4 mar 2010

The Future Is (Un) Written


The Future Is Unwritten diceva Joe Strummer, aprendo così alla speranza ed alla bellezza della vita.
Ma quando invece il futuro è già scritto? Quando alle giovani generazioni non si lasciano speranze di miglioramento? Quando il precariato dura tutta la vita? Quando si fanno pagare agli innocenti i conti dei disastri di vecchie e criminali generazioni che rapacemente hanno razziato tutto lasciando solo macerie?
Sopra immagini dei disordini della disperazione di questi giorni in Grecia - Europa zona euro, non dall'altra parte del mondo in posti sperduti e sconosciuti.
Non creda sia lecito sconvolgersi o meravigliarsi per quei disordini, a quella generazione è stato rubato tutto lasciando loro solo la disperazione accanto al conto da pagare.
Li vogliamo chiamare criminali i responsabili della rovina e complici tutti quelli che non vi si sono opposti?


16 commenti:

listener-mgneros ha detto...

No, non è scritto...possono fare quello che vogliono, reprimere, scrivere nuove filosofie economiche, che durano lo spazio di un giorno, possono macellare, svendere, torchiare, annegare...ma non è scritto. nessuno può incidere sulla ribellione, nessuno può scolpire sulla pelle degli "strani"...se non loro stessi, e sono parole che non hanno senso per chi crede di avere una sfera di diamante, per indovinare tutto e comandare tutti...e alla fine ha solo un vetro opaco in cui specchiare la propria profumata mediocrità.
Non solo non è scritto...ma non è nemmeno letto!

Cannibal Kid ha detto...

no future for you (and for us)
dicevano gli altri original punk

silvano ha detto...

"No future for you no future for me
No future no future for you"

Euterpe ha detto...

Silvano, ho vissuto 5 anni in Grecia e vedere queste immagini e sentire queste notizie a riguardo di un Paese che è stato per un po' la mia casa mi sonvolge particolarmente.Per quanto strano possa sembrare i Greci sono la popolazione più simile all' Italia che io abbia incontrato girando per il mondo.Immenso patrimonio di tradizione culturale,una natura di una bellezza incredibile ed una serie infinita di nefandezze politiche soprattutto negli ultimi 50 anni.Potrebbe essere un domani anche il nostro destino....

unwise ha detto...

premesso che il "disperato" in foto, agghindato in Levi's e adidas, mi fa un po' sorridere... non penso che con i casini in piazza si cambi alcunchè. semmai si da a chi sta sopra una scusa per tenerci tutti ancora più sotto controllo. cominciamo a spegnere la Tv, a non andare più allo stadio, a non cambiare l'auto ogni 2 anni, a lasciare vuoti i negozi degli stilisti, e via così...saranno loro a diventare precari. da questo punto divista penso che la gente abbia veramente un grande potere. certo se non vuoi farti mancare il grande fratello, la champions league e la borsetta di Prada, è inutile lamentarsi...

GianniRock ha detto...

Affogheremo senza ribellarci, non ne siamo capaci, siamo troppo vigliacchi... io per primo.

la signora in rosso ha detto...

La violenza non è mai giustificabile. Ma l'immagine che hai messo mi ha fatto pensare a due gruppi di giovani contrapposti: da una parte i precari a vita e dall'altra chi per una paga da fame, si sottomette al potere

listener-mgneros ha detto...

Chissà se il ragazzo greco ammazzato qualche tempo fa aveva le adidas? Nel caso dovremmo ridere? O dispiacerci meno se aveva i levi's?

Quanto alla violenza non giustificabile...temo che il potere in questo paese dovrebbe venire per sempre a lezione accompagnato dai genitori.

Acido..si.

silvano ha detto...

E' sorprendente notare in quell'immagine drammatica levi's e adidas, anche il testo non mi ero accorto aiutasse in questo senso. Che sia un reality?

unwise ha detto...

come dicono in Louisiana, "the devil is in the details"...
aveva ragione Pasolini

listener-mgneros ha detto...

sinceramente il tuo commento te l'ho potevi risparmiare...non ho mai fatto caso hai vestiti... quando si tratta di ribellarsi.

Anonimo ha detto...

caro unwise, potrebbe anche essere una polemica costruttiva, la tua, se non fosse che, forse, non conosci certe persone (al di là di coloro che colgono le provocazioni di alcuni sbirri - i quali non vedono l'ora di manganellare indiscriminatamente chiunque sia a tiro):
1) anche zoommando al 400%, io le marche non le ho viste (magari era roba simile, made in qualche paese un po' più ad est, a 5/10 € sui banchi del mercato);
2) ti assicuro che ci sono quelli che NON guardano la tv, NON vanno allo stadio e NON hanno l'automobile (anche potendo!);
3) tu, invece, cheffai?

unwise ha detto...

cara angie,
magari non son levi's, ma scommetterei di si. l'adidas è piuttosto evidente. a parte questo particolare che ha scatenato le ire di tutti, a me non risulta che i tafferugli da piazza, con gente che spacca tutto quello che li capita a tiro, abbiano mai portato a qualche miglioramento (semmai il contrario). francamente non ne vedo lo scopo. e gli eccessi, cara mia, ci sono da ambo le parti. a me da fastidio tanto chi si nasconde dietro una divisa per fare i propri comodi, tanto chi va a farsi picchiare per fare la "vittima della società" (e intanto magari spacca qualcosa... perchè lui è un ribelle, anzi se resta per terra diventa un eroe). per quanto mi riguarda faccio esattamente quello che ho detto nel mio primo intervento.

listener-mgneros ha detto...

"Ok allora per andare a dire che non ho lavoro, che non voglio il loro futuro m imeto qualcosa che non desti fastidio a qualcuno, che so...magari "qualcuno" da qualche parte vuole che mi vesta a modino, così non gli do fastidio. Anzi mi faccio mandare la lista degli indumenti da mettere.
Poi davanti alla polizia che spara e manganella, seguo il decalogo delle buone maniere.
- Buona sera io sarei qui per dirvi che ho da obiettare su argomenti frivoli per voi ma pertinenti mio malgrado.

Intanto raccolgo la retina, e mi faccio ricucire un paio di tendini....

Nel frattempo sempre "qualcuno", sempre "da qualche parte" opportunamente contento, convinto di aver finalmente, democraticamente, sconfitto gli opposti estremismi, si veste casual e si tocca!"

Poi potrà tirare fuori una citazione su Pasolini, ma forse sarebbe meglio riguardare Salò!

unwise ha detto...

certo certo...la soluzione a tutti i problemi è andare a tirare i sassi alla polizia (naturalmente in branco e con il volto coperto). perchè loro sono i cattivi, vero?
ecco, io un futuro che parte da questo non lo vorrei mai vedere. io modestamente penso che l'unica maniera di dimostrarsi migliori di qualsiasi regime sia di non usarne gli stessi beceri, ignoranti e inutili metodi. a distruggere son tutti capaci, anche le scimmie...
come diceva Isaac Asimov "la violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci"

listener-mgneros ha detto...

Preferisco avere sangue nelle mie mani piuttosto che acqua come Ponzio Pilato.
Graham Greene