Mi fa molto piacere che la festa de La Repubblica, il giornale che leggo da una vita, stia avendo un grande successo di pubblico. Però ecco, però non capisco come si faccia a dare tanto spazio a quel Baricco che è in letteratura quello che Allevi è in musica. Per i primi 5 secondi ti piace ed affascina, ma poi ti accorgi che trattasi di ciofecone. Veramente non capisco come il giornale di Scalfari si affidi a un personaggio del marketing tra i più beceri. Vero è che anche Fabio Volo scrive libri, recita film e conduce tramissioni televisive di successo e che allora tutto è possibile, ma Baricco...terribile.
4 commenti:
Uno, ne salvo uno. Tutto il resto, come diceva il "grande" Califano, è noia.
P.S. Non me ne vogliate per aver citato Califano, mi fustigherò da solo.
non lo so, un certo baricco a me piaceva anche se ora invece mi sembra sia troppo autoreferenziale, mi sono persa la festa di repubblica perchè qui non leggo molto i giornali, online quando li leggo io le notizie sono già stantie
p.s. confesso che allevi non mi dispiace, forse perchè compaesano dei miei nonni
Mh... la moglie e' redattore capo o qualcosa del genere nella sede di Torino.
Posta un commento