17 giu 2009

Strange Fruit - Billie Holiday



Southern trees bear strange fruit,
Blood on the leaves and blood at the root,
Black bodies swinging in the southern breeze,
Strange fruit hanging from the poplar trees.

Pastoral scene of the gallant south,
The bulging eyes and the twisted mouth,
Scent of magnolias, sweet and fresh,
Then the sudden smell of burning flesh.

Here is fruit for the crows to pluck,
For the rain to gather, for the wind to suck,
For the sun to rot, for the trees to drop,
Here is a strange and bitter crop.



16 commenti:

Anonimo ha detto...

che immagine...molto forte...
un saluto
elsa

Anonimo ha detto...

carissimo...io non ho una risposta... forse perchè non tutti siamo uguali...forse perchè manipolare la gente è più facile...
forse perchè venderebbero meno...forse perchè gli editori devono curare i loro interessi..come dice qualcuno nel nome del dio denaro...che schifo!
ma noi sappiamo come stanno le cose....allora semplicemente le raccontiamo piene di verità.
un abbraccio forte.
ps ciò che ho raccontato mi ha reso un pò triste nel ricordare quell'episodio...ma volevo venisse fuori ciò che il Paese sta diventando...diventa sempre maggiore il disprezzo per l'altro.
quando poi dobbiamo ricordare che "l'altro" potremmo essere noi..
un abbraccio ancora

Anonimo ha detto...

che immagine :(

Anonimo ha detto...

Cara Nella, guarda le facce del "pubblico", gente normale. Al tempo i neri negli USA erano percepiti come un pericolo per la sicurezza delle donne e dei bambini......

Anonimo ha detto...

è una folena che ti scrive !!!
ripetto quella foto è da paura...
ma terribilmente vera.
Era così...ed oggi in molti posti di questo pianeta ...continua ad essere così.
l'uomo non è simile alla bestia...
tanto di capello alle bestie!
elsa

Anonimo ha detto...

Southern trees bear strange fruit,
Blood on the leaves and blood at the root,
Black bodies swinging in the southern breeze,
Strange fruit hanging from the poplar trees
Trad: Gli alberi del sud portano appesi strani frutti, c'è sangue sulle foglie e sangue nelle radici, neri corpi dondolano sospinti dalla brezza del profondo sud, strani frutti penzolano dai salici piangenti.
Indimenticabile Billie. Nella foto c'è la canzone e nella canzone c'è la foto.
Gran bel post.

Anonimo ha detto...

caro SilvANO...SO BENISSIMO CHE QUELLO CHE HO SCRITTO è STOMACHEVOLE...MA NON RIESCO A STARE ZITTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
NON è GIUSTO.NON LO è....
ANCHE LA TASTIERA SI è INCAZZATA...

Anonimo ha detto...

caro SilvANO...SO BENISSIMO CHE QUELLO CHE HO SCRITTO è STOMACHEVOLE...MA NON RIESCO A STARE ZITTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
NON è GIUSTO.NON LO è....
ANCHE LA TASTIERA SI è INCAZZATA...

Anonimo ha detto...

Lady Day è una delle pochissime cantanti jazz che mi fa venire i brividi. Come me suppongo a molti. E anche da quella foto si capisce perché fosse così capace di farlo...

Anonimo ha detto...

che grande! io ho messo la versione di Nina solo per il mio infinito debole per lei

Maurizio Pratelli ha detto...

da brividi, in tutti i sensi

joyello ha detto...

Consiglio anche la versione di Robert Wyatt.
Dopo quella di Lady Day, la migliore!

Menzione speciale per quella dei Karate, Geoff Farina la interpreta molto bene.

silvano ha detto...

Segnate.
A me non dispiaceva nemmeno quella di John Martyn nell'album The Church With One Bell.
ciao.

Rosalita Come Out Tonight! ha detto...

Amico, fai vibrare le corde tese con quella che forse è la canzone più bella e struggente di sempre. Ma se "gli appesi" sono rimsti solo Strani Frutti, noi cosa siamo diventati? Anche se penso che non siamo tutti uguali ed io lì non ci sarei mai stato.

amatamari© ha detto...

Grande omaggio a Billie Holiday ed alla storia.
Per non dimenticare.
Grazie.

-ELA- ha detto...

Che voce splendida!!La foto parla da sola..