18 feb 2009

Se la sinistra italiana va in malora

Se la sinistra italiana va in malora, forse non è solo colpa di Veltroni.

"Avvocato condannato per corruzione per aver protetto Berlusconi"
titola l'International Herald Tribune. Nel pezzo a firma di Rachel Donadio, apparso anche sul New York Times, si mostra sorpresa per il fatto che la notizia, "che avrebbe mandato in fibrillazione il sistema politico di diversi Paesi", non abbia meritato l'apertura dei telegiornali serali italiani, monopolizzati dalle dimissioni di Walter Veltroni da segretario del Partito Democratico dopo la sconfitta alle elezioni in Sardegna di Renato Soru. "Così la notizia del giorno non era la corruzione, ma il dominio sempre più esteso sull'Italia di Berlusconi", si legge sul quotidiano, che sottolinea, in un lungo e duro articolo, come da co-imputato nello stesso processo, Berlusconi sia riuscito a garantirsi l'immunità grazie al Lodo Alfano e come "in 15 anni di dominio della vita politica italiana, sia riuscito a trasformare ogni sconfitta legale in un capitale politico". E ancora: "Più Berlusconi riesce a manipolare il sistema a suo vantaggio, più italiani sembrano ammirarlo"
Articolo tratto da la Repubblica.

Siamo un paese da barzelletta, e la cosa più comica è che rischia pure di arrivare qualche commento su questo blog, in cui cervelloticamente si paventerà che Veltroni Deus ex machina di tutti i problemi e le sconfitte, si sia dimesso per oscurare la notizia della condanna dell'avvocato Mills e quindi proteggere il suo compagno di merende Berlusconi.

Siamo a questo.

9 commenti:

la signora in rosso ha detto...

Bisogna ripartire da qui..Ma partire....

Anna ha detto...

Non mi meraviglierei se il PDL candidasse Veltroni alle europee. L'evento sì che ci darebbe da parlare per secoli. Così di cosa parliamo ? :-)

Donna Cannone ha detto...

No, certo. E' come dire che la colpa di berlusconiè di berlusconi
Siamo più pirla a 'sinistra', va..

Ishtar ha detto...

Sempre più disgusto e sconcerto ma non mi stupisce ormai più nulla di negativo...ciao

Luisa ha detto...

Povera Italia.
Povera Italia in mano agli imprenditori e agli avvocati.

Umberto - e.mail: lettera2116@gmail.com ha detto...

la destra è più forte. lo è stata spesso in italia, quasi sempre.

la sconfitta non è certo solo di veltroni però cambiare il leader è un modo per smuovere le cose e vedere, negli usa fanno così da 200 anni.
tuttavia cambiare leader non è necessariamente avere idee nuove o più voti. se va via veltroni e torna d'alema, o vanno via tutti e due e spunta la bindi (che stimo).

quando berlusconi ha perso nel 1996 e nel 2006 non si è dimesso. ha tenuto. ma non c'è nessuno come berlusconi a sinistra, e direi, meno male.

secondo me il centro strategico è l'informazione e la capacità critica. la capacità critica spesso latita,
anche a sinistra. ci sono troppe idee preconcette, troppi anatemi, troppa paura del confronto. ci sono troppi intolleranti, anche a sinistra.
c'è a sinistra spesso, una visione religiosa della politica, che contempla una sorta di scomunica per il campo avverso.

atteggiamento pericoloso da dopo la "gioiosa macchina da guerra" del '94: non si va lontano così, specie se il campo avverso è più numeroso e con contenuti più attraenti.

ma tra 10 anni vinceremo... eh eh eh

Anonimo ha detto...

Ho letto anch'io l'articolo su Repubblica, ne stavo proprio parlando con un mio collega. E' inutile discutere sui finti problemi, quando si nasconde il problema base: Berlusconi e la sua dittatura mediatico-fascista.

Maurizio Pratelli ha detto...

lo dico sempre. un paese senza speranze. con uomini sempre più piccoli. Ma come ha fatto a ridursi così l'Italia? come ha fatto????

Franco Zaio ha detto...

Spero solo che si riuniscano le forze a sinistra come ai tempi dell'Ulivo, per fare fronte comune contro il dilagare di un certo tipo di italiani che vede B. come un mito. Sono la maggioranza, c'è poco da fare.
PS Ho riabilitato i commenti ;-)