28 mag 2008

Last Goodbye - Jeff Buckley





Vedi anche Jeff Buckley - Hallelujah
Su questo angelo dallo sguardo triste è stato scritto, detto, raccontato tutto e di più. Resta solo da attendere la benedizione di un film, magari con drappello di premi vari. Ma tranquilli non tarderà.

Credo che mai nella storia del rock, un’artista con un solo disco all’attivo (perché è bene ricordare, che stiamo parlando pur sempre di un solo disco vero pubblicato, il resto sono – belli o brutti – rimasugli, provini, speranze, sogni e delusioni varie), sia riuscito a smuovere una tale massa di emozioni, scritte e parlate. Non si contano i libri e gli eventi dedicati a questo figlio d’arte, il padre tale Tim, che forse aveva più talento, ma meno cervello, visto che è morto di overdose, fresco papà (di Jeff bell’appunto) e con una carriera in attesa del decollo definitivo. Ma siamo qui per Jeff, il figlio, colui che ha restituito al rock il bel canto. Infatti al di là di tutte le considerazione, spesso esagerate, al limite del filosofico, il vero grande merito di Jeff Buckley, oltre ad aver scritto almeno sei canzoni memorabili, destinate a diventare dei classici della cultura rock (ma forse già lo sono), è stato quello di aver restituito alla voce un ruolo dominante, di bellezza, di interpretazione, di studio, ma anche di sfida. E da anni si contano a centinaia i suoi imitatori. Poveri illusi. La storia, quando debutta con “Grace” nel 1993 (un anno prima si era affacciato con un mini CD dal vivo), gli serve un singolo e relativo videoclip per esplodere. Il brano è “Grace” appunto e così, dal nulla, Jeff Buckley diventa una star. Ho scelto però “Last Goodbye”, una canzone che ne contiene tre e ha idee per altre dieci, parte con quel giro di basso e poi la chitarra acustica che danza sopra un giro di elettrica e Jeff canta che pare un ora un angelo e ora un demone, ma sempre con fare seducente. E quando si impenna per cantare quel “kiss me, please kiss me…” a cui segue, al minuto tre un acuto da pelle d’oca, allora si vola tra le stelle e benedico la fortuna che ho preteso, quando la sera del 15 luglio del 1995, andai a Correggio per assistere al suo unico concerto italiano. Alla fine, dopo novanta minuti con gli occhi lucidi, Jeff disse “See you soon..:”. Fu il suo ultimo addio. Come è andata davvero, quella dannata sera del 29 maggio 1997, lo sanno solo le torbide acque del Mississippi.
(Gianni Della Cioppa)

9 commenti:

Anna ha detto...

Il videonon parte, mi dice che non è disponibile. Tornerò.
Solo una piccola nota: chi muore di overdose non è necessariamente privo di cervello, le ragioni per cui si inizia con la droga pesante sono molteplici e difficilmente comprensibili per chi vive al di fuori del problema. Forse è perchè di cervello se ne ha troppo,ma si è deboli e fragili. Insomma,è un discorso lungo, sul quale potrei scrivere un trattato....

silvano ha detto...

Se torni prova a fare un refresh, a me il video funziona.
ciao.

Anna ha detto...

Non lo conoscevo:ho ascoltato la canzone, mi è piaciuta. Vado a sentire l'altra. Solo ora mi accorgo che il commento non è tuo, ma di questo signor Della Cioppa(sembra un cognome dei film con Totò:-) Quindi la mia osservazione di prima è diretta a lui, che non la leggerà mai :-))

silvano ha detto...

Credo che la leggerà. Lui è un mio carissimo amico e...non ti preoccupare è anche una persona di grande spirito ;)
P. S. mi fa piacere ti sia piaciuta la canzone e che tu abbia conosciuto uno dei più grandi miti della musica rock. Se permetti ti consiglio di comprarti l'album "Grace", veramente è un peccato non averlo.
ciao, silvano.

Anonimo ha detto...

Non potevo postare artista più bello di lui!!! lo considero un regalo, visto che è il mio cantante preferito in assoluto. Bello in tutti i sensi... C'è stato un periodo in cui non facevo altro che ascoltare l'album "Grace" ancora ed ancora, finchè il mio allora convivente non impazzì e mi comprò un altro suo cd... giusto per cambiare canzoni almeno, se non l'artista! LO adoro... non altre definizioni (o forse ne ho troppe!). Grazie per aver contribuito a diffondere la sua musica.

Anna: sei il mio mito di donna!!! non perdermi punti così! non lo conoscevi???? cosa ti sei persa... devi recuperare assolutamente. Bacioni

Anonimo ha detto...

Purtroppo è bruciato come un fiammifero, troppo in fretta.

Ishtar ha detto...

Ciao
ammetto di non sapere chi sia questo cantante ma mi informerò presto.
Mi ha colpito molto l'interpretazione di Allelluja, io conoscevo quella di Elisa che adoro, ma diciamo nemmeno di musica sono una grande esperta, ciao e buona giornata

silvano ha detto...

Ciao Ishtar, mi fa piacere ti sia piaciuta l'interpretazione di Hallelujah. Spero di averti incuriosito sul cantante e ti consiglio ciò che ho consigliato già ad altri: comprati il suo cd "Grace" si trova ovunque anche in linea economica. Non è un album di musica rock normale è un'esperienza di vita.
ciao, silvano.

Gianna ha detto...

Quoto anna al primo commento !