1 dic 2012

Chi voto?

Non so onestamente per chi voterò domani al ballottaggio. Entrambi i candidati PD hanno lati positivi e negativi. La settimana scorsa ho votato Bersani. Certo mi ha dato molto fastidio la storia che bisogna giustificarsi se non si è andati a votare al primo turno. Manco avessimo 5 anni e ancora andassimo all'asilo. Poi mi disturba molto che ancora una volta sua nullità il cavaliere rincoglionito riesca a far breccia in amici di sinistra con i suoi apprezzamenti pro Renzi e convincendo le persone che votando Renzi in realtà si voti a destra. Renzi è un bel democristiano, nulla da dire, ma certo più che amato è temuto dal cav., e non capisco come si faccia a non accorgersi di questo. Lo sta affossando adulandolo, ma perchè lo teme. Sembrerebbe così evidente. D'altra parte nemmeno si vince con il solito 30% che ci trasciniamo dietro dalla fine della seconda guerra mondiale, e anche non capire questo è grave.

6 commenti:

Nella Crosiglia ha detto...

Tutto è grave in questo momemto caro Silvano...
Comprendo perfettamente il tuo imbarazzo!

dario ha detto...

Mah. Sulle regole, anche a me da' fastidio che ci fosse quella cosa della giustifica. Pero' non e' che si puo' cambiare le regole perche' si sta pero perdere. Bisognerebbe cambiarle perche' sono sbagliate. E se Renzi pensava che fossero sbagliate doveva dirlo prima. Sono d'accordo con Bersani che diceva che cambiare le regole in corsa significa non portare rispetto nei confronti di chi ha votato al primo turno.

Che Renzi desse fastidio a Berlusconi il quale cercasse di affossarlo adulandolo mi e' venuto in mente anche a me. Il complottismo era talmente ovvio che sembrava addirittura che fosse Renzi a metterlo in giro, facendo credere agli elettori di sinistra che Berlusconi lo adulasse perche' lo temeva. E, volendo allargare agli elettori di destra, sembrava anche che Renzi volesse approfittare dell'idiozia degli elettori di destra per prendere il loro voto senza volerli rappresentare. O, peggio, volendoli rappresentare. Il che come minimo mi pare un poco disonesto.

Io, tappandomi il naso, ho votato Bersani principalmente per queste ragioni:
- l'unica politica di sinistra negli ultimi 20 anni l'ha fatta la CGIL. Discutibile fin che vuoi, ma almeno di sinistra.
- Mi pare indubbio l'appoggio dei poteri forti a Renzi, in questa battaglia.
- Nei confronti in TV mi pareva che Renzi parlasse per slogan. Mi e' venuto in mente che il motivo di cio' fosse che non avesse un programma per risolvere i problemi
Queste ragioni, nella mia coscienza, hanno prevalso sulla pur forte motivazione che mi spingeva a non votare per Bersani, cioe' che con Bersani si rischia di riproporre la solita gente ormai troppe volte dimostratasi perdente (che forse con Renzi sarebbe stata davvero rottamata?). Ecco perche' mi sono dovuto turare il naso.

Ma tu che hai votato Bersani al primo giro, e quindi non avevi il problema di dovertelo turare, perche' mai avresti dovuto votare per Renzi? Forse solo per puro antiberlusconismo (cioe' voto Renzi perche' Berlusconi dicendo di preferire Renzi in realta' perferisce Bersani)? Mi pare un po' un eccetto di complottismo. Il che, detto da me.... :-)

dario ha detto...

Eccesso, non eccetto!

silvano ha detto...

Dario, ho votato anch'io al secondo turno per Bersani. Renzi se ha palle sarà il futuro ma per ora, mi pare che a parte la verve e la dialettica ci sia poco.

Sulle regole son d'accordo che non si cambiano in corsa; però appunto perchè non di possono cambiare trovo che era più corretto dire NO e basta. La storia della giustificazione l'ho trovata una puttanata, che m'ha fatto girare non poco. Giustificarsi? Pentirsi e poi magari recitare un paio di padre nostri, tre ave maria, e un paio di credo. Amen. Ma che scherziamo?

ciao, silvano.

dario ha detto...

D'accordo che e' una puttanata la giustifica. Ma l'esigenza di una giustifica nel caso era una regola che e' stata scritta PRIMA del primo turno. La puttanata di lasciarla al secondo turno era comunque meglio di qualunque alternativa.

dario ha detto...

Comunque ininfluente. Nel comune di Milano, sentivo ieri alla radio, i riammessi al voto grazie alla giustifica erano 27.