15 giu 2012

Baricco è l'Allevi della letteratura

Mi fa molto piacere che la festa de La Repubblica, il giornale che leggo da una vita, stia avendo un grande successo di pubblico. Però ecco, però non capisco come si faccia a dare tanto spazio a quel Baricco che è in letteratura quello che Allevi è in musica. Per i primi 5 secondi ti piace ed affascina, ma poi ti accorgi che trattasi di ciofecone. Veramente non capisco come il giornale di Scalfari si affidi a un personaggio del marketing tra i più beceri. Vero è che anche Fabio Volo scrive libri, recita film e conduce tramissioni televisive di successo e che allora tutto è possibile, ma Baricco...terribile.

4 commenti:

Gap ha detto...

Uno, ne salvo uno. Tutto il resto, come diceva il "grande" Califano, è noia.

P.S. Non me ne vogliate per aver citato Califano, mi fustigherò da solo.

zefirina ha detto...

non lo so, un certo baricco a me piaceva anche se ora invece mi sembra sia troppo autoreferenziale, mi sono persa la festa di repubblica perchè qui non leggo molto i giornali, online quando li leggo io le notizie sono già stantie

zefirina ha detto...

p.s. confesso che allevi non mi dispiace, forse perchè compaesano dei miei nonni

dario ha detto...

Mh... la moglie e' redattore capo o qualcosa del genere nella sede di Torino.