27 feb 2013

Incomprensibile

Incomprensibile il solo pensare ad un'alleanza di scopo tra PD e Movimento 5 stelle.
Incomprensibile l'idea dalemiana di un governissimo che sarebbe disastroso per tutti tranne che per Berlusconi.
Unica possibilità, per non sparire come Partito Democratico e per non affondare l'Italia, un governo di tipo tecnico che tenga la barra solo economica e che faccia da garante, verso il resto del mondo, dei conti e degli impegni,  sino a nuove elezioni.
Le idee di riformare in questa situazione legge elettorale o altro, sono ipocrite o ingenue fantasie.
Al voto appena tecnicamente possibile, ora come ora il PD s'è messo in una tagliola, ne esca subito.

5 commenti:

Bastian Cuntrari ha detto...

Interessante ed inaspettata analisi...
Un Monti-bis, dunque?
E - se non da Monti - guidato da chi?

silvano ha detto...

Un governo tecnico guidato da chi non so, ma non da Monti che ora non è più un tecnico. Andare a votare sperando che gli italiani abbiano capito in che tipo di casino ci siamo messi. Se non lo capiamo, il risultato è che ci cacceremo ancor di più in fondo al pozzo.

C'è un'altra alternativa, ed è quella che sta tentando il PD - far uscire Grillo dal nascondiglio e farlo giocare a carte scoperte per vedere il bluff...ma per giocare a poker non basta volerlo, bisogna esserne capaci ed essere "figli di puttana" e Bersani non è ne è capace e nemmeno D'Alema. L'unico vero baro che vedo in giro che potrebbe farcela è Berlusconi...ma insomma la sua partita per smascherare Grillo potrebbe avere comunque un costo altissimo per tutti noi.

Umberto - e.mail: lettera2116@gmail.com ha detto...

Silvano non ti capisco. Il governo tecnico fiduciato da chi? Per avere la maggioranza al senato o alleanza con il PDL o con il 5 stelle. Il governo tecnico deve prendere i voti dal PD e scegliere da quali degli altri due schieramenti.
Per tornare alle urne presto. E tu che hai detto che non voteresti piu il PD? E come te tanti altri?
Perche' improponibile un accordo con i 5 stelle? La distanza politica la vedo minore tra PD e 5 stelle che non tra PD e PDL. O no?
Non so. Mi sembra che si parli di una specie di risiko, con le pedine in mano a pochi. Ma il malumore e' nella pancia di tanti e i tatticismi che mi prospetti sono per me deboli.
Veramente non capisco. Problema mio che vivo all'estero e ascolto le informazioni alla BBC alla CNN, sui canali olandesi e tramite Repubblica e il Fatto. Ma preso atto di questi limiti, veramente non capisco perché il 5 stelle non possa (e non lo capiscono neanche i suoi elettori sembrerebbe) cogliere l'occasione storica di far leggi chiave come quella elettorale, sul conflitto di interessi, sul reddito di cittadinanza, sull'impresentabilita' dei condannati etc etc prima di tornare alle urne avendo eletto presidenti di camera senato e repubblica.
Non so, ma senza offesa, proprio non capisco quello che hai scritto.
Un abbraccio
Umberto

allelimo ha detto...

il governo tecnico qualcuno deve votarlo.
o è il pd con il pdl, o è uno di questi con grillo.
il meno improbabile mi sembra il primo.

silvano ha detto...

Ciao Umberto. Proverò a spiegare meglio ciò che volevo dire circa il governo tecnico. Con un governo tecnico si evita di rimanere con il cerino in mano (cosa che adesso sta toccando a Bersani). Con un governo tecnico si chiama ognuno alle proprie responsabilità POLITICHE nei confronti del paese. Deve essere chiaro che la responsabilità è di tutti i rappresentanti eletti in parlamento. Se ti assumi o non ti assumi una determinata responsabilità deve essere chiaro a tutti.

Quanto ai 5 stelle un conto sono i singoli ed un conto sono casaleggio e grillo.

Non so, ma io non considero che si possa parlare con uno che gioca al tanto peggio tanto meglio. Come si può confrontarsi con grillo quando parla del reddito di cittadinanza dicendo che i fondi necessari al finanziamento dello stesso lo si prende dalle pensioni e dagli altri stipendi che lo stato paga ai propri dipendenti?

Con un personaggio del genere o si punta a dimostrare che è un bluff o si rimane fregati.

ciao.