16 lug 2010

50 Special - Lunapop

Con la crisi, la bella stagione, il venerdì pomeriggio in ufficio il lavoro langue. A dir la verità non solo lui.
Calma, silenzio, telefoni che non squillano. Gli uffici quasi tutti deserti chè la maggioranza è partita per il fine settimana lungo.
I corridoi sono deserti, ogni tanto si sente il ticchettio delle tastiere dei pc e i click dei mouse.
Un mortuorio per farla breve. E allora la fantasia vola. Risuona nella mente una canzone di parecchie estati fa, che sarà anche stupida e banale e adolescenziale quanto volete, ma che mi mette una voglia di libertà e di evasione da questi 4 muri inimmaginabile.

Ma quanto (dev’essere) è bello
andare in giro
per i colli bolognesi
se hai una vespa special che
ti toglie i problemi…

Ricordo anche che un amico al tempo diceva che se non erano i Beatles italiani potevano benissimo essere gli Oasis o i Blur dell'Emilia.

10 commenti:

Silvana ha detto...

I colli bolognesi sono bellissimi, sempre!
Fidati di una che a Bologna ci abita e sui colli pure.
Cmq è proprio per godere di quella pace che c'è negli posti di lavoro nei pomeriggi estivi che io faccio le ferie in luglio e vado a lavorare in agosto.

allelimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Itsas ha detto...

@allelimo
esagerato! :-)
era una canzoncina allegra! giusto per non pensare per un po'

allelimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ReAnto ha detto...

fa caldo...

Maurizio Pratelli ha detto...

ma quanto caldo fa anche da te??? :-) ieri ne ho ascoltata una di cremonini anche io, ma non la cantava lui.

DiamondDog ha detto...

Padre perdona loro perchè con questo caldo non sanno quello che cantano......
:-)

emma ha detto...

Porca ....nemmeno leggere un libro giallo è concesso!!! Pensa che io ascolto anche Vasco e mi piace e pure tanto !!!! ORRORE!!! :)

allelimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Cannibal Kid ha detto...

mi aspettavo un commento del genere da allelimo ahahah :)

cremonini in effetti ha la capacità di scrivere ogni tanto qualche brano che si incolla in testa. e per questo si può tranquillamente maledirlo