The screen door slams Mary's dress waves Like a vision she dances across the porch As the radio plays Roy Orbison singing for the lonely Hey that's me and I want you only
25 feb 2011
24 feb 2011
L' outsourcing dei campi di concentramento
Carissimi cittadini italiani, purtroppo talvolta succede che per paure indotte, si dia in outsourcing il lavoro di bassa macelleria a qualche tagliagole fuori dall'Italia.
Poi, (succede con i tagliagole anche se travestiti da pagliacci), può accadere che il nostro tagliagole di riferimento finisca fuori controllo e allora si veda il sangue, si vedano i morti e i genocidii.
Certo è seccante ma l'incarico del genocidio nascosto l'avevamo dato noi al tagliagole, in cambio di una finta protezione dall'immigrato cattivo.
In questi giorni drammatici per la Libia e per il mondo e specialmente per i prigionieri del campo di concentramento libico, ricordiamoci delle nostre responsabilità.
Il genocidio è divenuto alla luce del sole e non è più lontano e nascosto ai nostri occhi e alle nostre coscienze.
I prigionieri scapperanno qui, nella terra dei mandanti. Accogliamoli almeno con un po' di umanità, in fondo sono le nostre vittime.
Poi, (succede con i tagliagole anche se travestiti da pagliacci), può accadere che il nostro tagliagole di riferimento finisca fuori controllo e allora si veda il sangue, si vedano i morti e i genocidii.
Certo è seccante ma l'incarico del genocidio nascosto l'avevamo dato noi al tagliagole, in cambio di una finta protezione dall'immigrato cattivo.
In questi giorni drammatici per la Libia e per il mondo e specialmente per i prigionieri del campo di concentramento libico, ricordiamoci delle nostre responsabilità.
Il genocidio è divenuto alla luce del sole e non è più lontano e nascosto ai nostri occhi e alle nostre coscienze.
I prigionieri scapperanno qui, nella terra dei mandanti. Accogliamoli almeno con un po' di umanità, in fondo sono le nostre vittime.
23 feb 2011
22 feb 2011
Miracoli - Cristina Donà
Piacerebbe anche a me credere nei miracoli. E poi mi piace Cristina Donà.
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canzoni
An ejaculating penis
“If you don’t know who he is, he’s basically an ejaculating penis with an Italian prime minister attached to it.”
21 feb 2011
20 feb 2011
Grazie Roberto! W l'Italia.
Grazie Roberto, non ti ho visto a Sanremo, ma solo ora su youtube, ma grazie.
E' la prima volta da molto, troppo tempo, che posso dire ascoltandoti che non mi vergogno di essere italiano.
Grazie Roberto sei un grande artista e fottitene e fottiamocene delle polemiche sul tuo cachet, porti un po' di luce nella grigissima e sovietica tv berlusconiana.
E poi te li sei fottuti tutti i bigotti benpensanti/moralisti di sinistra e gli ipocriti pendagli da forca di destra donando il tuo cachet all'ospedale Mayer.
Alla facciazza dei figli e dei figliastri di 20 anni di Belpietro, Ferrara e Feltri.
Per parte mia so solo che almeno una parte del mio canone Rai-Tv è stato speso bene.
E' la prima volta da molto, troppo tempo, che posso dire ascoltandoti che non mi vergogno di essere italiano.
Grazie Roberto sei un grande artista e fottitene e fottiamocene delle polemiche sul tuo cachet, porti un po' di luce nella grigissima e sovietica tv berlusconiana.
E poi te li sei fottuti tutti i bigotti benpensanti/moralisti di sinistra e gli ipocriti pendagli da forca di destra donando il tuo cachet all'ospedale Mayer.
Alla facciazza dei figli e dei figliastri di 20 anni di Belpietro, Ferrara e Feltri.
Per parte mia so solo che almeno una parte del mio canone Rai-Tv è stato speso bene.
Violenza sulle donne
Chi ha i soldi compra le donne-oggetto, chi non li ha le ruba e le violenta le donne-oggetto. In realtà c'è molta meno differenza di quanto non possa apparire ad un primo distratto sguardo tra il comprare ed il rubare.
19 feb 2011
Luca e Paolo a Sanremo e la satira di regime
Una cosa...io non l'avrei mai fatto. SOPRATTUTTO NON SIAMO TUTTI UGUALI.
La satira di regime è un po' triste e Paolo e Luca hanno scelto di essere i I BUFFONI DEL RE.
La satira di regime è un po' triste e Paolo e Luca hanno scelto di essere i I BUFFONI DEL RE.
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politica
18 feb 2011
Wikileaks e l'utile idiota
Alla fine non vorrei semplificare troppo, ma Berlusconi per gli USA è un utile idiota mentre per noi cittadini italiani è una disgrazia. Interessante leggere dell'utile idiota e del declino economico/politico/culturale dell'Italia dai cablo dei diplomatici americani, ma ci si era arrivati anche da soli.
17 feb 2011
1843 o 2011?
“Mentre ch’er ber paese se sprofonna
tra frane, teremoti, innondazzioni
mentre che so’ finiti li mijioni
pe turà un deficì de la Madonna.
Mentre scole e musei cadeno a pezzi
e l’atenei nun c’hanno più quadrini
pe’ la ricerca, e i cervelli ppiù fini
vanno in artre nazzioni a cercà i mezzi.
Mentre li fessi pagheno le tasse
e se rubba e se imbrojia a tutto spiano
e le pensioni so’ sempre ppiù basse…
Una luce s’è accesa nella notte.
Dormi tranquillo popolo itajiano
A noi ce sarveranno le mignotte.”
tra frane, teremoti, innondazzioni
mentre che so’ finiti li mijioni
pe turà un deficì de la Madonna.
Mentre scole e musei cadeno a pezzi
e l’atenei nun c’hanno più quadrini
pe’ la ricerca, e i cervelli ppiù fini
vanno in artre nazzioni a cercà i mezzi.
Mentre li fessi pagheno le tasse
e se rubba e se imbrojia a tutto spiano
e le pensioni so’ sempre ppiù basse…
Una luce s’è accesa nella notte.
Dormi tranquillo popolo itajiano
A noi ce sarveranno le mignotte.”
G.G. Belli - 1843
quando si dice il sapere della rete...non bisogna mai fidarsi mai, e nemmeno delle rettifiche (ma le argomentazioni logiche di questa mi sembrano inconfutabili, ma mai fidarsi mai).
Resta comunque un falso di genio.
quando si dice il sapere della rete...non bisogna mai fidarsi mai, e nemmeno delle rettifiche (ma le argomentazioni logiche di questa mi sembrano inconfutabili, ma mai fidarsi mai).
Resta comunque un falso di genio.
16 feb 2011
Hai guardato Sanremo?
Come ogni anno, qualche collega, che ascolta musica una volta all'anno in occasione di Sanremo, mi chiede "Tu che ami la musica hai visto ieri sera Sanremo?".
Io come ogni anno gli rispondo "No, non guardo Sanremo."
Questa mattina, visto l'umore non proprio splendido del sottoscritto ho aggiunto al solito diniego "No, non guardo Sanremo. Cazzo vuoi che guardi? Gianni Morandi, l'eterno giovane della canzone italiana che da quarant'anni cammina trascinando le nocche per terra? Vuoi che guardi le vallette? Una non fosse gnocca sarebbe solo una ritardata mentale che non sa nemmeno parlare, e l'altra si accompagna ad un pregiudicato, che en passant si inchiappetta un viscido lenone, frequenta i cessi delle discoteche più chic di Milano, dove tira di coca e si è salvata dalla galera denunciando compagni e compagne di merende dei suddetti cessi e della suddetta coca? Cazzo mi chiedi se guardo Sanremo?"
Io come ogni anno gli rispondo "No, non guardo Sanremo."
Questa mattina, visto l'umore non proprio splendido del sottoscritto ho aggiunto al solito diniego "No, non guardo Sanremo. Cazzo vuoi che guardi? Gianni Morandi, l'eterno giovane della canzone italiana che da quarant'anni cammina trascinando le nocche per terra? Vuoi che guardi le vallette? Una non fosse gnocca sarebbe solo una ritardata mentale che non sa nemmeno parlare, e l'altra si accompagna ad un pregiudicato, che en passant si inchiappetta un viscido lenone, frequenta i cessi delle discoteche più chic di Milano, dove tira di coca e si è salvata dalla galera denunciando compagni e compagne di merende dei suddetti cessi e della suddetta coca? Cazzo mi chiedi se guardo Sanremo?"
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15 feb 2011
Contrordine compagni, adesso i leghisti sono buoni
Non si può mai star tranquilli. Adesso Bersani riscopre che i leghisti sono innovatori, una mezza costola della sinistra, e che non sono razzisti.
Qui ci vorrebbe il "NON CAPISCO MA MI ADEGUO" di ferriniana memoria.
Qui ci vorrebbe il "NON CAPISCO MA MI ADEGUO" di ferriniana memoria.
Adozioni numeri e sesso
Mi chiedo quando arriveremo a discutere di adozioni senza guardare solo alle coppie eterosessuali.
Non è questione di coppie, non è questione di sesso, ma solo della qualità delle persone e della loro capacità di amare.
Non mi sembra difficile.
Non è questione di coppie, non è questione di sesso, ma solo della qualità delle persone e della loro capacità di amare.
Non mi sembra difficile.
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13 feb 2011
Il Rock and Jazz Emporio di Verona
Venerdì sera rientravo dal lavoro stavo ascoltando un pezzo degli Oregon in onda su Fahrenheit (Radio Tre), e all'altezza della Chiesa di San Fermo inconsciamente ho guardato a sinistra in via Frangini dove una volta vi era il Rock and Jazz del mitico Giuseppe Sattin, conosciuto dai più come il baffo.
Quanti sabato mattina e sabati pomeriggio ci ho passato dentro a sfogliare nei primi anni di esistenza del negozio migliaia di lp e poi a sfogliare le file dei cd.
Poi lì vicino ha aperto la Fnac e il Rock and Jazz Emporio ha dovuto chiudere.
Certo erano passati ormai gli anni d'oro, ma è stato comunque un peccato.
Quante chiacchiere, quanti dischi ascoltati e comprati.
Che bell'ambiente era anche se il baffo era pur sempre un ruvido.
Lo ricordo con il suo giacchetto che lo faceva molto country e con il baffo sempre a posto.
Quanta nuova musica ho conosciuto e scoperto in quel negozio.
Un vero tempio per amanti del rock, del jazz.
Sembrava di far parte di un gruppo di iniziati, di una famiglia, chi capiva di musica si trovava lì.
Quanto mi mancano le osservazioni che il baffo non lesinava a moglie e figlie e ...mai uno sconto. Cazzo migliaia di euro spesi in quel negozio e mai uno sconto. Ma era così, era il Rock and Jazz Emporio.
Qualcosa che non c'è più e che non tornerà più. Il passato.
Quanti sabato mattina e sabati pomeriggio ci ho passato dentro a sfogliare nei primi anni di esistenza del negozio migliaia di lp e poi a sfogliare le file dei cd.
Poi lì vicino ha aperto la Fnac e il Rock and Jazz Emporio ha dovuto chiudere.
Certo erano passati ormai gli anni d'oro, ma è stato comunque un peccato.
Quante chiacchiere, quanti dischi ascoltati e comprati.
Che bell'ambiente era anche se il baffo era pur sempre un ruvido.
Lo ricordo con il suo giacchetto che lo faceva molto country e con il baffo sempre a posto.
Quanta nuova musica ho conosciuto e scoperto in quel negozio.
Un vero tempio per amanti del rock, del jazz.
Sembrava di far parte di un gruppo di iniziati, di una famiglia, chi capiva di musica si trovava lì.
Quanto mi mancano le osservazioni che il baffo non lesinava a moglie e figlie e ...mai uno sconto. Cazzo migliaia di euro spesi in quel negozio e mai uno sconto. Ma era così, era il Rock and Jazz Emporio.
Qualcosa che non c'è più e che non tornerà più. Il passato.
11 feb 2011
Neopuritano e moralista
Da qualche giorno ho scoperto di essere un neopuritano e un moralista.
E pensare che, come molti milioni di cittadini, vorrei solo che la legge fosse uguale per tutti.
Leggo di intellettuali cattolici che ancora fanno confusione tra peccato e reato: che siano stupidi o che siano corrotti?
Altra cosa che mi impressiona è vedere, in un paese che si professa cattolico come il nostro, l'ignoranza della dottrina.
Negli anni scorsi troppi santi, con relativo marketing, e poca cultura da parte della Chiesa. I santi del papa polacco hanno svolto una funzione rincoglionente al pari della televisione tutta tette e culi del silvio: un sacco di allocchi hanno abboccato e ora nemmeno è rimasta loro la residua capacità di formulare un pensiero proprio.
Le cosa sopra le ho scritte, ovviamente perchè sono un neopuritano e pure moralista...come dice il vangelo secondo ferrara "chi non ha peccato scagli la prima pietra" che gi allocchi abboccano, eccome se abboccano.
E pensare che, come molti milioni di cittadini, vorrei solo che la legge fosse uguale per tutti.
Leggo di intellettuali cattolici che ancora fanno confusione tra peccato e reato: che siano stupidi o che siano corrotti?
Altra cosa che mi impressiona è vedere, in un paese che si professa cattolico come il nostro, l'ignoranza della dottrina.
Negli anni scorsi troppi santi, con relativo marketing, e poca cultura da parte della Chiesa. I santi del papa polacco hanno svolto una funzione rincoglionente al pari della televisione tutta tette e culi del silvio: un sacco di allocchi hanno abboccato e ora nemmeno è rimasta loro la residua capacità di formulare un pensiero proprio.
Le cosa sopra le ho scritte, ovviamente perchè sono un neopuritano e pure moralista...come dice il vangelo secondo ferrara "chi non ha peccato scagli la prima pietra" che gi allocchi abboccano, eccome se abboccano.
10 feb 2011
9 feb 2011
Che tristezza quei quattro gatti ammaestrati
Che tristezza vedere i pasdaran di silvio davanti al tribunale di Milano a piangere e protestare per la loro rockstar.
Quattro gatti, con le bandiere tutte uguali, i cartelli stampati tutti uguali, serializzati, nemmeno l'idea di scrivere qualcosa di loro iniziativa a mano. (link alla fotogallery)
Il tutto sa di falso, falso e prezzolato o, vedete voi se sia meglio, falso e umanamente ed emotivamente poverissimo.
Quattro gatti, con le bandiere tutte uguali, i cartelli stampati tutti uguali, serializzati, nemmeno l'idea di scrivere qualcosa di loro iniziativa a mano. (link alla fotogallery)
Il tutto sa di falso, falso e prezzolato o, vedete voi se sia meglio, falso e umanamente ed emotivamente poverissimo.
8 feb 2011
Federalismo condominiale
Finalmente comincio a capire che cosa sia il federalismo per la lega.
Allora, alla fine è semplice anche se Calderoli non lo sa spiegare.
Consiste in questo:
C'è il federalismo regionale che significa che la Regione può mettere le tasse ai cittadini residenti nella Regione.
Poi c'è il federalismo provinciale che significa che la Provincia può mettere le tasse ai cittadini redidenti nella Provincia.
Poi c'è il federalismo comunale che significa che il Comune può mettere le tasse ai cittadini residenti nel Comune.
Infine c'è il federalismo condominiale che significa che il Condominio può mettere le tasse ai cittadini residenti nel condominio.
Una volta si chiamavano spese condominiali...ma adesso con apposito decreto si chiameranno tasse di scopo.
Lotta dura senza paura per il riscaldamento autonomo.
Dai che questa volta il Bossi lo porta a casa l'autodeterminazione alla caldaia autonoma.
Allora, alla fine è semplice anche se Calderoli non lo sa spiegare.
Consiste in questo:
C'è il federalismo regionale che significa che la Regione può mettere le tasse ai cittadini residenti nella Regione.
Poi c'è il federalismo provinciale che significa che la Provincia può mettere le tasse ai cittadini redidenti nella Provincia.
Poi c'è il federalismo comunale che significa che il Comune può mettere le tasse ai cittadini residenti nel Comune.
Infine c'è il federalismo condominiale che significa che il Condominio può mettere le tasse ai cittadini residenti nel condominio.
Una volta si chiamavano spese condominiali...ma adesso con apposito decreto si chiameranno tasse di scopo.
Lotta dura senza paura per il riscaldamento autonomo.
Dai che questa volta il Bossi lo porta a casa l'autodeterminazione alla caldaia autonoma.
C'è minorenne e minorenne
Dopo l'intervento di un minorenne-tredicenne (che scandalo) al Palasharp, i giornali del controdestra si son fatti paladini di una nuova crociata in difesa dei diritti dei minori e della loro tutela dal cattivo mondo dei grandi.
Parlare in pubblico non si può, è violenza e vergogna, invece ad Arcore se si è minorenni si può far molte cose...magari non esattamente parlare ma molte altre cose sì.
Parlare in pubblico non si può, è violenza e vergogna, invece ad Arcore se si è minorenni si può far molte cose...magari non esattamente parlare ma molte altre cose sì.
7 feb 2011
The Pretenders dal vivo al Paris Theatre 1979
Per me i Pretenders, quelli veri, sono e rimarranno quelli del primo omonimo album, nel prosieguo della carriera non hanno più raggiunto quei vertici di energia allo stato puro.
Per rendersi conto del livello che raggiungevano a quei tempi dal vivo dovete ascoltare questa loro PAZZESCA PERFORMANCE registrata per la BBC.
La qualità audio è professionale, e anche se suonano solo 5 pezzi:
01. The Wait
02. Stop Your Sobbing
03. Cuban Slide
04. Brass In Pocket
05. Mystery Achievement
per una durata di 25 minuti... se vi piace l'energia pura ed incontaminata della new wave non c'è niente di meglio.
Naturalmente la formazione è quella del primo album:
Chrissie Hynde (voce principale, chitarra), James Honeyman-Scott (chitarra, cori, tastiera), Pete Farndon (basso, cori), e Martin Chambers (percussioni).
Buon ascolto, i file sono in flac.
Per scaricare copia e incolla da megaupload:
http://lix.in/-34439a
http://lix.in/-2687fb
Per rendersi conto del livello che raggiungevano a quei tempi dal vivo dovete ascoltare questa loro PAZZESCA PERFORMANCE registrata per la BBC.
La qualità audio è professionale, e anche se suonano solo 5 pezzi:
01. The Wait
02. Stop Your Sobbing
03. Cuban Slide
04. Brass In Pocket
05. Mystery Achievement
per una durata di 25 minuti... se vi piace l'energia pura ed incontaminata della new wave non c'è niente di meglio.
Naturalmente la formazione è quella del primo album:
Chrissie Hynde (voce principale, chitarra), James Honeyman-Scott (chitarra, cori, tastiera), Pete Farndon (basso, cori), e Martin Chambers (percussioni).
Buon ascolto, i file sono in flac.
Per scaricare copia e incolla da megaupload:
http://lix.in/-34439a
http://lix.in/-2687fb
6 feb 2011
Marchionne e la voglia di bestemmiare
Non ce l'ho con Marchionne. In fondo l'ad di Fiat altro non fa che il suo (sporco) lavoro. Fa gli interessi della Fiat non contrastato da nessuno, eccezion fatta per la CGIL che però culturalmente e mediaticamente risulta sempre più isolata.
Marchionne di trova a manovrare in piena libertà, con CISL e UIL genuflesse ed un governo che dove non è assente è complice.
E allora per tornare al titolo del post mi vien da bestemmiare (si fa per dire) per il senso di ingisutizia e impotenza che mi prende dinanzi alle dichiarazioni di delocalizzazione di Fiat nonostante nel referendum a Mirafiori abbia prevalso il SI'.
E ancora per tornare del post mi vien da bestemmiare sul serio anche solo ad immaginare che cosa sarebbe successo a fronte della dichiarazione di Marchionne nel caso avesse vinto il NO.
Vi immaginate quanti sepolcri imbiancati di tristi giornalisti di regime, quanti politici incapaci, quanti sindacalisti venduti si sarebbero scagliati contro la sciagurata scelta della sinistra italiana. Tutti, tutti sarebbero lì a strepitare a parlare della libertà negata del capitale, tutti sarebbro lì pateticamente e rabbiosamente a dar la colpa alla FIOM.
E invece avete notato che silenzio regna adesso a fronte delle dichiarazioni di Marchionne?
Silenzio, silenzio, silenzio.
Marchionne di trova a manovrare in piena libertà, con CISL e UIL genuflesse ed un governo che dove non è assente è complice.
E allora per tornare al titolo del post mi vien da bestemmiare (si fa per dire) per il senso di ingisutizia e impotenza che mi prende dinanzi alle dichiarazioni di delocalizzazione di Fiat nonostante nel referendum a Mirafiori abbia prevalso il SI'.
E ancora per tornare del post mi vien da bestemmiare sul serio anche solo ad immaginare che cosa sarebbe successo a fronte della dichiarazione di Marchionne nel caso avesse vinto il NO.
Vi immaginate quanti sepolcri imbiancati di tristi giornalisti di regime, quanti politici incapaci, quanti sindacalisti venduti si sarebbero scagliati contro la sciagurata scelta della sinistra italiana. Tutti, tutti sarebbero lì a strepitare a parlare della libertà negata del capitale, tutti sarebbro lì pateticamente e rabbiosamente a dar la colpa alla FIOM.
E invece avete notato che silenzio regna adesso a fronte delle dichiarazioni di Marchionne?
Silenzio, silenzio, silenzio.
Don't Stop - Fleetwood Mac
Quando ragazzo che ancora andava alle medie compravo Ciao2001 pensavo, leggendo le classifiche oltreoceano di vendita dei dischi, che ci fosse un errore.
Non era infatti possibile che tutti i mesi sempre ci fosse questo sconociuto "Rumours" di certi altrettanto sconociuti Fleetwood Mac sempre al numero 1 negli USA.
Quanto vi rimase? E chi lo sa, non mi ricordo ma per mesi di sicuro. (Immagino che basti guardare su google per i curiosi).
Le radio lo trasmettevano, avevo cominciato a cercarlo con la manopola della sintonizzazione e scoprii che la sigla di una delle mie tramissioni prefetite su una radio locale era un pezzo dei Fleetwood da Rumours: Never Going Back Again.
Ricordo quando ho sentito per la prima volta "Don't Stop", ricordo l'effetto trascinante e piacevole di quella canzone: bellissima.
L'autrice della canzone è Christine Mc Vie e la canzone parla della vita, delle sue difficoltà. Dice delle cose semplici, che il tempo passa, che le pesone cambiano, cambiano i sentimenti, finiscono amori e unioni, ma non ci si deve arrendere quando ci si sente sconfitti, che c'è sempre la possibilità di ricominciare, di avere una nuova vita anche migliore, basta non perdersi d'animo e non fermarsi a piangere il tempo passato.
Ecco il testo:
If you wake up and don't want to smile,
If it takes just a little while,
Open your eyes and look at the day,
You'll see things in a different way.
Don't stop, thinking about tomorrow,
Don't stop, it'll soon be here,
It'll be, better than before,
Yesterday's gone, yesterday's gone.
Why not think about times to come,
And not about the things that you've done,
If your life was bad to you,
Just think what tomorrow will do.
Don't stop, thinking about tomorrow,
Don't stop, it'll soon be here,
It'll be, better than before,
Yesterday's gone, yesterday's gone.
All I want is to see you smile,
If it takes just a little while,
I know you don't believe that it's true,
I never meant any harm to you.
Don't stop, thinking about tomorrow,
Don't stop, it'll soon be here,
It'll be, better than before,
Yesterday's gone, yesterday's gone.
Don't you look back,
Don't you look back.
Dimenticavo l'abum nel 1977, ed il video sotto è del 1997...e a parte una gran quantià di chirurgia plastica sembrano una band di ragazzini tanto si stanno divertendo.
Buon divertimento. Dedicato a tutti quelli che non si arrendono.
Non era infatti possibile che tutti i mesi sempre ci fosse questo sconociuto "Rumours" di certi altrettanto sconociuti Fleetwood Mac sempre al numero 1 negli USA.
Quanto vi rimase? E chi lo sa, non mi ricordo ma per mesi di sicuro. (Immagino che basti guardare su google per i curiosi).
Le radio lo trasmettevano, avevo cominciato a cercarlo con la manopola della sintonizzazione e scoprii che la sigla di una delle mie tramissioni prefetite su una radio locale era un pezzo dei Fleetwood da Rumours: Never Going Back Again.
Ricordo quando ho sentito per la prima volta "Don't Stop", ricordo l'effetto trascinante e piacevole di quella canzone: bellissima.
L'autrice della canzone è Christine Mc Vie e la canzone parla della vita, delle sue difficoltà. Dice delle cose semplici, che il tempo passa, che le pesone cambiano, cambiano i sentimenti, finiscono amori e unioni, ma non ci si deve arrendere quando ci si sente sconfitti, che c'è sempre la possibilità di ricominciare, di avere una nuova vita anche migliore, basta non perdersi d'animo e non fermarsi a piangere il tempo passato.
Ecco il testo:
If you wake up and don't want to smile,
If it takes just a little while,
Open your eyes and look at the day,
You'll see things in a different way.
Don't stop, thinking about tomorrow,
Don't stop, it'll soon be here,
It'll be, better than before,
Yesterday's gone, yesterday's gone.
Why not think about times to come,
And not about the things that you've done,
If your life was bad to you,
Just think what tomorrow will do.
Don't stop, thinking about tomorrow,
Don't stop, it'll soon be here,
It'll be, better than before,
Yesterday's gone, yesterday's gone.
All I want is to see you smile,
If it takes just a little while,
I know you don't believe that it's true,
I never meant any harm to you.
Don't stop, thinking about tomorrow,
Don't stop, it'll soon be here,
It'll be, better than before,
Yesterday's gone, yesterday's gone.
Don't you look back,
Don't you look back.
Dimenticavo l'abum nel 1977, ed il video sotto è del 1997...e a parte una gran quantià di chirurgia plastica sembrano una band di ragazzini tanto si stanno divertendo.
Buon divertimento. Dedicato a tutti quelli che non si arrendono.
5 feb 2011
Sono il leader europeo più apprezzato dai suoi concittadini
4 feb 2011
Significanti senza più significato
La lista di significanti svuotati che sono diventati, o stanno diventando, orfani del loro siginificato è probabilmente lunghissima. Io vorrei elencarne alcuni, i più clamorosi che così su due piedi mi son venuti in mente.
GIUSTIZIA - VERITA' - MERITO - SOLIDARIETA' - ACCOGLIENZA - TOLLERANZA - RISPETTO - IMPEGNO - UGUAGLIANZA - DEMOCRAZIA - POLITICA - FRATELLANZA - ETICA - MORALE - ...continuate voi, se volete...
GIUSTIZIA - VERITA' - MERITO - SOLIDARIETA' - ACCOGLIENZA - TOLLERANZA - RISPETTO - IMPEGNO - UGUAGLIANZA - DEMOCRAZIA - POLITICA - FRATELLANZA - ETICA - MORALE - ...continuate voi, se volete...
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cronaca
3 feb 2011
Le tariffe del mestiere più vecchio del mondo nell'era del bunga-bunga
Bocca = 50 euro
Bocca + figa = 100 euro
Bocca + figa + culo = 150 euro
Falsa testimionanza = 5.000.000 di euro.
Bocca + figa = 100 euro
Bocca + figa + culo = 150 euro
Falsa testimionanza = 5.000.000 di euro.
Il nulla
Ossessionato dalle inchieste giudiziarie, il presidente del consiglio (rigorosamente in minuscolo), ha escogitato una delle sue furbate (che sia abile non lo scopro io) dando per una volta ascolto a quel vecchio e astuto tricheco che si chiama Giuliano Ferrara. Per un po' il presidente non seguirà gli acuti consigli della Vittoria e della Daniela (porelle). I consigli di Ferrara sono comunque fumo negli occhi. Non c'è politica. La patrimoniale inventata dal nulla è diventata occasione di dibattito su giornali compiacenti, è stata ripresa da vecchi compagni di merenda ma è un debole argomento e destinato a sgonfiarsi ed essere consumato nel giro di pochi giorni. Anche tutte le riforme ora inventate, e promesse e non mantenute in praticamente 15 anni di governo, altro non sono se non slogan elettorali che verranno forse buoni per la tarda primavera quando andremo al voto.
Quindici anni di nulla, se non di malgoverno. Per quanto tempo gli crederanno ancora gli italiani? E la Lega? Possibile che Bossi non capisca che fin che c'è berlusconi il federalismo non si farà mai? Io per parte mia penso che anche fin che ci saranno Bossi e la Lega il federalismo non si farà mai, pena la fine della Lega stessa, ma questo è un altro discorso che, in effetti, ci porterebbe lontano, a disquisire della bolla temporale che tiene incantate le "popolazioni del nord" (e qui mi vien sempe da ridere alla definizione di popoli e popolazioni del nord; mi immagino che siamo ancora vestiti di pelli non conciate, e andiamo in giro con la clava vivendo in grandi caverne e in grandi comunità che non conoscono ancora l'uso del fuoco e della ruota: degli ottentotti insomma).
Quindici anni di nulla, se non di malgoverno. Per quanto tempo gli crederanno ancora gli italiani? E la Lega? Possibile che Bossi non capisca che fin che c'è berlusconi il federalismo non si farà mai? Io per parte mia penso che anche fin che ci saranno Bossi e la Lega il federalismo non si farà mai, pena la fine della Lega stessa, ma questo è un altro discorso che, in effetti, ci porterebbe lontano, a disquisire della bolla temporale che tiene incantate le "popolazioni del nord" (e qui mi vien sempe da ridere alla definizione di popoli e popolazioni del nord; mi immagino che siamo ancora vestiti di pelli non conciate, e andiamo in giro con la clava vivendo in grandi caverne e in grandi comunità che non conoscono ancora l'uso del fuoco e della ruota: degli ottentotti insomma).
2 feb 2011
The Beatles: before crossing Abbey Road
Si potrebbe dire "un attimo prima della storia", John Lennon che si tira su i pantaloni, Paul che scherza con Ringo mettendogli a posto il colletto della giacca, peccato che di George si vedano solo i capelli...e poi la signora è bellissima, sarà stata magari la sarta ma sembra la vicina della porta accanto, anzi in quell'atteggiamento sembra mia suocera.
1 feb 2011
Ma avevo la rivolta fra le dita...
Nostalgia per il tempo passato e soprattutto per il tempo che passa.
Ecco è questo che sento in questi giorni, non è depressione, è tristezza per il tempo che si sfalda, che sfugge dalle dita come la sabbia fuggiva dalle dita di bambini al mare, quando si cercava di trattenerla stringendo il pugno che sembrava una clessidra.
Si dice "Cerca di vivere il presente, il momento, non lasciarti sfuggire nulla", ma è appunto il presente che fugge in continuazione e si mangia il futuro.
Niente di nuovo, solo il cullarsi con angoscia in qualcosa di sicuro ed inesorabile.
E allora la voglia e l'esperimento di cercare la nostalgia e la vita non solo nei testi di The Wall che sto ascoltando in questi giorni (in una bellissima registrazione dal vivo fatta nel mese di dicembre 2010 ad Anaheim in California), ma anche nei versi di un cantautore tra i miei preferiti: Francesco Guccini.
Racconta le stesse sensazioni che provo, ma messe per iscritto da un poeta con la sua capacità di rendere universale la sfera intima/personale.
Una domanda prima del collage di citazioni gucciniane: ma è Guccini che è pessimista e tendenzialmente depresso, o è la vita che è così?
Bella, d' una sua bellezza acerba, bionda senza averne l' aria,
quasi triste, come i fiori e l' erba di scarpata ferroviaria,
il silenzio era scalfito solo dalle mie chimere
che tracciavo con un dito dentro ai cerchi del bicchiere...
Autogrill – F. Guccini
Ma avevo la rivolta fra le dita, dei soldi in tasca niente e tu lo sai
e mi pagavi il cinema stupita e non ti era toccato farlo mai!
Eskimo – F. Guccini
E le frasi, quasi fossimo due vecchi, rincorrevan solo il tempo dietro a noi,
per la prima volta vidi quegli specchi, capii i quadri, i soprammobili ed i suoi.
Incontro – F. Guccini
Lo sai che colore han le nuvole basse e i sedili di un' ex terza classe?
Quello che non… - F. Guccini
Stefania affondando, Stefania ha lasciato qualcosa:
Novella Duemila e una rosa sul suo comodino, Stefania ha lasciato un bambino.
Venezia – F. Guccini
Quand' io l' ho conosciuto o inizio a ricordarlo era già vecchio,
sprezzante come i giovani, gli scivolavo accanto senza afferrarlo
e non capivo che quell' uomo era il mio volto, era il mio specchio
Amerigo – F. Guccini
…ci siamo persi quasi senza una parola,
ma tutti e due con più rabbia che rimpianto,
come i bambini che si fan dispetti a scuola,
come due vecchi che si sono amati tanto...
Keaton – F. Guccini
Diremo forse un giorno: "Ma se stava così bene..."
Avrà il marmo con l' angelo che spezza le catene
coi soldi risparmiati un po' perchè non si sa mai,
un po' per abitudine: "eh, son sempre pronti i guai" .
Il Pensionato – F. Guccini
Niente "se" e "forse", fra le occasioni avute e perse
restano solo ore scomparse,
di certo hai solo quello che farai...
Canzone per Anna – F. Guccini
E sempre questa mania anche da aduto di cercare conferma dei miei stati d'animo nelle parole nelle canzoni di altri, quasi non fossi sicuro dei miei sentimenti e del mio sentire.
Ecco è questo che sento in questi giorni, non è depressione, è tristezza per il tempo che si sfalda, che sfugge dalle dita come la sabbia fuggiva dalle dita di bambini al mare, quando si cercava di trattenerla stringendo il pugno che sembrava una clessidra.
Si dice "Cerca di vivere il presente, il momento, non lasciarti sfuggire nulla", ma è appunto il presente che fugge in continuazione e si mangia il futuro.
Niente di nuovo, solo il cullarsi con angoscia in qualcosa di sicuro ed inesorabile.
E allora la voglia e l'esperimento di cercare la nostalgia e la vita non solo nei testi di The Wall che sto ascoltando in questi giorni (in una bellissima registrazione dal vivo fatta nel mese di dicembre 2010 ad Anaheim in California), ma anche nei versi di un cantautore tra i miei preferiti: Francesco Guccini.
Racconta le stesse sensazioni che provo, ma messe per iscritto da un poeta con la sua capacità di rendere universale la sfera intima/personale.
Una domanda prima del collage di citazioni gucciniane: ma è Guccini che è pessimista e tendenzialmente depresso, o è la vita che è così?
Bella, d' una sua bellezza acerba, bionda senza averne l' aria,
quasi triste, come i fiori e l' erba di scarpata ferroviaria,
il silenzio era scalfito solo dalle mie chimere
che tracciavo con un dito dentro ai cerchi del bicchiere...
Autogrill – F. Guccini
Ma avevo la rivolta fra le dita, dei soldi in tasca niente e tu lo sai
e mi pagavi il cinema stupita e non ti era toccato farlo mai!
Eskimo – F. Guccini
E le frasi, quasi fossimo due vecchi, rincorrevan solo il tempo dietro a noi,
per la prima volta vidi quegli specchi, capii i quadri, i soprammobili ed i suoi.
Incontro – F. Guccini
Lo sai che colore han le nuvole basse e i sedili di un' ex terza classe?
Quello che non… - F. Guccini
Stefania affondando, Stefania ha lasciato qualcosa:
Novella Duemila e una rosa sul suo comodino, Stefania ha lasciato un bambino.
Venezia – F. Guccini
Quand' io l' ho conosciuto o inizio a ricordarlo era già vecchio,
sprezzante come i giovani, gli scivolavo accanto senza afferrarlo
e non capivo che quell' uomo era il mio volto, era il mio specchio
Amerigo – F. Guccini
…ci siamo persi quasi senza una parola,
ma tutti e due con più rabbia che rimpianto,
come i bambini che si fan dispetti a scuola,
come due vecchi che si sono amati tanto...
Keaton – F. Guccini
Diremo forse un giorno: "Ma se stava così bene..."
Avrà il marmo con l' angelo che spezza le catene
coi soldi risparmiati un po' perchè non si sa mai,
un po' per abitudine: "eh, son sempre pronti i guai" .
Il Pensionato – F. Guccini
Niente "se" e "forse", fra le occasioni avute e perse
restano solo ore scomparse,
di certo hai solo quello che farai...
Canzone per Anna – F. Guccini
E sempre questa mania anche da aduto di cercare conferma dei miei stati d'animo nelle parole nelle canzoni di altri, quasi non fossi sicuro dei miei sentimenti e del mio sentire.
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