11 feb 2009

Alla ricerca della tolleranza perduta


Ho frequentato l’asilo dalle suore orsoline, ho frequentato la Chiesa, anzi la Parrocchia sino ai 15 o 16 anni.
Il mio parroco, i miei catechisti mi hanno sempre insegnato la tolleranza, il perdono, mi hanno insegnato il dubbio ed il rispetto per chi non la pensava come me, come noi credenti.
Questi valori mi sono rimasti dentro, fanno parte di me, della mia cultura anche se ora credente non lo sono più.
Poi, ad un certo punto è accaduto qualcosa.
Mi sono allontanato. Da un lato i 15 anni, la voglia di ribellarsi, di emanciparsi di mettere in discussione il mondo intero, e dall’altro un cambio che si è percepito bene alla fine degli anni settanta/primi anni 80, un cambio nella Chiesa, nei catechisti, nel parroco.
Non so cosa sia successo, ma si sono arroccati, sono diventati gruppi chiusi con pochi dubbi e molte certezze.

Dov’è finita la pietà? La tolleranza?
Gesù ha cambiato idea? Non ama più il prossimo suo? Non ha più dubbi?
Hanno riscritto i Vangeli? Oppure ne leggono solo le parti che più fanno comodo?

Leggo oggi l’articolo di fondo dell’Avvenire e resto incredulo dello squadrismo verbale esibito.
Nessun dubbio, nessuna pietà. Solo giudizi trancianti, crudeli e feroci.
Pensavo di potermeli aspettare da qualche politico di dubbi trascorsi e tragici presenti, ma dal giornale della CEI no.
L’articolo di fondo di Marco Tarquinio dall’Avvenire di ieri 10 febbraio 2009: link

12 commenti:

Lucien ha detto...

Ormai da tempo la pietas non abita più nella chiesa e nelle persone che la rappresentano. La vignetta di Mauro Biani sintetizza questo sentimento in modo poetico e geniale e chiude la triste vicenda di questi giorni senza il bisogno di aggiungere altre parole.

Gianna ha detto...

Silvano questo post mi è entrato dentro e lo condivido, pur essendo ancora credente. Ad un sacerdote che aveva visitato il mio blog avevo detto : la Chiesa deve seguire il Vangelo. Mi fu risposto : la Chiesa sei anche tu, tu cosa fai ? L'avrei schiaffiaggiato, pur non amando le botte!!

Nella ha detto...

Ma ieri era il tuo onomastico?
Se si spero che accetti i miei auguri, anche se in ritardo... arrivano dal cuore ^_^
Smack

Anonimo ha detto...

La religione è un'ideologia volta al controllo e alla gestione dell'individuo. Come ricordava Foucault l'anima esiste, è stata creata ad hoc dalla pastorale cristiana per controllare l'individuo. Anch'io ho fatto le elementari dalle leonine, vengo da una famiglia di destra quindi ho ben presente il significato dello squadrismo fondamentalista.

Quor è ha detto...

Sono d'accordo con te e aggiungo che la Chiesa ormai, grazie alla grettezza dei suoi vertici, ha gli anni contati. Avrebbero potuto "aprire un pò gli occhi" e osservare con più amore e disponibilità ciò che accadeva fuori a velocità stratosferiche. Hanno voluto arroccarsi nelle loro certezze vecchie di migliaia di anni e legate ad ignoranze ormai superate, convinti così di poter continuare ad esercitare il loro immenso potere.
Un errore colossale!
Non più recuperabile...è soltanto questione di tempo.
Neanche tanto.
I nostri figli assisteranno a cambiamenti epocali.
Ed è proprio la Chiesa, con la sua ottusità, ad accelerare tutto.

Anonimo ha detto...

Nel giornalismo filo-cristiano spesso ci sono giganteschi controsensi, proprio ieri infatti elogiavo un articolo su un quotidiano cattolico che accusava pesantemente e con coraggio la Lega Nord di fomentare l'odio razziale nel nostro paese. Insomma, un giornale che ha il coraggio di parlare senza peli sulla lingua e dicendo le cose come stanno. Questo, invece, è un bell'esempio di spazzatura.

la signora in rosso ha detto...

Gesù, non c'entra nulla, sono gli uomini. La chiesa ha paura di perdere il potere che prima gestiva contando sull'ignoranza ora punta sulla paura...

Elsa ha detto...

forse dipende da chi rappresenta "chi"... non credo nelle vesti pre-conf ma nelle persone. Anche nei miei ricordi di bimba certi valori erano sacri.
bellissimo post, condiviso.
oggi rimango basita difronte a certe schifezze.
Sia a parte della chiesa sia da parte del governo.
Elsa

Saretta ha detto...

dıo.... ma soprattutto "..nel nostro paese..." stronzı.
conosco tantı pretı, non parlo dı quellı che mı hanno battezzata o cresımata o confessata.
parlo dı quellı conoscıutı dopo, quellı che ora sono ın brasıle, ın bolıvıa, ın peru e che sono capacı dı pensare e lo fanno. alcunı dı loro sono tra le persone pıu ımportantı e care che ıo conosca... e grazıe a loro la relıgıone cattolıca ha ancora un senso, per quanto mı rıguarda...
un abbraccıo

Gianna ha detto...

Caro Silvano posso "rubarti" qualche frase?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Oramai é una violenza da Santa Inquisizione.

Vampiretta ha detto...

Salve, una piccola provocazione, non per voi ovviamente! ^_- Sono cresciuta con i vostri stessi valori, ma non ho avuto un educazione cattolica! Che anche per gli atei e agnostici ci sia spazio per non essere considerati demoni?
Detto questo, condivido quanto avete detto, ma aggiungo anche non certo per rivangare il passato, che la Chiesa di orrori ne ha fatti in nome di Dio. Io non riesco ad aspettarmi niente di diverso da ciò che afferma e fa. -_-