14 mar 2010

L'editoriale tarocco di Minzolini


Caro Minzolini, il suo ennesimo editoriale di difesa personale non è nemmeno troppo abile retoricamente.
Nessuno le contesta le telefonate con il Presidente del Consiglio, fa parte del suo lavoro avendo la tessera di giornalista ed essendo a capo del più potente telegiornale della televisione pubblica.
Le si contestano i contenuti dei dialoghi con il Presidente del Consiglio, lo scrivere sotto dettatura.
Lei è libero di aver le sue notorie opinioni politiche, ma non mette nelle condizioni il suo pubblico di formarsi autonomamente un'opinione propria.
Il suo telegiornale nasconde i fatti che non le risultano comodi, mente spudoratamente come nel caso della prescrizione nel processo Mills che nel TG1 (e solo nel TG1) è diventata un'assoluzione.
Le si contesta che gli spazi nel suo telegiornale dedicati al PDL ed al Presidente del Consiglio siano intorno al 70% del tempo dedicato alle notizie politiche.
Nel prossimo editoriale, visto che il TG1 sembra al suo servizio, parli di questi fatti e non delle sue “innocenti” telefonate al Presidente del Consiglio.
Ci usi almeno la cortesia di non considerarci tutti imbecilli.


8 commenti:

ReAnto ha detto...

penoso

Bastian Cuntrari ha detto...

... e dopo la lezione di Minzo, vado a mettermi dietro la lavagna con il cappello d'asino...

Ma davvero pensano si sia tutti tanto cretini???
'Gna faccio, Silva'...

il Russo ha detto...

Il commento migliore è la faccia disgustata della Busi mentre annuncia l'ennesima ciarlatanata pagata con i miei soldi: quell'uomo non ha proprio il senso del ridicolo mentre parla di gogna mediatico giudiziaria et similia? No, ha soltanto la faccia come il culo...

Maurizio Pratelli ha detto...

ben detto

Lucien ha detto...

Più che zitto e muto lo vorremmo indipendente e obiettivo invece che venduto e prono.

Chica ha detto...

...è vero...la giornalista che leggeva le notizie aveva una faccia da conato di vomito in arrivo...

allelimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

ma sopratutto, se uscisse la notizia che io potrei essere indagato, avrei 3 minuti al tg1 per spiegare che sono innocente?
Se il servizio fosse pubblico si, se il servizio è asservito non credo.

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