La devozione popolare che si è tramandata nei secoli e che oggi all'apparenza vede refrattarie le masse emancipate ed acculturate e specialmente i giovani, in realtà non è mai venuta meno. Semplicemente si manifesta in altro modo mimetizzandosi nella commozione popolare e facendosi dettare modi e tempi non più dal predicatore, dal sacerdote, ma dai media di massa. I tratti di isteria diffusa e di comportamenti nevrotici sono rimasti però quelli di sempre. Rispetto alla devozione popolar/religiosa del fenomeno delle "madonne pellegrine", si è anche vestita di un suo abito "laico" pagano, ma nella sostanza non è cambiato nulla. Migliaia di persone che rendono omaggio e mitizzano un povero campione di motociclismo sono la testimonianza che i meccanismi della credulità popolare sono rimasti invariati nei millenni.
4 commenti:
E fra qualche settimana, Pellegrinaggio di massa al Tempio del motorshow, obitorio non solo simbolico delle giovani menti.
In zona a ogni pie' sospinto ci sono motoraduni: ogni volta succedono, quando va bene, un paio di incidenti.
Sovente, troppo sovente, mortali. Non sono campioni, sono persone soltanto appassionate di quel tipo di due ruote: ragazzi, meno giovani e qualche anzianotto.
Ma, per quanto ricordo, sono sempre stati i giovani ad 'andarsene'.
Di loro rimangono, qua e là, mazzi di fiori di plastica, cotti dal sole e martoriati dalle intemperie.
Non c'è idolatria, resta solo il rimpianto per giovani vite spezzate; rimpianto che il tempo limita ai parenti più stretti.
Il pianto ai funerali viene messo in naftalina, in attesa della prossima vittima.
non so se sia idolatria ma scusate non sono sono d'accordo con questo post e con i commenti e con la criminalizzazione dei motociclisti e dei motoraduni. Ed io vado solo i scooter. Ma di banalizzare l'amore per le moto e una mitologia che comunque è stata anche ribellistica e e controcorrente in questa maniera mi sa di moralismo e di fare di tutta un eeba un fascio.
D'altronde si parla di uomini su motociclette che vanno a velocità assurde, tanto che si misurano i tempi sui secondi, se non sui centesimi di secondi, roba che chiunque non riesce a contare. Mi dispiace per la tragedia, ma si dovrebbe iniziare a considerare anche questo.
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