Totò Riina, "il vero capo dei capi". Bernardo Provenzano,"Santo subito": sono due gruppi di Facebook a cui si sono iscritti migliaia di utenti. Ma la celebrazione sul sito di social networking di due capi della mafia ha creato uno scandalo di dimensioni globali. I familiari delle vittime di Cosa Nostra, tra cui le famiglie dei giudici Falcone e Borsellino, uccisi su ordine di Riina e del suo complice Provenzano, hanno chiesto la chiusura di queste pagine. Ma dalla sua sede di Palo Alto, in California, Facebook ha invocato una strana morale relativista (no alle foto di tette, sì ai criminali) e si è rifiutata di censurare i padrini. In Italia la decisione ha sorpreso molti. - Tratto da El Pais
Incredulo ho deciso di approfondire i fatti da solo, chiedendo un parere su questo al Grande Lebowski. Lui è stato molto gentile e veloce e mi ha mandato la sua risposta per video.
Ecco che cosa ne pensa di Facebook il Grande Lebowski:
Incredulo ho deciso di approfondire i fatti da solo, chiedendo un parere su questo al Grande Lebowski. Lui è stato molto gentile e veloce e mi ha mandato la sua risposta per video.
Ecco che cosa ne pensa di Facebook il Grande Lebowski:
17 commenti:
straordinario Drugo....
E chi ci dice che facebook non sia una specie di Grande Fratello a cui ci iscriviamo spontaneamente? (Io dovrei tacere, dato che il mio blog fa nome e cognome, però il sospetto è legittimo).
Ciao Franco.
Forse la differenza è che con il blog hai fatto una scelta più consapevole e pubblica per definizione; Facebook dà l'illusione della riservatezza ma sai che le telecamere ti stanno guardando. Mi sembra che il paragone del grande fratello sia indovinato.
ma come si fa a credere che transitando su internet, da quando apri un indirizzo di posta a quando invii una foto a un amico, e se poi hai aperto un blog o ti si sei iscritto a qualsiasi network o mailing, la riservatezza sia salva????
ma quale privacy quando ci sono migliaia di telecamere che ti spiano in città???
fuckin fuck? Silvano ma adesso scrivo a blogspot e ti faccio chiudere, sono cose inammissibili e inaccettabili fare questi post così volgari.
Con facebook non si è riservati proprio per niente, comunque se dai delle sbirciate ai video di youtube ne vediamo di video che inneggiano alla mafia, ad esempio avevo parlato della 'ndrangheta e ho scoperto che pubblicano anche le loro canzoni...e non parliamo di quei video che osannano il razzismo...
Non prendertela solo con Facebook, non è il caso perché non è l'unico luogo virtuale dove quello di cui parli avviene. Se ti metti a navigare, scopri cose aberranti, ma questo è lo scotto che bisogna pagare per poter usufruire di questo mezzo che, comunque, ci permette di dire la nostra e di leggere scegliendo quello che più ci piace. Se ci fosse la scure della censura, quella potrebbe ricadere anche su di noi. Per quanto riguarda Facebook, anche io ne son caduta vittima, ma non è che mi ci dedichi più di tanto. Anzi, non mi ci dedico affatto, ché non ho ancora capito a cosa serve, ma io son lenta su queste cose, si sa. Vedo che si formano tanti gruppi di discussione, da quello in difesa del caciocavallo podolico, a quello su come organizzare gli aiuti per la Palestina. Il nocciolo è questo: un gran calderone nel quale scegliere di seguire quello che maggiormante ci interessa. Internet è questo e facebook non è altro che uno dei tanti tasselli.
Ehm, non ho capito, ha detto "lucky" o "Chucky"? ;-)
A parte gli scherzi, direi che da condannare non è il network in se, ma piuttosto la politica che utilizzano gli amministratori del server. Quella di togliere le foto di donne che allattano un bimbo, immagine molto forte che non ha nulla di pornografico, e che ha ispirato molti fotografi, e una scemenza colossale, anche perchè le immagini sono private, e si può accedere solo se la paersona che le ha postate te lo permette. I gruppi invece sono pubblici, ed è scandaloso che si dia libertà di divulgazione a questi cerebrolesi. Ma è una mentalità tutta italiana e americana, questa, perchè le contraddizioni sono quelle che contraddistinguono i due paesi: infatti da un lato si permette a chiunque di esprimere la propria opinione, anche se razzista, fascista, assassina, criminale, e dall'altro si rimane ancorati a un bigottismo da vecchie comari che si scandalizzano per la vista di un capezzolo. Semplicemente deprimente.
Caro Silvano,anch'io sono vittima di Facebook,sono riuscita a rintracciare 10 miei ex alunni ora giovanotti e ho provato una forte emozione.
Il tempo,però,lo dedico al mio blog.
Condivido i commenti precedenti al mio.
Ho rinunciato a Facebook perché preferisco dedicare il mio tempo al blog, al cinema, alla musica e alle persone in carne e ossa e già faccio fatica. Penso che continuerò così anche in futuro.
Siamo totalmente controllati anche senza iscriverci a facebook e sono d'accordo con Cesco quando dice che il potere è in mano a chi controlla i server.
Per il resto non ho ancora ammazzato nessuno e nemmeno spaccio per cui anche se sanno vita morte e miracoli di me... forse imparano ad essere meno sporchi. Ciao Silvano
Cazzo Silvano, io ho autenticamente adorato Drugo, non posso che unirmi al suo commento arrivato a questo punto!
Facebook non è comunque il diavolo, è come tutte le cose uno strumento (pure su you tube guardano i video che visioniamo tanto che la volta dopo ce ne "consigliano" di simili), sta a noi come usarlo e non farsi usare...
Non so più cosa dire. Forse in questo mondo si dovrebbe veramente legalizzare tutto, ma allora nessuno si salverebbe; e togliere solo i mona come si fà? del resto per loro i mona siamo noi... ed i pestaggi impuniti che avengono a Verona ultimamente ne sono l'esempio per noi?
Bho!
Ciao Luka
Non riuscivo mai a spiegare perchè adoro il Grande Lebowski, ora questo riassunto mi ha chiarito le idee ;)
Silvano ho appena appreso che è mancato un damista di Bolzano che conoscevo...grazie a facebook!!
Grande Silvano e grande Drugo!
Mutatis mutandis, sono convinta che se Riina stesse al posto di Berlusconi a quest'ora l'Italia navigherebbe nell'oro e sarebbe gestita con ordine.
Facebook può essere un sito per farsi gli affari altrui, ma devo dire che ha un sacco di opzioni per la privacy che pochi conoscono. Poi dipende da te se vuoi inserirci dentro qualcosa di più o meno personale.
Il torneo dei film NON ha un nuovo sondaggio, dopo qualche polemica ripropone i film dell'ultimo, riveduto e corretto:
http://spreadsheets.google.com/viewform?key=p8mk30RmJiA04merBv85iSQ&hl=it
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