24 ott 2011

Il cadavere di Gheddafi al caffè

La mia piccola piazza quotidiana è la saletta del caffè aziendale. Tristissima come piazzetta e pure come caffè. Discorso del giorno, a parte la barzelletta vivente premier, è stata una digressione di alcune colleghe sullo "scempio" (sic, da perfetto linguaggio televisivo) sul corpo di Gheddafi.
Fatte le ovvie premesse politically correct su quanto il satrapo libico fosse cattivo, si meritasse di morire etc-etc., ecco che arriva l'indignazione sullo "scempio" della salma. Dopo i discorsetti banali su "rispetto dei morti, anche se cattivi in vita", che "i morti son tutti uguali" e altre amenità, sottotraccia son arrivate le considerazioni finali del tipo "beh certo son arabi, son selvaggi, non sanno contenersi".
Mi è venuto da pensare se lo "scempio" l'abbiano perpetrato di più gli insorti sul campo, dal vero, in una situazione oggettivamente drammatica, oppure i media occidentali, il nostro voyeurismo e i vuoti e morbosi discorsi da caffè.

6 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

sempre delle belle perle, al camera cafè aziendale..

Anonimo ha detto...

non è che noi italiani, qualche anno or sono a piazzale Loreto, ci siamo comportati in modo più 'civile' degli arabi...

listener-mgneros ha detto...

A piazzale Loreto se non sbaglio è stato giustiziato un criminale di guerra complice della morte di più di dieci milioni di persone, dopo una guerra durata più di 5 anni durante la quale sono state compiute le peggiori atrocità immaginabili e non prendo nemmeno in analisi che quell'esecuzione fosse da evitare!

Riguardo a Gheddafi non penso potesse finire diversamente, mi fa orrore la spettacolarizzazione della cosa ma obbiettivamente qualcuno crede che non l'avrebbero giustiziato?

I luoghi comuni sull'etnie forse sono il vero orrore che si dovrebbe fermare!

Ernest ha detto...

la morte di Gheddafi serve a molti in Europa.

sean ha detto...

listener-mgneros, io non metto in discussione l'esecuzione (che non era avvenuta a piazzale Loreto, ma a Dongo), bensì lo scempio dei cadaveri, visto che si commentava il fatto che 'tanto, gli arabi sono selvaggi'.

E preferisco un processo (come a Norimberga, a Tokyo e più recentemente a Baghdad per Saddam Hussein), piuttosto che una pallottola in testa al peggiore dei nemici, appena catturato.

listener-mgneros ha detto...

visto come sono andati i processi dei fasciti in italia sia nel dopo guerra sia negli anni delle stragi fasciste (Fontana, Brescia, Bologna) penso che tutti i gli sassini di destra siano pienamente d'accordo con te nel preferire un bel processo!