E' partita la controffensiva della corazzata berlusconiana della disinformazione.
La parola a troie varie, cicisbei e giornalisti?! prezzolati. La voce del padrone si udirà forte e ovunque.
Scommettiamo che alla fine un sacco di gente invece di credere alla magistratura, alla stampa vera (penso a qualcosina in Italia, ma soprattutto alla stampa mondiale), crederà a una troietta ricattatrice e vittima che già ora parlando alla trasmissione super trash del cicisbeo di regime Signorini Alfonso, invece di raccontare una semplice balla ha imparato a memoria una sceneggiatura con tutti gli ingredienti della telenovela di successo (violentata da bambina, ha lasciato la casa dopo che anche la madre non l'ha aiutata, e in giro, sola, per il mondo si è arrangiata, rubacchiando e vendendo ma però inventantosi una vita dorata? Povera cenerentola).
7 commenti:
niente di nuovo,le solite cose..l'esercito dei lacchè si sta muovendo..personaggi a cui il nano ha regalato dignità e fama..pronti a tutto x il padrone..che ribrezzo
si faranno un analisi dettagliata...delle feci!
Hai dimenticato la ciliegina sulla torta:le lacrime finte, come tutto il resto, come tutto questo mondo di merda.
Siamo imbarazzanti Silvano!
io non mi merito tutto questo..mi ritengo un bravo cittadino,non il più onesto(niente di penale o di grave sia ben chiaro,ma come tutti qualche regola come qualche eccesso l'ho di sicuro violata)in assoluto ma di sicuro sono molto rispettoso della legge,delle istituzioni ecc..e non mi merito di vedere infangata l'immagine del mio Paese,non mi merito questo governo, non mi merito questa maggioranza..per l'ennesima volta: non mi merito tutto ciò!!!
(Avevo dimenticato..)
Durante uno di questi programmi-farsa ho visto il "ministro delle pari opportunità" (tutto fra virgolette)continuare ripetere gli slogan di moda del tipo "i magistrati vogliono togliere a Berlusconi il consenso accordato dalla stragrande maggioranza del Paese"..ed altre cazzate precedentemente concordate.
Costei, ex personaggio televisivo, con gli occhioni grandi e confusi e la mascellina nervosa,non nascondeva un enorme imbarazzo.Certo si era resa conto come sia pesante ed umiliante restituire i favori, specie quando si è chiamati a coprire ruoli istituzionali non per le proprie capacità intellettuali,la competenza, la professionalità ma perchè..Perchè, ministro Garfagna?
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