Fossimo un paese anglosassone con una consolidata tradizione culturale di tipo pragmatico, in cui si giudicassero le persone in base ai risultati che ottengono e non in base ad ideologie e preconcetti, si potrebbe dire che D’Alema è un politico mediocre e perdente.
Siamo invece in un paese di imbecilli/militanti per cui tutti tendiamo a vederlo come un genio della politica anche se i fatti ci urlano il contrario.
D'Alema, il nemico da battere è davanti e non al seguito o al proprio fianco, per cui si faccia da parte pur essendo il più bravo tra i mediocri.
Siamo invece in un paese di imbecilli/militanti per cui tutti tendiamo a vederlo come un genio della politica anche se i fatti ci urlano il contrario.
D'Alema, il nemico da battere è davanti e non al seguito o al proprio fianco, per cui si faccia da parte pur essendo il più bravo tra i mediocri.
3 commenti:
Bah, se la logica fosse quella, mi sa che l'intero PD sarebbe totalmente irriconoscibile...
Ha veramente rotto i maroni oltre ogni umana sopportazione. Una sciagura per la sinistra.
Dopo il pasticcio che ha combinato in Puglia non è più scusabile.
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