23 lug 2008

Morte in diretta per famiglie

Una nuova Educazione Sentimentale
Al luna park di Milano è arrivata una nuova grande attrazione.
L’uomo di lattice che muore e brucia sulla sedia elettrica.
La nuova droga dei poveri per provare un brivido a buon mercato.
Provincialismo e voyeurismo da piccolo borghesi.
Uno spettacolo per tutti.

Lo so in certi casi sono un moralista, ma che schifo di pubblico, ottuso e feroce.





17 commenti:

Donna Cannone ha detto...

ma che schifo è?
Non l'avevo mai visto, è davvero mostruoso. Sinceramente, non lo condivido, non mi pare che faccia ridere. (Ma non credo sia una questione di moralismo)

Nella ha detto...

Donna Cannone concordo con te CHE SCHIFOOOOO ma a chi può piacere guardare certe cose?
Sinceranmente a me ha fatto molta impressione, non ci trovo niente di ilare, anzi ...
Sai più andiamo avanti e più vedo e sento cose che mi lasciano perplessa.

listener-mgneros ha detto...

trovo ridicolo e insensato e immorale(anche listener ha una morale)...scommetto che quelli che vanno li sono le stesse persone che entrano sul mio blog di nascosto...e che nella vita fanno gli schizzinosi...poi si fermano a guardare gli incidenti o succhiano il cazzo ai trans che la mattina dopo vorrebbero lontani da casa...e ogni tanto si sparano una vacanzina in thailandia!
Non gioco con la morte...
Sono sicuramente feticista, s/m, puttana, perverso e depravato...ma non gico con la morte!

Non provo schifo verso questa gente...non provo nulla che è molto peggio dello schifo...il nulla cancella...lo schifo comunque considera...

Elsa ha detto...

silvano...
hai il tuo 31...linkato!

Scusa il ritardoooooooooooooooo

Elsa ha detto...

riguardo al video...nessuna parola.
Sarebbe uno spreco...
indifferenza totale.

Unknown ha detto...

Sono sconvolto... è terribile!
Ma in che mondo stiamo vivendo?

Luisa ha detto...

Se regalassero "il miglio verde" magari sarebbe meglio,si prenderebbe a calci chi ha queste malsane ide.

emma ha detto...

Forse il mio paragone è un po' azzardato, ma queste schifezze mi fanno venire in mente il "giornalista" di turno (che so, Vespa, per non far nomi) che, bava alla bocca, commenta le tragedie della cronaca con amenità tipo "per ora i morti sono 10 ma potrebbero aumentare" e pensa "speriamo aumentino, più audience" o va da chi ha appena perso un familiare e chiede "cosa prova???" o - allucinante - "se la sente di perdonare gli assassini di suo figlio??" Dopo anni di cure televisive del genere, voyeurismo delle tragedie, che tristezza! ..... forse è meglio essere un po' moralisti.

listener-mgneros ha detto...

Sono contro la pena di morte, scirtto sopra, ma anche il miglio verde è una "bella condanna"...
Se proprio volete vedere qualcosa che parli della pena di morte ene dia un quadro veramente legato alla sua assoluta assurdità
Invece di finire sui soliti strapplacrime americani:
Porte Aperte, di Gianni Amelio, con Gian Maria Volontè

Anna ha detto...

La cosa più atroce, ancor più delle immagini, sono le risate. C'è anche la risata di un bambino. Che mostruosità.....

Rosalita Come Out Tonight! ha detto...

wow, che bella idea... la trovo fantastica... prendo spunto ed al prossimo luna park da noi faccio un banco con una mega ghigliottina che taglia teste e spruzza sangue di gallina sulla gente...
o una piccola camera a gas... o qualche fornetto... magari una trave con dei cappi da provare...

meglio non proseguire altrimenti fraintendete sul serio. Trovo sbagliato darne risalto. Basta.
ciao Luka

Nadia ha detto...

non ci posso credere... chi è che si diverte a questo modo???
Non è moralismo questo Silvano è solo buongusto!

Ishtar ha detto...

Un saluto da Roma, non ho voglia di discorsi seri...ma non saprei che dire.
Ogni tanto aggiorno anche il blog, pensa con versi ispirati proprio in vacanza!
Ciao

Elsa ha detto...

mitico...
volevo un tuo parere su " i soliti ignoti"......
ti aspetto.
beso

Anonimo ha detto...

Ciao Silvano, probabilmente il voyeurismo riguardo alla morte è una peculiarità della società moderna. Quello che non capisco è il perchè di questa ennesima provocazione, per giunta in un luogo frequentato da bambini. Ognuno ha le sue perversioni, per carità, ma coinvolgere i bambini rischiando di scioccarli non mi sembra una buona idea.

Anonimo ha detto...

La cosa più atroce è sentire le risate in sottofondo! e la musica stile film dell'orrore... come se queste cose non succedessero sul serio... mio DDDio!

Ponke ha detto...

Ciao Silvano,
io provo a dare un'interpretazione più fiduciosa nell'intelligenza e sensibilità umana.
Allora, quella era una mostra che in realtà voleva far capire al pubblico quanto fosse cruenta la pena di morte. Il tipo che rideva come un pazzo, in relatà era nello stand precedente con il suo figlioletto, a guardare un clown che faceva finta di scivolare sulla buccia di banana.

Spero che sia andata così, perchè è una cosa orribile!