17 feb 2011

1843 o 2011?

“Mentre ch’er ber paese se sprofonna
tra frane, teremoti, innondazzioni
mentre che so’ finiti li mijioni
pe turà un deficì de la Madonna.
Mentre scole e musei cadeno a pezzi
e l’atenei nun c’hanno più quadrini
pe’ la ricerca, e i cervelli ppiù fini
vanno in artre nazzioni a cercà i mezzi.
Mentre li fessi pagheno le tasse
e se rubba e se imbrojia a tutto spiano
e le pensioni so’ sempre ppiù basse…
Una luce s’è accesa nella notte.
Dormi tranquillo popolo itajiano
A noi ce sarveranno le mignotte.”

G.G. Belli - 1843

quando si dice il sapere della rete...non bisogna mai fidarsi mai, e nemmeno delle rettifiche (ma le argomentazioni logiche di questa mi sembrano inconfutabili, ma mai fidarsi mai).

Resta comunque un falso di genio.

5 commenti:

Ernest ha detto...

applausi!

mr.Hyde ha detto...

Mi associo (a tutto, sopratutto agli applausi!)

Joyello ha detto...

bella, sì... ma non è Di Belli!
http://admodeo.ilnico.com/2011/02/12/%e2%80%9cer-ber-paese%e2%80%9d-e%e2%80%99-un-falso/

listener-mgneros ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
listener-mgneros ha detto...

a prescindere dal fato che sia o no di Belli...
Sinceramente il Belli l'ho sempre trovato una merda d'uomo che lecca alluce dei preti e poi moralizzatore in cameretta...forse rappresenta bene il "carattere" e la mancanza di scroto di molti intellettuali italiani. oggi lo vedrei bene a corte...