La classe operaia è un'entità esistita solo per un breve periodo storico e poi solo nelle nostre fantasie, la classe operaia oggi assomiglia più al Volontè de la classe operaia va in paradiso che non alla classe operaia di Gramsci.
I poveri, quelli veri, disperati abbandonati e non cresciuti e acculturati dal fu "partito comunista", ancora per restare nelle similitudini cinematografiche, assomigliano ai brutti sporchi e cattivi di Scola. Nelle banlieu francesi ma anche nelle periferie povere dell'occidente, regnano l'estrema destra e l'estremismo islamico.
La realtà è complessa e la sinistra non sa più parlare a queste persone perchè queste persone non hanno nemmeno più gli strumetni culturali per capire un discorso strutturato ma invece sono divenuti il pubblico perfetto per slogan e mistificazioni fasciste.
Troppi anni ci siamo gongolati convinti di avere il monopolio culturale del paese, quando invece questa "superiorità" era solo autoreferenziale e per troppi anni i nostri intellettuali hanno sopportato il taglio sistematico all'istruzione di massa.
Un povero brutto sporco e cattivo capisce benissimo il raglio della Le Pen o del Borghezio di turno e molto meno il raffinato eloquio di Vendola.
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