Sono appena tornato a casa da una cena a casa di amici. E' tardi, non ho sonno. Mia moglie è già andata a dormire. Accendo il pc, faccio un giro sui blog amici. Non ho voglia di commentare niente. E poi saranno fuori o a dormire. Non davanti al pc, non a quest'ora.
Afa. Mi prende un leggera inquietudine. Nostalgia. Nel silenzio della notte mi ricordo di vecchi amici. Quanti ne ho perduti di vista nel corso della mia vita. Persone con cui ho condiviso tutto per anni. Ad un certo punto succedeva qualcosa, spesso niente di traumatico, qualcosa di indefinibile e fine, ognuno per la sua strada. Non li ho più cercati, non mi hanno più cercato. Non li ho più pensati fino a pochi minuti fa. Adesso vorrei fossero qui, li vorrei abbracciare, raccontargli di me, ascoltare le loro storie. Adesso vorrei fossero qui, una notte di birre-sigarette-chiacchiere camminando per strade deserte. E poi a mattina un arrivederci. Vecchi amici. Dove siete? Come state? Old friends...feelin groovy.
Afa. Mi prende un leggera inquietudine. Nostalgia. Nel silenzio della notte mi ricordo di vecchi amici. Quanti ne ho perduti di vista nel corso della mia vita. Persone con cui ho condiviso tutto per anni. Ad un certo punto succedeva qualcosa, spesso niente di traumatico, qualcosa di indefinibile e fine, ognuno per la sua strada. Non li ho più cercati, non mi hanno più cercato. Non li ho più pensati fino a pochi minuti fa. Adesso vorrei fossero qui, li vorrei abbracciare, raccontargli di me, ascoltare le loro storie. Adesso vorrei fossero qui, una notte di birre-sigarette-chiacchiere camminando per strade deserte. E poi a mattina un arrivederci. Vecchi amici. Dove siete? Come state? Old friends...feelin groovy.
Old friends,
Old friends
Sat on their park bench
Like bookends.
A newspaper blown though the grass
Falls on the round toes
Of the high shoes
Of the old friends.
Old friends,
Winter companions,
The old men
Lost in their overcoats,
Waiting for the sunset.
The sounds of the city,
Sifting through trees,
Settle like dust
On the shoulders
Of the old friends.
Can you imagine us
Years from today,
Sharing a park bench quietly?
How terribly strange
To be seventy.
Old friends,
Memory brushes the same years
Silently sharing the same fears
Old friends
Sat on their park bench
Like bookends.
A newspaper blown though the grass
Falls on the round toes
Of the high shoes
Of the old friends.
Old friends,
Winter companions,
The old men
Lost in their overcoats,
Waiting for the sunset.
The sounds of the city,
Sifting through trees,
Settle like dust
On the shoulders
Of the old friends.
Can you imagine us
Years from today,
Sharing a park bench quietly?
How terribly strange
To be seventy.
Old friends,
Memory brushes the same years
Silently sharing the same fears
10 commenti:
Borges dice che chi non sente l'amicizia non può sentire altro, e io sono d'accordissimo con lui.
Un pensiero per te durante lo scorrere della giornata ci sarà sempre.
Buona notte e buona vita amico mio.
Silvanooooooooo! E il nodo al fazzoletto? Su dai qualche amico virtuale ce l'hai,no?
Silvano, considerami un'amica,se ti fa piacere.
Buona domenica!
@efisio: amico è una delle parole più belle del vocabolario umano. Tanti la sprecano e la usano a vanvera. Tanti altri no. Grazie amico.
@stella: FATTO.
Ma tu guarda che coincidenza, anche io a quest'ora girovagavo per intenet!
Comunque sei ancora in tempo per recuperare gli amici "svisti"!
Magari potresti utilizzare come scusa un rito americano secondo il quale i compagni del diploma si incontrano dopo anni...
Ricorda volere è potere,se ti mancano mettiti al lavoro e cercali!
Buona domenica
@ishtar: "Il grande freddo" MAI.
Silvano illuminami che volevi dire col "grande freddo"?
Ciao
@ishtar:http://it.wikipedia.org/wiki/
Il_grande_freddo
http://pupanna.blogspot.com/2008/04/la-piazza.html
qualcosa che ha a che vedere con quel che hai scritto ... ciao
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