

Italia - Germania, il dottor Stranamore e il romanticismo

Sarò vittima  dei tempi e della personificazione in politica, ma credo che Mario Monti sia un grandissimo Presidente del Consiglio affiancato da un Governo mediocre e da un Parlamento pessimo. In compenso la Signora Merkel è un mediocre cancelliere, del suo governo non saprei che dire, se non che il ministro delle Finanze Schauble mi ricorda un inquietante Dottor Stranamore, ed è affiancata da un parlamento forte. Per la partitissima di questa sera tra Italia e Germania invece credo che, se da qualche parte ancora esiste il romanticismo con la sua romantica giustizia, vinciamo.

26 giu 2012

Se la crisi diventa normalità, allora parliamo del mercato dell'Inter?

Se la crisi è stabile e duratura, come sembra essere non schiodandosi dal 2009, allora possiamo assumere che stia divenendo normalità.

Se la crisi diventa normalità e quindi routine, possiamo passare ad occuparci delle cose serie.

Ad esempio c'è il mercato dell'Inter che quest'anno mi sembra molto fiacco e mi preoccupa non poco. Si può far qualcosa?

25 giu 2012

Dolce Enrico - Antonello Venditti

24 giu 2012

La scuola della sacrestia

Invito a non confondere la chiesa con la sacrestia nel riconoscere a Formigoni di essere il campione della sacrestia. Difficile immaginare qualcosa di più falso e viscido.

22 giu 2012

Vincere! E vinceremo!

No. Ok. Non vi preoccupate residui amici di blog, non è un colpo di sole e nemmeno un'improvvisa conversione al culto del ipercranicopelatone/mascellonequandoceraluitreni inorario etc. No è solo che le elezioni ahimè si avvicinano e per una volta bisognerebbe vincere. Spero che la maggioranza, alle elezioni primarie del PD, voti per il Renzi...io non credo di farcela ma spero che vinca le primarie, unico modo per vincere le politiche in questo paese. Cosa volete che vi dica?! ma Bersani è una brava persona ma non è un leader e Vendola mi piace ma è troppo elitario ed è gay, per cui i timoratididdio non lo voterebbero mai. Quando sento parlare Fassina, per un attimo spero che si tratti di Fassino scritto sbagliato, ma poi vedo la faccia e mi rendo conto che anche a me ripugna, sembra un giovane D'Alema, un topo di quadro di partito. Non oso immaginare che effetto possano fare personaggi siffatti all'italiano medio. Meglio non pensarci. Per cui vi prego, votate Renzi anche per me che io non ce la faccio.

Silvio Banana

Tra i vari modi che nel ventennio hanno definito il cavaliere trovo che il Silvio Banana di Altan, sia il più riuscito ed il più geniale. Lo psiconano grillesco, il cavaliere nero giornalistico, il Cav. del suo parco lecchini, sono piccole definizioni, degne di un bar di periferia alcune o banali altre. Silvio Banana disegna invece perfettamente il personaggio, che vorrebbe essere qualcosa che non è e che mai sarà. Silvio Banana in qualche modo è un giudizio definitivo, e accostando semplicemente un nome proprio e il nome di un frutto spiega e racconta più e meglio di tutti gli articoli di fondo, le biografie, le agiografie del berlusconi. Silvio Banana è un po' come il noto digestivo della pubblicità: BASTA LA PAROLA.
Grazie Altan.

20 giu 2012

Antifascismo

15 giu 2012

Baricco è l'Allevi della letteratura

Mi fa molto piacere che la festa de La Repubblica, il giornale che leggo da una vita, stia avendo un grande successo di pubblico. Però ecco, però non capisco come si faccia a dare tanto spazio a quel Baricco che è in letteratura quello che Allevi è in musica. Per i primi 5 secondi ti piace ed affascina, ma poi ti accorgi che trattasi di ciofecone. Veramente non capisco come il giornale di Scalfari si affidi a un personaggio del marketing tra i più beceri. Vero è che anche Fabio Volo scrive libri, recita film e conduce tramissioni televisive di successo e che allora tutto è possibile, ma Baricco...terribile.

13 giu 2012

A Separation - written and directed by Asghar Farhadi

 
A Separation (جدایی نادر از سیمین, translit. Jodái-e Náder az Simin), written and directed by Asghar Farhadi is one of the best films I’ve seen this year. It’s about Nader and Simin, an upper-middle class couple in contemporary Iran.
Simin wants to get divorced in order to leave the country; her husband refuses; their 11 years old daughter is caught in the middle. The plot follows what happens when the wife moves out of the family home and Nader has to hire a carer for his elderly father, who suffers from Alzheimer’s.
The script is clear and mysterious at the same time; it appears extremely simple on the surface, but unravels a whole series of topics and debates that can’t possibly leave anybody untouched - and unsurprised.
The film is shot with great restraint but never appears mannered; Farhadi uses hand-held cameras to get as close as possible to the core of the story, and powerfully captures some rich, naturalistic performances to suit the strong, complex characters.
I don’t know that much about contemporary Iran, but the film struck me as coming from a very honest and deep place within the country and its culture; its portrayal of gender and class relations is nuanced and sophisticated, and never falls into the easy traps of either sanctimonious accusation or sentimentalism to which many films of this kind are prone. 
I have a lot more to say about it, but it’s still sinking in, and it’s really one of those cases when the less you know about it before seeing it, the more you will get into it. Go see it. 

Tsunamis of Energy - Bruce Springsteen and The E Street Band

"Bruce Springsteen has made some awesomely entertaining music. I think it’s called Stadium Rock when Springsteen and his longtime partners the E Street Band would unleash tsunamis of energy that would flood entire stadiums. Their shows are legendary epic events which have been rocked faces off for decades. But Springsteen the songwriter, that’s beyond entertainment. He has an uncanny gift for reaching inside and seeing what’s there. When he spoke of restless youths stuck in blue-collar ghettos of New Jersey suburbs dreaming of a freedom they only ever got a fleeting taste of when they jumped into their muscle cars and floored the pedals, shit, even I got it, and I was a Ugandan university student who was scared to drive. When he spoke of how those dreams were broken, when he spoke of how something rose from the wreckage to defy its own doom with the mere but the glorious act of merely surviving, I got it. From Born to Run to Growin Up to Nebraska to Lucky Town to Human Touch to Born in The USA to Darkness on The Edge of Town to Promised Land to Jungleland to No Retreat No Surrender to the sublime Thunder Road to Into The Fire to Worlds Apart to When You Need Me to Back In Your Arms to I’ll Work For Your Love, I got it. The songs this guy writes set a tuning fork in my own soul resonating. Now, you may not feel the same way about Bruce Springsteen. Millions of people around the world have, for forty years, but, as always, that means there are millions more who haven’t. As I said about Michael Jackson, if your music is strong enough to be loved, it is strong enough to be hated. But I hope if you don’t feel this way about Bruce, you feel this way about some singer somewhere, or some writer, or some painter, or someone."

Via Fuckyeahtheboss

Del panzer tedesco e degli altri cialtroni

Credo, anzi sono sicuro di avere una visione semplicistica della storia e della politica. Ma non potendo fare altro semplifico, scarnifico sino al limite della storiella da bar. Guardando all'altra grande crisi del 1929, alla fine si superò con la seconda guerra mondiale. Anche oggi siamo in guerra, per fortuna non usiamo più carri armati e bombe, ma solo strumenti finanziari. Tuttavia gli attori e i loro destini non sono cambiati, sono cambiate delle contingenze. Ed i vecchi attori stanno recitando i vecchi ruoli in una tragica coazione a ripetere. La Germania metaforicamente ha rispolverato i panzer,  dilaga nei territori europei, e gli altri paesi non se ne sono accorti sino a che i panzer non se li sono ritrovati in casa. Quindi a riassumere i tedeschi super efficienti e perdenti da una parte, una massa di paesi impreparati a tutto ed indifesi dall'altra. L'Italia, la Spagna, la Grecia con le solite pezze al culo, la Francia boriosa e collaborazionista che si sente forte difesa com'è da un'inutile linea Maginot, l'Inghilterra trincerata di là della manica e ininfluente di fatto nel casino dell'europa continentale. Cambia un cazzo se non le modalità, la Germania perderà, come sempre nella storia, la guerra, e trascinerà nella miseria i paesi cialtroni che pensavano di farsi trascinare verso la ricchezza e la sicurezza standosene all'ombra dell'inarrestabile panzer vincitore. Manca solo un gruppo di attori 'stavolta e ancora non ho capito se arriveranno sulla scena a salvarci e chi saranno.

12 giu 2012

Scaletta del concerto di Trieste 11.06.2012 Bruce Springsteen

Setlist:
Badlands
No Surrender
We Take Care of Our Own
Wrecking Ball
Death to My Hometown
My City of Ruins
Spirit in the Night
Downbound Train
Jack of All Trades
Youngstown
Murder Incorporated
Johnny 99
Working on the Highway
Shackled & Drawn
Waitin' on a Sunny Day
Apollo Medley
The River
Because the Night
The Rising
We Are Alive
Thunder Road
* * *
Rosalita
Born in the U.S.A.
Born to Run (with Elliott Murphy)
Bobby Jean

11 giu 2012

La musica popolare americana di Springsteen il 10.06.2012 a Firenze


L'avevo anche scritta la recensione "tipo" del concerto di ieri sera a Firenze. Ma non mi interessa. Non dice quello che ho provato, che provo. E' stata una grande notte di rock and roll, di divertimento allo stato puro. Per sempre mi resteranno negli occhi gli occhi di mia moglie e quelli di un ragazzo che fradicio di piogga ridevano. Potendo fermare il mondo in quell'istante avrei potuto cristallizzare la felicità.
E' dono dei grandi della musica, della letteratura, dell'arte raccontare a tutti la vita e le emozioni, coniugare l'impegno e la semplicità senza banalizzare o intellettualizzare nulla.
Così ieri sera Bruce, ha raccontato di vita, di sconfitte, di esistenze, di amori preoccupandosi che tutti quelli che volevano e che non hanno fantasmi di intellettualismo nel loro sè potessero capire con facilità. La grandezza sta nel far questo senza banalizzare nulla, dando a tutto il suo giusto valore, come dice De Gregori in una canzone:

E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia) 
quando si tratta di scegliere e di andare, 
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti, 
che sanno benissimo cosa fare. 
Quelli che hanno letto milioni di libri 
e quelli che non sanno nemmeno parlare, 
ed è per questo che la storia dà i brividi, 
perchè nessuno la può fermare. 

Così Springsteen ha la capacità di parlare a tutti.
S'è detto fino alla nausea che Springsteen è il rock americano, è il figlio di Dylan che sa coniugare per le masse ciò che il poeta di Duluth ha distillato; dopo l'incontro di ieri di sera mi sembra  ormai che questo luogo comune sia divenuto appunto tale e racconti solo ciò che è parziale e quindi falso.
Quando Springsteen ha imbracciato la Fender (penso fosse una Fender, ma se qualcuno più esperto ha voglia di correggere, se del caso, è il benvenuto) acustica, per suonare Workin on The Highway, ho avuto l'impressione quasi la certezza di vedere redivivo Elvis Presley. Mi sbaglierò ma quel rockabilly era perfetto e il The King oggi suonerebbe così. E poi la musica popolare dei neri d'america degli anni sessanta e settanta, con quei soul dell'Apollo Medley che arrivavano sino a scavare il blues ed il gospel.
Springsteen è l'autore che sa raccontare l'impegno con divertimento.

Scaletta del concerto di Firenze 10.06.2012 - Bruce Springsteen

Setlist:
Badlands
No Surrender
We Take Care of Our Own
Wrecking Ball
Death to My Hometown
My City of Ruins
Spirit in the Night
Be True
Jack of All Trades
Trapped
Prove It All Night
Honky Tonk Woman/Darlington County
Burning Love
Working on the Highway
Shackled & Drawn
Waitin' on a Sunny Day
Apollo Medley
The River
The Rising
Backstreets
Land of Hope and Dreams
* * *
Rocky Ground
Born in the U.S.A.
Born to Run
Hungry Heart
Seven Nights to Rock
Dancing in the Dark
Tenth Avenue Freeze-out
Twist and Shout
Who'll Stop the Rain?

9 giu 2012

Domani sera a Firenze con Springsteen tra vita e realtà

Quando il rock and roll segna l'ora degli addii si perderanno per strada gli eterni bambini primi della classe, il rock and roll diverrà una casa dove potranno entrare ed apprezzare anche i non adepti. Basta chiese per eletti e per elites, basta caste di sacerdoti ed esperti del sabato sera. Il rock è diventato la musica della narrazione delle nostra vita ma il pubblico si è parcellizzato, in parte è rimasto bambino radicale, in maggioranza vaga senza più identità. Invecchiare senza perdere vita, rimanendo vivi e curiosi, invecchiare senza divenire adulti, è quello che tenterò ancora una volta di celebrare domani sera a Firenze con Bruce.

Saper immaginare

"Saper immaginare cosa di prova a essere qualcun altro all'infuori di se stessi, questo è il nocciolo della nostra umanità. E' l'essenza della compassione, e l'inizio dell'etica" 
Ian McEwan.

8 giu 2012

7 giugno 2012 - The River - Bruce Springsteen - Milano San Siro

Scaletta del concerto di Milano 07.06.2012 - Bruce Springsteen

Setlist:
We Take Care of Our Own
Wrecking Ball
Badlands
Death to My Hometown
My City of Ruins
Spirit in the Night
The E Street Shuffle
Jack of All Trades
Candy's Room
Darkness on the Edge of Town
Johnny 99
Out in the Street
No Surrender
Working on the Highway
Shackled & Drawn
Waitin' on a Sunny Day
The Promised Land
The Promise (solo piano)
The River
The Rising
Radio Nowhere
We Are Alive
Land of Hope and Dreams
* * *
Rocky Ground
Born in the U.S.A.
Born to Run
Cadillac Ranch
Hungry Heart
Bobby Jean
Dancing in the Dark
Tenth Avenue Freeze-out
Glory Days
Twist and Shout

7 giu 2012

Looping

Allora... 
Non si esce dalla crisi con l'antipolitica (ci provò Berlusconi a venderla come soluzione nel '94 e sappiamo come è andata), non se ne esce con la fuga in avanti del presidenzialismo, semipresidenzialismo e altre forme di introduzione più o meno subdole di limitazione della libertà - se Berlusconi, Alfano o pinco palla Fini dovessero mai diventare presidenti in una repubblica bananara presidenzialista italiana il default sarebbe il minore dei problemi, meno di una puntura d'insetto. Come se ne esce? In un modo solo con i partiti e la politica. _Bravo. Ma se i partiti non svolgono più la loro funzione democratica e la classe dirigente fa schifo ma in compenso non ce n'è una di ricambio? Che si fa?

Allora...
Non si esce dalla crisi con l'antipolitica (ci provò Berlusconi a venderla come soluzione nel '94 e sappiamo come è andata), non se ne esce con la fuga in avanti del presidenzialismo, semipresidenzialismo e altre forme di introduzione più o meno subdole di limitazione della libertà - se Berlusconi, Alfano o pinco palla Fini dovessero mai diventare presidenti in una repubblica bananara presidenzialista italiana il default sarebbe il minore dei problemi, meno di una puntura d'insetto. Come se ne esce? In un modo solo con i partiti e la politica. _Bravo. Ma se i partiti non svolgono più la loro funzione democratica e la classe dirigente fa schifo ma in compenso non ce n'è una di ricambio? Che si fa?

Allora...
Non si esce dalla crisi con l'antipolitica (ci provò Berlusconi a venderla come soluzione nel '94 e sappiamo come è andata), non se ne esce con la fuga in avanti del presidenzialismo, semipresidenzialismo e altre forme di introduzione più o meno subdole di limitazione della libertà - se Berlusconi, Alfano o pinco palla Fini dovessero mai diventare presidenti in una repubblica bananara presidenzialista italiana il default sarebbe il minore dei problemi, meno di una puntura d'insetto. Come se ne esce? In un modo solo con i partiti e la politica. _Bravo. Ma se i partiti non svolgono più la loro funzione democratica e la classe dirigente fa schifo ma in compenso non ce n'è una di ricambio? Che si fa?

Allora...