18 ott 2010

Omicidi Tommasoli e Maricica Hahaianu.

Il mese prossimo comincerà il processo d'appello per l'omicidio Tommasoli.
Leggendo quest'articolo vien da chiedersi se vittime del fato non siano i nazisti assassini, anzichè Tommasoli. Si discute se ad uccidere Tommasoli invece dei calci e dei pugni sia stato magari un aneurisma.
Nel caso invece dell'omicidio di Maricica Hahianu, aggredita con un pugno in faccia e morta per le dirette conseguenze alcuni giorni dopo in ospedale, sembra si sia molto più preoccupati per l'assassino (povero ragazzo ha solo 20 anni, ecc. ecc), che non per la vittima stessa. Ancora un po' e qualcuno, parimenti all'aneurisma di Tommasoli, darà la responsabilità della morte della giovane rumena al terreno troppo duro dove Maricica in conseguenza del pugno ha sbattuto la testa.
Ancora un po' e si dimentica che se Tommasoli non fosse stato preso a calci in testa e Maricica a pugni in faccia entrambi sarebbero ancora tra noi.
Dov'è, quand'è che abbiamo perso la capacità di leggere la realtà anche la più semplice? Un paese sottosopra non può che far cazzate.
Infine pensate se al posto di Mariacica ci fosse stata un'italiana e al posto del baldo giovanotto romano ci fosse stato un rumeno. Che sarebbe successo? Staremmo bruciando i rumeni in piazza?

18 commenti:

Itsas ha detto...

"Infine pensate se al posto di Mariacica ci fosse stata un'italiana e al posto del baldo giovanotto romano ci fosse stato un rumeno. Che sarebbe successo? Staremmo bruciando i rumeni in piazza?"

sono convinto di sì, probabilmente quel rumeno "sarebbe stato suicidato" in carcere

Attenzione: non ho usato il riflessivo "si sarebbe suicidato",
ma ho usato la forma passiva "sarebbe stato suicidato"

zefirina ha detto...

troppo violenza incontrollata ma dove sono andati a finire gli insegnamenti di rispetto e buona educazione???

Ernest ha detto...

Ciao Silvano
sottoscrivo tutto, ci sarebbero già le fiaccolate contro gli stranieri!

listener-mgneros ha detto...

in una settimana 60 ore di trasmissioni su un delitto pugliese, su un cadavere rumeno poche parole...e scommetto che la maggior parte della gente è li che pensa "quella se l'è cercata"
e questa è la cosa più schifosa

Zio Scriba ha detto...

Non so, io con la mia nota irruenza ero stato il primo a dare violentissimamente addosso a quel ragazzo nei miei commenti, però questo fatto di ricondurre sempre tutto al razzismo o non razzismo non deve farci dimenticare quello che si vede nel filmato, e che io stesso, accecato dalla rabbia, avevo finto di non vedere: è la donna che aggredisce il ragazzo, lo insulta e lo schiaffeggia. Ciò non lo giustifica, e non lo rende meno assassino, però non credo che il torto si possa dare al 100% a lui, e soprattutto non giustifica farne un comodo capro espiatorio di tutto il razzismo che pervade l'italia.

silvano ha detto...

Zio Scriba e chi l'avrebbe indicato come capro espiatorio del razzismo che si trova nella società?

Molto più semplicemente volevo indicare da un lato il perdonismo (a senso unico) e il buonismo due pseudo valori beceri che hanno sostituito la bontà ed il perdono (che di contro son cose serie), e dall'altro lato la completa incapacità sociale di assumersi la responsabilità delle proprie azioni, sindrome che interessa la nostra società a tutti i livelli.

Vincenzo Cucinotta ha detto...

Senza sminuire minimamente le responsabilità del ragazzo, che non può pensare di andare in giro a prendere a cazzotti le persone, soprattutto se sono donne, fisicamente meno in grado di difendersi, io credo che ci sia stato un comportamento imprudente della donna, come dice zio scriba, e la fatalità: l'infermiera cade come un pezzo di legno, senza riuscire minimamente ad utilizzare le braccia per attutire il colpo mortale alla nuca. Insomma, sembra incapace di prevedere la reazione del ragazzo. La dinamica dei fatti non mi induce certo a pensare che la donna se lo sia voluto, queste le trovo opinioni infami. Piuttosto, lascia sbigottiti su un esito così tragico e imprevedibile.

Zio Scriba ha detto...

Guarda che sono d'accordissimo su quanto facciano schifo buonismo e perdonismo, e penso anch'io come Vincenzo che sia a dir poco infame e idiota il dire che quella poveretta "se l'è cercata", ma resta il fatto che, non per colpa tua, la stragrande maggioranza di riflessioni e commenti sull'argomento vertano sul rumeno o non rumeno. Il che francamente mi pare fuori luogo.

silvano ha detto...

Mah, io non volevo focalizzare la discussione su una base razziale ma solo far notare come i toni della discussione sarebbero grandemente diversi nel caso in cui fosse morta un'italiana.

Mi interessava invece poi parlare non tanto delle dinamiche dei due incidenti, quanto piuttotosto del fatto che nessuno si assume mai le proprie responsabilità, qulunque esse siano.

listener-mgneros ha detto...

quanto brucia che il "buono" sia al posto del "cattivo"...

Anonimo ha detto...

Un politico di cdx propone di non trasformare in carcere gli arresti domiciliari del giovane romano, perchè non vi è il pericolo di fuga.
Io penso che al giovane omicida,anche se preterintenzionale, debbono essere applicate le misure e la pena irrogata,nell'analogo caso, alla romena responsabile del ferimento con colpo di ombrello,della romana poi morta.

unwise ha detto...

ho visto ora il video...e quoto in pieno lo Zio. una delle ragioni principali per cui ho staccato l'antenna tv è proprio per evitare di sentire la cronaca di tali episodi sempre tinteggiata di becera ideologia.

Anonimo ha detto...

io penso che non possono ignorare che chi ha ucciso Nicola, lo ha fatto colpendolo a calci sulla nuca quand'era già a terra, perché colpito prima all'addome;
non si dovrebbe arrivare alla violenza neanche per difesa, come nel caso recente (mentre invece il colpo con l'ombrello venne dato a freddo), né commettere l'errore di diventare razzisti all'incontrario;
per quanto riguarda non assumersi le proprie responsabilità, soprattutto tramite avvocati ben pagati, abbiamo fin troppi esempi da chi ci governa!

Zio Scriba ha detto...

Brava Angie! Fra l'altro fosti tu, con un tuo commento, a farmi notare il mio errore nel dare addosso al ragazzo, e a farmi riconsiderare la mia posizione. E grazie anche per aver indirettamente risposto all'anonimo confuso che metteva sullo stesso piano l'ombrellata e lo spintone. Una jena che colpisce una persona sul viso con la punta di un ombrello meriterebbe l'ergastolo persino se quella persona non fosse (come purtroppo è successo) morta, mentre difendersi con uno spintone e uccidere senza volerlo mi pare roba da 4 anni con la condizionale o giù di lì. Ma forse sono io che non capisco niente. (E qualche anonimo adesso dirà che parlo così perché la jena dell'ombrello era rumena...)

silvano ha detto...

Ovviamente si tratta di omicidio preterintenzionale, ma il tipino ha precedenti sempre per aggressione a donne. In precedenza una l'aveva presa a pugni e l'altra a calci, certo era finita bene le altre volte. Questa volta direi che è andata male specialmente per la giovane rumena morta.

listener-mgneros ha detto...

senti zio scriba quello non era uno spintone ma un pugno! Tirato ad una donna!
E il tipo se ne è andato mollandola a terra e se non lo fermavano col cazzo che si costituiva da solo, quindi non solo merita di stare dentro, ma meriterebbe molte meno attenuanti di quelle che sono state evocate.

Zio Scriba ha detto...

* Listener
bene, abbiamo finito con la rumena e cominciamo con la donna... chissà come ti rode che la lurida assassina dell'ombrello fosse rumena E donna!!

Comunque, io ho solo voluto attenuare le cose che avevo detto in precedenza contro il ragazzo: ero arrivato a dire (e non me lo rimangio, solo ne sono leggermente meno convinto) che uccidere senza volerlo dovrebbe esser considerata un'aggravante e non un'attenuante, perché vuol dire che oltre che un omicida sei pure una testa di cazzo.

Avevo anche detto (e lo confermo) che la società non deve vendicarsi ma si deve difendere, e che quindi proprio chi uccide per una lite stupida o per un parcheggio rubato dovrebbe stare in galera e non uscire più: queste cose le penso ancora, ma vedere che nessuno replica al delirio dell'anonimo che ha equiparato ombrello e pugno, mentre puntualmente si dà addosso a me, mi fa venire forti dubbi sulla buona fede di certi interventi...)

D'accordo sul pugno e d'accordo sui precedenti, ma adesso cazzo non fatemi passare per difensore di quello stronzo maledetto, ho solo cercato di dire la mia!

Io, poi, figurati, ho talmente odio e schifo della violenza che vorrei tanto far sparire magicamente dal mondo chiunque abbia l'abitudine di menar le mani, contro uomini, contro donne o contro chiunque.

listener-mgneros ha detto...

Non mi rode nulla. sorry.

La questione razziale non l'ho sollevata io, ma il modo con cui questa faccenda è stata affrontata dai media, dalla cosiddetta opinione pubblica e da qualche demente sottosegretario: spesso con mezze frasi e sottintesi si è lasciato trasparire un disappunto verso l'atteggiamento della donna.

La mia visione esclude a priori la questione etnico razziale, non sono io che ho insistito nel definire la donna "rumena", era una donna e vittima come erano donne e "criminali" quelle dell'ombrello, e come erano uomini quelli che hanno ucciso Tommasoli, e come tali le persone vanno giudicate.

Mi sembra invece che il problema da parte dei media era proprio di evidenziare la nazionalità e questo ha creato. in un paese sempre più razzista un pregiudizio nei confronti della vittima, e questo ripeto mi fa schifo!

Quanto alla violenza e allo stupore che si prova di fronte al suo esplodere mi sa di ragionamento da boy scout, forse rivedere l'arancia meccanica farebbe bene a molti.