Sarà un rientro in grande stile? Me lo auguro.
In questi pochi mesi che sono passati dalla dura sconfitta elettorale, e che pure per merito del governo sembrano secoli, il PD è rimasto in angolo, come il suo elettorato.
In un angolo a riprendersi, risvegliarsi dal durissimo ko subito.
Uno shock per le dimensioni più che per l'esito delle elezioni, quello già da prima abbastanza scontato.
Ci siamo. Sabato si vedrà in che condizioni numeriche sarà l'opposizione alla prima grande uscita pubblica organizzata.
Un sabato pericoloso.
Pericoloso in primo luogo perché se non si dovesse riuscire a portare una folla imponente in piazza i media si accanirebbero ancora di più sull'opposizione già in difficoltà, e in alternativa pericoloso perché se fosse un successo i media si impegnerebbero a sminuire la cosa ed a liquidarla nel più breve tempo possibile, in entrambi incidendo sul senso di impotenza che molti italiani da tempo hanno.
Quindi consapevolezza della propria forza e delle proprie idee perchè questo Governo non regala e non riconosce niente.
Non parliamo poi, se a margine della manifestazione, qualcuno rompesse anche solo lo specchietto di un'automobile, apriti cielo si parlerebbe di terrorismo, teppismo, ritorno agli anni di piombo ecc.
Un sabato di speranza.
Sarà però, al di là dei media e del loro chiacchiericcio spesso vuoto, anche un sabato di rinascita.
Il 25 sarà il giorno del risveglio, del PD che si rialza dal ko e comincia a far politica ed opposizione.
Il 25 ottobre sarà l'occasione anche per i militanti ed i simpatizzanti di smettere di chiedersi perché si è perso, di smettere di guardarsi il tanto fascinoso ombelico che ammalia con discussioni tanto sterili quanto infinite.
Deve esserlo un giorno di speranza.
Buon sabato a chi va e a chi resta.
In questi pochi mesi che sono passati dalla dura sconfitta elettorale, e che pure per merito del governo sembrano secoli, il PD è rimasto in angolo, come il suo elettorato.
In un angolo a riprendersi, risvegliarsi dal durissimo ko subito.
Uno shock per le dimensioni più che per l'esito delle elezioni, quello già da prima abbastanza scontato.
Ci siamo. Sabato si vedrà in che condizioni numeriche sarà l'opposizione alla prima grande uscita pubblica organizzata.
Un sabato pericoloso.
Pericoloso in primo luogo perché se non si dovesse riuscire a portare una folla imponente in piazza i media si accanirebbero ancora di più sull'opposizione già in difficoltà, e in alternativa pericoloso perché se fosse un successo i media si impegnerebbero a sminuire la cosa ed a liquidarla nel più breve tempo possibile, in entrambi incidendo sul senso di impotenza che molti italiani da tempo hanno.
Quindi consapevolezza della propria forza e delle proprie idee perchè questo Governo non regala e non riconosce niente.
Non parliamo poi, se a margine della manifestazione, qualcuno rompesse anche solo lo specchietto di un'automobile, apriti cielo si parlerebbe di terrorismo, teppismo, ritorno agli anni di piombo ecc.
Un sabato di speranza.
Sarà però, al di là dei media e del loro chiacchiericcio spesso vuoto, anche un sabato di rinascita.
Il 25 sarà il giorno del risveglio, del PD che si rialza dal ko e comincia a far politica ed opposizione.
Il 25 ottobre sarà l'occasione anche per i militanti ed i simpatizzanti di smettere di chiedersi perché si è perso, di smettere di guardarsi il tanto fascinoso ombelico che ammalia con discussioni tanto sterili quanto infinite.
Deve esserlo un giorno di speranza.
Buon sabato a chi va e a chi resta.
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partito democratico
manifestazione 25 ottobre 2008
politica
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democrazia
21 commenti:
Secondo me sarà un fiasco. Le persone che scendono in piazza a manifestare non sono quelle che, in questo momento, stanno con Walter.
Auguro comunque al PD buona fortuna.
Non sono dei loro, ma auspico senz'altro una loro rinascita. Con o senza di noi.
Speriamo che sabato sia la volta buona!
non ho fiducia in sabato...
la sinistra sembra ormai l'esercito di brancaleone...
Che cambino i visi e le teste!!! e che cazzo...
voglio proprio vedere se ce la farà a riempire il circo massimo
Certo che andare alla manifestazione significherebbe dire che sto con il PD e non sto con la sinistra, il che, oltre che essere falso, mi sembra davvero rimettere tutti i valori della sinistra in uno che non li rappresenta minimamente.
Del resto, noi della sinistra vera, saremo anche accusati che per non essere andati alla manifestazione avremo fatto il gioco di Berlusconi.
Insomma, se la manifestazione avra' successo un'altra volta Veltroni avra' rubato il consenso della sinistra, se non ne avra' la sinistra sara' additata come un branco di testoni che non vogliono adeguarsi al senso comune.
Insomma, un po' come in America, dove si sceglie tra Repubblicani e Democratici. Solo che loro, almeno, di che pasta son fatti, lo dichiarano apertamente. Non dicono di essere la sinistra alternativa a berlusconi quando non si tratta di sinistra ne' di alternativa a berlusconi, cazzo.
Io dico che ce la fara' eccome a riempire il circo massimo. Ma la cosa non dovrebbe farlo molto felice, perche' la gente del circo massimo sara' composta da chi dissente con Berlusconi, e non da chi approva Veltroni
Il distacco da Di Pietro, a mio parere, alla lunga può servire, può evitare di spaventare la vecchia, di merda, moderata, che vota ora PPL.
Ma ora, soprattutto per la manifestazione, è stato avventato.
Non sarà un successo (manifestazione trasversale non di partito) ma sabato ne riparliamo, speriamo di sbagliarmi.
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"Che cambino i visi e le teste", non sono lontano dalla tua posizione, tutt'altro. Anch'io penso che ci sia bisogno di rinnovamento.
La cosa che invece non capisco molto bene è l'atteggiamento che poi tutti abbiamo, come se aspettassimo la pappa pronta.
La pappa pronta non arriverà.
La pappa pronta c'è dall'altra parte. Dall'altra parte c'è letteralmente Don Raffaè
"per fortuna che al braccio speciale
c’è un uomo geniale che parla co’ me
...................................
..................................
ma alla fine m’assetto papale
mi sbottono e mi leggo ‘o giornale
mi consiglio con don Raffae’
mi spiega che penso e bevimm’ò cafè"
Il demiurgo non c'è a sinistra, non vedo nemmeno personalità particolarmente forti all'orizzonte; poi a dir la verità non credo nemmeno che sia un bene fabbricare un deus ex machina di sinistra.
Credo che la cosa migliore sia riscoprire un po' di partecipazione, un po' di consapevolezza.
Di una cosa sono sicuro: la partecipazione non ha mai fatto male alla democrazia, e sappiamo tutti quanto in Italia ci sia bisogno di più partecipazione e meno dirigismo.
Il contenitore c'è, invece la volontà di fare le cose e non aspettare la manna dal cielo mi sembra di no.
P.S. forse era meglio non scegliere il circo massimo, temo sia troppo grande.
Andiamo, Silvano, non prendiamoci in giro. Se ti riferisci al PD, il contenitore non c'e' affatto.
Tanto per cominciare per entrare in un contenitore voglio sapere com'e' fatto, se e' fatto di cartone riciclabile o di plastica inquinante, se e' rosso o e' nero, e soprattutto che indirizzo c'e' scritto sopra. Insomma, se ci entro voglio poter decidere dove andro' a finire, almeno nelle intenzioni di chi quel contenitore l'ha fatto.
E poi, in ogni caso, mi pare che il capo del contenitore mi abbia chiaramente fatto capire che per me, li' dentro, di posto non ce n'e'. Sempre che io voglia pensare con la mia testa, e non adeguarmi a don Veltroni Raffae'. Che per altro non e' nemmeno molto sicuro, quando ti spiega come la pensi.
@dario: mi dispiace. Non faccio il buttadentro comunque.
:-) e ti dispiace di cosa, Silvano?
Lasciami ironizzare sul fatto che la bella immagine che hai messo in cima al post e' proprio quella del buttadentro, per definizione...
Non lo so, sono turbato anch'io. Il Pd rappresenta l'unica opposizione credibile. Ed i media di regime saranno pronti a sputare tutto il livore contro la piazza del 25 soprattutto se non si riuscirà a riempire Roma.
Hai visto le denigrazioni per quanto riguarda il mondo della scuola! Faranno lo stesso.
Polito è in malafede, è un uomo filoberlusconiano e non perde occasione per strizzargli l'occhiolino. E' uno schifoso.
Leningrad cowboys
Mi piace come difendi le cose in cui credi, non credo nelle cose che difendi, difendo il tuo crederci, poi non mi piacciono i linciaggi, o meglio quelli non consenzienti ;o)
Se gli asini si togliessero e paraocchi e tenessero solo il morso...
Bhè, cul Pd potrei dire che almeno teoricamente rappresenta degli ideali alti e che forse la sinistra italiana, almeno in quest'ambito, mai si è elevata così. forse non c'è ancora un leader forte, ma se sabato il Circo si riempie...
a Verona erano stati assegnati un numero di posti in treno che è stato di gran lunga superato... nella leghista Verona... alcuni pare partiranno in pullman...
ma comunque il rinnovo deve partire esclusivamente dalla gente, dalla base, dai circoli dalle riunioni di quartiere, dalle idee di ognuno di noi e dalle capacità di ognuno di noi. Il nuovo emerge così, persone come noi che non sanno, forse, d'essere speciali...
Me lo sono augurato due settimane fà e me lo auguro ora: spero vada tutto bene e che si faccia barricate per la democrtazia.
Non stò dalla parte dei rappresentanti del PD bensì delle persone che scendono in piazza perchè credono in qualcosa, a loro auguro ogni bene!
Sabato a rischio.
Sulla quantità sono fiducioso, si sa come funzionano ste cose.
Scusate l'intrusione,certo come dice listener ammirevole difendere ciò in cui si crede,ma pensate veramente che scendere in piazza per dire io c'ero serva a qualcosa,l'attuale opposizione,si fa per dire,l'occasione l'ha avuta.Eppure ora come allora tutti in panciolle a sperare in che cosa?Fermi,parole.Le manifestazioni sono un fenomeno passato,spesso guidato dal potere,i vandalismi,gli scontri che accadono in queste non sono altro che manovre del potere dirette a screditare.Ancora nel 2008 si crede che il politico buono esista?Mi devo essere perso qualcosa in questi anni se è nato,perchè gli unici che veramente valgono e hanno un seguito e vogliono cambiare qualcosa sono tutti morti.
Nero Catrame, e allora che cosa proponi? Di accettare passivamente Berlusconi o di imporre l'alternativa con la rivoluzione armata?
Dario,
inutile dire che mi hai tolto le parole di bocca :-))
Caro Silvano, è un buffone, triste e truculento. Foucault diceva che chi detiene un potere preciso, ad un certo punto, assume l'aspetto buffonesco, grottesco : sembra parlare di Berlusconi. E questo non è che lo rende meno pericoloso anzi. Non sapevo avesse smentito! Che schifo!
Marco
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