Non sopporto servi e leccaculo a 360 gradi. Non sopporto il viscidume di certi essere umani, almeno geneticamente tali, servi e traditori dentro. Come cani si strusciano negli stivali dei padroni e ringraziano per le bastonature. E poi corrono a cercare consenso, con gli occhi bassi e traditori, grosse amebe senza spina dorsale, si fanno umiliare fino all'inverosimile, fin che ti viene voglia di gridargli "basta, basta, un minimo di amor proprio", ma loro continuano e leccano la mano del padrone ed il suo bastone e ringhiano ebeti a chi ne ha pietà.
The screen door slams Mary's dress waves Like a vision she dances across the porch As the radio plays Roy Orbison singing for the lonely Hey that's me and I want you only
25 mag 2013
22 mag 2013
Evguenie Sokolov - Serge Gainsbourg
E tutti i problemi con i metatesti del Brunetta vengono superati.
21 mag 2013
Vietnam
Donna come ti chiami? - Non lo so.
Quando sei nata, da dove vieni? - Non lo so.
Perché ti sei scavata una tana sottoterra? - Non lo so.
Da quando ti nascondi qui? - Non lo so.
Perché mi hai morso la mano? - Non lo so.
Sai che non ti faremo del male? - Non lo so.
Da che parte stai? - Non lo so.
Ora c'è la guerra, devi scegliere. - Non lo so.
Il tuo villaggio esiste ancora? - Non lo so.
Questi sono i tuoi figli? - Sì.
Wislawa Szymborska
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poesia
Un fanatico di meno
Non c'è molto da dire. Fosse stato un mussulmano sarebbe stato un terrorista fanatico kamikaze di meno. Non era mussulmano, ma solo un fanatico nazista. Ergo un fanatico nazista di meno: Dominique Venner.
Amen.
15 mag 2013
Il cazzo, la diaria, e gli altri
Lo so che è da non credersi.
Ma un terzo del parlamento e del paese è alle prese letteralmente con i problemi del cazzo di Berlusconi.
Un altro terzo, quello grillesco che doveva innovare e portare pulizia, è alle prese con i problemi della diaria, la resituisco, me la tengo, la butto nel cesso?
E l'ultimo terzo non sta molto bene per diral alla woody allen, anche se contestargli qualcosa in questo contesto diviene sempre più surreale.
13 mag 2013
10 mag 2013
Il Ministro Kyenge ed il Ministro Idem
Non mi piace questo Governo frutto di un compromesso. Non piace a me come non piace alla maggioranza degli elettori PD.
Di quelli del PDL non mi interessa più di tanto, perchè comunque accettano che il loro eventuale dissenso non esca dalle mura domestiche e non riesco ad essere empatico con chi si comporta come in una caserma non essendo un militare.
Non mi piace l'alleanza PD - PDL, ma i numeri usciti dalle urne ed i grillini non hanno lasciato molte scelte.
Certo si potrebbe tornare a votare subito - mentre il paese va ramengo - ma le possibilità di vincere mi sembrano molto poche, e anzi se va bene si fa un altro pareggiotto, ove non vinca il PDL.
Si dice "bisogna essere più di sinistra", anch'io lo sarei più di sinistra di quanto non sia oggi o mai sia stato il PD. Poi però guardo com'è messa SEL e mi dico che provare a virare decisamente a sinistra non ci porterebbe da nessuna parte - tra l'altro noto che, dopo mesi che Vendola spinge per un'alleanza organica con i grillini, non più tardi di oggi, da del fascista a Grillo. Benvenuto compagno Vendola, ci sei arrivato anche tu.
Bisogna essere più di sinistra perchè l'analisi marxiana indicherebbe esserci le condizioni per una rivolta popolare, il popolo è affamato e impoverito, ma si dimentica nell'analisi che la coscienza di classe non c'è. Il sottoproletariato urbano oggi vive inebriato dall'oppio della televisione, chiedete all'italiano qualunque quali sono i suoi miti nella vita, probabilmente vi dirà che vorrebbe diventare un grande chef! Ma di che stiamo parlando??
La sinistra o quel che ne rimane oggi, non sa nemmeno più parlare con la sua potenziale base: il mito non è la rivoluzione ma guardare real time, la prova del cuoco, o quell'altro programma demenziale dei pacchi.
Poi a cercare ci sono ancora i gruppettari di sinistra, ma il loro futuro oggi, come 30 anni, fa è legato alla denominazione che li contraddistingue.
Infine ci sono gli ntellettuali di sinistra, quelli in gamba che dovrebbero dare la linea, buttar lì un'idea e non solo piagnistei. Intellettuali di sinistra divenuti macchiette sono questi, non c'è niente dietro la comparsata televisiva. Che tristezza mi ha fatto e mi fa ancora ricordare che solo pochi mesi i vari Flores, Ovadia, Mannoia, Travaglio si son divisi al voto equamente tra Ingroia e Grillo. Che tristezza. Certo dirà qualcuno ma quelli non sono intellettuali, sarei d'accordo, ma quelli abbiamo in canna. Ma poi a loro che gli frega, è tutta gente che ha le spalle coperte e la rivoluzione la fa in salotto, che se poi qualcuno ci lasciasse la pelle sull'asfalto di una piazza italiana, loro lo guardarebbero dalla terrazza del loro attico.
Io la ricetta per uscire da questa commedia dell'assurdo non ce l'ho, se non realismo e pragmatismo.
C'è in questo schifo, e in questo mediocre Governo, anche però una cosa che mi piace molto e cioè la presenza del Ministro Kyenge e del Ministro Idem. Lo so, una, anzi due, rondini non fanno primavera, ma guardandole mi piace pensare che abbiamo ancora speranza, ancora futuro.
Di quelli del PDL non mi interessa più di tanto, perchè comunque accettano che il loro eventuale dissenso non esca dalle mura domestiche e non riesco ad essere empatico con chi si comporta come in una caserma non essendo un militare.
Non mi piace l'alleanza PD - PDL, ma i numeri usciti dalle urne ed i grillini non hanno lasciato molte scelte.
Certo si potrebbe tornare a votare subito - mentre il paese va ramengo - ma le possibilità di vincere mi sembrano molto poche, e anzi se va bene si fa un altro pareggiotto, ove non vinca il PDL.
Si dice "bisogna essere più di sinistra", anch'io lo sarei più di sinistra di quanto non sia oggi o mai sia stato il PD. Poi però guardo com'è messa SEL e mi dico che provare a virare decisamente a sinistra non ci porterebbe da nessuna parte - tra l'altro noto che, dopo mesi che Vendola spinge per un'alleanza organica con i grillini, non più tardi di oggi, da del fascista a Grillo. Benvenuto compagno Vendola, ci sei arrivato anche tu.
Bisogna essere più di sinistra perchè l'analisi marxiana indicherebbe esserci le condizioni per una rivolta popolare, il popolo è affamato e impoverito, ma si dimentica nell'analisi che la coscienza di classe non c'è. Il sottoproletariato urbano oggi vive inebriato dall'oppio della televisione, chiedete all'italiano qualunque quali sono i suoi miti nella vita, probabilmente vi dirà che vorrebbe diventare un grande chef! Ma di che stiamo parlando??
La sinistra o quel che ne rimane oggi, non sa nemmeno più parlare con la sua potenziale base: il mito non è la rivoluzione ma guardare real time, la prova del cuoco, o quell'altro programma demenziale dei pacchi.
Poi a cercare ci sono ancora i gruppettari di sinistra, ma il loro futuro oggi, come 30 anni, fa è legato alla denominazione che li contraddistingue.
Infine ci sono gli ntellettuali di sinistra, quelli in gamba che dovrebbero dare la linea, buttar lì un'idea e non solo piagnistei. Intellettuali di sinistra divenuti macchiette sono questi, non c'è niente dietro la comparsata televisiva. Che tristezza mi ha fatto e mi fa ancora ricordare che solo pochi mesi i vari Flores, Ovadia, Mannoia, Travaglio si son divisi al voto equamente tra Ingroia e Grillo. Che tristezza. Certo dirà qualcuno ma quelli non sono intellettuali, sarei d'accordo, ma quelli abbiamo in canna. Ma poi a loro che gli frega, è tutta gente che ha le spalle coperte e la rivoluzione la fa in salotto, che se poi qualcuno ci lasciasse la pelle sull'asfalto di una piazza italiana, loro lo guardarebbero dalla terrazza del loro attico.
Io la ricetta per uscire da questa commedia dell'assurdo non ce l'ho, se non realismo e pragmatismo.
C'è in questo schifo, e in questo mediocre Governo, anche però una cosa che mi piace molto e cioè la presenza del Ministro Kyenge e del Ministro Idem. Lo so, una, anzi due, rondini non fanno primavera, ma guardandole mi piace pensare che abbiamo ancora speranza, ancora futuro.
9 mag 2013
Grazie da sinistra a Berlusconi
Grazie Silvio, e per fortuna che Silvio c'è.
Grazie Silvio per essere riuscito dove noi, prima con la costituzione e poi con la lotta politica del PCI, non eravamo riusciti, cioè a polverizzare ed eliminare per sempre il MSI e poi AN. Hai distrutto il loro capetto Fini e hai reso dei pagliacci a comando i suoi colonnelli.
Grazie Silvio per aver polverizzato la DC e poi aver piallato in questi 20 anni le loro seconde e terze linee, insomma i Casini vari - spariti pure loro; va ben, c'è rimasto Giovanardi e qualche altro, ma apprezziamo il tuo umorismo nell'averli trasformati nei tuoi personali nani da giardino viventi.
Grazie Silvio per aver elimitato i resti del PSI craxiano, ormai De Michelis dev'essere da anni in un qualche ospizio de veneziano, e il Brunetta è il tuo buffone invero grottesco e degno di una corte medioevale.
Grazie Silvio per aver eliminato quello che poteva diventare il capo del nuovo centro destra italiano, infatti per Monti è bastato un passaggio elettorale, al prossimo rischia di far la fine di Ingroia e Fini.
Grazie Silvio per aver fatto il deserto di classe dirigente nel centro destra italiano così in futuro ci regali ancora la possibilità di vincere anche se siamo scarsi.
Grazie Silvio infine per aver ridicolizzato la nostra rottamanda classe politica del PD ed averla indotta a perdere anche quando aveva il governo del paese in tasca.
Ora cominciano, anzi ricominciano, i guai che tu a costruire non sei mai stato un gran che, diciamo la verità, e toccherebbe a noi di raccattare le macerie che ci hai lasciato; la strada ce l'hai spianata, non so se sarà sufficiente.
Speriamo in un radioso futuro.
Grazie Silvio per essere riuscito dove noi, prima con la costituzione e poi con la lotta politica del PCI, non eravamo riusciti, cioè a polverizzare ed eliminare per sempre il MSI e poi AN. Hai distrutto il loro capetto Fini e hai reso dei pagliacci a comando i suoi colonnelli.
Grazie Silvio per aver polverizzato la DC e poi aver piallato in questi 20 anni le loro seconde e terze linee, insomma i Casini vari - spariti pure loro; va ben, c'è rimasto Giovanardi e qualche altro, ma apprezziamo il tuo umorismo nell'averli trasformati nei tuoi personali nani da giardino viventi.
Grazie Silvio per aver elimitato i resti del PSI craxiano, ormai De Michelis dev'essere da anni in un qualche ospizio de veneziano, e il Brunetta è il tuo buffone invero grottesco e degno di una corte medioevale.
Grazie Silvio per aver eliminato quello che poteva diventare il capo del nuovo centro destra italiano, infatti per Monti è bastato un passaggio elettorale, al prossimo rischia di far la fine di Ingroia e Fini.
Grazie Silvio per aver fatto il deserto di classe dirigente nel centro destra italiano così in futuro ci regali ancora la possibilità di vincere anche se siamo scarsi.
Grazie Silvio infine per aver ridicolizzato la nostra rottamanda classe politica del PD ed averla indotta a perdere anche quando aveva il governo del paese in tasca.
Ora cominciano, anzi ricominciano, i guai che tu a costruire non sei mai stato un gran che, diciamo la verità, e toccherebbe a noi di raccattare le macerie che ci hai lasciato; la strada ce l'hai spianata, non so se sarà sufficiente.
Speriamo in un radioso futuro.
8 mag 2013
7 mag 2013
Prescritto
Prescritto il divo Giulio e bandito il dolore della nazione.
Non do un giudizio sul personaggio, non mi interessa, ma solo constato che della morte non gliene sbatte niente a nessuno.
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