Giorni di guerra vera in Libia, e giorni di guerra verbale qui in Italia.
Per citare Goldoni si potrebbe parlare di Baruffe chiozzotte per quel che riguarda la polemica politica in atto nel balpaese.
Vi è infatti una schiera di novelli e novelle pacifisti inediti e iper aggressivi. Tra di loro i più illustri sono Maria Giovanna Maglie, Maurizio Belpietro, Vittorio Feltri, i leghisti tutti con buona pace dei 300.000 bergamaschi che i loro fucili ancora una volta li debbono lasciare a casa, e poi ancora Bruno Vespa, Angelo Panebianco, il Minzo, Magdi Cristiano Allam che anche assiso sulla tazza del cesso immagina un terrorista di Al Qaeda che gli punzona il culo; infine di Ferrara non ho sentito nulla oggi, ma mi dev'essere sfuggito. Insomma, non so se avete notato, ma tutti gli opinion makers che erano in prima fila ai BEI TEMPI DI BUSH E CHENEY ad invocare la democrazia da esportare baionetta inastata e colpo in canna, oggi si son scoperti d'un tratto pacifisti senza se e senza ma ed ancora un po' e li vedremo capelli lunghi, super hippies, ad infilare fiori nella bocca di fucili e cannoni. (Che siano pacifisti perchè Obama è negro ed il suo vice non è un pendaglio da forca con svariati interessi diretti nell'industria bellica e petrolifera?).
Ma dato che il mondo va alla rovescia, dalla parte dei guerrafondai troviamo tutto il blocco democratico di (poco) sinistra, i centristi del Casini, e il PDL, sia pur obtorto collo perchè Zio Vladimir, che dev'essere abbastanza arrabbiato con Silvio, dopo che gli han detto che i libici non son ceceni, s'è scoperto pure lui pacifista. Un gruppo di guerrafondai ci ritroviamo che mai a memoria d'uomo se n'erano visti di così miti e insicuri e mai mai mai s'erano visti pacifisti così incazzosi e fascisti.
Oh dimenticavo, anche i guerrafondai ne hanno uno che è cattivo e convinto: il Ministro La Russa che in questi giorni è la felicità fatta persona, sembrando un bambino che finalmente lo lasciano un po' giocare con i soldatini di piombo e i cannoni, le navi, gli aeroplanini...
Per citare Goldoni si potrebbe parlare di Baruffe chiozzotte per quel che riguarda la polemica politica in atto nel balpaese.
Vi è infatti una schiera di novelli e novelle pacifisti inediti e iper aggressivi. Tra di loro i più illustri sono Maria Giovanna Maglie, Maurizio Belpietro, Vittorio Feltri, i leghisti tutti con buona pace dei 300.000 bergamaschi che i loro fucili ancora una volta li debbono lasciare a casa, e poi ancora Bruno Vespa, Angelo Panebianco, il Minzo, Magdi Cristiano Allam che anche assiso sulla tazza del cesso immagina un terrorista di Al Qaeda che gli punzona il culo; infine di Ferrara non ho sentito nulla oggi, ma mi dev'essere sfuggito. Insomma, non so se avete notato, ma tutti gli opinion makers che erano in prima fila ai BEI TEMPI DI BUSH E CHENEY ad invocare la democrazia da esportare baionetta inastata e colpo in canna, oggi si son scoperti d'un tratto pacifisti senza se e senza ma ed ancora un po' e li vedremo capelli lunghi, super hippies, ad infilare fiori nella bocca di fucili e cannoni. (Che siano pacifisti perchè Obama è negro ed il suo vice non è un pendaglio da forca con svariati interessi diretti nell'industria bellica e petrolifera?).
Ma dato che il mondo va alla rovescia, dalla parte dei guerrafondai troviamo tutto il blocco democratico di (poco) sinistra, i centristi del Casini, e il PDL, sia pur obtorto collo perchè Zio Vladimir, che dev'essere abbastanza arrabbiato con Silvio, dopo che gli han detto che i libici non son ceceni, s'è scoperto pure lui pacifista. Un gruppo di guerrafondai ci ritroviamo che mai a memoria d'uomo se n'erano visti di così miti e insicuri e mai mai mai s'erano visti pacifisti così incazzosi e fascisti.
Oh dimenticavo, anche i guerrafondai ne hanno uno che è cattivo e convinto: il Ministro La Russa che in questi giorni è la felicità fatta persona, sembrando un bambino che finalmente lo lasciano un po' giocare con i soldatini di piombo e i cannoni, le navi, gli aeroplanini...
7 commenti:
Bellissimo, complimenti :)
Non c'è bisogno di scriverlo ma lo faccio lo stesso.
Metti che Gheddafi resti al suo posto, Silvietto potrà sempre dire che non era d'accordo con l'intervento, che voleva togliere il comando a sarcosì, che non voleva i bombardamenti, che i suoi pretoriani hanno latrato contro la guerra, che lui è bravo buone e bello e che gli bacerà di nuovo le mani.
Gap, già il nostro è addolorato, e quello che paventi tu succederà se si va avanti di questo passo. Come già detto in altre occasioni, ribadisco la mia stima per Gino Strada e anche per Vendola, ma in questo frangente non li capisco. La loro posizione o è del tutto utopistica oppure, peggio molto peggio, mi richiama il celeberrimo adagio anni 70 "Nè con lo Stato nè con le BR". Al giorno d'oggi lo trovo inaccettabile.
ho come l'impressione che potrebbe finire come dice Gap...
Non è facile. Io mi sento pacifista, e ho insegnato a mia figlia il culto della pace, ma ho sperato nell'intervento contro il tiranno, e lo appoggio senz'altro. Sono con i francesi.
Si vede che le cose non sono mai tutte bianche o tutte nere...
guardare dietro le motivazioni dell'intervento è giusto e anche vederci cose schifose...
Però dietro a questi pacifisti d'accatto vedo le stesse cose: speculazioni politiche ed economiche gente che ha perso un treno mentre staccava a morsi i tarzanelli dal culo del dittatore di turno..e ora si mette a fare il pacifista per ovvie convenienze in vista di referendum e tornate elettorali o perchè non si sa mai come va a finire...
Beh io del "noi" ne faccio a meno: se sono pacifista o se sono guerrafondaio se sono feticista o casto lo decido con la mia testa per prima cosa! Poi se cè un noi, e senza vigolette però...tanto meglio, Ma non aspetto il "noi" per farmi un opinione...e non faccio entrare in casa mia e nella mia testa chiunque anche se puzza di bastardo, solo perchè oggi gli conviene essere d'accordo con me...no sorry io non dimentico cosa certa gente ha fatto perchè oggi viene a leccare il culo ad un mio eventuale ideale di sempre!
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