The screen door slams Mary's dress waves Like a vision she dances across the porch As the radio plays Roy Orbison singing for the lonely Hey that's me and I want you only
31 ott 2010
I sudditi senzatetto di Silvio Bunga Bunga
Senzatetto: a Roma sono 6.000, a Milano 4.000. In Italia si stima che siano fra i 65.000 e i 120.000 gli adulti senza fissa dimora.
Tra questi sfigati nemmeno un nipotino di Mubarak, Gheddafi, Obama (è scuro anche lui).
Tra questi sfigati nemmeno un nipotino di Mubarak, Gheddafi, Obama (è scuro anche lui).
Pansa, nemmeno i vincitori dimenticano
Ieri mattina entrato in libreria sono stato accolto dalle pile dell'ultimo indistinguibile libro di Giampaolo Pansa con un titolo, pure lui, esattamente indistinguibile dagli altri: "I vinti non dimenticano". Cosa dire se non constatare questa fissazione di tarda età di un giornalista che per una vita è stato brillante e acuto. Dispiace questa ossessione oggi. Comunque se i vinti non dimenticano e non accettano una verità ovvia della storia ,e cioè che erano dalla parte sbagliata e che molti di essi pure erano criminali incalliti, nemmeno i vincitori o meglio nemmeno I GIUSTI dimenticano i loro sacrifici e la loro mattanza, lasciandoti però in eredità la possibilità di pubblicare oggi il frutto delle tue ossessioni e delle tue frustrazioni senili. Hanno donato, loro sì, la vita per la libertà, anche per la tua.
"Is there anybody undead out there?" - Bruce Springsteen
Happy Halloween eve from The Boss.
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30 ott 2010
Things that people who shine can see.
Well, you know, Doc, when something happens, you can leave a trace of itself behind. Say like, if someone burns toast. Well, maybe things that happen leave other kinds of traces behind. Not things that anyone can notice, but things that people who shine can see. Just like they can see things that haven’t happened yet. Well, sometimes they can see things that happened a long time ago. I think a lot of things happened right here in this particular hotel over the years. And not all of ‘em was good.
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28 ott 2010
Bunga Bunga
Il “bunga bunga”. Viene chiamata in questo modo l’abitudine del padrone di casa d’invitare alcune ospiti, le più disponibili, a un dopo-cena erotico. “Silvio (lo chiamo Silvio e non Papi come gli piacerebbe essere chiamato) mi disse che quella formula - “bunga bunga” - l’aveva copiata da Gheddafi: è un rito del suo harem africano”.
Significato (lo lascio in inglese che altrimenti qualche anima candida potrebbe turbarsi perchè in italiano potrebbe essere troppo chiaro il significato): Savagely brutal anal gang-rape. Fabled punishment for trespassing on the tribal land of a fictitious African tribe.
Significato (lo lascio in inglese che altrimenti qualche anima candida potrebbe turbarsi perchè in italiano potrebbe essere troppo chiaro il significato): Savagely brutal anal gang-rape. Fabled punishment for trespassing on the tribal land of a fictitious African tribe.
27 ott 2010
Nichi Vendola mi piace ma...
Nichi Vendola mi piace ma...come dire, mi sembra un po' il Berlusconi della sinistra. Non assomiglia a Berlusconi per le idee politiche, ovviamente, non assomiglia a Berlusconi per qualità morali, ne sono sicuro e ci spero, ma certamente è il Berlusconi di sinistra che gli esclusi dall'era berlusconiana cercavano.
Vendola è un grande comunicatore, produce il consenso nelle "fabbriche di Nichi", al di fuori dei partiti quindi, parla di sogni (ma questo paese ha bisogno dei sogni o non invece di uscire dal troppo sognare che, idilliaco 15 anni fa, ora si è trasformato in un incubo?), di un futuro nuovo, di un mondo nuovo che tutti agogniamo ma che non sappiamo come ottenere. e che lui promette senza spiegarci come ce lo darà: in fondo da poeta sa che " Siamo fatti della stessa materia, con cui sono fatti i sogni, e la nostra piccola vita è avvolta nel sonno. ..."
Vendola ha alle spalle un partito "non-partito" che è nulla senza di lui, e che solo serve come sfondo a dar risalto all'unicità del leader.
Vendola chiede direttamente al popolo l'investitura che probabilmente otterrà.
E' sufficiente quanto detto sopra per farsi venire il dubbio che sia un abile ed affascinante demagogo?
Vendola è un grande comunicatore, produce il consenso nelle "fabbriche di Nichi", al di fuori dei partiti quindi, parla di sogni (ma questo paese ha bisogno dei sogni o non invece di uscire dal troppo sognare che, idilliaco 15 anni fa, ora si è trasformato in un incubo?), di un futuro nuovo, di un mondo nuovo che tutti agogniamo ma che non sappiamo come ottenere. e che lui promette senza spiegarci come ce lo darà: in fondo da poeta sa che " Siamo fatti della stessa materia, con cui sono fatti i sogni, e la nostra piccola vita è avvolta nel sonno. ..."
Vendola ha alle spalle un partito "non-partito" che è nulla senza di lui, e che solo serve come sfondo a dar risalto all'unicità del leader.
Vendola chiede direttamente al popolo l'investitura che probabilmente otterrà.
E' sufficiente quanto detto sopra per farsi venire il dubbio che sia un abile ed affascinante demagogo?
Un esercito di ipocriti e una faccia da ....
Tratto da Repubblica: L'inqualificabile episodio vicino alla sede del partito. Per il portavoce Pdl accertamenti medici, poi dimesso. Solidarietà bipartisan. Pdl: "Squadrismo di sinistra". Bersani: "Individuare i responsabili". Idv: "Condanna, ma non strumentalizzare"
All'arguto lettore individuare gli ipocriti e la faccia da ....
26 ott 2010
Toc! Toc! C’è Marchionne alla porta.
Toc! Toc! C’è Marchionne alla porta.
L’hanno sentito tutti, l’altra sera da Fazio, Marchionne. Di rumore ne ha fatto. Di cose ne ha dette, alcune ingenerose e ingiuste, altre mezze vere e mezze no e altre infine vere.
Una cosa è sicura la politica ed i sindacati dovrebbero prendere posizione e accettare di discutere per smascherare l’eventuale bluff o ragionare sullo stato e sul futuro dell’economia italiana.
Credo che addossare le responsabilità della crisi Fiat sugli operai sia falso oltre che parecchio cattivo; già sono più d’accordo quando Marchionne dice che manca una politica industriale in Italia, decretando il fallimento e la fine del berlusconismo che a chiacchiere ha fatto grande il paese ma che nella realtà lo ha indebolito e impoverito, tenendolo al palo negli ultimi 15 anni mentre gli altri si muovevano, pianificavano, crescevano.
Discorso importante quello di Marchionne, con luci ed ombre ed alcune importanti omissioni (sembra aver omesso del tutto le responsabilità della Fiat che questo governo ha voluto e sostenuto fino a ieri e con il quale ha scambiato parecchi favori; sembra aver omesso del tutto il fatto che uno dei giocatori importanti della partita italiana, uno dei protagonisti della nostra economia è stata proprio Fiat nel bene ma soprattutto nel male; sembra aver dimenticato i finanziamenti ricevuti da sempre…).
Vero invece quando dice che la globalizzazione non fa sconti a nessuno e noi come paese la stiamo rifiutando, rimuovendo e questo non ci porterà bene ma solo verso un vicolo cieco.
Ora ci sono delle domande sul tavolo cui una classe politica degna e responsabile insieme ad un sindacato che deve cominciare pure esso a porsi il problema dell’Italia del domani devono rispondere.
Le sintetizzo:
1) siamo disposti a sovvenzionare con aiuti di stato Fiat? Tutti i produttori automobilistici del mondo occidentale sono sovvenzionati – l’alternativa è la chiusura. Noi siamo disposti a farlo ancora? Altrimenti Fiat se ne va – questo mi sembra chiaro.
2) Ci poniamo il problema del perché siamo così poco competitivi da non attrarre capitali e investimenti stranieri?
3) Siamo in grado di reggere senza investimenti stranieri?
4) Stiamo investendo in ricerca ed istruzione in modo adeguato?
5) Non è un dramma se Fiat se ne andasse ma abbiamo un piano B? Possiamo anche decidere che di Fiat siamo stufi e ognuno per la sua strada ma abbiamo un piano industriale/politico/strategico per rimpiazzarla – a me non frega niente se Fiat chiudesse ed al suo posto aprisse Volkwagen o Toyota o chiunque altro, ma siamo all’altezza?
6) Che sindacato è quello che invece del lavoro, di nuovi accordi, della preoccupazione di aumentare i posti di lavoro in modo equo e democratico conclude accordi, ad esempio con Unicredit, imponendo clausole che prevedono l’ereditarietà di padre in figlio del posto di lavoro? Dov’ è la democrazia? La pratica sancita da quell’accordo non è forse nepotistica e vergognosa per un sindacato come la CGIL? Di CISL e UIL ormai non si sa più che pensare a parte il fatto che non stanno più svolgendo la loro funzione.
L’hanno sentito tutti, l’altra sera da Fazio, Marchionne. Di rumore ne ha fatto. Di cose ne ha dette, alcune ingenerose e ingiuste, altre mezze vere e mezze no e altre infine vere.
Una cosa è sicura la politica ed i sindacati dovrebbero prendere posizione e accettare di discutere per smascherare l’eventuale bluff o ragionare sullo stato e sul futuro dell’economia italiana.
Credo che addossare le responsabilità della crisi Fiat sugli operai sia falso oltre che parecchio cattivo; già sono più d’accordo quando Marchionne dice che manca una politica industriale in Italia, decretando il fallimento e la fine del berlusconismo che a chiacchiere ha fatto grande il paese ma che nella realtà lo ha indebolito e impoverito, tenendolo al palo negli ultimi 15 anni mentre gli altri si muovevano, pianificavano, crescevano.
Discorso importante quello di Marchionne, con luci ed ombre ed alcune importanti omissioni (sembra aver omesso del tutto le responsabilità della Fiat che questo governo ha voluto e sostenuto fino a ieri e con il quale ha scambiato parecchi favori; sembra aver omesso del tutto il fatto che uno dei giocatori importanti della partita italiana, uno dei protagonisti della nostra economia è stata proprio Fiat nel bene ma soprattutto nel male; sembra aver dimenticato i finanziamenti ricevuti da sempre…).
Vero invece quando dice che la globalizzazione non fa sconti a nessuno e noi come paese la stiamo rifiutando, rimuovendo e questo non ci porterà bene ma solo verso un vicolo cieco.
Ora ci sono delle domande sul tavolo cui una classe politica degna e responsabile insieme ad un sindacato che deve cominciare pure esso a porsi il problema dell’Italia del domani devono rispondere.
Le sintetizzo:
1) siamo disposti a sovvenzionare con aiuti di stato Fiat? Tutti i produttori automobilistici del mondo occidentale sono sovvenzionati – l’alternativa è la chiusura. Noi siamo disposti a farlo ancora? Altrimenti Fiat se ne va – questo mi sembra chiaro.
2) Ci poniamo il problema del perché siamo così poco competitivi da non attrarre capitali e investimenti stranieri?
3) Siamo in grado di reggere senza investimenti stranieri?
4) Stiamo investendo in ricerca ed istruzione in modo adeguato?
5) Non è un dramma se Fiat se ne andasse ma abbiamo un piano B? Possiamo anche decidere che di Fiat siamo stufi e ognuno per la sua strada ma abbiamo un piano industriale/politico/strategico per rimpiazzarla – a me non frega niente se Fiat chiudesse ed al suo posto aprisse Volkwagen o Toyota o chiunque altro, ma siamo all’altezza?
6) Che sindacato è quello che invece del lavoro, di nuovi accordi, della preoccupazione di aumentare i posti di lavoro in modo equo e democratico conclude accordi, ad esempio con Unicredit, imponendo clausole che prevedono l’ereditarietà di padre in figlio del posto di lavoro? Dov’ è la democrazia? La pratica sancita da quell’accordo non è forse nepotistica e vergognosa per un sindacato come la CGIL? Di CISL e UIL ormai non si sa più che pensare a parte il fatto che non stanno più svolgendo la loro funzione.
Marchionne non è il problema né la risorsa, c’è il mondo pieno di “Marchionni”, ma alle sue domande/provocazioni/insulti c’è una politica che sappia dare una risposta di prospettiva ai bisogni e agli interessi del paese?
25 ott 2010
Bruce Springsteen in SoHo 18 ottobre 2010
Uno Springsteen in grande forma a spasso per SoHo con su i mitici Wayfarer. Splendido sessantenne però!
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Mussulmani
Far capire a certe persone questi semplici numeri è impresa titanica e disperata, perchè in fondo o sono stupidi o sono in malafede.
24 ott 2010
Ambient 1 - Music for Airports Brian Eno 30 anni dopo
Ieri mattina alla fnac, stavo guardando gli I Pod e i lettori mp3 in generale, non che il mio non funzioni bene, ma così, li osservavo per una forma di consumismo voyeuristico, o se preferite cazzeggiavo guardando tra le novità. Vicino a me c'erano 3 ragazzini, due ragazze e un ragazzo, molto giovani, avranno avuto 15/16 anni. Guardavano i lettori mp3 e gli I Phone. Ad un certo punto una delle due ragazze ha esclamato vedendo un cd player "Ma li fanno ancora i cd? Incredibile." L'altra di rimando "Io ne ho uno a casa è di mio padre, e lo adoro, adoro come si apre dolcemente il cassettino, ha un fascino pazzesco". L'altra "Mai avuto uno, è roba di mille anni fa" a quel punto è intervenuto anche il ragazzo certificando la vetustosità dell'arnese "Mai avuto uno, solo mp3 suonano molto meglio".
Mi sono allontanato un po' stranito da vecchio dinosauro giurassico.
Ho pensato a come si consuma la musica oggi da parte di frotte di ragazzini e pure di adulti, e mi è venuto il dubbio che avendo sempre sù in tutte le situazioni le cuffiette in realtà consumino non musica in non luoghi. Se ci pensiamo il non luogo di Augè nel tempo si è sempre più allargato diventando praticamente totalizzante. I luoghi pubblici anche non commerciali non hanno praticamente più, almeno nelle città, la funzione di agorà, ma sono diventati realtà commerciali e funzionali al consumo perdendo le loro caratteristiche antropologiche. Luoghi antropologici sono rimaste solo le nostre case (forse) e un nostro spazio privato, intimo/ideale, più che oggettivamente reale.
Ed allora che cosa meglio della musica come sottofondo, come non musica, per navigarli questi luoghi alieni e alienanti? Viene in mente il capolavoro di Brian Eno "Music for Airports", in cui la colonna sonora di un non luogo per eccellenza come un aeroporto diventava puro sottofondo alla solitudine ed all'alienazione. Oggi però ho come l'impressione si sia fatto un passo avanti in quest'entropia artistica in cui il mezzo di riproduzione musicale, quindi un oggetto, detti la qualità della musica e della sua fruizione prescindendo dalla musica stessa e riducendola tutta a puro sottofondo. Che si ascolti Mozart, Bach, I Pink Floyd, Steve Reich, I Pearl Jam, Dylan o Toto Cutugno tutto viene omogeneizzato consumato linearmente, senza intoppi e senza emozioni.
Mi sono allontanato un po' stranito da vecchio dinosauro giurassico.
Ho pensato a come si consuma la musica oggi da parte di frotte di ragazzini e pure di adulti, e mi è venuto il dubbio che avendo sempre sù in tutte le situazioni le cuffiette in realtà consumino non musica in non luoghi. Se ci pensiamo il non luogo di Augè nel tempo si è sempre più allargato diventando praticamente totalizzante. I luoghi pubblici anche non commerciali non hanno praticamente più, almeno nelle città, la funzione di agorà, ma sono diventati realtà commerciali e funzionali al consumo perdendo le loro caratteristiche antropologiche. Luoghi antropologici sono rimaste solo le nostre case (forse) e un nostro spazio privato, intimo/ideale, più che oggettivamente reale.
Ed allora che cosa meglio della musica come sottofondo, come non musica, per navigarli questi luoghi alieni e alienanti? Viene in mente il capolavoro di Brian Eno "Music for Airports", in cui la colonna sonora di un non luogo per eccellenza come un aeroporto diventava puro sottofondo alla solitudine ed all'alienazione. Oggi però ho come l'impressione si sia fatto un passo avanti in quest'entropia artistica in cui il mezzo di riproduzione musicale, quindi un oggetto, detti la qualità della musica e della sua fruizione prescindendo dalla musica stessa e riducendola tutta a puro sottofondo. Che si ascolti Mozart, Bach, I Pink Floyd, Steve Reich, I Pearl Jam, Dylan o Toto Cutugno tutto viene omogeneizzato consumato linearmente, senza intoppi e senza emozioni.
23 ott 2010
Ha ancora senso andare a votare?
Ha ancora senso andare a votare? Lunedì scorso alla tramissione di Gad Lerner "L'infedele", ho avuto modo di ascoltare il professor De Mauro e alcune riflessioni che ha fatto. De Mauro citava degli studi condotti sull'analfabetismo delle popolazione italiana oggi. Un dato, tra gli altri, mi ha particolarmente impressionato e cioè che solo il 20% delle popolazione italiana, tra i 18 e i 65 anni, è in grado di leggere criticamente un testo, in altre parole oltre a capire il contenuto è in grado di individuare logicamente i legami di causa-effetto, ed è in ultima analisi in grado di capire la realtà, di mettere logicamente in sequenza i fatti.
Ora pensavo se un 80% non è in grado di fare scelte motivate nella vita di tutti i giorni ancora di più risulta chiaro che non sia in grado di esprimere un'opinione politica motivata e propria al momento del voto: se non si sa leggere correttamente la realtà non si esprimerà correttamente il proprio diritto di voto.
Questo forse è un problema intrinseco a tutte le democrazie e non un specificità italiana - a parte il fatto che la percentuale di ignavi certificati italiana è la peggiore in europa con l'eccezione, se non ricordo male, della Bulgaria, nonostante tutto, nonostante questi dati scoraggianti ancora la democrazia/suffragio universale potrebbe funzionare.
In condizioni normali il voto di quell'80% in base alla legge della casualità si andrebbe a dividere equamente tra le parti contendenti: un 50% a destra ed un 50% a sinistra, portando ad una sostanziale parità e dando modo all'"elite" del residuo 20% di decidere le sorti politiche e democratiche del paese.
Ma in Italia, con l'enorme ed unico al mondo, conflitto di interessi del capo del governo, quell'80% di ignavi non voterà più secondo le leggi della casualità ma, una parte almeno, secondo la volontà di un singolo non essendone nemmeno pienamente consapevole. A quel punto il voto di qualità dell'elite del 20% sarà di fatto annullato.
Ora, mi chiedo, perchè dovrei andare ancora a votare quando di fatto il voto di un gregge conta molto più del mio? Perchè devo andare a votare, a farmi prendere in giro, da un conflitto d'interessi mediale che mi schiaccia e toglie anche quel poco di qualità e discernimento insito nel mio e nel voto di quel residuo 20% che fa funzionare le (altre) democrazie ed esprime le scelte d'opinione?
Ora pensavo se un 80% non è in grado di fare scelte motivate nella vita di tutti i giorni ancora di più risulta chiaro che non sia in grado di esprimere un'opinione politica motivata e propria al momento del voto: se non si sa leggere correttamente la realtà non si esprimerà correttamente il proprio diritto di voto.
Questo forse è un problema intrinseco a tutte le democrazie e non un specificità italiana - a parte il fatto che la percentuale di ignavi certificati italiana è la peggiore in europa con l'eccezione, se non ricordo male, della Bulgaria, nonostante tutto, nonostante questi dati scoraggianti ancora la democrazia/suffragio universale potrebbe funzionare.
In condizioni normali il voto di quell'80% in base alla legge della casualità si andrebbe a dividere equamente tra le parti contendenti: un 50% a destra ed un 50% a sinistra, portando ad una sostanziale parità e dando modo all'"elite" del residuo 20% di decidere le sorti politiche e democratiche del paese.
Ma in Italia, con l'enorme ed unico al mondo, conflitto di interessi del capo del governo, quell'80% di ignavi non voterà più secondo le leggi della casualità ma, una parte almeno, secondo la volontà di un singolo non essendone nemmeno pienamente consapevole. A quel punto il voto di qualità dell'elite del 20% sarà di fatto annullato.
Ora, mi chiedo, perchè dovrei andare ancora a votare quando di fatto il voto di un gregge conta molto più del mio? Perchè devo andare a votare, a farmi prendere in giro, da un conflitto d'interessi mediale che mi schiaccia e toglie anche quel poco di qualità e discernimento insito nel mio e nel voto di quel residuo 20% che fa funzionare le (altre) democrazie ed esprime le scelte d'opinione?
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22 ott 2010
Il vinile piacerà sempre
Nonostante la brutta notizia riferitami da Joyello, circa la decisione di Panasonic di smettere la produzione di un giradischi mitico che ha fatto la storia della musica e che è stato ed è il fedele strumento di lavoro dei d.j. di tutto il mondo - vedi link - possiamo dire che comunque il vinile piacerà sempre?
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33 minatori bloccati in una miniera italiana
Se fosse successo in una miniera italiana, le cose sarebbero andate così:
1° giorno: tutti uniti per salvare i minatori, diretta tv 24h, Bertolaso sul posto.
2° giorno: da Bruno Vespa plastico della miniera, con Barbara Palombelli, Belen e Lele Mora.
3° giorno: prime difficoltà, ricerca dei colpevoli e delle responsabilità: BERLUSCONI: colpa dei comunisti; DI PIETRO: colpa del conflitto d'interessi; BERSANI: ma cosa è successo?? BOSSI: sono tutti terroni, lasciateli la'; CAPEZZONE: non è una tragedia è una grande opportunità ed è merito di questo governo e di questo premier; FINI: mio cognato non c'entra.
4° giorno: TOTTI: dedicherò un gol a tutti i minatori.
5° giorno IL PAPA: faciamo prekiera a i minatori ke in qvesti ciorni zono vicini al tiavolo!!
6° giorno: cala l'audience, una finestra in Chi l'ha visto e da Barbara d'Urso che intervista i figli dei minatori: "dimmi, ti manca papà?'"
dal 7° al 30esimo giorno falliscono tutti i tentativi di Bertolaso, che viene nominato così capo mondiale della protezione civile.
Dopo un mese, i minatori escono per fatti loro dalla miniera, scavando con le mani.
Un anno dopo, i 33 minatori, già licenziati, vengono incriminati per danneggiamento del sito minerario.
Ma è successo in Cile... ci siamo salvati!!!
1° giorno: tutti uniti per salvare i minatori, diretta tv 24h, Bertolaso sul posto.
2° giorno: da Bruno Vespa plastico della miniera, con Barbara Palombelli, Belen e Lele Mora.
3° giorno: prime difficoltà, ricerca dei colpevoli e delle responsabilità: BERLUSCONI: colpa dei comunisti; DI PIETRO: colpa del conflitto d'interessi; BERSANI: ma cosa è successo?? BOSSI: sono tutti terroni, lasciateli la'; CAPEZZONE: non è una tragedia è una grande opportunità ed è merito di questo governo e di questo premier; FINI: mio cognato non c'entra.
4° giorno: TOTTI: dedicherò un gol a tutti i minatori.
5° giorno IL PAPA: faciamo prekiera a i minatori ke in qvesti ciorni zono vicini al tiavolo!!
6° giorno: cala l'audience, una finestra in Chi l'ha visto e da Barbara d'Urso che intervista i figli dei minatori: "dimmi, ti manca papà?'"
dal 7° al 30esimo giorno falliscono tutti i tentativi di Bertolaso, che viene nominato così capo mondiale della protezione civile.
Dopo un mese, i minatori escono per fatti loro dalla miniera, scavando con le mani.
Un anno dopo, i 33 minatori, già licenziati, vengono incriminati per danneggiamento del sito minerario.
Ma è successo in Cile... ci siamo salvati!!!
21 ott 2010
L'elenco di programmi di destra delle TV
Credo ieri, il giornale liberale, democratico e moderato "Libero" ha fatto un elenco dei programmi con conduttori di sinistra della Rai, con l'intento di dimostrare pragmaticamente, come nella sua tradizione invero molto british, come di fatto la Rai più che una televisione sembri il direttivo di un soviet.
La lista di proscrizione per il pogrom prossimo venturo non lasciva spazio a dubbi ed era a suo modo convincente.
Allora ho provato a pensare ad un elenco dei programmi di destra, scusate volevo dire liberali, democratici e moderati che il sistema televisivo italiano offre ai cittadini.
Si potrebbe cominciare così:
Tutti i Telegiornali con l'eccezione di quello del soviet di RAI 3.
Porta a Porta, Matrix, quello, non mi viene il nome, che cè quel leghista ...Paragone, che però non c'è verso che mi ricordi il nome del programma, e poi e poi ... vuoto...vuoi vedere che per una volta il liberale, democratico e moderato Belpietro aveva ragione?
Ah no, ci sono anche programmi che fanno politica in modo più moderno e divertente rincitrullendo le persone, quali ad esempio: XFactor, i bambini canterini della Clerici, Il Grande Fratello, Amici e affini, La vita in diretta, Le opinioni della sora Lella (by Maria De Filippi), C'è posta per te, non so il titolo ma quello dei tronisti, Papi e i suoi programmi in genere - c'è ancora la Pupa e il Secchione?, l'isola dei famosi, Ballando sotto le stelle e affini, Unomattina, il programma della domenica con la D'Urso, il programma della domenica con la Ventura, e decine d'altri che ora non ricordo.
Chi obietta che l'elenco di pattume che ho indicato sia intrattenimento e non preparazione politica alla costruzione del cittadino perfetto-liberale-democratico-moderato e dormiente di questi anni, mi dispiace ma non ha capito niente.
La lista di proscrizione per il pogrom prossimo venturo non lasciva spazio a dubbi ed era a suo modo convincente.
Allora ho provato a pensare ad un elenco dei programmi di destra, scusate volevo dire liberali, democratici e moderati che il sistema televisivo italiano offre ai cittadini.
Si potrebbe cominciare così:
Tutti i Telegiornali con l'eccezione di quello del soviet di RAI 3.
Porta a Porta, Matrix, quello, non mi viene il nome, che cè quel leghista ...Paragone, che però non c'è verso che mi ricordi il nome del programma, e poi e poi ... vuoto...vuoi vedere che per una volta il liberale, democratico e moderato Belpietro aveva ragione?
Ah no, ci sono anche programmi che fanno politica in modo più moderno e divertente rincitrullendo le persone, quali ad esempio: XFactor, i bambini canterini della Clerici, Il Grande Fratello, Amici e affini, La vita in diretta, Le opinioni della sora Lella (by Maria De Filippi), C'è posta per te, non so il titolo ma quello dei tronisti, Papi e i suoi programmi in genere - c'è ancora la Pupa e il Secchione?, l'isola dei famosi, Ballando sotto le stelle e affini, Unomattina, il programma della domenica con la D'Urso, il programma della domenica con la Ventura, e decine d'altri che ora non ricordo.
Chi obietta che l'elenco di pattume che ho indicato sia intrattenimento e non preparazione politica alla costruzione del cittadino perfetto-liberale-democratico-moderato e dormiente di questi anni, mi dispiace ma non ha capito niente.
Inter - Tottenham: 4 - 3
Credo che quella di ieri sera sia stata una delle più belle partite giocate dall' Inter, a ricordo mio. Se gli incontri di calcio durassero 45 minuti avrebbero indovinato la prestazione perfetta contro il Tottenham. Bisognerà ricordarsi che i minuti, ahinoi, nelle partite di calcio sono normalmente 90. Bravi comunque per il primo tempo: bellissimo.
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calcio
20 ott 2010
Per parlare di RAI, Santoro, Gabanelli, Fazio bisogna aver pagato il canone.
Introduciamo una regola semplice semplice: per parlare di RAI, Santoro, Gabanelli, Fazio bisogna aver pagato l'abbonamento alla RAI. Sembrerebbe una richiesta minima, in un paese civile inutile (in quanto immagino che in un paese civile il canone, per la televisione pubblica, tutti i cittadini onesti lo paghino).
E allora se il politico di turno vuol dire qualcosa su programmi da vedere o da non vedere bisogna che se ne giri con la sua bella ricevuta di avvenuto pagamento attaccata alla giacchetta, altrimenti muto.
E così i gironalisti che un giorno sì e l'altro pure fanno i titoloni su "Santoro via" "Via i comunisti dalla RAI" "RAI vergogna: Santoro è un militante politico non un giornalista", pure debbono esibire il bollo e chi non ce l'ha muto.
Idem per i cittadini se hai pagato puoi dire la tua cazzata altrimenti muto.
Vuoi vedere che nessuno direbbe più un cazzo? Perchè diciamo la verità tutti dicono la loro sulla RAI e sui programmi "criminali" e incriminati, ma che pagano il canone son pochi, molto pochi.
Già questo è il paese dei fenomeni dove tutti son tutti capaci di fare i froci con il culo degli altri.
E allora se il politico di turno vuol dire qualcosa su programmi da vedere o da non vedere bisogna che se ne giri con la sua bella ricevuta di avvenuto pagamento attaccata alla giacchetta, altrimenti muto.
E così i gironalisti che un giorno sì e l'altro pure fanno i titoloni su "Santoro via" "Via i comunisti dalla RAI" "RAI vergogna: Santoro è un militante politico non un giornalista", pure debbono esibire il bollo e chi non ce l'ha muto.
Idem per i cittadini se hai pagato puoi dire la tua cazzata altrimenti muto.
Vuoi vedere che nessuno direbbe più un cazzo? Perchè diciamo la verità tutti dicono la loro sulla RAI e sui programmi "criminali" e incriminati, ma che pagano il canone son pochi, molto pochi.
Già questo è il paese dei fenomeni dove tutti son tutti capaci di fare i froci con il culo degli altri.
19 ott 2010
Due anni di Governo: non voglio il libro di Berlusconi!
da incollare sulla pagina
http://www.governo.it/scrivia/scrivi_a_trasparenza.asp
ed inviare
Con riferimento all'annuncio del Presidente del Consiglio On. Silvio Berlusconi di inviare ad ogni famiglia italiana il libro "Due anni di governo", mi preme comunicarVi che desidero assolutamente NON riceverlo, essendo un mio diritto in base alla legge per la tutela della privacy n. 675/1996 ed il relativo D.P.R. n. 501/1998, nella fattispecie articolo 13 comma e), e che la spesa relativa che si risparmierà venga messa a disposizione del Ministero della Pubblica istruzione e/o del Ministero della Sanità.
Ringraziando per l'attenzione, porgo distinti saluti.
Firma
http://www.governo.it/scrivia/scrivi_a_trasparenza.asp
ed inviare
Con riferimento all'annuncio del Presidente del Consiglio On. Silvio Berlusconi di inviare ad ogni famiglia italiana il libro "Due anni di governo", mi preme comunicarVi che desidero assolutamente NON riceverlo, essendo un mio diritto in base alla legge per la tutela della privacy n. 675/1996 ed il relativo D.P.R. n. 501/1998, nella fattispecie articolo 13 comma e), e che la spesa relativa che si risparmierà venga messa a disposizione del Ministero della Pubblica istruzione e/o del Ministero della Sanità.
Ringraziando per l'attenzione, porgo distinti saluti.
Firma
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cronaca
One of These Days - Pink Floyd
Non parlerò di questa canzone, della fascinazione che ebbe a suo tempo su di me.
Metterò invece in risalto il testo che già parla di suo:
E poi un pensiero anche ai funzionari di banca tanto solerti nell'offerta dei servizi quanto lenti ed incapaci nell'erogazione degli stessi.
Testo geniale e breve che dedico loro ben volentieri.
Metterò invece in risalto il testo che già parla di suo:
One of these days
I'm going to cut you into little pieces.
dedicandolo soprattutto ai personaggi che ti assistono, si fa per dire, taglieggiano è la parola giusta, nell'acquisto di una casa ovverosia gli agenti immobiliari, sorta di zecche che succhiano sangue e non servono a nulla con le loro giacchettine da manager poveri, le loro auto comprate a rate, le faccine con il sorriso prestampato e anche un pochino da culo.I'm going to cut you into little pieces.
E poi un pensiero anche ai funzionari di banca tanto solerti nell'offerta dei servizi quanto lenti ed incapaci nell'erogazione degli stessi.
Testo geniale e breve che dedico loro ben volentieri.
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18 ott 2010
Omicidi Tommasoli e Maricica Hahaianu.
Il mese prossimo comincerà il processo d'appello per l'omicidio Tommasoli.
Leggendo quest'articolo vien da chiedersi se vittime del fato non siano i nazisti assassini, anzichè Tommasoli. Si discute se ad uccidere Tommasoli invece dei calci e dei pugni sia stato magari un aneurisma.
Nel caso invece dell'omicidio di Maricica Hahianu, aggredita con un pugno in faccia e morta per le dirette conseguenze alcuni giorni dopo in ospedale, sembra si sia molto più preoccupati per l'assassino (povero ragazzo ha solo 20 anni, ecc. ecc), che non per la vittima stessa. Ancora un po' e qualcuno, parimenti all'aneurisma di Tommasoli, darà la responsabilità della morte della giovane rumena al terreno troppo duro dove Maricica in conseguenza del pugno ha sbattuto la testa.
Ancora un po' e si dimentica che se Tommasoli non fosse stato preso a calci in testa e Maricica a pugni in faccia entrambi sarebbero ancora tra noi.
Dov'è, quand'è che abbiamo perso la capacità di leggere la realtà anche la più semplice? Un paese sottosopra non può che far cazzate.
Infine pensate se al posto di Mariacica ci fosse stata un'italiana e al posto del baldo giovanotto romano ci fosse stato un rumeno. Che sarebbe successo? Staremmo bruciando i rumeni in piazza?
Leggendo quest'articolo vien da chiedersi se vittime del fato non siano i nazisti assassini, anzichè Tommasoli. Si discute se ad uccidere Tommasoli invece dei calci e dei pugni sia stato magari un aneurisma.
Nel caso invece dell'omicidio di Maricica Hahianu, aggredita con un pugno in faccia e morta per le dirette conseguenze alcuni giorni dopo in ospedale, sembra si sia molto più preoccupati per l'assassino (povero ragazzo ha solo 20 anni, ecc. ecc), che non per la vittima stessa. Ancora un po' e qualcuno, parimenti all'aneurisma di Tommasoli, darà la responsabilità della morte della giovane rumena al terreno troppo duro dove Maricica in conseguenza del pugno ha sbattuto la testa.
Ancora un po' e si dimentica che se Tommasoli non fosse stato preso a calci in testa e Maricica a pugni in faccia entrambi sarebbero ancora tra noi.
Dov'è, quand'è che abbiamo perso la capacità di leggere la realtà anche la più semplice? Un paese sottosopra non può che far cazzate.
Infine pensate se al posto di Mariacica ci fosse stata un'italiana e al posto del baldo giovanotto romano ci fosse stato un rumeno. Che sarebbe successo? Staremmo bruciando i rumeni in piazza?
17 ott 2010
Saskia Hamilton - Ben Folds and Nick Hornby
All'ultimo album di Ben Folds e Nick Hornby "Lonely Avenue", sto dedicando diversi ascolti e ancora non emergono sintomi di noia o voglia di cambiar cd.
Cercherò l'ellepì di vinile perchè la copertina merita un'attenzione a parte, sembra una copertina anni 70 ad esempio di Randy Newman comunque bellissima che profuma di rock e leggerezza.
Tormentone del giorno, di questa domenica uggiosa (tanto per cambiare) è la canzone "Saskia Hamilton". Buon ascolto.
Cercherò l'ellepì di vinile perchè la copertina merita un'attenzione a parte, sembra una copertina anni 70 ad esempio di Randy Newman comunque bellissima che profuma di rock e leggerezza.
Tormentone del giorno, di questa domenica uggiosa (tanto per cambiare) è la canzone "Saskia Hamilton". Buon ascolto.
I've only seen her
But that's enough
I wanna make her mine
Never heard her voice
Never seen her smile
But I'm in love
(With Saskia Hamilton)
Well she's a poet just like I wanna be
But her passport alone is great poetry
Yeah I'm in love with Saskiaaa Hamilton
She's got more assonance
She knows what to do
I'm in love with Saskia Hamilton
She's got two sibilant bilabial plosives
Saskia Hamilton(x2)
Yeaaah
Whyyy
Saskia Hamilton(x2)
Saskia Saskia Saskia
Already have a girl but she sounds real bad
I am in love with Saskia Hamilton
She's got alliteration
... in a sky
Oh! Saskia Hamilton
No heart consonant in my girl Saskia
Every single syllable sounds like Shakespeare
I'm in love with Saskiaaa
Got a leap of her and it will be harmonious
How could it not be when she's that euphonious
Gonna marry her an it will be idyllic
And my teacher just told me she's dactylic
Saskia Hamilton(x2)
Yeeeaah
Saskia Hamilton(x2)
Saskia Saskia Saskiaaaa
But that's enough
I wanna make her mine
Never heard her voice
Never seen her smile
But I'm in love
(With Saskia Hamilton)
Well she's a poet just like I wanna be
But her passport alone is great poetry
Yeah I'm in love with Saskiaaa Hamilton
She's got more assonance
She knows what to do
I'm in love with Saskia Hamilton
She's got two sibilant bilabial plosives
Saskia Hamilton(x2)
Yeaaah
Whyyy
Saskia Hamilton(x2)
Saskia Saskia Saskia
Already have a girl but she sounds real bad
I am in love with Saskia Hamilton
She's got alliteration
... in a sky
Oh! Saskia Hamilton
No heart consonant in my girl Saskia
Every single syllable sounds like Shakespeare
I'm in love with Saskiaaa
Got a leap of her and it will be harmonious
How could it not be when she's that euphonious
Gonna marry her an it will be idyllic
And my teacher just told me she's dactylic
Saskia Hamilton(x2)
Yeeeaah
Saskia Hamilton(x2)
Saskia Saskia Saskiaaaa
My name is Lt. Aldo Raine - Inglorious Bastards
"My name is Lt. Aldo Raine, and I’m putting together a special team.
Every man under my command, owes me, one hundred Nazi scalps. And I want my scalps. And all y’all will git me, one hundred Nazi scalps, taken from the heads of one hundred Nazi’s or you will die trying."
Every man under my command, owes me, one hundred Nazi scalps. And I want my scalps. And all y’all will git me, one hundred Nazi scalps, taken from the heads of one hundred Nazi’s or you will die trying."
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English, Motherfucker. Do You Speak It? - Pulp Fiction
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16 ott 2010
Roma, 16 ottobre 1943
“All’alba di sabato 16 ottobre 1943 a Roma un centinaio di soldati tedeschi catturarono 1022 ebrei, tra cui circa 200 bambini. Caricati su un treno che due giorni dopo, lunedì 18 ottobre, parte verso Auschwitz. Dei 1022 ebrei catturati il 16 ottobre ne sono tornati solo 16, di cui una sola donna (Settimia Spizzichino). Nessuno degli oltre 200 bambini è sopravvissuto.”
Vedi anche qui.
Vedi anche qui.
15 ott 2010
I negazionisti dell'Olocausto sono dei criminali
Non mi appassiona il dibattito sul negazionismo e sulle eventuali contromisure da prendere nei loro confronti.
Non mi appassiona perché non ci sono gli estremi per dibattere un bel niente.
I negazionisti debbono essere considerati dei criminali (scusate l’espressione abusata) senza se e senza ma.
Questa mattina leggevo un articolo su Repubblica.it e mi sono incuriosito di vedere come sono e cosa scrivono i blog o i siti negazionisti.
Ne ho trovato uno, al primo colpo – pensa che fortuna!, nauseante.
Leggendolo mi è anche venuta rabbia, tanto che per un attimo mi ha sfiorato l’idea di dire qualcosa nei commenti.
Ho rinunciato perché il solo accettare di discutere con questi criminali darebbe loro in un qualche modo lo status di esistenza e la dignità che si può dare a una merda pestandola.
Per gli amanti dell’horror il blog che ho visitato è questo: http://olo-dogma.myblog.it/
Vi scrive anche uno stipendiato dell’Università pubblica italiana quel famigerato Claudio Moffa che ha una cattedra a Teramo e che è salito agli onori delle cronache nei giorni scorsi.
Leggendo quegli articoli vi si trova con facilità la stessa capziosità che si trova negli articoli del Giornale di Feltri (che per la verità, di contro, non scrive su cose così gravi). Vi si scrive a tesi con l’obiettivo chiaro di stravolgere in modo subdolo e vigliacco la realtà storica. Veri e propri dossier scritti con tecniche di disinformazione.
La mia testimonianza, lo spicchio di realtà che ho sperimentato lo potete leggere qui: http://31canzoni.blogspot.com/2008/07/mauthausen.html
Chi abbia visitato un campo di concentramento nazista sa cosa significhi, può ancora oggi percepire come uomo il dolore che si è accumulato là dentro e che è rimasto impigliato nei reticolati e in quelle tragiche baracche.
Di campi ne ho visitati solo due: Mauthausen e Buchenwald, del primo ho scritto nel post che vi ho segnalato, del secondo non sono mai riuscito a scrivere nulla perché durante la visita sono rimasto sopraffatto dal dolore e mi sono sentito male in una cantina dove si torturavano i prigionieri e il solo ripensare mi fa stare male ora come allora.
Per ribattere ai negazionisti basta andare a visitare uno di quei luoghi dell’orrore e allora vi accorgerete che chi vi dice che è tutto falso non è una persona che ha un’opinione diversa dalla vostra, ma solo un boia mancato perché nato dopo quella tragedia, altrimenti sarebbe stato in prima fila ad ammazzare bambini, vecchi, donne, uomini, in altre parole degli innocenti.
Non mi appassiona perché non ci sono gli estremi per dibattere un bel niente.
I negazionisti debbono essere considerati dei criminali (scusate l’espressione abusata) senza se e senza ma.
Questa mattina leggevo un articolo su Repubblica.it e mi sono incuriosito di vedere come sono e cosa scrivono i blog o i siti negazionisti.
Ne ho trovato uno, al primo colpo – pensa che fortuna!, nauseante.
Leggendolo mi è anche venuta rabbia, tanto che per un attimo mi ha sfiorato l’idea di dire qualcosa nei commenti.
Ho rinunciato perché il solo accettare di discutere con questi criminali darebbe loro in un qualche modo lo status di esistenza e la dignità che si può dare a una merda pestandola.
Per gli amanti dell’horror il blog che ho visitato è questo: http://olo-dogma.myblog.it/
Vi scrive anche uno stipendiato dell’Università pubblica italiana quel famigerato Claudio Moffa che ha una cattedra a Teramo e che è salito agli onori delle cronache nei giorni scorsi.
Leggendo quegli articoli vi si trova con facilità la stessa capziosità che si trova negli articoli del Giornale di Feltri (che per la verità, di contro, non scrive su cose così gravi). Vi si scrive a tesi con l’obiettivo chiaro di stravolgere in modo subdolo e vigliacco la realtà storica. Veri e propri dossier scritti con tecniche di disinformazione.
La mia testimonianza, lo spicchio di realtà che ho sperimentato lo potete leggere qui: http://31canzoni.blogspot.com/2008/07/mauthausen.html
Chi abbia visitato un campo di concentramento nazista sa cosa significhi, può ancora oggi percepire come uomo il dolore che si è accumulato là dentro e che è rimasto impigliato nei reticolati e in quelle tragiche baracche.
Di campi ne ho visitati solo due: Mauthausen e Buchenwald, del primo ho scritto nel post che vi ho segnalato, del secondo non sono mai riuscito a scrivere nulla perché durante la visita sono rimasto sopraffatto dal dolore e mi sono sentito male in una cantina dove si torturavano i prigionieri e il solo ripensare mi fa stare male ora come allora.
Per ribattere ai negazionisti basta andare a visitare uno di quei luoghi dell’orrore e allora vi accorgerete che chi vi dice che è tutto falso non è una persona che ha un’opinione diversa dalla vostra, ma solo un boia mancato perché nato dopo quella tragedia, altrimenti sarebbe stato in prima fila ad ammazzare bambini, vecchi, donne, uomini, in altre parole degli innocenti.
La libertà - Annozero canta Gaber
Sarò un ingenuo, uno dei blogger meno interessanti presenti sulla rete, come m'ha detto uno "avanti" anni luce a sinistra qualche tempo fa, ma certe canzoni ancora mi fanno sentire migliore e mi danno speranza.
E poi, proprio per quello "avanti" anni luce a sinistra, m'ha fatto piacere vedere che anche Formigoni la cantava.
E poi, proprio per quello "avanti" anni luce a sinistra, m'ha fatto piacere vedere che anche Formigoni la cantava.
14 ott 2010
1 miliardo di euro di buco nella sanità veneta
Si sente sempre parlare della sanità delle Regioni Calabria, Sicilia, Puglia, Campania e dei loro devastanti buchi di bilancio.
Nessuno o pochi parlano invece del miliardo di euro di deficit della Sanità del Veneto.
Anzi il Veneto viene sempre dipinto come regione virtuosa (ma de che?).
1 miliardo di euro di buco...e Galan e Zaia che si danno vicendevolmente le colpe dei disastri perpetrati.
In effetti è difficile decidere chi dei due sia il più incapace, una bella lotta insomma.
Nonostante siano usciti degli articoli sparsi sul Gazzettino, regna il silenzio a livello nazionale sulla vicenda (link).
Nessuno o pochi parlano invece del miliardo di euro di deficit della Sanità del Veneto.
Anzi il Veneto viene sempre dipinto come regione virtuosa (ma de che?).
1 miliardo di euro di buco...e Galan e Zaia che si danno vicendevolmente le colpe dei disastri perpetrati.
In effetti è difficile decidere chi dei due sia il più incapace, una bella lotta insomma.
Nonostante siano usciti degli articoli sparsi sul Gazzettino, regna il silenzio a livello nazionale sulla vicenda (link).
13 ott 2010
I butei della curva...ma Maroni ci fa o ci è?
Ma l'impreparazione delle forze di polizia per l'incontro di calcio di ieri tra la nazionale italiana e quella serba, è dovuta al fatto che Maroni non è all'altezza della situazione o perchè ha lasciato accadere il casino che è successo per poterlo poi strumentalizzare politicamente?: "Serbi bestie", "Teppisti extracomunitari" ecc.
Di sicuro non ci voleva un gran acume per sapere che i nipotini delle tigri di Arkan non erano propriamente delle educande.
Di sicuro non ci voleva un gran acume per sapere che i nipotini delle tigri di Arkan non erano propriamente delle educande.
12 ott 2010
Ludwig is Back in Town
Hallelujah, Furlan è quasi libero, ce la ritornano l'altra metà di Ludwig che ancora era dentro. Il prossimo 9 novembre il tribunale di Milano deciderà sulla revoca della libertà vigilata, per cui ce lo troveremo per strada a breve.
Mi sembra giusto.
Ludwig nelle sue rivendicazioni diceva:
Ecco di personcine così s'aveva bisogno, potranno portare il loro contributo fattivo all'Italia d'oggi. In fondo il loro progetto di liberare la società dalla "feccia", e cioè dai barboni, dagli omosessuali, dai tossici, era lungimirante.
Chissà che oggi non vengano assunti come consulenti da qualche forza politica per l'eliminazione dei neri, degli extracomunitari, degli islamici...e poi ancora dei barboni, dei tossici, degli omosessuali.
Mi sembra giusto.
Ludwig nelle sue rivendicazioni diceva:
"LA NOSTRA FEDE È NAZISMO
LA NOSTRA GIUSTIZIA È MORTE
LA NOSTRA DEMOCRAZIA È STERMINIO"
LA NOSTRA GIUSTIZIA È MORTE
LA NOSTRA DEMOCRAZIA È STERMINIO"
Ecco di personcine così s'aveva bisogno, potranno portare il loro contributo fattivo all'Italia d'oggi. In fondo il loro progetto di liberare la società dalla "feccia", e cioè dai barboni, dagli omosessuali, dai tossici, era lungimirante.
Chissà che oggi non vengano assunti come consulenti da qualche forza politica per l'eliminazione dei neri, degli extracomunitari, degli islamici...e poi ancora dei barboni, dei tossici, degli omosessuali.
11 ott 2010
Transrotor Dark Star: la nuova ossessione
Va bene, la bestia lì sopra è la mia nuova ossessione analogica.
Dovrò vendere il mio amato Project Perspective che già di suo è bello e suona più che bene in rapporto al costo...e poi e poi per procedere all'acquisto comincerò a giocare al superenalotto.
Dovrò vendere il mio amato Project Perspective che già di suo è bello e suona più che bene in rapporto al costo...e poi e poi per procedere all'acquisto comincerò a giocare al superenalotto.
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10 ott 2010
3 preoccupanti NO a 3 Nobel
Nobel per la medicina: non è piaciuto al Vaticano che ha considerato "INACETTABILE" sia stato assegnato a Edwards padre della fecondazione in vitro.
Nobel per la pace: non è piaciuto alla Cina che ha considerato "CRIMINALE" sia stato assegnato a Xiabo intellettuale dissidente rinchiuso nelle carceri cinesi per reati d'opinione.
Nobel per la letteratura: non è piaciuto a Cuba che ha considerato "DISGUSTOSO" sia stato assegnato a Vargas Llosa scrittore inviso al regime cubano e a Fidel Castro.
Preoccupante.
Nobel per la pace: non è piaciuto alla Cina che ha considerato "CRIMINALE" sia stato assegnato a Xiabo intellettuale dissidente rinchiuso nelle carceri cinesi per reati d'opinione.
Nobel per la letteratura: non è piaciuto a Cuba che ha considerato "DISGUSTOSO" sia stato assegnato a Vargas Llosa scrittore inviso al regime cubano e a Fidel Castro.
Preoccupante.
9 ott 2010
Fnac: 10 anni 3x2...ma quello era Joyello?
Come (quasi) tutti i sabato mattina rigiro tra gli scaffali, gli espositori i corridoi ingombri della Fnac. Cazzegio, penso, prendo su un cd, lo rimetto giù. Oggi sono dieci anni da che ha aperto la Fnac di Verona e c'è il 3x2 sui cd, sui dvd e sui libri, come al supermercato e se hai la tessera di socio ci sono anche i punti.
Nel mio giravagare con lo spirito di un bambino in un negozio di giocattoli vengo riportato alla realtà da Alberto, un caro amico con cui si condividono tra le altre la passione per la musica e per il buon ascolto.
Ci tiriamo fuori dalla folla che incessante passa e ci rifugiamo nel reparto indie. Parliamo e a fianco a noi appare un blogger che conosco e che frequanto nella rete ma che di persona non ho mai conosciuto. Meglio, credo di riconoscerlo da una foto del suo blog. Penso ma quello è JOYELLO, prende in mano un "Grinderman" si volta verso di me e Alberto e per un attimo penso "Adesso gli chiedo: ma tu non sei Joyello? Io sono silvano-31canzoni" sto quasi per farlo poi un imbarazzo adolescenziale mi ferma...perdo l'attimo penso ma se non lo fosse (Joyello) cosa ne penserebbe di un quarantenne che lo avvicina così: ciao sono silvano-31canzoni tu sei Joyello, vero? minimo se mi risponde "No" penserà che sia un mona....
In ogni caso te lo chiedo ora: eri tu? Io ero quello con i jeans, le reebok bianche, il giubbetto bianco, i capelli corti pepe e sale (dire che sto ingrigendo non mi sembra bello), alto e sopvrappeso...Eri tu? ciao.
P.S. poi non ho esagerato con gli acquisti e me ne sono uscito con i tre cd di prammatica: Wilco "The Album", un cofanetto di Cecil Taylor, e TheXX.
Nel mio giravagare con lo spirito di un bambino in un negozio di giocattoli vengo riportato alla realtà da Alberto, un caro amico con cui si condividono tra le altre la passione per la musica e per il buon ascolto.
Ci tiriamo fuori dalla folla che incessante passa e ci rifugiamo nel reparto indie. Parliamo e a fianco a noi appare un blogger che conosco e che frequanto nella rete ma che di persona non ho mai conosciuto. Meglio, credo di riconoscerlo da una foto del suo blog. Penso ma quello è JOYELLO, prende in mano un "Grinderman" si volta verso di me e Alberto e per un attimo penso "Adesso gli chiedo: ma tu non sei Joyello? Io sono silvano-31canzoni" sto quasi per farlo poi un imbarazzo adolescenziale mi ferma...perdo l'attimo penso ma se non lo fosse (Joyello) cosa ne penserebbe di un quarantenne che lo avvicina così: ciao sono silvano-31canzoni tu sei Joyello, vero? minimo se mi risponde "No" penserà che sia un mona....
In ogni caso te lo chiedo ora: eri tu? Io ero quello con i jeans, le reebok bianche, il giubbetto bianco, i capelli corti pepe e sale (dire che sto ingrigendo non mi sembra bello), alto e sopvrappeso...Eri tu? ciao.
P.S. poi non ho esagerato con gli acquisti e me ne sono uscito con i tre cd di prammatica: Wilco "The Album", un cofanetto di Cecil Taylor, e TheXX.
7 ott 2010
6 ott 2010
Magna Itaglia
"Mo' litigamo per li giornali, litigamo per i nostri popolini i fascistelli nostri e i loro che sò uguali e cioè stuppidi. Ma poi quando cè da magnà non guardemo in facia a nissuno: magneno e sè strofeghemo de magnà".
Gianni Lupomanno.
Gianni Lupomanno.
Alla Lega piacciono gli uccelli
Alla Lega Nord in Veneto sembra proprio che piacciano gli uccelli.
La Giunta Zaia ha dato il via libera a cacciare tutti i tipi di volatili. Caccia selvaggia applicando sistematicamente le norme UE valide solo per le situazioni straordinarie. Inutile dire che queste non lo sono.
D'altra parte cosa ci si aspetta da uno come Zaia e da uno come Flavio Tosi (Sindaco di Verona) che per fare lobbying e raccogliere voti si è fatto eleggere Presidente di Federcaccia Veneto? Che ci sia un qualche conflitto di interesse?
La Giunta Zaia ha dato il via libera a cacciare tutti i tipi di volatili. Caccia selvaggia applicando sistematicamente le norme UE valide solo per le situazioni straordinarie. Inutile dire che queste non lo sono.
D'altra parte cosa ci si aspetta da uno come Zaia e da uno come Flavio Tosi (Sindaco di Verona) che per fare lobbying e raccogliere voti si è fatto eleggere Presidente di Federcaccia Veneto? Che ci sia un qualche conflitto di interesse?
5 ott 2010
Niente Nobel se porti gioia e sollievo
Il Nobel per la medicina all'inglese Edwards, padre della fecondazione in vitro, ha scatenato la dura protesta della Chiesa Cattolica. Legittimo, ognuno ha le sue opinioni. Eppure la fecondazione in vitro ha risolto di fatto il problema della non fertilità di milioni di coppie, ha evitato grandi sofferenze derivanti dal fatto di non poter procreare a milioni di uomini e donne, ha fatto nascere 4 milioni di individui che altrimenti semplicemente non avrebbero mai visto la luce. Eppure la condanna della Chiesa è dura e netta. Io non voglio fare polemiche, ma perchè si accetta la scienza quando, ad esempio, è in grado tenere in vita persone già morte, tramite medicalizzazione estrema e tecnologia estrema, e non quando può alleviare il dolore delle persone come nel caso di Edwards? Perchè la sofferenza sì, è lecita ed il sollievo è male? Non è cristiano alleviare le sofferenze? Perchè persone in coma da anni, vegetali di carne con occhi senza luce e con ogni probabilità sofferenti è cristiano lasciarli attaccati a macchine che li mantengono nel loro status di morti viventi? Perchè lo staccare la spina alla sofferenza è diabolico? Perchè il donare la capacità di procreazione a chi non ce l'ha è pure diabolico? Possibile che sia bella e giusta solo la sofferenza?
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4 ott 2010
Fallimento culturale: è ora che andiate a casa.
Dopo il flop clamoroso della politica del FARE con le tonnellate di immondizia che ingombrano le strade della Campania, con le rovine lasciate a marcire a L'Aquila, ora con lo sbarco alle porte di Roma di un carico di "clandestini", che semplicemente hanno trovato una nuova rotta del mare per sbarcare in Italia, siamo dinanzi ad un altro clamoroso FALLIMENTO quello della CULTURA del divieto e della persecuzione degli ultimi e dei più deboli.
Congratulazioni per i 5 miliardi di euro dati a Gheddafi: SOLDI BEN SPESI.
I problemi complessi non hanno mai una soluzione semplicistica come avete dato da credere ai vostri elettori per 15 anni.
E' ora che andiate a casa.
Congratulazioni per i 5 miliardi di euro dati a Gheddafi: SOLDI BEN SPESI.
I problemi complessi non hanno mai una soluzione semplicistica come avete dato da credere ai vostri elettori per 15 anni.
E' ora che andiate a casa.
Offerta di lavoro: cercasi HOSTESS DI CIMITERO
Ispirato dal post dell'amico Maurizio, ho provato a dare un'occhiata al fiorente mondo delle pompe funebri, settore mai in crisi e con sempre nuovi clienti che costantemente affluiscono. Incredibile come anche in un settore così evergreen si siano sviluppate le tecniche di marketing e l'offerta di servizi innovativi per clienti sempre più esigenti relativi parenti.
Degna di nota mi sembra quest'offeta di lavoro.
Nota Bene: l'offerta è vera, non metto il nome dell'azienda nè estremi per non fare pubblicità, ma è tutto vero.
Titolo dell'offerta: HOSTESS DI CIMITERO
Categorie: Altre - Non specificato
Livello: Impiegato
Numero di posti vacanti: 1
Descrizione dell'offerta: Per cimiteri limitrofi a Milano ricerchiamo una hostess che si occupi dell'accoglienza dei parenti dei defunti e di accompagnarli alla tomba in occasione dell'esumazione della salma.
La risorsa dovrà fornire un supporto ai parenti del defunto e dovrà essere in grado di non farsi coinvolgere emotivamente dalle situazioni.
L'orario di lavoro è part-time, 3 ore e mezzo al giorno da martedì a venerdì.
Possibilità di utilizzo dell'auto aziendale per gli spostamenti tra i cimiteri.
Requisiti
Titolo di studio minimo: Diploma di Maturità
Esperienza minima: 1 anno
Indispensabile residente in: Provincia posto vacante
Contratto
Tipo di contratto: A tempo determinato
Durata: 1 mese + proroghe e possibile inserimento diretto
Giornata lavorativa: Part-time: Indifferente
Degna di nota mi sembra quest'offeta di lavoro.
Nota Bene: l'offerta è vera, non metto il nome dell'azienda nè estremi per non fare pubblicità, ma è tutto vero.
Titolo dell'offerta: HOSTESS DI CIMITERO
Categorie: Altre - Non specificato
Livello: Impiegato
Numero di posti vacanti: 1
Descrizione dell'offerta: Per cimiteri limitrofi a Milano ricerchiamo una hostess che si occupi dell'accoglienza dei parenti dei defunti e di accompagnarli alla tomba in occasione dell'esumazione della salma.
La risorsa dovrà fornire un supporto ai parenti del defunto e dovrà essere in grado di non farsi coinvolgere emotivamente dalle situazioni.
L'orario di lavoro è part-time, 3 ore e mezzo al giorno da martedì a venerdì.
Possibilità di utilizzo dell'auto aziendale per gli spostamenti tra i cimiteri.
Requisiti
Titolo di studio minimo: Diploma di Maturità
Esperienza minima: 1 anno
Indispensabile residente in: Provincia posto vacante
Contratto
Tipo di contratto: A tempo determinato
Durata: 1 mese + proroghe e possibile inserimento diretto
Giornata lavorativa: Part-time: Indifferente
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3 ott 2010
Clicca per vedere il vero volto del Killer
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Fisichella un prete da corsa
C'era una ragione alfine per cui l'ho sempre confuso con quello che correva con le macchine.
Sui fatti di questi giorni invece riporto le parole di Rosy Bindi, perchè sono più esaustive e molto meno volgari di quanto potrebbero essere le mie di ateo:
"Fin da piccola mi hanno insegnato a non pronunciare il nome del Signore invano - premette l'esponente Pd - Sarò all'antica, ma mi amareggia profondamente e mi turba constatare che per un pastore della mia Chiesa ci sarebbero occasioni e circostanze nelle quali è possibile derogare anche dal secondo comandamento".
Sui fatti di questi giorni invece riporto le parole di Rosy Bindi, perchè sono più esaustive e molto meno volgari di quanto potrebbero essere le mie di ateo:
"Fin da piccola mi hanno insegnato a non pronunciare il nome del Signore invano - premette l'esponente Pd - Sarò all'antica, ma mi amareggia profondamente e mi turba constatare che per un pastore della mia Chiesa ci sarebbero occasioni e circostanze nelle quali è possibile derogare anche dal secondo comandamento".
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2 ott 2010
Aldo Busi, una sorsata di aria fresca per il cervello
L'ho visto ieri sera all'8 e mezzo della Gruber, il grande Busi.
Ascoltarlo è stato come dissetarsi a delle chiare fresche e dolci acque in una giornata d'estate. Per una volta il cervello ha potuto godere di linfa, simpatia, intelligenza,humour, cultura. Non occorre essere d'accordo su tutto quello che dice, perchè comunque nutre l'intelligenza, rigenera le celluline grigie, come le chiamava Poirot.
Grazie Aldo.
Ascoltarlo è stato come dissetarsi a delle chiare fresche e dolci acque in una giornata d'estate. Per una volta il cervello ha potuto godere di linfa, simpatia, intelligenza,humour, cultura. Non occorre essere d'accordo su tutto quello che dice, perchè comunque nutre l'intelligenza, rigenera le celluline grigie, come le chiamava Poirot.
Grazie Aldo.
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