Incredibilmente sembra che anche il PDL sia formato da qualcuno che è meno democratico dell'altro, ma questa è una notazione di costume della cui veridicità domani potremo constatare o meno.
La cosa interessante è però notare come al crescere del livello di drammaticità sociale e politica del paese, le differenze tra centrodestra e centrosinistra tendano ad annullarsi, e di contro la polarizzazione si vada a strutturare sulle direttrici democratici da una parte e fascisti dall'altra.
Al governo un centro sinistra con un centro allargato spostato un po' di più a destra, e all'opposizione la lega, i berlusconiani più radicali ed i grillini.
2 commenti:
Al governo una nuova DC, questo è.
Mi domando se Grillo non sia giustamente fiero di aver robustamente contribuito allo stallo che ha permesso a questo coniglio di uscire dal cappello.
be'... in fondo e' proprio cio' che mi aspetterei da un governo di larghe intese
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