17 mar 2011

W l'Italia, De Gregori ed altro


Mi sono alzato tardi in questa mattina di festa per l'Italia.
Sono uscito con il cane a prendere il giornale (inteso come quotidiano non come la carta igienica di Sallusti). Passeggio con il cane per il quartiere e guardo le bandiere italiane ai balconi e alle finistre delle case. Tante bandiere molte di più di quanto non si possa immaginare in una città conosciuta come roccaforte della lega. Penso che è quasi come aver vinto i mondiali (per i mondiali erano di più le bandiere - ma va bene lo stesso).
Torno a casa, spolvero un vecchio De Gregori e mi ascolto W l'Italia, il cane mi salta in braccio sul divano. Ok è una buona giornata. Io l'anno prossimo replicherei.

8 commenti:

ReAnto ha detto...

e allora auguri Italia .
PS. Io il giornale di sallusti, lo uso come tappetino per i bisogni di Giotto , il mio cane .

Ernest ha detto...

dobbiamo ricordare la storia alla faccia di chi vuole cancellarla!

allelimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Vincenzo Cucinotta ha detto...

Buon anniversario anche a te e ai tuoi lettori :)

zefirina ha detto...

io ho lasciato la bandiera della pace non mi andava di cambiarla...

listener-mgneros ha detto...

L'italia del 12 dicembre...

Rouge ha detto...

non solo replicherei,ma la proporrei al posto del 2 giugno. Sarebbe una buona cosa, fare un passo indietro per poterne fare poi in avanti.

Maurizio Pratelli ha detto...

ero a genova e bandiere alle finestre, minga. a como poi.... Tra l'altro ho assistito proprio a como qualche giorno fa a un dibattito in cui proprio sallusti difendeva malamente l'Unità al cospetto di un paio di professoroni verdi.