15 mag 2008

Guerre tra poveri

Scene di situazioni lasciate incancrenire offerte generosamente dalla televisione.
Povere persone esasperate e disperate per strada, alla ricerca di una vendetta, facce terrorizzate di donne e bambini e vecchi rom che fuggono da baracche vergognose.
Poveri contro poveri.
Persone strumentalizzate, impaurite che commettono atti che mai avrebbero commesso in vita loro, bruciando, distruggendo.
Guerre tra poveri che rischiano di tramutarsi in incendi.





18 commenti:

Pupanna ha detto...

essere usati è il leit motif di questa cinica epoca ... accorgersene è già l'inizio di un possibile cambiamento ....

http://pupanna.blogspot.com/2008/05/meme.html
ti ho segnalato, se vuoi starci ... ciao

Giuseppe Scano ha detto...

concordo conte . idem . scommetto che essendo appassionato di jazz quest'ano verrai a time jazz di berchidda . mi farebbe piacere averti come utente o del mio blog blogger o in quelo di splinder , dammi la tua email cosi t'invito a scrivere . ciao giuseppe scano

Nadia ha detto...

Non sono così buonista o forse semplicemente credo che per chi vuole lavorare, accontentandosi magari di un ruolo minore, il posto c'è.

emma ha detto...

non si tratta di buonismo ... esiste anche qualcosa chiamata misericordia, pietas, solidarietà vedi tu.
Certo il ruolo minore c'è sempre magari sfruttato dal caporale di turno

Anonimo ha detto...

Tempo fa avevo dedicato un post piuttosto lungo intitolato così. Il significato di questo titolo è molto brutto. I ricchi ci guardano litigare per un pezzo di pane, e se la ridono...

silvano ha detto...

Già. E questa volta la cosa se non metteranno rimedio temo sarà anche peggio che in passato, nel senso che ci scapperà il morto. Le persone è da anni che vengono impaurite e sono pronte a cedere libertà in cambio di sicurezza. Adesso il gioco è stato spinto talmente avanti che il nemico non è più semplicemente un altro povero cristo, ma è un altro povero cristo etnicamente individuabile.
Le persone (non dei delinquenti) si sentono legittimate a bruciare le baracche dei rom e non vivono più questo fatto come reato e lo gistificano con la salvaguardia della loro sicurezza. E qualcuno continua a soffiare sul fuoco.

Alligatore ha detto...

Svolta culturale preoccupante, anzi, svolta preoccupante e basta (la parola culturale non la spreco per certa gente...)

Anonimo ha detto...

Ormai il metodo è sempre quello. Per sviare l'attenzione della massa, si sceglie un bersaglio debole. Mio fratello lavora in un bar, dove vanno alcuni commercianti cinesi per pranzare. Una signora schifata gli ha chiesto "ma qui fate entrare anche i cinesi"? Mio fratello è abituato a sentirne di tutti i colori quando lavora, ma io non avrei resistito ad accompagnarla alla porta e sbatterla fuori, anche a costo di perdere il lavoro. Il titolare si è avvicinato alla signora e gli ha detto "qua dentro può entrare chiunque, e infatti c'è anche lei". Vedere i TG che gettano benzina sul fuoco già acceso è avvilente, e sapendo che il ministro dell'interno ha la camicia e la cravatta verdi lascia presagire che per i prossimi anni le cose peggioreranno e basta. Comunque l'ho già detto. Avverto chiunque abiti dalle mie parti, che se vedo un gesto xenofobo o discriminante lo prendo a calci fino a fargli diventare il culo piatto.

Nella ha detto...

concordo con te e cesco

silvano ha detto...

Rileggendo questi commenti, mi sono soffermato su quello di Emma, e mi sono chiesto dove sono i valori che lei richiama "misericordia, pietas, solidarietà" e che io, al pari di molti consideravo come acquisiti da me e dai miei connazionali? Dov'è finito il nostro retaggio culturale umanistico, fatto di tolleranza, di cultura millenaria? Dov'è e quand'è che ci siamo persi?

3fix ha detto...

Il titolare si è avvicinato alla signora e gli ha detto "qua dentro può entrare chiunque, e infatti c'è anche lei". Dai! Cesco, tuo fratello lavora per uno in gamba.
Viviamo tempi dove la devoluzione viene spacciata per evoluzione e a sentire i commenti di molti, certi provvedimenti sembrano giusti e riscuotono consensi... Ma che cazzo è successo a questa nazione?!
Ciao a tutti.

Streghetta ha detto...

La verità è che in fondo la gente è esasperata e cerca di risolversi, nel bene e nel male, tutti i problemi.Ovviamente le notizie vengono strumentalizzate, ma questo in italia non ha nulla di nuovo.

Giuseppe Scano ha detto...

interessante il dibattito che si è venuto a creare in questo blog . ho cambiato sfon e colore al mio bog , dimmi se va bene . quando vuoi che t'invito scrivimi na email a useppes@tiscali.it . . p.s visto che sei esperto ed appassiobato di letteratura nella mia email togliendo la s c'è un riferiemnto ad un roamanzo di una scrittrice italiana vediamo se sai chi è

silvano ha detto...

Ciao Ulisse, grazie per i complimenti. Non ti volevo imporre cambi di colore o altro...troppo gentile. Io mi sono appuntato la tua email, per cui se desideri puoi anche cancellare il commento o solo l'email vedi tu se temi spam o che.
Volevo dirti che mi ha fatto molto piacere la tua offerta di collaborazione, ne sono onorato. Per quel che riguarda l'indovinello, io non sono un esperto di letteratura ma un semplice appassionato, un lettore e nient'altro, per cui lascia che ci pensi sù...magari altri leggendo il tuo commento...potranno cimentarsi nel gioco...c'è un "un mare" di possibilità "dentro" l'indicazione che hai dato - almeno credo.
ciao e grazie, silvano.

Nella ha detto...

Se Useppe, occhi di mare e di cielo bavarese ....
Ciao Silvano ciao Ulisse buona serata ad entrambi!!!

Nella ha detto...

ops scusa ho dimenticato di scrivere il nome : elsa morante

silvano ha detto...

Brava Nella, allora avevo indovinato "un mare dentro" ..Elsa.
ciao, silvano.

Nella ha detto...

notte!!!