15 ott 2008

Le Ronde


Verona - Sarà discussa mercoledì prossimo a Verona la delibera comunale che prevede l'istituzione di "assistenti civici", vere e proprie pattuglie di cittadini "armati" unicamente di cellulare, chiamati a contribuire alla sicurezza in città. Lo annuncia il sindaco Flavio Tosi, precisando che i volontari saranno alle dirette dipendenze di Comune e vigili urbani. Tosi esclude categoricamente che i cittadini che vorranno partecipare al progetto possano essere muniti di armi o di manganelli.
Fonte Il Giornale (15 ottobre 2008)






13 commenti:

Pellescura ha detto...

Già mi sento più sicuro.

Anonimo ha detto...

Caro Silvano,
la tua è una puntualizzazione giusta che sottolinea una delle tante mancanze del centrosinistra. Abbagli o errori di un parte democartica però. Il problema della lingua esiste ma esiste anche per gli italiani. Nel tuo post citi Tosi sindaco di Verona che non è in grado di esprimersi in italiano e come lui la gran parte degli esponenti del populismo della libertà. Le ronde legalizzate porteranno ancora più odio e violenza, la nascita dello squadrismo di stato.

Marco
Leningrad cowboys blog

listener-mgneros ha detto...

Una pistola con unico colpo in canna da portarsi propria tempia?
I've a dream,but I always fuck my nightmares

il Russo ha detto...

Se fossi un cittadino veronese dotato di manganello ed incontrassi Tosi, un'ideuccia su dove metter(glie)lo ce l'avrei...

Anonimo ha detto...

Caro Silvano,
condivido totalmente la tua visione.
Troppi sono stati gli sbagli, talvolta, clamorosi del centrosinistra. Se Berlusconi e questa destra barbara hanno questa maggioranza schiacciante un parte di responsablità è dei vertici del centrosinistra.

Sul mio blog ho messo l'indirizzo di un video su youtube. La cultura dei deputati leghisti.

Leningrad cowboys blog

silvano ha detto...

@il russo: agli albori della lega, Tosi aveva organizzato delle ronde ante litteram (si parla del periodo tra il 93 ed il 96), che se ne andavano per i quartieri a segnalare ai carbinieri episodi secondo loro malavitosi. Ci fu un gran dibattere in città su questi "cittadini vigilantes". (Da qui si narra, ma non è leggenda): Le ronde finirono di botto una sera che in Veronetta (uno dei quartieri più vecchi e, allora, popolari della città, con il maggior numero di cittadini extracomunitari), le ronde caddero in un'imboscata: negli stretti vicoli, gli extracomunitari li intercettarono e versarono loro in testa, dalle case, olio di macchina usato.
;-D
Non si sa come, non si sa perchè da allora ad un paio d'anni non se ne riparlò più.

Rosalita Come Out Tonight! ha detto...

corro ad iscrivermi







si, ma alla manifestazione del 25 ottobre a Roma.
non ho mai mosso il culo fino ad ora in vita mia per una manifestazione del genere.
Stavolta ne ho piene le ... e ci vado.
ciao Luca

Anna ha detto...

Silvano,
hai raggiunto uno scopo: una persona che corre alla manifestazione del 25 ottobre.
Non è poco :-)bravo!

silvano ha detto...

@Anna: sono molto più determinato di quello che sembro.

Luisa ha detto...

Anche io appoggerò la manifestazione del Pd, hai ragione Silvano ci vuole tempo, ma ce la faremo!

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te, me ne rendo conto perfettamente.
L'ignoranza e la volgarità di questo governo rispecchia quello della maggioranza che lo ha votato.
Tu in Veneto sei messo male; ma anche in Umbria, la mia regione, io sono di Terni, il Pdl ha preso un monte di voti.
In quanto a Tosi ascolto con interesse ciò che tu mi dici dato che ho avuto il dispiacere di vederlo soltanto ad annozero e letto le sue dichiarazioni farneticanti su svariati giornali.
E dalla tua analisi la situazione è ancora più triste...si raschia il fondo.

Leningrad cowboys

Ishtar ha detto...

Mi sembrava strano non lo avesse fatto anche prima lo sceriffo!
Ciao

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

Le ronde dicono due cose:

IO STATO NON RIESCO A DIFENDERTI

TU, STRONZO, VATTI A DIVERTIRE CHE PRIMA O POI OLTRE LE NOCCIOLINE TI DIAMO PURE LA PISTOLA, CONFIDA IN NOI.

Sono contento che per ora siano solo al punto 1.

Dario
ITALY ITALIA