Fatti di cronaca italiana mi fanno venire in mente il difetto visivo della miopia. Il primo è dato dal fatto di correlare il Governo Monti alla valanga di suicidi in cui indulge la cronaca anche politica, come se i veri responsabili di questa tragedia sociale non fossero la crisi economica ed il passato governo che amava raccontarci che vivevamo, noi in Italia, nel migliore paese del mondo, il più felice ed il più economicamente sano e vivace. L'altro è il reality di Rignano Flaminio dove un gruppo di genitori, mi dispiace dirlo, psicotico/apprensivi vittime di una pessima informazione , hanno creato delle vittime nelle persone dei loro figli ed accusato un gruppo di persone di essere dei pedofili. Più grave ancora che la polizia e la magistratura abbiano dato loro retta, quando qualunque persona con un minimo di sale in zucca avrebbe dovuto dotarli di un'appropriata assistenza psichiatrica e aiutarli a non nuocere a sè stessi, ai propri figli e a degli innocenti operatori della scuola elementare.
1 commento:
Mah.... io non sono riuscito a correlare le due cose, ma analizzandole separatamente si potrebbe dire che:
1) non e' colpa di Monti se ci sono tutti 'sti suicidi, ma uno come me, che non e' miope, ma solo astigmatico e anche un po' presbite, concluderebbe che se colpa e' della crisi economica, il governo ne e' un po' responsabile, essendosi consapevolmente preso la responsabilita' di esserlo quando ha giurato. Non mi aspetto che risolva il problema, ma che almeno ci provi, che dia segnali di fare qualcosa per risanare il paese dalla crisi economica. Non me l'aspettavo da Berlusconi, come credo tu sappia, perche' non ho mai riposto un minimo di fiducia in Berlusconi. Pure sua e' la responsabilita', ma non posso sperare adesso che lui faccia qualcosa. COntinuero' a considerarlo un idiota come ho sempre fatto.
2) veramente io non riesco proprio a capire che cosa realmente sia successo. Beato te che invece basi le tue convinzioni su una relativa certezza. Certo non considererei uno colpevole prima di dimostrare la sua colpevolezza, ma dove stia la vera verita' davvero non so interiormente giudicarlo, pur affidandomi all'autorita' della magistratura. Tanto meno mi fiderei dei media
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