16 mar 2010

Il fascino di Salinger


"Mi sono sentito tagliato fuori da ogni tipo di chiacchiera personale o generale, in tutti questi anni non ho parlato più quasi con nessuno, eccetto un paio di ubriachi locali e qualche pazza che mi sta alla larga".
J. D. Salinger

Paradossale per un blogger trovare affascinanti queste parole di Salinger.
O forse no perchè il parlare, parlare, parlare di sè e dei propri gusti, delle passioni in fondo non è un po' come non parlare affatto nascondendosi una solitudine infinita?



9 commenti:

Euterpe ha detto...

Stai facendo outing?

silvano ha detto...

Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda.
;)

allelimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Maurizio Pratelli ha detto...

E' sempre stato nell'ombra Salinger. Io però non le trovo affascinanti. Sono parole di un uomo "sconfitto". Forse siamo tutti come lui, ma non è affascinante. E' desolante.

Gap ha detto...

Penso che se ognuno di noi si limitasse a parlare con qualche ubriaco e qualche pazzo/a ma non con gli altri, potrebbe essere giusta l'ipotesi di Maurizio Pratelli. Essendo acclarato il nostro tentativo di estendere la platea dei lettori, perché ancora pensiamo che la parola abbia un valore così come i concetti che esse esprimono, non penso che siamo sconfitti e nemmeno preda della solitudine.

Chica ha detto...

è vero Gap, la parola ha valore, le parole pesano, suscitano sempre e comunque emozioni di varia natura, ma è diversa la "parola" scritta, dal parlare...dal parlare a chiunque, che siano pazzi o intelligenti...a volte si sceglie di smettere di parlare, e ci si rifugia nello scritto ( e a volte pesa anche quella) nel tentativo di preservarsi da chissà chi o cosa, giusto o sbagliato non lo so...
Trovo la frase di Salinger molto calzante alla mia persona..
........ho fatto outing??;)

Maurizio Pratelli ha detto...

ma non è che qui siamo un po' tutti pazzi e ubriachi? :-)

listener-mgneros ha detto...

Se scrivo è perchè ne ho bisogno, se parlo è un bisogno, come pisciare o mangiare o altro ancora...E nello scrivere, attraverso questo semplice bisogno, carico e scarico di mille intenzioni la mia fisiologia mentale. Non mi aspetto di avere successo con me stesso, ma di non avere più tutte queste parole o minzioni...trattenute.
Bene e male che centrano?

ReAnto ha detto...

..se Silvio lo imitasse? Pensa che bello !