13 mar 2014

In difesa di Renzi

Io non dico di fare come quelli del cdx che ancora aspettano che berlusconi faccia qualcosa e ancora dopo 20 anni lo giustificano.

Ma vogliamo aspettare un po' prima di massacrarlo questo Renzi? In fondo il suo governo è in carica da 20 giorni. Recriminare perchè in questi 20 giorni ancora non ha fatto tutto quello che altri non hanno fatto negli ultimi 20 anni, mi sembra ingeneroso e anche un po' fuori dal mondo. Eppure tutti sono incazzati perchè Renzi ancora non ha risolto i problemi, eppure molti, moltissimi ancora sarebbero dell'idea di dar credito a berlusconi perchè non gli è stato dato il tempo necessario?!

C'è qualcosa di schizofrenico in questo paese, qualcosa che non capisco, mi sembra che con ritardo ci si renda collettivamente conto dell'immane disastro nel quale ci troviamo ma che non si riesca a metterlo in relazione con il responsabile principale dello stesso. Così si è data la croce addosso prima a Monti, poi a Letta ed ora a Renzi.

Più che un popolo maturo sembriamo dei bambini isterici che relazionano e concantenano i fatti per assonanza, per successione e vicinanza temporale, invece di analizzare da adulti cause e conseguenze con un minimo di raziocinio.

La politica sembra un po' la nazionale di calcio, 60 e passa milioni di commissari tecnici ed ora presidenti del consiglio, sarà anche vero che Renzi potrebbe essere un'icona pop, ma accanirsi con questa isteria collettiva mi sembra una pazzia. La realtà non è un reality ma per molti non sembra più essere così.

Per cui, per ora, bravo Renzi che almeno ci provi.

21 commenti:

Pokk ha detto...

Non è il fatto che sia in carica da soli 20 giorni e la gente gli chieda i miracoli. E' il fatto che sia lui stesso a promettere i miracoli senza tuttavia la benché minima idea di dove andare a reperire le risorse per attuarli. "Una riforma al mese", "ottanta euro in più in busta paga", bla bla bla, la supercazzola della sbidiguda, la televendita governativa: il Bomba le spara grosse ora come quando andava al liceo, ed è quello che induce a pensare che il suo sarà un governo ancora più disastroso di vent'anni di distruttori dell'Italia. Il "lasciamolo lavorare" in questo caso proprio non regge.

dario ha detto...

Mah, a me pare proprio come il cdx, invece. Non il cdx di adesso, ma quello di vent'anni fa. Gli euri al mese in busta paga sono un po' come il milione di posti di lavoro del suo omologo. Allora non ci credevamo, e pensavamo fossero dei poveri idioti quelli che ci credevano. Perche' adesso le cose sono diverse? Io le Renzate che ho ascoltato ieri le condivido. Come non condividere qualcuno che dichiara di voler mettere nelle tasche degli italiani piu' poveri un po' di soldi? Ma anche Berlusconi di 20 anni fa lo condividevo. Come si puo' pensare che creare un milione di posti di lavoro non sia una bella cosa?

Ora sto ad aspettare. Se 'sti soldi a maggio (il 27, come precisa il Bomba) i soldi arrivano per davvero, allora gli daro' credito. Per adesso, visto che la copertura non ce l'ha (o almeno nonostante le domande esplicite non ha voluto svelarlo), sono solo belle parole buttate al vento.

E poi, scusa caro Silvano, ma tu mi cadi nello stesso partigianismo di Allelimo - mi deludi un po'.
L'elettorato e' composto principalmente da persone culturalmente poco colte, e in quanto tali molto parziali. Ma se guardi bene la gente che ragiona (che e' piu' o meno la stessa che ragionava ai tempi di Berlusconi - noterai che non si lamenta per quello che Renzi non e' riuscito a fare in 20 giorni, ma per quello che ha fatto in questi 20 giorni e in tutti i giorni preparativi precedenti.

Ora tu dici "almeno lui ci prova". Bello slogan anche questo, complimenti. Se uno provasse a cagare sul soffitto allora come lo definiresti? Almeno ci prova, si', ma sempre idiota e'. E se poi anche ci riuscisse, a cagare sul soffitto, avrebbe mai risolto i problemi degli italiani?

Certo, dici tu. Lasciamolo lavorare. Insomma, quello che proponi e' popolo zitto a farsi servire la pappa pronta dal potente di turno. Bella prospettiva.
Lontani i tempi in cui la democrazia era partecipazione.

Non ti piacciono i tifi da stadio? Questo tuo post non e' nient'altro che un tifo da stadio pure lui.

Qui fuori a noi sembra che voi Renziani vi siate tutti bevuti il cervello. Ci vien da dire che 'sti italiani hanno proprio la memoria corta a non accorgersi che 20 anni fa aveva fatto lo stesso quell'altro. Ma poi non lo diciamo, perche' non siamo qualunquisti e non diremmo mai che Renzi e' uguale a Berlusconi.

dario ha detto...

Mah, a me pare proprio come il cdx, invece. Non il cdx di adesso, ma quello di vent'anni fa. Gli euri al mese in busta paga sono un po' come il milione di posti di lavoro del suo omologo. Allora non ci credevamo, e pensavamo fossero dei poveri idioti quelli che ci credevano. Perche' adesso le cose sono diverse? Io le Renzate che ho ascoltato ieri le condivido. Come non condividere qualcuno che dichiara di voler mettere nelle tasche degli italiani piu' poveri un po' di soldi? Ma anche Berlusconi di 20 anni fa lo condividevo. Come si puo' pensare che creare un milione di posti di lavoro non sia una bella cosa?

Ora sto ad aspettare. Se 'sti soldi a maggio (il 27, come precisa il Bomba) i soldi arrivano per davvero, allora gli daro' credito. Per adesso, visto che la copertura non ce l'ha (o almeno nonostante le domande esplicite non ha voluto svelarlo), sono solo belle parole buttate al vento.

E poi, scusa caro Silvano, ma tu mi cadi nello stesso partigianismo di Allelimo - mi deludi un po'.
L'elettorato e' composto principalmente da persone culturalmente poco colte, e in quanto tali molto parziali. Ma se guardi bene la gente che ragiona (che e' piu' o meno la stessa che ragionava ai tempi di Berlusconi - noterai che non si lamenta per quello che Renzi non e' riuscito a fare in 20 giorni, ma per quello che ha fatto in questi 20 giorni e in tutti i giorni preparativi precedenti.

Ora tu dici "almeno lui ci prova". Bello slogan anche questo, complimenti. Se uno provasse a cagare sul soffitto allora come lo definiresti? Almeno ci prova, si', ma sempre idiota e'. E se poi anche ci riuscisse, a cagare sul soffitto, avrebbe mai risolto i problemi degli italiani?

Certo, dici tu. Lasciamolo lavorare. Insomma, quello che proponi e' popolo zitto a farsi servire la pappa pronta dal potente di turno. Bella prospettiva.
Lontani i tempi in cui la democrazia era partecipazione.

Non ti piacciono i tifi da stadio? Questo tuo post non e' nient'altro che un tifo da stadio pure lui.

Qui fuori a noi sembra che voi Renziani vi siate tutti bevuti il cervello. Ci vien da dire che 'sti italiani hanno proprio la memoria corta a non accorgersi che 20 anni fa aveva fatto lo stesso quell'altro. Ma poi non lo diciamo, perche' non siamo qualunquisti e non diremmo mai che Renzi e' uguale a Berlusconi.

Laban ha detto...

Ha già dimostrato ampiamente di essere niente più che un personaggio mediatico. Buono per intortare la gente, già; ma all'atto pratico è nulla più che un gran parolaio. Se lo chiamavano "il Bomba" un motivo ci sarà, no?

Anonimo ha detto...

Non ti facevo fonziano. Non mi sei mai sembrato uno che difende l'indifendibile... ma, be', se tutte le impressioni dalla prima alla millesima sono sbagliate e tocca di ricredersi alla milleunesima, così sia.

bazan

silvano ha detto...

Addirittura fonziano?

Semplicemente non giudico con i tempi televisivi che ogni 3 secondi bisogna avere un'opinione.

A differenza di Dario me ne sto zitto ora su Renzi, anche se non rinuncio a stigmatizzare questo conformistico giocare al massacro contro di lui, e aspetto Maggio per vedere se trattasi di fumo o ci sia anche sostanza. Mi sembra l'atteggiamento più razionale, e cmq poco conta è il mio, e non partecipo per principio al conformismo del momento anche se di sinistra...che poi vedere i compagni che dicono le medesime cose di Brunetta o della Confindustria mi inquieta non poco.

Colgo l'occasione per invitarvi a leggere questo post di un blogger amico, che a differenza di me, certo non può essere tacciato di avere simpatie o di aver votato alle primarie Renzi.

Buona lettura:
http://vengodalontanomasodoveandare.blogspot.it/2014/03/che-le-promesse-vengano-mantenute.html

dario ha detto...

Mah, Silvano. Mi pare che siamo piu' o meno sulla stessa lunghezza d'onda, riguardo all'attesa di maggio. Che' se i soldi arrivano, be', buoni punti per Renzi, dal mio punto di vista (bisognera' valutare a marzo, naturalmente, per i distinguo del caso, ma se arrivano e' gia' una buona cosa). Il punto e' che qualunque provvedimento prenda un qualunque governo, in genere ci si chiede se c'e' la copertura per prenderlo davvero, che' il popolo malfidente pensa subito che si tratti di un furto, come quando piove nel noto adagio. Non capisco perche' Renzi meriti un trattamento migliore degli altri, ma stiamo in attesa. Davvero io spero con tutto il cuore che ce la faccia alla grande. E che magari estenda anche un po' il limite di reddito cosi' che mi arrivino un po' di soldi anche a me :-).

Il discorso di ieri ha infiammato gli animi. Anche il mio, lo dichiaro onestamente. Ma e' davvero difficile accettare a scatola chiusa che la copertura per questa operazione ci sia, se lui non ce la svela.

E questa e' una.

L'altra rimane la questione della legge elettorale, che allo stato attuale e' decisamente molto peggio del porcellum.

E anche su questo diamo credito a Renzi di poterla migliorare - anche se onestamente penso che il potere legislativo debba essere del Parlamento e non del governo. E guarda caso ne' Renzi ne' Berlusconi appartengono al Parlamento, anche se uno ha un governo e l'altro ce l'ha avuto.

E poi c'e' sta storia del jobs act che si fa senza interpellare le parti sociali. Non mi piace, la cosa, visto che le parti sociali sono anch'io.

Ma anche li', come si fa a dire no al jobs act quando non si sa nemmeno cosa sia?

E poi ci sono mille altre cose. Naturalmente tutte in fieri, naturalmente tutte in forse. Non e' il caso di giudicarle. Ma una merda si riconosce anche dalla puzza, mica bisogna per forza mangiarla, prima.

Pero' secondo me il populismo berlusconiamo sta proprio nel fatto che uno ti racconta una cosa qualsiasi, senza giustificarla, e tu ci credi, perche' se per caso si avverarsi son tutti soldi in tasca. Nella tua, di tasca. Questo ragionamento si applica alla perfezione anche al Renzismo, che in questo senso e' populismo. Ma questo e' solo un parere personale. C'e' a chi piace avere la pappa pronta, qualunque cosa sia, c'e' invece a chi piace cucinarsela da se'. Questa per me e' democrazia.

La cosa che mi stupisce, Silvano, e' che se Renzi si fosse chiamato Berlusconi, dicendo le stesse medesime cose, tu avresti dato del bigolo a chi ci avesse creduto.

silvano ha detto...

Se Renzi fosse Scarlett Johansonn gli guarderei il culo, gambe e tette e la vorrei tutta per me.

allelimo ha detto...

dario, ma che cazzo vuoi?
silvano ti delude perchè "cade nel mio stesso partigianismo"?
ma vaffanculo, va'

dario ha detto...

:-) Allelimo, hai proprio ragione, questa me la sono meritata.

dario ha detto...

Silvano.... mmmh... anch'io gli guarderei il culo.

Temo che pero' scambiare Renzi per Scarlett Johansson vuol dire soffrire di una miopia piuttosto forte. Troppo forte per apprezzarne il culo.

dario ha detto...

:-) il tuo paragone non regge gran che'...

Se renzi avesse lo stesso culo di scarlett johansson glielo guarderemmo allo stesso modo. Temo che invece se Berlusconi dicesse le stesse cose di Renzi tu non gli daresti lo stesso credito, ma anzi avresti dato del bigolo a chi l'avesse fatto. Questo volevo dire.

silvano ha detto...

Dario il mio paragone voleva significare che Renzi assomiglia a berlusconi tanto quanto assomiglia alla Johansonn. E comunque ancora oggi darei del bigolo a chi votasse berlusconi.

dario ha detto...

Silvano, non fare di tutto per dire che sono qualunquista a tutti i costi, io non ho detto che Berlusconi somiglia a Renzi (e l'avevo capito, il paragone!!!).

Io ho detto che se le stesse cose che ha detto Renzi, le avesse dette Berlusconi, tu non gli avresti creduto, e avresti pensato che chi gli avrebbe creduto fosse un bigolo.

Il che significa che le cose che dice Renzi, secondo te, sono vere perche' le dice Renzi, e di Renzi ti fidi ciecamente.
Ora, non fidarsi di Berlusconi e' comprensibile. Ma fidarsi di Renzi cosi' mi pare un po' miope. Miope quanto scambiare il culo di Renzi per quello di Scarlett Johansson

dario ha detto...

"avesse", non "avrebbe". Dio mi fulmini perche' ho sbagliato il congiuntivo :-/

silvano ha detto...

Mettiamola così, sono abbastanza sicuro che Renzi e berlusocni non siano la stessa cosa.
Quindi Renzi diverso da berlusconi. La mia esperienza su Renzi è limitata e quindo o uso un pregiudizio per giudicarlo o mi devo imporre di aspettare per formularne uno.

dario ha detto...

...quindi la domanda piu' volte ripetuta a Renzi che si puo' parafrasare in "dove diavolo sono le coperture?" per te e' mal posta...?

silvano ha detto...

Ma non so se sia mal posta o meno, io non ho l'ambizione di porla, mi sembra che in questo momento la stiano già ponendo i giornalisti e molti altri, molto più umilmente mi accontento di aspettare di vedere se siano chiacchiere o meno. Quando si avranno le evidenze in un senso o nell'altro trarrò le mie conseguenze.

dario ha detto...

Ma anche io non la pongo. Pero' mi pare che giornalisti e tecnici piu' preparati di me abbiano diritto di avere una risposta quando la pongono loro, con insistenza... o forse non hanno il diritto di farlo?!? Boh...

Anche io aspetto il 27 maggio per vedere che cosa ne vien fuori. Ma ammetterai che un rifiuto da parte di renzi di dare risposte precise dal punto di vista economico ad una domanda che chiede dove si trovano i soldi per pagare sia quanto meno un po' passibile di legittimo sospetto. No?

dario ha detto...

Silvano. Mi pare che le cose che ha fatto Renzi fino ad oggi siano un po' deludenti, a partire dalla legge elettorale e dalla formazione del governo.
Certo non e' che si possa pretendere molto di piu' nei pochi giorni in carica, come dice giustamente Allelimo.
E io spero vivamente che Renzi ce la faccia, visto che son consapevole del baratro nel quale stiamo precipitando. Son mica masochista!

Ma, dati i presupposti, dare fiducia a Renzi manco fosse la manna dal cielo mi pare un atteggiamento simile a quello degli elettori di Berlusconi 20 anni fa (e non sto facendo qualunquismo, sto solo notando che le critiche che noi muovevamo agli elettori del cdx erano rivolte ad atteggiamenti simili a quelli dei fan renziani di oggi).

dario ha detto...

Scusa se approfitto del tuo spazio, ma oggi e' venredi' e ho poca voglia di lavorare. Sono anche un po' scarico, e quindi ho voglia di chiacchierare.

Ragionando sui nostri commenti qui sopra mi viene da fare un distinguo.
Naturalmente credere in Berlusconi e' peggio di farlo in Renzi, non c'e' da paragonarli. Di Renzi sappiamo poco, e magari si rivelera' un criminale peggiore di Berlusconi, ma adesso, appunto, non lo sappiamo. Quindi c'e' anche la possibilita' che sia il vero salvatore dell'Italia. Di Berlusconi invece sappiamo quasi tutto. Sappiamo che e' un criminale, non solo perche' corrotto e corruttore, ma anche perche' implicato nei giri di mafia e nel commercio di droga. Ha zampini nella prostituzione, addirittura minorile. Insomma, uno al quale non darei certo il mio portafoglio, ne' quello degli Italiani. E non e' pettegolezzo. Questo giudizio e' il frutto di prove che sono state vagliate dalla magistratura. Non sono un giudice, ma se un giudice lo condanna mi basta.

Ma se spogliamo il fanatismo dei sostenitori di Berlusconi dall'oggetto di quel fanatismo ci rimane una fiducia incondizionata nelle parole buone ma basate sull'aria fritta di un presidente del consiglio. Il che e' esattamente quello che ci rimane se spogliamo del contesto il discorso di Renzi.

Naturalmente il contesto (Berlusconi da una parte, Renzi dall'altra) non e' affatto indifferente, ma quell'atteggiamento di fiducia in parole buone che sanno piu' di slogan che di programma politico, non mi pare una buona cosa. Non mi parrebbe nemmeno una cosa buona se pure quelle parole buone un giorno si realizzassero completamente, perche' l'atteggiamento critico della popolazione, o per essa dell'osservatore privilegiato (giornalisti e tecnici) su un programma politico mi pare necessario alla realizzazione di uno stato democratico.

Naturalmente questo e' il mio personale punto di vista, condivisibile o no.