Non voglio nè giustificare nessuno nè minimizzare un problema reale e drammatico. Però i milioni di mussulamni che ci odiano come raccontano i giornali della destra, vedendola da un'altra prospettiva si riducono ad esempio in Francia, a forse un centinaio di jihadisti pronti a prendere realmente le armi. Se rapportiamo il centinaio, o anche raddoppiamo le due centinaia di terroristi con bombe e mitra pronti a far attentati, con i 5 milioni di islamici residenti in Francia, si vede che il problema è grave, molto grave e serio ma non ha quella dimensione drammatica che i media ed i nostri discorsi ci spingono a credere.
Se vi fosse poi capitato di andare a Parigi e scendere al Charles De Gaulle, e poi prendendo la RER che porta alla Gare du Nord di attraversare la banlieu beh vi saresti accorti quello è un vero inferno in terra; penso che se ci dovessi abitare io - occidentale integrato bianco e non mussulmano, darei fuori di testa e sicuramente le mie probabilità di delinquere aumenterebbero in modo esponenziale anche se ad oggi sono un incensurato che non ha mai commesso un reato.
Non voglio giustificare nessuno, ma credo che per risolvere questo problema, per togliere il terreno di coltura dove i jihadisti vanno ad arruolare la manodopera, che poi è la carne da macello che usano contro la civiltà, i governi debbano agire su più piani: sul breve termine prendendo e mettendo in galera i terroristi che già ci sono, e poi sul medio e sul lungo per tagliare il malessere che può far credere a una piccola parte di poveracci che il riscatto sociale consista nell'imbracciare il mitra.
Si dice che in Italia si agisca politicamente sempre sull'emergenza, ecco ho l'impressione avendo visto come tutti l'inseguimento e l'uccisione dei 3 terroristi francesi che il problema di lavorare sull'emergenza sia estremamente diffuso e regola anche negli altri paesi.
Con un po' di giustizia sociale probabilmente in 20/30 anni il problema del terrorismo islamico in europa potrebbe essere ridotto a qualcosa di marginale o cmq di fisiologicamente controllabile.
La domanda che ci dobbiamo porre è "che società vogliamo per noi e per i nostri figli?"
Non ci sono scorciatoie.
La bonifica e il miglioramento per quel che si può di situazioni sociali disastrose mi sembra fattibile con pianificazione e lungimiranza. Bisogna togliere la manodopera stanziale in europa alla jihad e includere.
Non è buonismo, al limite è calcolo paraculo ma non buonismo.
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