17 gen 2011

Wish You Were Here - Pink Floyd


Una metafora culinaria per uno dei miei album preferiti dei Floyd: Wish You Were Here.
5 canzoni in tutto per uno degli album più famosi e più di successo della storia della musica rock.
Milioni di copie vendute, una straordinaria e surreale copertina, testi nostalgici, a tratti di alto lirismo e tutti dedicati al fondatore del gruppo: Syd Barrett.
Penso che sia Syd quella foto della copertina interna e precisamente quel sacchetto di cellophane che corre tra i filari d'alberi trascinato non più dalla sua volontà ma dal vento che scompiglia i capelli.
Un metafora culinaria dicevo: lo immagino come un enorme e succoso hamburger (mica uno di quelli di McDonald, eh) con Shine on You Crazy Diamond parte 1 e parte 2 a far da fette di pane, fragranti e croccanti, con Welcome To The Machine, Have a Cigar e Wish You Were Here a costituire l’imbottitura.
Welcome To The Machine, inquietante, quasi sperimentale, algida che preannuncia i temi disperati di Animals citando Huxley e preparando l’avvento dei testi orwelliani di Animal Farm.
Have a Cigar ovvero l’alienazione da successo, segue temporalmente e logicamente Money: i segni di saturazione e alienazione sono ormai evidentissimi.
E poi c’è Wish You Were Here, il canto ed il suono di due amici per chi non c’è più. Loro stessi si sono persi tra le braccia di una creatura mostruosa, una macchina da soldi, lontani dalla sperimentazione, dal divertimento, perfetti ingranaggi dell show business.
Quanta nostalgia in quelle parole:

How I wish, how I wish you were here.
We're just two lost souls swimming in a fish bowl,
year after year,
running over the same old ground. What have we found?
The same old fears,
wish you were here.


Canzone sempre fantastica, nonostante il tempo che passa. Ha dentro di sé una montagna di nostalgia vera, non costruita a tavolino. Può non piacere la canzone ma dentro c’è vita, c’è verità c’è vissuto.

E poi resterebbero delle cose da dire pure “sulle due fette di pane”, dopo aver parlato della deliziosa imbottitura, e così per Shine On You Crazy Diamond preferisco linkarvi qui.

Per sempre:

"Remember when you were young, you shone like the sun. Shine on you crazy diamond".

16 commenti:

Caleideoscopica ha detto...

Bell'articolo e bella metafora culinaria. E doverosi saluti a Syd e ad uno dei migliori album di tutti i tempi. Con affetto rock, Arianna.

brazzz ha detto...

mmm,ovviamente massimo rispetto per i ricordi e le emozioni che questo disco ti procura..bello che la musica abbia certi effetti.ma se devo pensare a una serie di definizioni di questo album,mi verrebbe..noioso,banale,ridondante,scontato,furbo, e pure un pò ipocrita..tanto voglio dire,si sa che barrett fu cacciato a calci in culo,aldilà di quel che è stato detto poi..diciamo che fino ad atom hearth si sentì la sua benefica influenza,con una sequenza di grandi dischi,poi la caduta,di furbata in furbata,fino a quel'obbrobrio(secondo me,ovvio,non pretendo di aver ragione,è solo una mia opinione)di the wall..ma voglio dire,in piena rivoluzione new wave mi tiri fuori un concept album del genere? vuol dire che o non hai capito niente o sta dall'altra parte..infatti volò contro il muro a metà del primo ascolto..e dire che nello stesso anno un altro mostro sacro,Robertino Fripp,partorì due "cosucce" come exposure e under heavy manners..altra pasta di musicista e d'uomo,mi sa..con questo,diamo inizio alla discussione.eh...

zefirina ha detto...

Wish You Were Here a me piace moltissimo

unwise ha detto...

a me, leggendo il testo, sembra molto più sarcastico che malinconico (un po' come tutte le cose di Waters). mi sembra che dica "hai visto dove sei finito con le tue cazzate da poeta maledetto?". e, detto fra noi, non gli do proprio torto. a sta storia del genio incompreso non ci ho mai creduto...meglio un chitarrista vero.

giudaballerino ha detto...

Un album che continua ad emozionarmi anche al millesimo ascolto

allelimo ha detto...
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emma ha detto...

a me viene in mente BELLO

silvano ha detto...

Io non conosco di persona Waters ed immagino nemmeno voi, altrimenti l'avreste raccontato ed allora mi chiedo, ma in base a che cosa dovete pensare che sia ipocrita? Perchè non vi basta dire "Questo disco non mi piace?". Non capisco. Fosse un ipocrita come voi dite forse non avrebbe avuto il terribile successo che ha avuto, ma soprattutto se si da dell'ipocrita a qualcuno bisognerebbe in linea di massima giustificare sta cosa. In quale canzone pensate di aver individuato l'ipocrisia? Io conosco abbastanza i testi di ques'album e non sono riuscito a trovare qualcosa che mi faccia pensare all'ipocrisia, all'acredine verso l'ex collega.

red ha detto...

d'accordo con Silvano.
Musicalmente non è il capolavoro dei Pink Floyd, ma per giudicare i pensieri di un artista bisognerebbe conoscerlo a fondo.

allelimo ha detto...
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silvano ha detto...

Pensa te, Alle eri finito nello spam!
;-)

"Se per giudicare i pensieri di un artista bisognerebbe conoscerlo a fondo, non dovrebbe valere la stessa cosa sia per giudicarlo positivamente che negativamente?
Oppure, in base a qualche teoria a me sconosciuta, la cosa vale solo in un senso?"

A dir la verità io non ho pronunciato giudizi. Non trovo nulla di ipocrita nei loro testi, avessi elementi che mi fanno pensare il contrario li espliciterei e spiegherei per intero; se invece avessi solo l'impressione di ipocrisia mi limiterei a dire ad esempio "ho l'impressione, non so bene perchè, che i loro sentimenti siano ipocriti".
Un'opinione come un'altra che lascia il tempo che c'è.

Ma sta storia non mi appassiona più di tanto è solo che notare la sicurezza e nettezza di certi commenti mi lascia perplesso e mi porta a chiedere da dove vengano queste sicurezze, questi bisogni, queste acredini.

allelimo ha detto...
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brazzz ha detto...

NESUNA ACREDINA,FIGURATI..CERTO,SAPENDO COME LO HAN CACCIATO VIA,FA UN Pò RIDERE IL TUTTO,NON TROVI?..UNICA COSA CERTA,IL DISCO NON MI è MAI PIACIUTO X I MOTIVI CHE HO ELENCATO,ANCHE SE PURE IO PSSO COLOCARLO IN UN DETERMIANTO CONTESTO CHE MI PROVOCA BEI RICORDI..

red ha detto...

Giusto per essere precisi.
Io non ho dato alcun giudizio sulle intenzioni di Waters e compagni, nè positivo nè negativo.
Ho dato un giudizio (questo lecito) sull'aspetto musicale del disco.

allelimo ha detto...
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red ha detto...

Allelimo:
Prego, è sempre un piacere.
Passo e chiudo.