25 mag 2008

Canzone n. 17 "Autogrill" - Francesco Guccini


Canzone n. 17 "AUTOGRILL" Francesco Guccini dall'album omonimo. Con Guccini è come con De Andrè, quasi impossibile scegliere una canzone. In realtà la scelta l'ho fatta escludendone in sequenza almeno una decina e questo solo perché già mi ero dato una regola e avevo selezionato. Autogrill anch'essa è alla fine frutto della casualità!?
Sull'autore non mi viene niente di acuto da dire, temo suonerebbe comunque retorico.
Debbo riconoscenza a Guccini che attraverso le sue canzoni ha contribuito a formarmi culturalmente. Se amo leggere, se amo la letteratura, lo debbo, tra gli altri, a lui.
La canzone è un piccolo capolavoro intimista.
Potrebbe essere la traccia per un romanzo, per la sceneggiatura di un film, la descrizione di una sensazione di smarrimento, di nostalgia. E' il racconto di uno di quei momenti che capitano nella vita: si incontra uno sconosciuto, una sconosciuta che si sa non si rivedrà più e, però, si intuisce empaticamente che proprio lì, in quel momento, quella persona si sente sola e che se le si rivolgesse la parola aprirebbe il suo cuore, che sarebbe bello darsi un'altra occasione, cancellare i propri fallimenti, le miserie che tutti abbiamo dentro.
Un mondo nuovo davanti....per un attimo... ancora una possibilità; un altro universo da esplorare e dal quale essere esplorati, conquistati, una nuova verginità, perchè siamo tutti profondamente soli:

"Senti, senti io ti vorrei parlare...Non so come cominciare:
non la vedi, non la tocchi oggi la malinconia?
Non lasciamo che trabocchi: vieni, andiamo, andiamo via.".

Quanta verità e nostalgia in questi versi. Quanto gioia, dolore, storia si trovano nelle persone che incrociamo per strada, nei vicini che ci limitiamo a salutare tutti i giorni, nelle persone che ci sono amiche, che amiamo ma di cui tante cose non sappiamo né sapremo mai. Storie e vite che ignoreremo sempre, affinità sfiorate e non colte per strada, persone bellissime che non scopriremo mai. Ecco di tutto questo parla la canzone, e lo fa bene, con la sensibilità, la profondità e la lievità tipiche di un grande poeta, che entra nell'animo umano e in poche righe ne coglie l'essenzialità.





4 commenti:

Gianna ha detto...

" La canzone � un piccolo capolavoro intimista " eccome : � la filosofia di come si dovrebbe vivere...
Di Guccini conosco solo quella che parla del gabbiano e l'altra del paradiso, se non ricordo male.
Grazie di avermi fatto conoscere " AUTOGRILL ".
Buona domenica

Unknown ha detto...

Io adoro da sempre Guccini. Ogni canzone di Guccini ha la capacità di farti riflettere. Una della canzoni che apprezzo di più è "Incontro". Forse una delle sue più belle canzoni.

Nella ha detto...

Non conoscevo questa canzone di guccini ... è molto bella.
Ciao silvano ti auguro una buona domenica, baci.

Anonimo ha detto...

beh, Guccini è un Grande.
e questa canzone è straordinaria.

Si, qui mi son sentita più a mio agio, anche i visionari non è male ma, qui è ok per me.

Buona serata. un abbraccio