21 lug 2008

Soldato israeliano spara a palestinese bendato e legato

Questi episodi, anche se legati alla pazzia o delinquenza di singoli, fanno danni incalcolabili ad un processo di pace sempre più urgente e sempre troppo lontano.


4 commenti:

Anna ha detto...

Atroce!

Elsa ha detto...

si commenta da se.

3fix ha detto...

it was an accident, they just wanted to scare him. the soldier that did it was arrested in israel.
the palestinian who was injured in his leg by the rubber bullet is being treated in an israeli hospital
commento di George Galloway
http://www.youtube.com/watch?v=AC6
jm7mH-k4


Fermo restando che il soldato israeliano si è comportato da grandissimo testa di cazzo, si potrebbe credere al commento di Galloway. Infatti se si osserva bene il corpo del povero palestinese, noterete che non c'è ferita d'arma da fuoco (da quella distanza uno sparo a bruciapelo con proiettili veri provoca seri danni e un annerimento da bruciatura intorno alla ferita e sulla stoffa) ne sangue, e che muove ancora i piedi dopo lo sparo. Tra l'altro dalla bocca dell'arma dell'israeliano non esce nessuna luce da fuoco. Quindi è possibile che si sia trattato veramente di una bravata da parte di un gruppo di coglioni in mimetica. Il fucile ha sparato un proiettile di gomma che ha colpito il palestinese alla gamba. Sempre, secondo il commentatore, il soldato è stato arrestato, e il palestinese è in cura presso un ospedale israeliano. Io credo che la gente comune: palestinesi e israeliani, vogliano vivere in pace ma le solite beghe di chi fa affari (leggi sionisti e fanatici religiosi) tenendo i due popoli in guerra, non lo permette e probabilmente non lo permetterà mai. Cazzate serie, come questa, continuano a fomentare odio e rancore tra persone che neanche si conoscono. Per concludere, l'esperienza ( e parlare con ambedue le parti) mi ha insegnato che torto e ragione non stanno mai da una sola parte.
PS Perchè non c'è una ripresa continuata e subito dopo lo sparo vediamo il palestinese riverso dalla parte opposta rispetto a quella in cui avrebbe dovuto trovarsi secondo logica? L'uomo o la donna che riprendevano la scena al momento della caduta della vittima perdono il controllo della videocamera per alcuni secondi ed è alquanto strano (forse spaventati?). Io l'avrei tenuta ferma e inchiodata per tutto lo svolgersi dei fatti.
Ciao. Scusa se mi sono dilungato alla ricerca di una verità.

silvano ha detto...

@Efisio: mi trovi solidale con il tuo post su tutta la linea. Io credo al diritto all'esistenza di Israele, credo anche che Israele sia l'unica democrazia (vera) in tutta la zona del medio oriente. Analogamente credo al diritto da parte dei palestinesi ad avere una patria. Ci sarebbero spazi e possibilità per tutti e la questione sarebbe già risolta da tempo se Israele e la Palestina in generale non si trovassero lungo una delle più critiche faglie della geopolitica.
Sarà dura ancora per un bel po'.

ciao, silvano.