14 nov 2013

La nonna deve andare in pensione

Devo dire che non ho trovato da subito un punto fermo, un'opinione sulla figura della nonna ministra Cancellieri. 
Guardandola, mi veniva in mente lo stereotipo della nonna, che la domenica quando ero bambino si alzava presto per preaparare il pranzo della domenica, la gallina, il brodo, il bollito con la pearà, e poi fatta tutta la prima parte di preparazione mi portava alla messa delle 9.30, poi di ritorno a casa a tirare la pasta all'uovo da fare in brodo. 
Ricordi di bambino e della mia nonna. 
E così la funzionaria e fedele servitrice dello Stato ha messo nel sacco un mare di persone con quella sua aria così rassicurante, da buone cose antiche. 
Ma la vecchia,man mano che escono le notizie (vedi link), si comincia a visualizzare nella sua essenza: e di certo assomiglia sempre meno alla mia/nostra nonna. 
E' chiaro di come la vecchia sia l'incarnazione della solita Italia classista e decrepita, terra di ingiustizia, paternalismo, dove i ricchi non pagano il biglietto della prima classe megalusso ed i poveri viaggiano nei carri bestiame. 
Che arsenico e vecchi merletti, abbia almeno la decenza di dimettersi.

1 commento:

allelimo ha detto...

indifendibile.