30 mar 2011

L'Italia d'oggi


Mi verrebbe e mi viene rabbia a commentare il "fora da i ball" del Bossi o l'evanescenza supponente di Frattini, o la debacle politico/logistica di Maroni o ancora l'egocentrismo cieco e patologico della presidenza del consiglio.
Ma mi viene soprattutto tristezza per l'Italia, per la sua paura, la sua miopia, la sua visione di un mondo che cambia e che la trova paurosa e inadeguata.
C'è una guerra in corso, c'è un cambiamento epocale in atto e noi siamo preoccupati e completamente paralizzati da migliaia di disperati che fuggono la guerra, la miseria, la fame.
Ci vogliamo chiudere in casa, nascondere la testa come degli struzzi, come degli imbecilli vittime di paure e ciechi, completamente ciechi e sordi alla realtà.
Così non possiamo che perdere, non possiamo che declinare e lentamente sparire dal gruppo dei paesi che contano, dall'europa.
Coraggio, Italia, coraggio che ne va della tua stessa esistenza.

4 commenti:

Ernest ha detto...

la foto dice tutto, infatti è anche col sedere all'aria aspettando qualcuno che di solito viene da dietro. La storia si ripete.

Cannibal Kid ha detto...

quoto ernest :)

Marco ha detto...

non uccidermi, Silvano, ma ogni volta che sento pronunciare le parole "cambiamento epocale" mi viene un misto tra una caduta di braccia e un attacco di ridarella...

il Russo ha detto...

Perchè, esistiamo ancora?